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IT MANUALE D’USO E MANUTENZIONE
PER MODELLI CON TECNOLOGIA RDS
(Per modelli con scheda FLASH)
EN
USER AND MAINTENANCE MANUAL
FOR STOVES WITH RDS TECHNOLOGY
(For model with FLASH memory card)
FR
MANUEL D’EMPLOI EST ENTRETIEN
POUR POÊLES AVEC TECHNOLOGIE RDS
(Pour modèles avec carte electronique FLASH)
DE
PELLETHEIZÖFEN MIT RDS TECHNOLOGIE
GEBRAUCHS- UND WARTUNGSANLEITUNG
(für Modelle mit FLASH-Platine)
ES
MANUAL D’UTILIZACION Y MANUTENCION
MODELOS CON TECNOLOGIA RDS
(Para modelos con cha FLASH)
DK
BRUGER - OG VEDLIGEHOLDELSESMANUAL
FOR PILLEOVNE MED RDS TEKNOLOGI
(Til modeller med FLASH bundkort)
ITA
Indice
1. Ringraziamento
2. Informazioni sulla sicurezza
3. Generalità
3.1. Responsabilità
3.2. Parti di ricambi
3.3. Le maioliche
3.4. Cosa sono i pellet di legno
3.5. Com’è fatta una stufa
3.6. La combustione
4. Dispositivi di sicurezza
5. Caratteristiche tecniche
6. Posizionamento, montaggio e installazione
6.1. Ambiente di esercizio
6.2. Esempi di installazione
7. Descrizione dei comandi e simbologia del display
7.1. Display in modalità "BASE"
7.1.1. Accensione e spegnimento della stufa
7.1.2. Settaggio temperatura ambiente
7.1.3. Settaggio di potenza di lavoro
7.2. Display in modalità "AVANZATA"
7.2.1. Menù "STATO STUFA"
7.2.2. Menù "SET AMBIENTE"
7.2.3. Menù "SET POTENZA"
7.2.4. Menù "OROLOGIO"
7.2.5. Menù "CRONO"
7.2.6. Menù "LINGUA"
7.2.7. Menù "COMFORT CLIMA"
7.2.8. Menù "SILENCE"
7.2.9. Menù "SELF CONTROL SYSTEM"
7.2.10. Menù "VEDI TARATURE"
7.2.11. Menù "VEDI ORE LAVORO"
7.2.12. Menù "SET ARIA PELLET"
8. Descrizione delle funzioni
8.1. La modulazione
8.2. Comfort Clma
8.3. Modalità SILENCE
8.4. Modalità SELF CONTROL SYSTEM
8.5. Ore SERVICE
8.6. Caricamento automatico della coclea
8.7. Avvertenze operative
8.8. Il telecomando
8.9. Schema sintetico delle fasi
9. Manutenzione
9.1. Pulizia delle super ci
9.2. Pulizia del braciere
9.3. Pulizia del Firex 600
10. Garanzia
10.1.Certi cato di garanzia
10.2. Condizioni di garanzia
10.3. Info e problemi
11. Descrizione degli allarmi
12. Schemi elettrici
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ATTESTATO DEL PRODUTTORE
Rilasciato ai sensi della legge n.449 del 27/12/97 e della Circolare Ministero delle Finanze n.57/E del 24/02/98 (concernenti
le agevolazioni scali su interventi di recupero del patrimonio edilizio); prorogato dalla legge n.488 del 23/12/99 e dalla Finan-
ziaria 2001.
Ravelli srl attesta che i prodotti
AURORA CANALIZZATA, AURORA VENTILATA, CAMILLA, EVA VISION, FLAVIA, HOLLY C./RC120, HOLLY V./RV120,
LISA PLUS, MAVÌ, MILENA, MONICA, OLIVIA, R70, RC70, RV80, RV100, RV110, R1000, RC1000, SNELLA, SOFIA, SPILLO.
con interno costituito da focolare e braciere in acciaio, camera di combustione in vermiculite, porta in vetro ceramico resistente
ad elevate temperature, aria primaria regolabile, scheda elettronica di controllo rientrano tra le tipologie di opere nalizzate al
risparmio energetico (a norma della Legge 10/91 e D.P.R. 26/08/93 n.412) ammesse ad usufruire dei bene ci scali connessi
al contenimento dei consumi energetici negli edi ci, ai sensi dell’art.1 comma g del Decreto Ministeriale 15/02/92 (Gazzetta
Uf ciale del 09/05/92 n. 107). Il prodotto in oggetto rientra infatti tra i generatori di calore che utilizzano come fonte energetica
prodotti vegetali e che in condizione di regime presentano un rendimento, misurato con metodo diretto, non inferiore al 75%.
Palazzolo sull’Oglio Ravelli srl
Ravelli srl - Via Kupfer, 31 - 25036 Palazzolo sull’Oglio - BS - ITALY Tel. 030.7402939 - www.ravelligroup.it
Pag.4
INTRODUZIONE
Attenzione:
Si consiglia di leggere attentamente questo libretto, che descrive tutte le fasi
necessarie per un perfetto funzionamento della termo-stufa.
Avviso:
Le norme relative all’installazione e al funzionamento contenute in questo
manuale possono differenziarsi dalle norme vigenti in loco. In questo caso
bisognerà sempre rispettare le indicazioni delle autorità competenti del posto.
I disegni riportati in questo manuale sono indicativi, non in scala.
Informazione:
L’imballo che abbiamo utilizzato offre una buona protezione contro eventuali
danni dovuti al trasporto. Controllate in ogni caso la stufa subito dopo la con-
segna; in caso di eventuali danni visivi, informate immediatamente il vostro
rivenditore Ravelli.
Descrizione manuale d’uso e manutenzione:
Con questo manuale d’uso e manutenzione, la ditta Ravelli vuole fornire
all’utilizzatore tutte le informazioni riguardanti la sicurezza nell’uso della stufa,
al ne di evitare danni a cose o a persone o parti della stufa stessa. Si prega di
leggere attentamente questo manuale prima dell’uso e di qualsiasi intervento
sul prodotto.
AVVERTENZE
Le stufe Ravelli vengono costruite prestando particolare cura ad ogni singolo
componente, in modo da proteggere sia l’utente sia l’installatore dal pericolo
di eventuali incidenti. Si raccomanda al personale autorizzato di prestare par-
ticolare attenzione ai collegamenti elettrici dopo ogni intervento effettuato sul
prodotto.
L’installazione deve essere eseguita da personale autorizzato, il quale
dovrà rilasciare all’acquirente una dichiarazione di conformità dell’im-
pianto assumendosi l’intera responsabilità dell’installazione de nitiva e
del conseguente buon funzionamento del prodotto installato. E’ neces-
sario tenere in considerazione tutte le leggi e le normative nazionali, re-
gionali, provinciali e comunali presenti nel Paese in cui è stato installa-
to l’apparecchio. Non vi sarà responsabilità da parte di Ravelli S.R.L. in
caso di mancato rispetto di tali precauzioni.
Il presente manuale di istruzione costituisce parte integrante del prodotto: as-
sicurarsi che sia sempre a corredo della stufa, anche in caso di cessione ad
un altro proprietario o utente oppure di trasferimento su altro luogo. In caso di
danneggiamento o smarrimento richiedere al servizio tecnico il rilascio di una
copia dello stesso.
Questa stufa deve essere destinata all’uso per il quale è stata espressamente
realizzata. Non utilizzare l’apparecchio come inceneritore o in qulsiasi altro
modo diverso da quello per cui è stato concepito. E’ esclusa qualsiasi respon-
sabilità contrattuale ed extracontrattuale del costruttore per danni causati a
persone, animali o cose, da errori di installazione, di regolazione di manuten-
zione e da usi impropri. Nessun altro combustibile al di fuori del pellet deve
essere usato. Non utilizzare combustibili liquidi.
Dopo aver tolto l’imballo, assicurarsi dell’integrità e della completezza del con-
tenuto.
Tutti i componenti elettrici che costituiscono la stufa dovranno essere sostituiti
esclusivamente da un centro di assistenza tecnica autorizzato con pezzi origi-
nali. La manutenzione della stufa deve essere eseguita almeno una volta
all’anno, e programmata per tempo con il servizio tecnico di assistenza.
Non effettuare alcuna modi ca non autorizzata all’apparecchio.
Per la sicurezza è bene ricordare che:
- è vietato l’uso della stufa da parte di bambini o di persone inabili non assi-
stite;
- è sconsigliato il contatto con la stufa se si è a piedi nudi e con parti del corpo
bagnate;
- è vietato modi care i dispositivi di sicurezza o di regolazione senza l’autoriz-
zazione o le indicazioni di Ravelli.
Quando la stufa è in funzione può raggiungere temperature elevate al tatto,
specialmente nelle sue super ci esterne: manovrare con cautela per evitare
scottature.
La stufa è stata progettata per funzionare con qualsiasi condizione cli-
matica; in caso di condizioni particolarmente avverse (vento, gelo) po-
trebbero intervenire sistemi di sicurezza che portano la stufa allo spe-
gnimento.
Se ciò si veri casse, contattare con urgenza il servizio di assistenza tecnica e,
in ogni caso, non disabilitare i sistemi di sicurezza.
1. RINGRAZIAMENTO
Stimato cliente,
nel ringraziarLa vogliamo complimentarci con lei per l’ottima scelta.
Con la stufa di Ravelli avrà modo di toccare con mano come qualità ed
economia possono andare d’accordo offrendo prestazioni altissime con
consumi contenuti e praticità totale. Qui di seguito troverà alcuni suggerimenti,
che ci permettiamo di dare, per ottenere il massimo dalla stufa e poter godere
appieno di tutti i vantaggi che può e vuole dare.
Intendiamo con questo essere vicini ai nostri Clienti per offrire il massimo del
supporto tecnico a chi utilizza la nostra tecnologia.
Ravelli srl Vi ringrazia per la fiducia
e Vi augura felici momenti in compagnia
della vostra stufa a pellet
2. INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA
La stufa deve essere installata e collaudata da personale specializzato e istruito dalla
casa madre. Si prega di leggere attentamente questo manuale d’uso e manutenzione
prima di installare e mettere in funzione la stufa. In caso si necessiti di chiarimenti,
rivolgersi al rivenditore Ravelli più vicino.
