D: Come sono fatti i LCD?
R: I Liquid Crystal Display sono formati da due lastre di vetro separate l’una dall’altra
da una distanza di pochi micron. Le lastre sono riempite da cristalli liquidi e
successivamente sigillate insieme. La lastra superiore è colorata con un motivo RGB
per fare da filtro colorato. In seguito i polarizzatori sono incollati ad entrambe le lastre.
Questa combinazione è talvolta chiamata "vetro" o "cellula". La cellula LCD viene
trasformata in un modulo aggiungendo una luce posteriore, componenti elettroniche e
l’intelaiatura.
D: Che cos’è la polarizzazione ?
R: La polarizzazione consiste fondamentalmente nel dirigere un fascio di luce in una
direzione. La luce è un’onda elettromagnetica. I campi elettrici ed i campi magnetici
oscillano in una direzione perpendicolare alla propagazione del fascio luminoso. La
direzione di questi campi è chiamata "direzione di polarizzazione". Luci normali o non
polarizzate hanno campi in numerose direzioni; le luci polarizzate invece hanno un
campo in un’unica direzione.
D: Che cosa sono i polarizzatori?
R: Un polarizzatore è un foglio di una speciale plastica che trasmette la luce con una
determinata polarizzazione ed assorbe invece tutte le altre luci con differenti direzioni
di polarizzazione.
D: Che differenze ci sono tra gli LCD a matrice passiva e gli LCD a matrice attiva?
R: Un LCD può essere fatto sia con una griglia video a matrice passiva che con una a
matrice attiva. Una matrice attiva ha un transistor collocato all’intersezione di ogni
pixel e richiede una minore carica elettrica per controllare la lucentezza del pixel. Per
questa ragione, la corrente in uno schermo a matrice attiva può essere accesa e
spenta con maggiore frequenza, aumentando il tempo di aggiornamento dello
schermo (il cursore del mouse ad esempio sembrerà muoversi in maniera più fluida
attraverso lo schermo). Un LCD a matrice passiva ha una griglia di conduttori con
pixel collocati ad ogni intersezione della griglia.
D: Come funziona un pannello TFT LCD?
R: Su ogni orizzontale e su ogni verticale del pannello TFT LCD sono collegati
rispettivamente un drive per i dati e un drive per l'uscita. Il canale TFT di ogni cellula è
collegato all’elettrodo. La configurazione molecolare degli elementi del cristallo liquido
muta a seconda se viene sollecitata dal voltaggio o no. Ciò varia la direzione della
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