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lseguire scrupolosamente le
raccomandazioni riguardanti la durata
delle esposizioni, gli intervalli e la
distanza dalla lampada;
lconsultare il medico se sulla pelle si
sviluppano gonfiore persistente, ferite
o nei pigmentati.
I raggi solari ultravioletti o gli apparecchi
UV possono causare danni alla pelle o
agli occhi. Questi effetti biologici
dipendono dalla qualità e dalla quantità
delle radiazioni così come dalla sensibilità
cutanea dell'individuo.
Dopo un'eccessiva esposizione la pelle
può mostrare segni di scottature.
Esposizioni troppo frequenti ai raggi solari
ultravioletti o agli apparecchi UV possono
essere causa di un invecchiamento
precoce della pelle ed aumentare il rischio
di tumori della pelle.
L'occhio non protetto potrebbe sviluppare
un'infiammazione superficiale e, in
determinati casi, un'eccessiva
esposizione alle radiazioni potrebbe
causare danni alla retina. Dopo
esposizioni ripetute potrebbero insorgere
problemi di cataratte.
Usare una maggiore cautela nei casi di
sensibilità specifica individuale alle
radiazioni ultraviolette e nei casi in cui la
persona da trattare stia impiegando
particolari medicinali o cosmetici.
In questi casi si raccomanda di adottare
le seguenti misure cautelari:
lindossare sempre gli occhialini in
dotazione;
lliberare la pelle dai cosmetici prima del
trattamento e non usare prodotti solari;
levitare l'esposizione mentre si
assumono farmaci che accrescono la
sensibilità della pelle alle radiazioni ul-
traviolette e nel dubbio consultare un
medico;
lfar passare sempre un giorno di pausa
tra due trattamenti e non esporsi ai raggi
solari nello stesso giorno del
trattamento;
I tempi di esposizione dipendono dal
fototipo cutaneo. Durante il trattamento
indossare gli occhialini protettivi. Un
trattamento completo dovrebbe essere
costituito da 10 bagni di sole, per i quali
occorre rispettare i tempi di esposizione
raccomandati. Al termine si raccomanda
di rispettare una pausa di 4 settimane.
Non cercare mai di raggiungere
l'abbronzatura più rapidamente
prolungando in modo eccessivo i tempi
di esposizione. Se si avverte tensione o
arrossamento della pelle è opportuno
ridurre di 5 minuti i tempi di esposizione
ed osservare un giorno di pausa.
Sottoporsi dunque al trattamento solo
ogni 2 giorni.
Con la macchina abbronzante è
impossibile ottenere un'abbronzatura più
forte di quella che si ottiene con la nor-
male esposizione ai raggi solari, dal
momento che il grado di abbronzatura
raggiungibile è determinato dal fototipo.
La pelle molto chiara, che difficilmente
si pigmenta con l'esposizione al sole
naturale, si abbronza difficilmente anche
con i raggi solari artificiali.
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