ATTENZIONE
Predisporre il luogo d’installazione della stufa secondo i regolamenti locali, nazionali
ed europei.
La stufa deve essere alimentata solo con pellet di qualità del diametro di 6 mm
come descritto nel capitolo dedicato.
Non è possibile il funzionamento con legna tradizionale.
E’ vietato usare la stufa come inceneritore. PERICOLO DI INCENDIO!!!
• L’installazione, il collegamento elettrico, la verifica del funzionamento e la
manutenzione devono essere eseguite da personale qualificato e autorizzato.
Un’errata installazione o una cattiva manutenzione (non conformi a quanto
riportato nel seguente libretto) possono causare danni a persone o cose. In
questa condizione Ravelli è sollevata da ogni responsabilità civile o penale.
Prima di effettuare il collegamento elettrico della stufa, deve essere ultimata la con-
nessione dei tubi di scarico (specifici per stufe a pellet, non in alluminio) con la
canna fumaria.
La griglia di protezione posta all’interno del serbatoio pellet non deve essere mai
rimossa.
• Nell’ambiente in cui viene installata la stufa ci deve essere sufficiente ricambio
d’aria.
Non aprire mai la porta della stufa durante la fase di funzionamento. PERICOLO
DI INCENDIO!!!
E’ vietato far funzionare la stufa con la porta aperta o con il vetro rotto. PERI-
COLO DI INCENDIO!!!
Quando la stufa è in funzione c’è un forte surriscaldamento delle superfici, del
vetro, della maniglia e delle tubazioni: durante il funzionamento queste parti pos-
sono essere toccate solo con adeguate protezioni.
Non accendere la stufa senza prima aver eseguito l’ispezione giornaliera
come descritto nel capitolo MANUTENZIONE del presente manuale.
Non mettere ad asciugare biancheria sulla stufa. Eventuali stendibianche-
rie e simili devono essere tenuti ad apposita distanza dalla stufa. PERICO-
LO DI INCENDIO!!!
Seguire scrupolosamente il programma di manutenzione.
Non spegnere la stufa scollegando la connessione elettrica di rete.
Non pulire la stufa fino al completo raffreddamento della struttura e delle ceneri.
Eseguire tutte le operazioni nella massima sicurezza e calma.
Questo apparecchio non è destinato all’ uso da parte di persone (inclusi
i bambini) con ridotte capacità psichiche o motorie, o con mancanza di
esperienza e conoscenza, a meno che ci sia una supervisione o istruzione
sull’ uso dell’ apparecchio da parte di una persona responsabile per la loro
sicurezza
I bambini devono essere sorvegliati per assicurarsi che non giochino con
l’ apparecchio
Per il collegamento diretto alla rete, è necessario prevedere un dispositivo
che assicuri la disconnessione dalla rete, con una distanza di apertura dei
contatti che consenta la disconnessione completa nelle condizioni della
categoria di sovratensione III, conformemente alle regole di installazione.
L apparecchio viene collegato alla rete per mezzo di spina, questa deve
essere facilmente accessibile a stufa installata
“Non utilizzare l’apparecchio come inceneritore o in qualsiasi altro modo
diverso da quello per cui è stato concepito.”
“Nessun altro combustibile al di fuori del pellet deve essere usato.”
“Non utilizzare combustibili liquidi.”
“L’apparecchio, specialmente le superfici esterne, quando è in funzione
raggiunge temperature elevate al tatto; manovrare con cautela per evitare
scottature”
“Non effettuare alcuna modifica non autorizzata all’apparecchio.”
“Utilizzare solo parti di ricambio originali raccomandate dal costruttore”
3. GENERALITÀ
La stufa deve essere collocata all’interno di ambienti abitativi. Essendo comandata da una
scheda elettronica permette una combustione completamente automatica e controllata: la
centralina regola infatti la fase d’accensione, i 5 livelli di potenza e la fase di spegnimento,
garantendo un funzionamento sicuro.
Gran parte della cenere cade nel cassetto di raccolta attraverso il cestello impiegato per
la combustione del pellet. Controllare quotidianamente la pulizia del cestello: dato che non
tutti i pellet hanno alti standard qualitativi, potrebbero lasciare residui dif cili da rimuovere.
Il vetro è dotato di uno speciale giro d’aria per l’autopulizia: tuttavia non è possibile evitare
una leggera patina grigiastra sul vetro dopo alcune ore di funzionamento.
Come già menzionato in precedenza, la stufa deve essere alimentata da pellet di diametro
6 mm, ma potrebbe anche funzionare con pellet di diametro differente: in tal caso contattare
il vostro rivenditore Ravelli per un parere tecnico.
3.1 Responsabilità
Con la consegna del presente manuale, Ravelli declina ogni responsabilità, sia civile
che penale, per incidenti derivati dalla non osservanza parziale o totale delle istruzioni
in esso contenute.
Ravelli declina ogni responsabilità derivante dall’uso improprio della stufa, dall’uso
non corretto da parte dell’utilizzatore, da modifche e/o riparazioni non autorizzate,
Pag.5
ITA
dall’utilizzo di ricambi non originali.
Il costruttore declina ogni responsabilità civile o penale diretta o indiretta dovuta a:
• scarsa manutenzione
inosservanza delle istruzioni contenute nel manuale
uso non conforme alle direttive di sicurezza
installazione non conforme alle normative vigenti nel paese
installazione da parte del personale non qualificato e non addestrato
modifiche e riparazioni non autorizzate dal costruttore
utilizzo di ricambi non originali
• eventi eccezionali
3.2. Parti di ricambio
Utilizzare esclusivamente parti di ricambio originali. Non attendere che i componenti
siano logorati dall’uso prima di procedere alla loro sostituzione. Sostituire un com-
ponente usurato prima che sia completamente rotto per prevenire eventuali infortuni
causati dalla rottura improvvisa dei componenti. Eseguire i controlli periodici di manu-
tenzione come descritto nel capitolo dedicato.
3.3. Le maioliche
Le stufe dotate di maioliche a colo hanno una particolare finitura a mano che può es-
sere caratterizzata da imperfezioni superficiali come ombreggiature e cavilli: queste
caratteristiche rendono ogni maiolica unica nel suo genere. Essendo un materiale
delicato, consigliamo di maneggiarlo con cura durante la pulizia e di evitare colpi
bruschi che potrebbero causare delle rotture improvvise.
E’ vivamente consigliato non appoggiarsi alla tramoggia (n.d.r. serbatoio contenente
il pellet ) durante la fase di carico.
3.4. Cosa sono i pellet di legno?
Il pellet si compone di segatura e trucioli di legno prodotti nelle falegnamerie. Il materiale
impiegato non può contenere alcuna sostanza estranea come ad esempio colla, lacca o
sostanze sintetiche. Il legname viene pressato attraverso una matrice a buchi: a causa
dell’alta pressione la segatura si riscalda attivando i leganti naturali del legno; in questo
modo il pellet mantiene la sua forma anche senza aggiunta di sostanze artificiali. La
densità dei pellet di legno varia a seconda del tipo di legno e può superare di 1.5 - 2 volte
quella del legno naturale.
I bastoncini cilindrici hanno un diametro di 6 - 10 mm. e una
lunghezza variabile tra 10 e 50 mm. Il loro peso è pari a circa 650 KG/m . A causa del
basso contenuto d’acqua (8 - 10%) hanno un elevato contenuto energetico. Le norme
DIN 51731 definiscono la qualità dei pellet:
Lunghezza ca. 10 - 30 mm Umidità residua ca. 6 - 12 %
Diametro ca. 6 - 10 mm Cenere <1.5%
Peso reale ca. 650 Kg/m³ Peso specifico >1.0 Kg/dm³
Potere calorifico ca. 4.9 kWh/Kg
I pellet devono essere trasportati ed immagazzinati in luoghi asciutti. Al contatto con
l’umidità si gonfiano, diventando quindi inutilizzabili: pertanto si rende necessario pro-
teggerli dall’umidità sia durante il trasporto che durante lo stoccaggio.
Ravelli consiglia un pellet di diametro pari a 6 mm. In caso si desideri utiliz-
zare una tipologia di pellet con diametro diverso da questo sarà necessario
contattare il centro assistenza per le dovute regolazioni della stufa.
3.5. Com’è fatta una stufa
In questo disegno, vengono evidenziate le parti interne di una stufa a pellet.
Riempiendo il serbatoio (7), il pellet viene caricato nel braciere (3) tramite la coclea di
caricamento (1). L’accensione avviene tramite la resistenza (2) che surriscalda l’aria
proveniente dall’apposita entrata (5), che a contatto con il pellet permetterà lo svi-
luppo della amma. A questo punto i fumi di scarico vengono deviati verso lo scam-
biatore in acciaio inox (6) ed attraverso il condotto di aspirazione fumi (4), vengono
scaricati in canna fumaria tramite il collegamento effettuato con lo scarico fumi (9).
3.6. La combustione
La combustione non è altro che una reazione chimica in cui due reagenti, chiama-
ti combustibile e comburente, si combinano per produrre nuove sostanze. Come
prodotto di questa reazione c’è anche una notevole quantità di calore (concetto di
funzionamento delle stufe a pellet). Per facilitare l’espressione pocanzi menzionata,
prendiamo in considerazione questo schema pratico nominato “triangolo della com-
bustione”; esso consiste nei tre elementi che sono necessari allo svolgersi della rea-
zione di combustione.
Questi tre elementi sono:
combustibile (Pellet)
comburente (Ossigeno nell’aria)
innesco (Resistenza elettrica di accensione)
Il combustibile e il comburente devono essere in proporzioni adeguate perché la com-
bustione abbia luogo, delimitate dal cosiddetto “campo d’infiammabilità”.
