ITALIANO
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NOTA sul combustibile.
CHERIE - FUNNY - MOON - SPACE - VINTAGE sono progettate e programmate per bruciare pellet di legno di diametro di 6 mm
circa. Il pellet è un combustibile che si presenta in forma di piccoli cilindretti, ottenuti pressando segatura, ad alti valori, senza uso
di collanti o altri materiali estranei.
E' commercializzato in sacchetti da 15 Kg.
Per NON compromettere il funzionamento delle stufe è indispensabile NON bruciarvi altro. L'impiego di altri materiali (legna
compresa), rilevabile da analisi di laboratorio, implica la decadenza della garanzia.
Edilkamin ha progettato, testato e programmato i propri prodotti perché garantiscano le migliori prestazioni con pellet delle
seguenti caratteristiche:
diametro : 6 millimetri - lunghezza massima : 40 mm - umidità massima : 8 % - resa calorica : 4300 kcal/kg almeno
L'uso di pellet con diverse caratteristiche implica la necessità di una nuova taratura delle stufe, analoga a quella che fa il CAT
(centro assistenza tecnica) alla 1° accensione.
L'uso di pellet non idonei può provocare: diminuzione del rendimento; anomalie di funzionamento; blocchi per intasamento, spor-
cizia del vetro, incombusti, …
Una semplice analisi del pellet può essere condotta visivamente:
Buono: liscio, lunghezza regolare, poco polveroso.
Scadente: con spaccature longitudinali e trasversali, molto polveroso, lunghezza molto variabile e con presenza di corpi estranei.
Prima di accendere.
Per la 1°Accensione è indispensabile rivolgersi al centro assi-
stenza tecnica Edilkamin, di zona (CAT), (per informazioni
consultare il sito www.edilkamin.com ) che tarerà la stufa in
base al tipo di pellet e alle condizioni di installazione attivando
così la garanzia.
Durante le prime accensioni si possono sviluppare leggeri odori
di vernice che scompariranno in breve tempo.
Prima di accendere è comunque necessario verificare:
==> La corretta installazione.
==> L'alimentazione elettrica.
==> La chiusura della porta, che deve essere a tenuta.
==> La pulizia del crogiolo.
==> La presenza sul display dell'indicazione di stand-by
(data, potenza o temperatura lampeggiante).
Caricamento del pellet nel serbatoio
Il coperchio del serbatoio si apre e si chiude attraverso il pratico
sistema a clik-clak esercitando una leggera pressione sulla parte
anteriore del coperchio in ghisa *. (fig. 3)
ATTENZIONE : utilizzare apposito guanto in dotazione se
si carica la stufa mentre è in funzione e quindi calda.
ISTRUZIONI D’ USO
Riempimento coclea.
Nel caso si svuoti completamente il serbatoio del pellet,
è necessario effettuare il riempimento della coclea pre-
mendo contemporaneamente i tasti + e - (dal telecoman-
do o dal pannello sinottico) per qualche secondo dopo di
che, lasciati i tasti, a display compare RICARICA.
L'operazione è da eseguirsi prima dell'accensione se la
stufa si è fermata per esaurimento del pellet.
E' normale che nel serbatoio resti una quantità residua di
pellet che la coclea non riesce ad aspirare.
Una volta al mese aspirare completamente il serbatoio
per evitare l'accumulo di residui polverosi.
Accensione automatica
A stufa in stand-by, premendo per 2" il tasto 0/1 (dal
pannello sinottico o dal telecomando) si avvia la proce-
dura di accensione e viene visualizzata la scritta Start e
un conto alla rovescia in secondi (1020). La fase di
accensione non è tuttavia a tempo predeterminato: la sua
durata è automaticamente abbreviata se la scheda rileva il
superamento di alcuni test.
Dopo circa 5 minuti compare la fiamma.
Accensione manuale
In casi di temperatura sotto i 3°C che non permetta alla
resistenza elettrica di arroventarsi o di temporanea non
funzionalità della resistenza stessa è possibile usare per
l'accensione della diavolina.
Introdurre nel crogiolo un cubetto di diavolina ben acce-
sa, chiudere la porta e premere 0/1 dal pannello sinottico
o dal telecomando.
Regimi di funzionamento
Manuale: l'utente imposta la potenza di lavoro voluta
(da 1 minima, a 5 massima)
Automatico: l'utente imposta la temperatura desiderata
nella stanza e la stufa, leggendo la stessa, modula la
potenza per raggiungere la stessa temperatura, posizio-
nandosi poi in potenza 1 a raggiungimento avvenuto.
Fig. 3
*
Fig. 4