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La sincronizzazione sulla seconda tendina viene regolata sulla fotocamera (vedi
le istruzioni per l'uso della fotocamera).
Con tempi di posa lunghi utilizzate uno stativo per evitare che la foto ven-
ga mossa!
15.3 Sincronizzazione con tempi lunghi / SLOW
Alcune camere consentono in determinati Modi l’esercizio del flash con sincro-
nizzazione con tempi lunghi. La sincronizzazione con tempi lunghi La sincroniz-
zazione con tempi lunghi consente di mettere più in luce lo sfondo in presenza
di luminosità ambiente scarsa. Ciò si ottiene adattando i tempo di posa della
camera alla luce ambiente. In questo caso la camera imposta automaticamente
tempi di posa più lunghi del tempo sincro della camera. Su alcune camere la
sincronizzazione con tempi lunghi viene attivata automaticamente in determinati
programmi della camera (ad es. automatismo dei tempi „Av“, Programmi ripre-
se notturne ecc.) (vedi istruzioni d’uso della camera). Sul flash non ha luogo
alcuna impostazione o visualizzazione per questo modo.
Con tempi di posa lunghi utilizzate uno stativo per evitare che la foto ven-
ga mossa!
15.4 Sincronizzazione ad alta velocità HSS
Alcune fotocamere supportano la sincronizzazione ad alta velocità HSS (vedi le
istruzioni d'uso della fotocamera). Questa funzione permette di utilizzare il flash
anche con tempi di posa più rapidi di quelli di sincronizzazione. È interessante
ad es. nei primi piani con luce ambiente molto chiara, quando la profondità di
campo deve essere limitata con aperture del diaframma relativamente grandi
(ad es. F 2,0)! Il flash supporta la sincronizzazione ad alta velocità nei modi di
funzionamento TTL (TTL HSS) e M (M HSS).
Tuttavia, per cause naturali, con la sincronizzazione ad alta velocità HSS il numero
guida, e quindi anche il campo d'utilizzo del flash, verranno in parte limitati consi-
derevolmente! Fate pertanto attenzione all'indicazione del campo d'utilizzo sul
display LC del flash! La sincronizzazione ad alta velocità HSS viene effettuata auto-
maticamente quando sulla fotocamera viene impostato, manualmente o automati-
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camente tramite il programma di esposizione, un tempo di otturazione inferiore al
tempo di sincronizzazione del lampo.
Non scordate che con la sincronizzazione ad alta velocità HSS il numero
guida del flash dipende anche dal tempo di otturazione: più è corto il
tempo di otturazione, più piccolo sarà il numero guida! L'impostazione
avviene nel modo Menu (vedi anche il punto 5.1)
16 Pre-lampi contro l’effetto „Occhi rossi“
L’effetto „occhi rossi“ si manifesta quando la persona fotografata guarda più o
meno direttamente nell’obiettivo, l’ambiente è buio ed il flash si trova vicino alla
camera. Attraverso la pupilla, il flash schiarisce lo sfondo dell’occhio.
Alcuni tipi di camera dispongono di una funzione pre-lampo contro l’effetto
„occhi rossi“. Uno o più pre-lampi fanno sì che le pupille della persona si restrin-
gono, diminuendo così l’effetto „occhi rossi“.
Su alcune camere la riduzione dell’effetto „occhi rossi“ supporta solo il
flash incorporato nella camera o per un illuminatore integrato nel corpo
della camera. L’impostazione della funzione contro l’effetto „occhi rossi“
viene impostata sulla camera (vedi le istruzioni d’uso della camera)!
Utilizzando la funzione pre-lampo non è possibile impostare la sincroniz-
zazione sulla seconda tendina (2nd curtain, SLOW2)!
17 Flash di misurazione multizone AF
Non appena la luce dell’ambiente non è più sufficiente per una messa a fuoco
automatica, la camera attiva nel lampeggiatore il flash di misurazione multizone
AF
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. Esso proietta un fascio di raggi luminosi sull’oggetto, la cui riflessione
consente alla camera di operare la messa a fuoco. Secondo quale sensore AF è
attivo nella camera, il campo d’utilizzo è pari a circa 6m ... 9m (con obiettivo
standard 1,7/50 mm). Il massimo campo d’utilizzo si ottiene con il sensore AF
centrale. A causa della parallasse tra obiettivo e proiettore AF del flash, il limite
della messa a fuoco ravvicinata dell’illuminatore AF va da circa 0,7m a 1m.
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