La reazione tra il combustibile e il comburente non è spontanea ma avviene ad opera
di un innesco esterno. L’innesco può essere rappresentato ad esempio da una fonte
di calore o da una scintilla. L’innesco rappresenta l’energia di attivazione necessaria
alle molecole di reagenti per iniziare la reazione e deve essere fornita dall’esterno
(Resistenza elettrica di accensione). In seguito l’energia rilasciata dalla reazione stes-
sa ne rende possibile l’autosostentamento. Di seguito sono riportati tre tipi di combu-
stione, quella corretta deve essere riportata in figura 3:
Combusione NON CORRETTA, fiamma troppo tirata
stile “fiamma odssidrica” con elevata quantita di pellet
incandescente che fuoriesce dal braciere. Correggere il
Set pellet/aria diminuendo la percentuale d’aria (da 0 a
-5); nel caso non fosse sufficiente, aumentare anche la
percentuale di caduta del pellet (da 0 a +5) per portarsi
alla condizione della figura numero 3. Se le modifiche
apportate ai settaggi, non riportano la stufa alle condi-
zioni di giusta combustione della figura 3, contattare il
Centro Assistenza Tecnica.
Fig. 1
Combusione NON CORRETTA, fiamma “molle” stile “combu-
stione stufa a legna” con elevata quantita di pellet incombusto
nel braciere. Come primo passo controllare la chiusura della
porta e del cassetto cenere. Secondariamente correggere il
Set pellet/aria aumentando la percentuale d’aria (da 0 a +5);
nel caso non fosse sufficiente, diminuire anche la percentuale
di caduta del pellet (da 0 a -5) per portarsi alla condizione della
figura numero 3. Se le modifiche apportate ai settaggi, non
riportano la stufa alle condizioni di giusta combustione della
figura 3, contattare il Centro Assistenza Tecnica.
Fig. 2
Combusione CORRETTA, fiamma viva color gial-
lo/bianco con minima quantita di pellet nel braciere.
Combustione ideale che non necessita di modifiche.
Nella figura 3 è riportata una fiamma prodotta dalla
stufa a potenza di funzionamento impostata sul valore
massimo di 5.
Fig. 3
4. DISPOSITIVI DI SICUREZZA
La stufa è dotata di sofisticati sistemi di sicurezza, che prevengono il verificarsi di
danni alla stufa e/o all’ambiente abitativo in caso di rottura di una delle singole parti o
guasti alla canna fumaria. In qualsiasi caso, col manifestarsi di un inconveniente, la
caduta dei pellet viene interrotta immediatamente e viene attivata la fase di spegni-
mento. Sul display verrà visualizzato l’allarme corrispondente. E’ possibile vedere i
dettagli nel capitolo dedicato agli allarmi.
5. CARATTERISTICHE TECNICHE
Tutti i prodotti Ravelli sono costruiti secondo le direttive:
89/106 CEE materiali da costruzione
73/23 CEE sicurezza elettrica
2006/42/ CEE macchine
2004/108 CEE compatibilità elettromagnetica
E secondo le norme:
• EN 14785
• EN 60335.1 EN 50165
• EN 292 EN 294 EN 349
• EN 55014.1 EN 61000-3-2 EN 61000-3-3
• EN 55014.2
Si raccomanda di non appoggiare il sacco di pellet sulle
ceramiche durante l’operazione di carico.
7
2
3
6
1
8
9
5
4
9
1 - coclea di caricamento pellet
2 - gruppo resistenza
per accensione
3 - braciere di combustione
4 - condotto passaggio fumi
5 - tubo entrata aria
6 - scambiatore in acciaio inox
7 - tramoggia pellet
8 - taglia amma
9 - tubo scarico fumi
Pag.6
6. POSIZIONAMENTO, MONTAGGIO E INSTALLAZIONE
6.1. Ambiente di esercizio
Il posizionamento della stufa all’interno dell’ambiente abitativo è determinante per
riuscire a scaldare in maniera uniforme l’ambiente stesso. Prima di decidere dove
collocare la stufa, bisogna tener presente che:
la stufa deve essere installata su un pavimento con adeguata capacità di carico.
Se la costruzione esistente non soddisfa questo requisito, dovranno essere prese
misure appropriate (es. piastra di distribuzione di carico);
l’aria di combustione non può essere attinta da una autorimessa o da uno spazio
senza ventilazione o ricambio d’aria, ma da uno spazio libero o esterno;
è vietata l’installazione in camera da letto, nei bagni o doccia, e dove sia già in-
stallato un altro apparecchio da riscaldamento senza afflusso di aria autonomo
(caminetto, stufa, etc.);
è’ vietato il posizionamento in ambiente con atmosfera esplosiva;
in caso di pavimento in legno predisporre la pedana salvapavimento (lastra di vetro
o in acciaio);
è preferibile l’installazione in una stanza grande e centrale della casa per assicurare
la massima circolazione del calore;
è consigliato un collegamento alla corrente con una presa a terra (se il cavo in do-
tazione non fosse abbastanza lungo per raggiungere la presa più vicina, utilizzare
una prolunga rasa a terra);
secondo la norma per l’installazione e le norme vigenti nel paese la stufa va po-
sizionata in un luogo dove possa affluire l’aria necessaria per la combustione del
pellet (devono essere disponibili circa 40m3/h): il volume dell’ambiente non deve
comunque essere inferiore a 30 m3.
L’installazione dell’apparecchio deve garantire facile accesso per la pulizia dell’ap-
parecchio stesso, dei condotti dei gas di scarico e della canna fumaria.
L’installazione ed il montaggio della stufa devono essere eseguiti da personale
quali cato. L’ambiente deve essere:
predisposto alle condizioni ambientali di funzionamento
predisposto con adeguato sistema di evacuazione fumi
dotato di alimentazione elettrica 230V 50Hz (EN73-23)
dotato di areazione esterna ( sezione minima di 100 cm2)
dotato di impianto di messa a terra conforme CE
La stufa deve essere collegata a canna fumaria SINGOLA o tubazione vertica-
le interna o esterna conformemente alle norme vigenti.
I fumi derivano dalla combustione del legno: pertanto possono lasciare aloni
se a contatto con le pareti.
Non è obbligatorio collegare la presa d’aria della stufa direttamente con
l’esterno, ma devono essere garantiti circa 50 m3/h di aria.
E’ tassativamente vietato l’uso di una rete all’estremità del tubo di scarico,
poichè essa potrebbe causare il cattivo funzionamento della stufa.
E’ necessario utilizzare sempre tubi e raccordi con adeguate guarnizioni sili-
coniche che garantiscano l’ermeticità del condotto fumi.
Per il collegamento in canna fumaria non devono essere usate più di 3 curve
a 90° e non devono essere usati più di 2 - 3 mt in orizzontale.
IMPORTANTE! se l’installazione del prodotto avviene in prossimità di pareti
infiammabili, si devono tassativamente rispettare le distanze minime di sicu-
rezza indicate sull’etichetta posta sul lato posteriore del prodotto. Se l’instal-
lazione del prodotto avviene in prossimità di pareti NON infiammabili, non
sono richieste specifiche distanze di sicurezza.
ESEMPI DI INSTALLAZIONE
Questo tipo di installazione (Vedi Fig.9) necessita di canna fumaria coibentata,
in quanto tutto il condotto fumi è stato montato all’esterno dell’abitazione. Nella
Altezza
Larghezza
Profondità
Peso
Diametro tubo uscita fumi
Volume max di riscaldamento
Potenza termica
Consumo orario di pellet
Potenza elettrica assorbita in
esercizio
Alimentazione
Capacità serbatoio
Autonomia
Rendimento
CO al 13%O2
Massa fumi
Tiraggio minimo
Temperatura dei fumi
mm mm mm Kg mm m3
Kw/h
min
-
max
Kg/h
min
-
max
WV
-
Hz Kg
h
min
-
max
%
min
-
max
%
min
-
max
g/s
min
-
max
mbar
-
Pa
°C
min
-
max
AURORA
CANAL. 1177 520 520 155 80 300 2.5
-
12.5
0.7
-
2.6 110 230
-
50 22 8.5
-
31.5
89
-
85
0.013
-
0.028
4.81
-
8.60
0.1
-
10
121
-
281
AURORA
VENTIL. 1191 520 520 150 80 300 2.5
-
12.5
0.75
-
2.8 280 230
-
50 15 5.3
-
20
90
-
86.5
0.014
-
0.028
4.57
-
8.40
0.1
-
10
114
-
265
CAMILLA 1189 525 510 141 80 240 2.8
-
10
0.6
-
2.2 110 230
-
50 23 9.5
-
38
87.5
-
91
0.012
-
0.029
3.8
-
7.4
0.1
-
10
83
-
189
EVA
VISION 1068 500 545 134 80 240 2.8
-
10
0.6
-
2.2 110 230
-
50 15 6
-
25
87.5
-
91
0.012
-
0.029
3.8
-
7.4
0.1
-
10
83
-
189
FLAVIA 1003 513 488 92 80 220 2.8
-
9
0.5
-
1.8 110 230
-
50 13 8.3
-
30
>
87.5
0.020
-
0.040
0.29
-
0.81
0.1
-
10
153
-
195
HOLLY C.
/RC120 1073 500 542 140 80 300 3.3
-
11.83
0.75
-
2.64 110 230
-
50 25 9.6
-
41
85
-
89.4
0.013
-
0.028
4.81
-
8.60
0.1
-
10
121
-
281
HOLLY V.
