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Mentre Ricciolidoro dormiva, la famiglia Orsi rincasò. Papà orso si
accorse subito che era successo qualcosa. “Qualcuno ha
assaggiato la mia pappa!”, notò meravigliato papà orso. “E chi
ha assaggiato la mia?”, disse mamma orso altrettanto sbalordita.
“Qualcuno si è mangiato tutta la mia pappa!” esclamò mogio
orsetto.
I tre orsi entrarono in soggiorno. “Qualcuno si è seduto sulla mia
seggiola!”, brontolò papà orso.“Anche sulla mia si è seduto
qualcuno”, osservò mamma orsa. “E qualcuno si è seduto sulla
mia seggiola e l’ha rotta!”, disse orsetto scoppiando in lacrime.
“Zitti! Udite anche voi?”, esclamò d’improvviso papà orso. “C’è
qualcuno che russa!”, sussurrò mamma orsa. Pianino, pianino i
tre orsi salirono le scale. “Qualcuno è saltato sul mio letto!”,
disse papà orso.“Anche sul mio!” notò mamma orsa. “E nel mio
ci sta ancora dormendo qualcuno!”, disse arrabbiato orsetto.
Proprio in quell’istante Ricciolidoro si svegliò e alla vista dei tre
orsi incolleriti, si spaventò così tanto che s’alzò di scatto dal letto
e se la dette a gambe levate.
Da quella volta Ricciolidoro non osò più entrare in casa altrui
senza esservi invitata. La famiglia Orsi ancor oggi vive felice e
contenta nella sua casetta in mezzo al bosco.