/RV120 1073 500 542 140 80 300 2.9
-
11.92
0.66
-
2.8 120 231
-
50 25 8.4
-
42
86.9
-
90.5
0.014
-
0.028
4.57
-
8.40
0.1
-
10
114
-
265
LISA
PLUS 960 450 480 90 80 150 3.3
-
7
0.5
-
1.6 100 230
-
50 15 9.3
-
30 >90 0.015
-
0.020
4.24
-
5.14
0.1
-
10
113
-
188
MAVÌ 1080 575 590 85 80 150 2.9
-
5.5
0.65
-
1.31 100 230
-
50 15 9.3
-
30 89 0.017
-
0.019
3.37
-
4.93
0.1
-
10
121
-
171
MILENA 1100 550 540 140 80 230 2.5
-
12
0.5
-
2.5 110 230
-
50 31 12.4
-
62 87 0.03
-
0.04
9.4
-
11.3
0.1
-
10
103
-
209
MONICA 1003 513 457 92 80 205 2.8
-
8.5
1.8
-
0.5 110 230
-
50 15 8.3
-
30 >85 0.020
-
0.040
0.29
-
0.81
0.1
-
10
153
-
195
OLIVIA 1130 800 250 100 80 170 3.3
-
7.1
0.72
-
1.67 110 230
-
50 20 12
-
28 92 0.031
-
0.023
4.19
-
7.77
0.1
-
10
97
-
174
R70 951 440 450 92 80 150 2.5
-
7.5
0.5
-
1.6 100 230
-
50 15 9.3
-
30 >85 0.019
-
0.040
0.29
-
0.76
0.1
-
10
153
-
185
RC70 951 440 491.5 95 80 210 2.5
-
8
0.5
-
1.7 340 230
-
50 13 8
-
26
87.5
-
87.5
0.020
-
0.040
0.29
-
0.76
0.1
-
10
153
-
185
RV80 986 512 484 90 80 195 2.99
-
8.02
0.68
-
2110 230
-
50 15 9
-
21
81.85
-
89.60
0.014
-
0.032
3.42
-
7.74
0.1
-
10
120
-
226
RV100 1099 524 532 130 80 240 2.8
-
10
2.2
-
0.6 110 230
-
50 25 10.5
-
42
87.5
-
91
0.012
-
0.029
3.8
-
7.4
0.1
-
10
83
-
189
RV110 1115 552 606 145 80 265 3.1
-
10.5
0.7
-
2.2 280 230
-
50 22 10
-
31.5
93
-
88
0.017
-
0.027
3.8
-
7.4
0.1
-
10
83
-
189
R1000 790 587 446 97 80 240 2.5
-
10
0.5
-
2.1 110 230
-
50 13 4.5
-
18 >87 0.022
-
0.028
4.6
-
8.31
0.1
-
10
130
-
219
RC1000 627 753 591 106 80 230 3
-
9.5
0.6
-
2 110 230
-
50 15 6.3
-
25 >87 0.016
-
0.017
9.3
-
9.4
0.1
-
10
119
-
211
SNELLA 1158 817 364 140 80 270 3.5
-
11
0.7
-
2.5 110 230
-
50 30 12
-
43 >85 0.015
-
0.053
5.3
-
10
0.1
-
10
63
-
124
SOFIA 949 635 585 196 80 300 3.3
-
12
2.6
-
0.7 110 230
-
50 20 7
-
30 >86 0.015
-
0.017
6
-
9.6
0.1
-
10
118
-
196
SPILLO 770 710 650 220 80 320 3.5
-
12.5
2.6
-
0.7 110 230
-
50 20 7
-
30 >86 0.015
-
0.016
6
-
9.5
0.1
-
10
118
-
195
I dati sopra riportati sono indicativi e non impegnativi e possono variare a seconda del tipo di pellet
utilizzato. Ravelli si riserva la facoltà di apportare qualsiasi modi ca allo scopo di migliorare le presta-
zioni dei prodotti. Per informazioni di carattere indicativo e non impegnativo sugli ingombri massimi di
ogni stufa fare riferimento all'opuscolo dedicato.
Fig.11
Fig.9
SI
Protezione dalla
pioggia
Raccordo a T per
condensa
Canna fumaria
coibentata
Pag.7
ITA
parte inferiore della canna fumaria, è stato montato un raccordo di tipo “T” con
tappo di ispezione.
E’ sconsigliato installare come primo pezzo iniziale una curva a 90°, in quanto la
cenere, ostruirebbe in poco tempo il passaggio dei fumi, causando problemi al
tiraggio della stufa. (Vedi Fig. 6).
Questo tipo di installazione (Vedi Fig.10) non necessita di canna fumaria coiben-
tata, in quanto parte del condotto fumi è stato montato all’interno dell’abitazione e
parte all’interno di una canna fumaria già esistente.
Nella parte inferiore della stufa è stato montato un raccordo di tipo “T” con tappo
di ispezione.
E’ sconsigliato installare come primo pezzo iniziale una curva a 90°, in quanto
la cenere ostruirebbe in poco tempo il passaggio dei fumi, causando problemi al
tiraggio della stufa. (Vedi Fig.6)
Da notare l’utilizzo di due curve a 45°, in modo da permettere alla cenere di cadere
nel raccordo a “T” con ispezione.
Questo tipo di installazione (Vedi Fig.5) non necessita di canna fumaria coibentata, in
quanto tutto il condotto fumi è stato montato all’interno dell’abitazione.
Nella parte inferiore della canna fumaria, è stato montato un raccordo di tipo “T” con
tappo di ispezione. E’ sconsigliato installare come primo pezzo iniziale una curva a
90°, in quanto la cenere ostruirebbe in poco tempo il passaggio dei fumi causando
problemi al tiraggio della stufa. (Vedi Fig. 6).
SI
Fig.5
Installazione con canna fumaria interna
Protezione
dalla pioggia
Raccordo a T per condensa
Fig.6 NO
34 445
Cenere depositata
nella curva a 90°
CANNA FUMARIA INTERNA
SI
Fig.10
Lamiera in acciaio a
tenuta stagna
Lastra di copertura
Curva a 45° diam. 80
Raccordo a T per condensa
Fig.8
NO
Cenere depositata nella
curva a 90°
Tubo non
coibentato
Installazione con canna fumaria interna / esterna
Fig.7
SI
Protezione dalla
pioggia
Raccordo a T per
condensa coibentato
Raccordo a T per condensa
Canna fumaria
coibentata
Tubo coibentato
Tubo non
coibentato
Pag.8
Questo tipo di installazione (Vedi Fig.7) non necessita di canna fumaria coibentata
per il tratto all’interno dell’abitazione, mentre per il tratto posto all’esterno, è obbli-
gatorio utilizzare una tubazione coibentata. Nella parte inferiore della canna fumaria
all’interno della casa è stato montato un raccordo di tipo “T” con tappo di ispezione,
ma anche all’esterno, ne è stato montato un’altro, in modo che il tratto sia ispeziona-
bile. E’ sconsigliato installare due curve a 90°, in quanto la cenere ostruirebbe in poco
tempo il passaggio dei fumi causando problemi al tiraggio della stufa.
Anomalie di funzionamento legate a difetti di tiraggio della
canna fumaria o a condizioni climatiche critiche
Tra tutti i fattori metereologici e geogra ci che in uenzano il funzionamento di una
canna fumaria (neve, pioggia, altitudine slm, nebbia, ....) il vento è certamente il
più determinante. Oltre alla depressione termica, indotta dalla differenza di tem-
peratura tra l’interno e l’esterno della canna fumaria, esiste infatti un altro tipo
di depressione: la pressione dinamica, causata dal vento, che in uenza quindi il
funzionamento del camino.
IL FUNZIONAMENTO DELL A STUFA A PELLET E’ QUINDI SENSIBILMENTE
INFLUENZATO DALLA POSIZIONE E DALLA CONFORMITA’ DELLA CANNA
FUMARIA. CONDIZIONI PRECARIE POSSONO ESSERE RISOLTE SOLAMEN-
TE CON UN ADEGUATO SETTAGGIO DELLA STUFA DA PARTE DEI TECNICI
AUTORIZZATI RAVELLI.
7. DESCRIZIONE DEI COMANDI E SIMBOLOGIA DEL
DISPLAY
L’innovazione di questo particolare display consiste nella comunicazione tramite onde
convogliate a bassa tensione (12 volts) tra scheda elettronica e display. La comunica-
zione avviene tramite un cavo bipolare (es: cavo delle casse di uno stereo) e la novità
consiste nella possibilità di installare il display a parete tramite una cornice optional
standardizzata per scatole elettriche 503.
7.1. Display in modalità “BASE”
Calendario
Temperatura ambiente
Orologio
Potenza di lavoro
Stato stufa
Pulsante “1” pulsante accesso al “Set ambiente“ e regolazione
Pulsante “2” pulsante accesso al “Set potenza“ e regolazione
Pulsante “OK” pressione breve del pulsante per confermare e ritornare alla scher-
mata principale; pressione della durata di 3 secondi del
pulsante per accendere e spegnere la stufa.
Le funzionalità di questo display quando utilizzzato in modalità “base“ sono:
accensione e spegnimento della stufa
settaggio temperatura ambiente e selezione del tipo di sonda (sonda in dotazione
collegata in scheda o sonda integrata a display)
settaggio potenza di lavoro (1, 2, 3, 4, 5)
7.1.1 Accensione e spegnimento della stufa
Prima di effettuare l’accensione della stufa
seguire la seguente procedura:
1. Inserire il cavo di alimentazione.
2. Posizionare l’interruttore posto sul retro della stufa in posizione 1.
3. Veri care che l’impianto sia collegato con la canna fumaria.
4. Caricare il serbatoio con pellet di 6 mm
5. Effettuare il caricamento della coclea come descritto nel paragrafo 8.6
6. Premere il tasto OK per 3 secondi.
A questo punto la stufa effettuerà la fase di accensione.
Sul display appariranno le seguenti diciture:
ACCENSIONE (tempo di attesa variabile a seconda dei parametri di fabbrica)
ATTESA FIAMMA (tempo di attesa variabile a seconda dei parametri di fabbrica)
FIAMMA PRESENTE (tempo di attesa variabile a seconda dei parametri fabbrica)
LAVORO (tempo di attesa variabile a seconda dei parametri fabbrica)
7.1.2 Settaggio temperatura ambiente
Fig. 1 Fig. 2
Le modalità di funzionamento della stufa con termostato ambiente attivato si sud-
dividono in 3 tipologie:
con sonda ambiente in dotazione (non disponibile su modelli ad inserto) posizionata
sul retro della stufa;
con sonda ambiente integrata a display;
con termostato esterno (non in dotazione).
MODALITA CON SONDA AMBIENTE IN DOTAZIONE (UTILIZZO PREDEFINI-
TO E CONSIGLIATO)
Se viene utilizzata la sonda ambiente in dotazione, sul display verrà visualizzata
la temperatura ambiente.
Per impostare la temperatura desiderata (modi ca del set di temperatura ambien-
te) premere il tasto 1 per entrare nell’apposito menù e con i tasti 1 e 2 regolare il
valore desiderato. Confermare con il tasto OK due volte mantenendo deselezio-
nata la casella ( ag, vedi g. 2) Sonda Consolle. Al raggiungimento della tempe-
ratura sul display
verrà visualizzata la scritta LAVORO MODULA, in questo caso la
stufa ridurrà al minimo il consumo dei pellet diminuendo la potenza di riscaldamento.
MODALITA CON SONDA AMBIENTE INTEGRATA SUL DISPLAY
Nel caso in cui si voglia installare il display a parete piuttosto che a bordo macchi-
na come da fabbrica, fare riferimento alla modalità di utilizzo con sonda ambiente
in dotazione (modalità sopra illustrata) con un’unica differenza: la casella ( ag)
Sonda Consolle,
se si lavora in questa modalità, deve essere selezionata utilizzan-
do il tasto 2 . In seguito confermare con il tasto OK (vedi gura 1 al paragrafo 7.1.2).
MODALITA TERMOSTATO ESTERNO
Se viene utilizzato un termostato esterno, correttamente collegato alla scheda come
mostrato nello schema elettrico (vedi paragrafo 10), sul display non verrà più visualiz-
zata la temperatura ambiente ma la scritta T ON (QUANDO IL CONTATTO E’ CHIU-
SO) ,oppure T OFF (QUANDO IL CONTATTO E’ APERTO).
N.B.:PER ABILITARE IL TERMOSTATO ESTERNO, ENTRARE IN SET AMBIENTE
UTILIZZANDO IL TASTO 1 E SUCCESSIVAMENTE PREMERLO RIPETUTAMEN-
TE PER RAGGIUNGERE IL VALORE “EST“ A DISPLAY; CONFERMARE PER
2 VOLTE CON IL TASTO OK MANTENENDO DESELEZIONATA LA CASELLA
(FLAG) SONDA CONSOLLE.
Al raggiungimento della temperatura impostata sul
termostato,
verrà visualizzata a display la scritta LAVORO MODULA; in questo caso
la stufa ridurrà al minimo il consumo dei pellet portando la potenza di riscaldamento
al minimo.Se attivata la modalità COMFORT CLIMA, la stufa eseguirà la fase di spe-
gnimento e riaccensione automatica (per i dettagli vedi paragrafo 8.2).
1 2 3 5 6 7 8 9 104
-TC1+TERM.N.AMB.
SONDA FUMITERMOSTATO
ESTERNO
SONDA
AMBIENTE
-TC1+TERM.N.AMB.N.H2ON.PEL.
Rosso
Blu
Nero
Nero
N.B.: E’ consigliabile un termostato esterno con OFF-SET di almeno 3 °C se
si vuole utilizzzare il COMFORT CLIMA
Canna fumaria coibentata
Raccordo a T per con-
densa coibentato
H > 4 mt
H > 1,5 mt
2 - 3 mt MAX
3-5 % di pendenza
Raccordo a T per condensa
Pag.9
ITA
7.1.3 Settaggio potenza di lavoro
Per modi care la potenza di lavoro,
premere il tasto 2 per entrare nell’ap-
posito menù e con i tasti 1 e 2 rego-
lare la potenza desiderata da 1 a 5 e
confermare con il tasto OK. Aumentan-
do la potenza aumenta il consumo di
pellet e la velocità della ventola scam-
biatore. Non è possibile modi care il
set di potenza nella fase di LAVORO
MODULA.
7.2. Display in modalità “AVANZATA
Calendario
Temperatura ambiente
Orologio
Potenza di lavoro
Stato stufa
Pulsante “OK”: pulsante di accesso al menù completo e conferma delle impostazio-
ni scelte.
Pulsante “1”: pulsante di scorrimento e modi ca delle impostazioni
Pulsante “2”: pulsante di scorrimento e modi ca delle impostazioni
La stufa è dotata di varie funzioni, disponibili nei singoli menù di programmazione. Al-
cuni di questi menù sono accessibili all’utente, altri sono protetti da password, perciò
sono accessibili solamente al Centro Assistenza Tecnica (C.A.T.).
Le tre immagini riportate mostrano il menù
con tutte le icone delle funzionalità avan-
zate della stufa. Di seguito verranno elen-
cate ed illustrate singolarmente.
L’utilizzo del display in modalità avanzata pre-
vede la visualizzazione di tre menu principali:
MENU UTENTE
TARATURE FABBRICA
(protetto da password)
PARAMETRI BASE
(protetto da password)
I sottomenù del MENU UTENTE (unico dei tre menu accessibile all’utente) sono
i seguenti:
Menu STATO STUFA
• Menu SET AMBIENTE
Menu SET POTENZA
Menu OROLOGIO
• Menu CRONO
• Menu LINGUA
Menu COMFORT CLIMA
• Modalità SILENCE
Modalità SELF CONTROL SYSTEM
• Menu VEDI TARATURE
Menu VEDI ORE LAVORO
• Menu SET ARIA/PELLET
7.2.1 Menu “STATO STUFA“
Velocità usso in ingresso
Giri estrattore
Temperatura fumi
Stato della coclea
In questo menù si potrà veri care il corretto funzionamento dei componenti più impor-
tanti della stufa a pellet ed alcuni valori che contraddistinguono il corretto funziona-
mento della stessa. Per accedere al menù premere il pulsante OK per 3 volte dopo
aver selezionato l’icona con relativa scritta “Stato Stufa“. Questo menù è utilizzato sia
dal C.A.T. (Centro Assistenza Tecnica ) per capire qual’è il malfunzionamento della
stufa, che dall’utente al momento del caricamento pellet all’ interno della tramoggia.
7.2.2 Menu “SET AMBIENTE“
Per accedere al MENU UTENTE premere il pulsante OK per 2 volte.
Per accedere al MENU SET AMBIENTE premere una volta il tasto 2 e confermare
con OK.
Per modifcare il settaggio fare riferimento al paragrafo 7.1.2.
Per tornare alla schermata iniziale premere contemporaneamente i tasti 1 e 2.
In alternativa è possibile uscire a step dai menu tenendo premuto ogni volta il pulsante OK.
7.2.3 Menu “SET POTENZA“
Per accedere al MENU UTENTE premere il pulsante OK per 2 volte.
Per accedere al MENU SET POTENZA premere 2 volte il tasto 2 e confermare con OK.
Per modifcare il settaggio fare riferimento al paragrafo 7.1.3.
Per tornare alla schermata iniziale premere contemporaneamente i tasti 1 e 2.
In alternativa è possibile uscire a step dai menu tenendo premuto ogni volta il pulsante OK.
7.2.4 Menu “OROLOGIO“
Per accedere al MENU UTENTE preme-
re il pulsante OK per 2 volte.
Per accedere al MENU OROLOGIO pre-
mere per 3 volte il tasto 2 e confermare
con OK. Per modi care le impostazioni
utilizzare i tasti 1 e 2 ed ad ogni pressio-
ne di OK si conferma il dato e si passa al
successivo. Attivando la casella (FLAG)
ON/OFF, si abilita la funzione crono (vedi
paragrafo 7.2.5). All’ultima conferma con
OK vengono salvate le impostazioni e si
torna automaticamente alla schermata
delle icone. Per tornare alla schermata iniziale premere contemporaneamente i tasti
1 e 2.
In alternativa è possibile uscire a step dai menu tenendo premuto ogni volta il pulsante OK.
7.2.5 Menu “CRONO“
Con la funzione cronotermostato è possibile programmare per ogni giorno della
settimana l’accensione e spegnimento della stufa in due intervalli temporali in-
dipendenti (PROGRAMMA 1 e PRO-
GRAMMA 2).
Per accedere al MENU UTENTE preme-
re il pulsante OK per 2 volte.
Per accedere al MENU CRONO preme-
re per 4 volte il tasto 2 e confermare con
OK.
Per scegliere la programmazione da effettua-
re, utilizzare i tasti 1 e 2; confermare con OK.
Programma1 : utilizzare i tasti 1 e 2
per modificare le impostazioni ed ad ogni
pressione di OK si conferma il dato e si passa al successivo. All’ultima conferma con
OK vengono salvate le impostazioni e si passa al programma 2.
Programma 2: utilizzare i tasti 1 e 2 per modificare le impostazioni ed ad ogni pressio-
ne di OK si conferma il dato e si passa al successivo. All’ultima conferma con OK ven-
gono salvate le impostazioni e si torna automaticamente alla schermata delle icone.
Per tornare alla schermata iniziale premere contemporaneamente i tasti 1 e 2.
In alternativa è possibile uscire a step dai menu tenendo premuto ogni volta il pulsante OK.
Il simbolo indicato seganla che è attiva la
funzione crono. E’ comunque possibile
effettuare la programmazione del crono
anche se questo risulta disattivato. Per
renderla funzionante fare riferimento
al capitolo dedicato all’impostazione
dell’orologio (7.2.4 MENU OROLOGIO).
DESCRIZIONE DELLE STRINGHE :
Descrizione Valori impostabili
START PROG - 1 Da OFF a 23:50 a step di 10’
STOP PROG - 1 Da OFF a 23:50 a step di 10’
GIORNO PROG - 1 Tra on/off per i giorni da lunedì a domenica
POTENZA PROG - 1 Da 01 a 05
SET TAMB PROG - 1 Da EST a MAN
START PROG - 2 Da OFF a 23:50 a step di 10’
STOP PROG - 2 Da OFF a 23:50 a step di 10’
GIORNO PROG - 2 Tra on/off per i giorni da lunedì a domenica
POTENZA PROG - 2 Da 01 a 05
SET TAMB PROG - 2 Da EST a MAN
ESEMPIO:
Supponiamo che l’utente voglia effettuare u n’accensione della stufa alle ore 08:30
con spegnimento impostato per le 21:30 per tutti i giorni settimanali escludendo il
week end (PROGRAMMA 1), supponiamo inoltre che l’utente desideri impostare
Fig. 1
Pag.10
una t.ambiente di 21°C, e per raggiun-
gere tale temperatura imposti una po-
tenza di lavoro pari a 3. I passaggi da
effettuare saranno i seguenti:
dal MENU CRONO confermare con il ta-
sto OK ed impostare il programma che si
vuole modifcare utilizzando i tasti 1 e 2;
confermando con il tasto OK si passa all’im-
postazione dell’ora di accensione, impostare
l’orario (hh:mm) utilizzando i tasti 1 e 2;
confermando con il tasto OK si passa all’impostazione dell’ora di spegnimento, im-
postare l’orario (hh:mm) utilizzando i tasti 1 e 2;
confermando con il tasto OK si passa alla scorrimento dei giorni della settimana,
con i tasti 1 e 2 attivare/disattiavare i giorni deisderati (Es. lunedì, martedì, merco-
ledì, giovedì e venerdì attivi)
confermando con il tasto OK si passa alla scelta della potenza di accensione, con i
tasti 1 e 2 impostare il valore desiderato (Es. potenza 3);
confermando con il tasto OK si passa alla scelta della tempetura ambiente deside-
rata, con i tasti 1 e 2 impostare i gradi (Es. 20° C). 10.
A stufa accesa, quando la temperatura ambiente raggiunge il valore impostato la
stufa passa in modalità MODULA o Comfort CLIMA (se attivato).
!!
UTILIZZANDO QUESTA MODALITA E’ NECESSARIO VERIFICARE
CHE DOPO OGNI SPEGNIMENTO AUTOMATICO IL BRACIERE
RIMANGA SEMPRE BEN PULITO IN MODO DA GARANTIRE UNA
CORRETTA ACCENSIONE AUTOMATICA.
7.2.6 Menu “LINGUA“
Per accedere al MENU UTENTE premere il pulsante OK per 2 volte.
Per accedere al MENU
LINGUA premere per 5 volte il tasto 2 e
confermare con OK. Per selezionare la
lingua utilizzare i tasti 1 e 2.
Confermando con il pulsante OK vengono
salvate le impostazioni e si torna automati-
camente alla schermata delle icone.
Per tornare alla schermata iniziale premere
contemporaneamente i tasti 1 e 2.
I
n alternativa è possibile uscire a step dai
menu tenendo premuto ogni volta il pulsante
OK.
7.2.7 Menu “CONFORT CLIMA“
Per accedere al MENU UTENTE premere il pulsante OK per 2 volte.
Per accedere al MENU COMFORT CLIMA premere per 6 volte il tasto 2 e confermare
con OK. Per modi care le impostazioni
utilizzare i tasti 1 e 2 ed ad ogni pressio-
ne di OK si conferma il dato e si passa
al successivo. All’ultima conferma con
OK vengono salvate le impostazioni e si
torna automaticamente alla schermata
delle icone. Per tornare alla schermata
iniziale premere contemporaneamente i
tasti 1 e 2.
In alternativa è possibile uscire
a step dai menu tenendo premuto ogni volta
il pulsante OK.
7.2.8 Modalità “SILENCE“
Per accedere al MENU UTENTE premere il pulsante OK per 2 volte.
Per accedere alla MODALITA’ SILENCE premere per 7 volte il tasto 2 . Abilitare o
disabilitare la funzione utilizzando il tasto OK.
Per tornare alla schermata iniziale premere contemporaneamente i tasti 1 e 2.
In alternativa è possibile uscire a step dai menu tenendo premuto ogni volta il pulsante OK.
7.2.9 Modalità “SELF CONTROL SYSTEM“
Per accedere al MENU UTENTE premere il pulsante OK per 2 volte.
Per accedere alla MODALITA’ S. C. SYSTEM premere per 8 volte il tasto 2 . Abilitare
o disabilitare la funzione utilizzando il tasto OK.
Per tornare alla schermata iniziale premere contemporaneamente i tasti 1 e 2.
In alternativa è possibile uscire a step dai menu tenendo premuto ogni volta il pulsante OK.
7.2.10 Menu “VEDI TARATURE“
In questo menù si potranno veri care i
valori dei parametri impostati nella cen-
tralina elettronica.
Questo menù è utilizzato dal C.A.T. (Cen-
tro Assistenza Tecnica) per capire quali
sono i parametri impostati in macchina
e individuare quindi le modi che che otti-
mizzino il funzionamento della stufa.
Per accedere al MENU UTENTE preme-
re il pulsante OK per 2 volte.
Per accedere al MENU VEDI TARATURE
premere per 9 volte il tasto 2 . Confermando con OK si accede alla visualizzazione dei
parametri impostati. Per lo scorrimento della lista parametri utilizzare i pulsanti 1 e 2.
Per tornare alla schermata iniziale premere contemporaneamente i tasti 1 e 2.
In alternativa è possibile uscire a step dai menu tenendo premuto ogni volta il pulsante OK.
7.2.11 Menu “VEDI ORE LAVORO“
Nella voce VEDI ORE LAVORO sono ri-
portate le ore di lavoro totali, parziali ed
un contatore del numero di accensioni
della stufa. E’ possibile che in alcuni
casi le ore lavoro non siano azzerate,
ossia che vengano visualizzati dei nu-
meri simili a 5000/15000/25000. Sarà
cura del tecnico provvedere ad azzera-
re tali numeri in fase di prima accensio-
ne.
Questo non indica che la stufa abbia
già lavorato per tutte quelle ore, è sola-
mente un’impostazione data dalla programmazione durante i test di primo collaudo
in Ravelli, prima che le stufe vengano imballate e spedite. Questo menù è utilizzato
dal C.A.T. (Centro Assistenza Tecnica) per valutare le ore complessive di lavoro della
stufa durante l’anno e valutare il bisogno di effettuare una pulizia (“ore service“).
Per accedere al MENU UTENTE premere il pulsante OK per 2 volte.
Per accedere al MENU VEDI ORE LAVORO premere per 10 volte il tasto 2 . Con-
fermando con OK si accede alla visualizzazione delle ore di lavoro della stufa. Per
scorrere i diversi contatori (ore totali, ore parziali e numero di accensioni) utilizzare
i pulsanti 1 e 2. Per tornare alla schermata iniziale premere contemporaneamente i
tasti 1 e 2. In alternativa è possibile uscire a step dai menu tenendo premuto ogni
volta il pulsante OK.
7.2.12 Menu “SET ARIA/PELLET“
Il settaggio della miscela aria-pellet per-
mette di variare in modo immediato la
quantità d’aria in ingresso nella stufa
e la quantità di pellet caricato nel bra-
ciere. La stufa è testata e collaudata
con pellet certi cato DIN PLUS. Se si
utilizza un pellet non ceri cato potrebbe
rendersi necessaria la regolazione della
combustione. Normalmente la varia-
zione si effettua sulla “% FLUSSO” per
regolare l’ aria in ingresso e quindi la
combustione; se non fosse suf ciente la regolazione del usso, potrebbe risultare
necessario variare anche la “% PELLET“.
Per accedere al MENU UTENTE premere il pulsante OK per 2 volte.
Per accedere al MENU VEDI ORE LAVORO premere per 11 volte il tasto 2 . Confer-
mando con OK si accede alla regolazione della miscela tiraggio/pellet. Per variare la
percentuale utilizzare i pulsanti 1 e 2, per passare dalla regolazione della quantità di
pellet alla regolazione del usso d’aria in ingresso premere OK. All’ultima conferma
con OK vengono salvate le impostazioni e si torna automaticamente alla schermata
delle icone
Per tornare alla schermata iniziale premere contemporaneamente i tasti 1 e 2.
In alternativa è possibile uscire a step dai menu tenendo premuto ogni volta il pulsante OK.
N.B.:il numero indicato durante la modi ca dei parametri si riferisce solamente
ad un valore percentuale che agisce sui parametri di default impostati nella
scheda elettronica (esclusivamente in fase di lavoro). Questi valori dovranno
essere modi cati in caso di cattiva combustione, dovuta in molti casi ad un
acquisto di pellet differente da quello utilizzato durante il collaudo della stufa.
!!
UTILIZZANDO QUESTA MODALITA E’ NECESSARIO VERIFICARE
CHE DOPO OGNI SPEGNIMENTO AUTOMATICO IL BRACIERE
RIMANGA SEMPRE BEN PULITO IN MODO DA GARANTIRE UNA
CORRETTA ACCENSIONE AUTOMATICA.
8. DESCRIZIONE DELLE FUNZIONI
8.1. La modulazione
Durante la fase di lavoro, lo scopo della stufa è il raggiungiento del set temperatu-
ra ambiente; quando il set viene soddisfatto, la stufa passa in modalità LAVORO
Pag.11
ITA
MODULA, fase in cui il consumo di combustibile sarà minimo e la ventola ambien-
te funzionerà alla minima potenza.
8.2. Comfort clima
Per accedere a questa funzione fare riferimento al paragrafo 7.2.7. Quando viene
raggiunta la temperatura ambiente, la scheda elettronica riduce al minimo il con-
sumo di pellet attivando la fase di modulazione, dopodichè la stufa veri ca che
questa temperatura venga mantenuta per un periodo di tempo prestabilito e se ciò
avviene passa automaticamente in ECO STOP (la stufa si spegne).
Per attivare il Comfort Clima, impostare un
valore diverso da OFF utilizzando i pulsanti
1 e 2. Confermare con OK.
Impostare il tempo in cui la macchina deve
rimanere in LAVORO MODULA ,
prima di passare in ECO STOP (defualt 4’).
Viene attivata la fase di modulazione, in
quanto è stata raggiunta la temperatura
del set ambiente. Se la temperatura viene
mantenuta per il tempo di “RITARDO
COMFORT CLIMA“ impostato la stufa si
spegne.
Terminata la fase di spegnimento, il display
visualizzerà la scritta ECO STOP. La stufa
rimarrà in questo stato nchè la temperatura
scenderà a 15°C, solo allora verrà riavviata
la fase di accensione.
Il valore impostato ( in questo caso 5°C ) ha attivato la
funzione Comfort Clima. FUNZIONAMENTO: Il valore
regola la temperatura di riaccensione della stufa.
ESEMPIO:
• set temperatura ambiente impostato a 21°C
• valore comfort clima impostato a 5° C
Con questa regolazione la stufa si spegnerà al
raggiungimento di 21°C e si riaccenderà quando la
temperatura ambiente sarà 15°C (21°C - 5 - 0,5 di tolleranza
= circa 15°C ) .Sul display appariranno in sequenza le
stringhe visualizzate nelle schermate a sinistra.
N.B.:Il funzionamento della stufa in modalità COMFORT CLIMA, può avviare
la fase di accensione e di spegnimento più volte durante l’arco della giorna-
ta; ciò può compromettere la durata della resistenza per l’accensione auto-
matica della stufa.
!!
UTILIZZANDO QUESTA MODALITA E’ NECESSARIO ACCERTARSI CHE DOPO OGNI
SPEGNIMENTO AUTOMATICO, IL BRACIERE RIMANGA SEMPRE BEN PULITO IN MODO
DA GARANTIRE UNA CORRETTA ACCENSIONE AUOMATICA. LA MODALITA’ COMFORT
CLIMA E’ FUNZIONANTE ANCHE CON TERMOSTATO ESTERNO COLLEGATO.
8.3. Modalità SILENCE (attivazione vedi paragrafo 7.2.8 )
La modalità SILENCE è stata studiata per diminuire la rumurosità dello scambiato-
re ambiente durante la fase di lavoro. Consiste in una riduzione percentuale della
velocità della ventola ambiente in tutte le 5 potenze di lavoro. E’ stata studiata per
essere utilizzata soprattutto durante le ore notturne.
8.4. Modalità SELF CONTROL SYSTEM
(S.C.S. attivazione vedi paragrafo 7.2.9)
La modalità SELF CONTROL SYSTEM (S.C.S.) è stata studiata per consentire
alla stufa di riconoscere più rapidamente un eventuale anomalia veri catasi. E’
consigliabile l’attivazione soprattutto nel caso in cui non ci si trovi nelle immediate
vicinanze della stufa durante la sua fase di lavoro.
8.5. Ore SERVICE
Tutti i nostri modelli necessitano, oltre alla pulizia ordinaria (vedi paragrafo 11.
Manutenzione), di una pulizia straordinaria da effetuare con l’ausilio dell’installato-
re (autorizzato dall’azienda produttrice).
Al momento dell’installazione della stufa,
l’operatore imposterà un numero di ore lavoro consono al modello scelto. Allo sca-
dere di questo tempo sul display comparirà il messaggio “ORE SERVICE“ seguito
da un segnale acustico. Al comparire di questo messaggio contattare l’installatore
per effettuare una pulizia straordinaria della stufa. Se non viene eseguita la pulizia
sopra citata, tale messaggio verrà visualizzato ad ogni accensione senza però
interrompere il funzionamento della stufa.
8.6. Caricamento automatico della coclea
Per effettuare il caricamento automatico della coclea (quando la stufa è nuova o la
coclea di caricamento è vuota), effettuare le seguenti operazioni:
ACCEDERE AL MENU STATO STUFA PREMERE IL TASTO OK
(VEDI PAR. 7.2.1) PER ATTIVARE LA COCLEA
Coclea ferma Coclea attivata
1 2
Per tornare alla schermata iniziale premere contemporaneamente i tasti 1 e 2.
In alternativa è possibile uscire a step dai menu tenendo premuto ogni volta il pul-
sante OK. Ripetere l’operazione più volte no a quando si vedrà il pellet cadere nel
braciere. E’ possibile effettuare questa operazione solamente se la stufa è nello
stato di PULIZIA FINALE o di SPENTO.
8.7. Avvertenze operative
Spegnere la stufa in caso di guasto o cattivo funzionamento tramite il tasto OK.
Non immettere pellet manualmente nel braciere.
L’accumulo di pellet incombusto nel braciere dopo ripetute mancate accen-
sioni deve essere rimosso prima di procedere con una nuova accensione.
Non vuotare mai all’interno della tramoggia il contenuto del braciere.
Non mettere nel serbatoio combustibili differenti dal pellet di legno.
Non accendere la stufa con materiali infiammabili in caso di guasto al sistema
di accensione.
In nessun caso il cavo di alimentazione deve venire a contatto con il tubo di
scarico fumi
LA MANCATA OSSERVANZA DELLE REGOLE SOPRA RIPORTATE POTREB-
BE CAUSARE GRAVI DANNI A PERSONE O COSE.
8.8. Telecomando (Opzionale per i modelli R70 - R120)
Ricevitore IR per telecomando (batterie 12 volts cod. LRV08 non incluse)
MODALITA BASE
• P1 - P2 Regolazione temperatura:
permette di impostare il valore
della temperatura ambiente desiderata da “EST” a “MAN“
P4 - P5 Regolazione potenza:
permette di impostare il valore della
potenza di lavoro da un minimo di 1 ad un massimo di 5.
• OK: premuto per due secondi, permette l’accensione e lo spegni-
mento manuale della stufa
.
MODALITA AVANZATA
• OK multifunzione: premuto una volta permette l’accesso al menù
principale e la conferma delle impostazioni scelte
.
E’ possibile uscire a
step dai menu tenendolo premuto di schermata in schermata.
• P1 - P4 multifunzione:
permette lo scorrimento delle icone nei vari menu
P2 - P5 multifunzione:
permette la modi ca delle impostazioni
all’interno dei menu
8.9. Schema sintetico fasi
FASE DESCRIZIONE
PULIZIA FINALE La stufa è in fase di spegnimento e non è ancora terminata la
fase di raffreddamento
ACCENDE E’ stata avviata la fase di preriscaldo candela, ed il pellet
comincia a cadere nel braciere
ATTESA FIAMMA Il pellet si accende sfruttando il calore dell’aria in ingresso che
passa per il condotto della resistenza incandescente
FIAMMA PRESENTE Nel braciere è visibile la amma
LAVORO La stufa ha terminato la fase di accensione: è possibile modi -
care la potenza di lavoro
LAVORO MODULA E’ stato raggiunto il set di temperatura ambiente
ECO STOP Comfort Clima attivato, set temperatura raggiunto. La stufa è
spenta
T ON / T OFF La sonda ambiente è interrotta oppure è stato collegato un
termostato esterno
VENTILA ATTESA AVVIO La stufa è in fase di raffreddamento: raggiunta tale condizione
partirà automaticamente
VENTILA ATTESA
RIAVVIO La stufa è in fase di raffreddamento: raggiunta tale condizione
ripartirà automaticamente
ACCENDI ATTESA
RIACCENSIONE E’ stata avviata la fase di riaccensione a caldo.Il funzionamen-
to è analogo alla fase ACCENDE
HOT FUMI E’ stata raggiunta la soglia massima: per il raffreddamento la
stufa riduce il carico di pellet e il tiraggio a PT 01
SPENTO La stufa è spenta
9. MANUTENZIONE
Prima di effettuare qualsiasi operazione di manutenzione sulla stufa, adottare le se-
guenti precauzioni:
Assicurarsi che tutte le parti della stufa siano fredde.
Accertarsi che le ceneri siano completamente spente.
Accertarsi che l’interruttore generale sia in posizione zero.
Accertarsi che la spina sia staccata dalla presa, evitando così accidentali contatti.
!!
SI PREGA DI SEGUIRE ATTENTAMENTE LE SEGUENTI INDICA-
ZIONI PER LA PULIZIA! LA NON ADEMPIENZA PUÒ PORTARE
ALL’INSORGERE DI PROBLEMI NEL FUNZIONAMENTO DELLA
STUFA.
Pag.12
9.1. Pulizia delle superfici
Per la pulizia delle superfici sulle parti metalliche verniciate, utilizzare uno straccio
bagnato con acqua o al più con acqua e sapone. Attenzione, l’uso di detergenti o
diluenti aggressivi porta al danneggiamento delle superfici della stufa.
9.2. Pulizia del braciere da effettuare prima di ogni accensione
E’ necessario controllare che il braciere dove avviene la combustione sia ben pulito
e che scorie o residui non ne ostruiscano i fori. Questo accorgimento garantirà un’ot-
tima combustione della stufa nel tempo evitandone eventuali surriscaldamenti, che
potrebbero causare cambi di tinta della vernice o scrostamenti della porta, nonchè la
mancata accensione della stufa stessa.
Cestello ben pulito con tutti i
fori ben in vista
Cestello che necessita di pulizia
con i fori otturati dalla cenere
Solo un braciere in ordine e pulito può garantire un funzionamento senza problemi
della stufa a pellet. Durante il funzionamento si possono formare dei depositi, che
devono essere subito eliminati.
Si riconosce quando il braciere deve essere pulito! Basta dare un’occhiata: la
pulizia deve essere effettuata giornalmente, prima di ogni accensione. Per una
piccola pulizia, si può lasciare il braciere nella stufa, ma se i residui sono difficili da
togliere, occorre estrarlo dal suo alloggiamento e raschiare le scorie.
Il residuo di cenere dipende dalla qualità del pellet utilizzato.
Attenzione: tra diversi sacchi di pellet, anche se della stessa marca, possono sus-
sistere differenze. Questi possono infatti generare combustioni tra loro diverse e
quindi dare luogo a quantità differenti di residui.
Una corretta pulizia, fatta giornalmente, permette alla stufa di bruciare in modo
ottimale e di avere una buona resa, evitando malfunzionamenti che alla lunga
potrebbero richiedere l’intervento del tecnico per ripristinare la stufa.
9.3. Pulizia del FIREX 600
Tutti i prodotti Ravelli hanno la camera di combustione realizzata con FIREX 600,
un materiale a base di vermiculite, risultato dell’attività di ricerca e sviluppo con-
dotta da Ravelli. Le caratteristiche principali del FIREX 600 sono la resistenza al
calore, la leggerezza e l’ottima capacità di isolamento, migliorando la combustione
ed il rendimento della stufa. Durante la combustione il FIREX 600 sbianca, a cau-
sa di un effetto chiamato PIROLISI, rendendo la fiamma chiara e lucente. Quindi
se la combustione è regolata in modo ottimale, l’interno in FIREX 600 rimane
sempre bianco e pulito.
La condizione del FIREX 600 è quindi un termometro per capire se la com-
bustione è buona oppure no.
FIREX 600 CHIARO = OTTIMA COMBUSTIONE
FIREX 600 SCURO = PESSIMA COMBUSTIONE
Il rex 600 non necessita di particolare manutenzione: deve essere solamente
spolverato con un pennello se si vuole rimuovere la cenere che si è depositata
durante la combustione.
E’ sconsigliato utilizzare spugne abrasive per pulire le scorie più resistenti in quan-
to potremmo compromettere lo spessore del pannello di FIREX 600, creando punti
critici di rottura. E’ sconsigliato utilizzare il tubo dell’aspirapolvere a contatto diretto
con il FIREX 600. E’ sconsigliato utilizzare panni bagnati per pulire il FIREX 600.
Il FIREX 600 è resistente al calore ma non agli urti: maneggiarlo con cura se
viene rimosso. Dopo alcune ore di funzionamento Il FIREX 600 può presentare
una leggera abrasione: questo è del tutto normale, in quanto la amma crea dei
microsolchi nel pannello, pur senza comprometterlo.
La durata del FIREX 600 dipende solamente dal modo in cui viene effettuata la
manutenzione.
La stufa a pellet è un generatore di calore a combustibile solido e come tale
deve essere assistito da personale quali cato almeno una volta l’anno ad
inizio stagione. Questa manutenzione ha lo scopo di assicurare la perfet-
ta ef cienza di tutti i componenti. Si consiglia di concordare con il vostro
installatore/rivenditore un contratto annuale di manutenzione del prodotto.
10. GARANZIA
10.1. Certificato di garanzia
Ravelli srl vi ringrazia per la fiducia accordata acquistando una nostra a stufa a pellet
ed invita l’acquirente a:
prendere visione delle istruzioni per l’installazione, utilizzo e manutenzione della stufa.
prendere visione delle condizioni di garanzia sotto riportate.
Il tagliandino a fianco, deve essere compilato e timbrato dall’installatore. Nel momen-
to in cui questo non avvenisse, il prodotto non sarà coperto da garanzia.
10.2. Condizioni di garanzia
La garanzia limitata copre i difetti dei materiali di fabbricazione, purchè il prodotto non
abbia subito rotture causate da un uso non corretto, incuria, errato allacciamento,
manomissioni, errori di installazione.
Non sono coperti da garanzia:
vermiculite (firex 600)
il vetro della porta;
le guarnizioni in fibra;
• la verniciatura;
il cestello di combustione in acciaio inossidabile;
• la resistenza;
le maioliche a colo;
• eventuali danni arrecati da un’inadeguata installazione e/o maneggiamento della
stufa e/o mancanze del consumatore.
L’impiego di pellet di qualità scadente o di qualsiasi altro materiale potrebbe danneg-
giare componenti della stufa determinando la cessazione della garanzia su di essi e
l’annessa responsabilità del produttore.
Pertanto si consiglia l’utilizzo di pellet che risponde ai requisiti elencati nel capitolo dedicatogli.
Tutti i danni causati dal trasporto non sono riconosciuti, pertanto si raccomanda di
controllare accuratamente la merce al ricevimento, avvisando immediatamente il ri-
venditore di ogni eventuale danno.
Tutte le garanzie del produttore sono qui esposte, e non si potrà far nessun reclamo
al produttore in base a qualunque altra garanzia verbale o istanza.
Il tagliando di garanzia deve essere staccato e spedito entro otto giorni dall’acquisto
al seguente indirizzo:
Ravelli srl - Via Kupfer 31 - 25036 Palazzolo s/O Brescia ITALY
10.3. Info e problemi
Per qualsiasi informazione o problematica, La preghiamo di voler contattare il suo
rivenditore o centro assistenza, uniche persone in grado di poter soddisfare ogni sua
richiesta, o nel caso, di intervenire direttamente.
Pag.13
ITA
!!
ALARM SPORCO E GUASTO DEBIMENTRO SONO ALLARMI CHE NON BLOCCANO IL FUNZIONAMENTO DELLA MACCHINA, INFATTI IN QUESTE
CONDIZIONI LA MACCHINA SI PORTA IN LAVORO MODULA LAVORANDO IN MANUALE (RDS DISINSERITO). RESTA COMUNQUE ATTIVA UNA
SEGNALAZIONE PERIODICA SIA VISIVA CHE ACUSTICA INDICANTE IL TIPO DI PROBLEMATICA. RIVOLGERSI AL CAT DI ZONA.
11. DESCRIZIONE DEGLI ALLARMI
Svitare il tappo di protezione e premere il
pulsante per riallarmare il termostato
Premendo il tasto P3 sul display, l’allarme può essere resettato.
Provare a ripetere l’accensione dopo che è stata effettuata la fase di raffreddamento.
SEGNALAZIONE MOTIVAZIONE RISOLUZIONE
ALARM PELLET ESAURITI
• Il serbatoio del pellet è vuoto • Veri care se all’interno del serbatoio ci sono i pellet
• Il motoriduttore non carica pellet • Svuotare il serbatoio per veri care che all’interno non siano caduti oggetti che potrebbero
impedire il corretto funzionamento della coclea
• Carenza di carico pellet • Regolare il set del pellet
• Se il problema persiste, rivolgersi al CAT di zona.
BLACK OUT
• Mancata tensione durante la fase di lavoro • Premere il tasto di spegnimento e ripetere l’accensionedella stufa
• Se il problema persiste, rivolgersi al CAT di zona.
ALARM MANCATA
ACCENSIONE
• Il serbatoio del pellet è vuoto • Veri care se all’interno del serbatoio ci sono i pellet
• Taratura del pellet e dell’aspirazione in fase di accensione inadeguata
• Rivolgersi al CAT di zona
• La resistenza per l’accensione è difettosa o non in posizione.
• Rivolgersi al CAT di zona
ALARM ANOMALIA
FIAMMA
• Il serbatoio del pellet è vuoto • Veri care se all’interno del serbatoio ci sono i pellet
• Taratura del pellet e dell’aspirazione in fase di accensione inadeguata
• Rivolgersi al CAT di zona
ALARM ANOMALIA GIRI
ESTRATTORE
• i giri dell’estrattore fumi presentano una perdita di ef cienza del 15%
dovuta all’ostruzione della ventola
• Rivolgersi al CAT di zona
ALARM ASPIRATORE
GUASTO
• Encoder estrattore fumi non funzionante o non collegato in modo corretto
• Rivolgersi al CAT di zona
• Manca alimentazione all’estrattore dei fumi
• Rivolgersi al CAT di zona
• L’estrattore fumi è bloccato
• Rivolgersi al CAT di zona
ALARM MANCA
DEPRESSIONE
• La camera di combustione è sporca • Effettuare come indicato nell’opuscolo dedicato le operazioni di pulizia della stufa
• La canna fumaria è ostruita • Veri care che la canna fumaria sia libera e pulita
• Il vacuostato è malfunzionante
• Rivolgersi al CAT di zona
ALARM SICUREZZA
TERMICA
• E’ intervenuto il termostato a riarmo manuale • Riallarmare il termostato premendo il pulsante sul retro della stufa ( vedi Fig. in basso )
• Il ventilatore centrifugo è difettoso
• Rivolgersi al CAT di zona
• La combustione nel braciere non è ottimale • Spegnere la stufa, pulire il braciere e regolare la combustione con il settaggio del pellet.
• Se il problema persiste, rivolgersi al CAT di zona.
ALARM SOVRATEMP FUMI
• La combustione nel braciere non è ottimale • Spegnere la stufa, pulire il braciere e regolare la combustione con il settaggio del pellet.
• Il ventilatore centrifugo è difettoso
• Rivolgersi al CAT di zona
• Se il problema persiste, rivolgersi al CAT di zona.
ALARM SONDA FUMI
La sonda fumi è malfunzionante
• Rivolgersi al CAT di zona
La sonda fumi è scollegata dalla scheda
• Rivolgersi al CAT di zona
• Se il problema persiste, rivolgersi al CAT di zona.
ALARM FLUSSO
INSUFFICIENTE
• Lo sportello e il cassetto cenere non sono chiusi correttamente • Veri care la corretta chiusura degli stessi
• Cattiva combustione nel braciere • Spegnere la stufa, pulire il braciere, il suo piano di appoggio e regolare la combustione con
il settaggio pellet/aria.
• Presenza di un corpo estraneo all’interno del tubo di ingresso aria • Veri carne la presenza ed estrarre il corpo indesiderato
• Se il problema persiste, rivolgersi al CAT di zona.
ALARM SPORCO
DEBIMETRO
• Il dispositivo che legge la quantità d’aria in ingresso può risultare sporco e
di conseguenza non legge correttamente
• Rivolgersi al CAT di zona
ALARM GUASTO
DEBIMETRO
• Il dispositivo può risultare scollegato o guasto
• Rivolgersi al CAT di zona
ALARM
FASE COCLEA
• Mancato collegamento del cablaggio che porta alimentazione al
motoriduttore della coclea
• Rivolgersi al CAT di zona
ALARM
TRIAC COCLEA
• Si è veri cata un’anomalia ad un componente interno alla scheda
elettronica che gestisce la coclea di caricamento pellet
• Rivolgersi al CAT di zona
Pag.14
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12 . LO SCHEMA ELETTRICO
Pag.15
EN
MANUFACTURER’S CERTIFICATE
Issued pursuant to law no. 449 of 27/12/1997 and Circular of the Ministry of Finance no. 57/E of 24/02/1998 (Tax
subsidies on renovation of buildings) extended by Law no. 488 of 23/12/1999 and 2001 Finance Act:
Ravelli srl hereby certifies that the following products
AURORA CANALIZZATA, AURORA VENTILATA, CAMILLA, EVA VISION, FLAVIA, HOLLY C./RC120, HOLLY V./RV120,
LISA PLUS, MAVÌ, MILENA, MONICA, OLIVIA, R70, RC70, RV80, RV100, RV110, R1000, RC1000, SNELLA, SOFIA, SPILLO.
with an interior made up of: a steel hearth and fire pot, a vermiculite combustion chamber (with the exclusion of
model Snella), a vitroceramic door resistant to high temperatures, adjustable primary air and electronic control
board, are included in the types of work for energy saving (in accordance with Law 10/91 and Presidential Decree
no. 412 of 26/08/1993) which can benefit from the tax allowances connected with energy saving in buildings (in ac-
cordance with article 1, letter g) of Ministerial Decree 15/02/1992 (Official Journal of 09/05/1992 no. 107).
The above product is included in the heat generators that use products of plant origin as their source of energy and
which is normal operating conditions present a yield, measured using the direct method, of not less than 75%.
Palazzolo sull’Oglio Ravelli srl
Ravelli srl - Via Kupfer, 31 - 25036 Palazzolo sull’Oglio - BS - ITALY Tel. 030.7402939 - www.ravelligroup.it
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Table of contents
1. Thank you
2. Safety information
3. General
3.1 Responsibility
3.2 Spare parts
3.3 The majolica finishes
3.4 What the wood pellets are
3.5 The components of the stove
3.6 The combustion
4. Safety devices
5. Technical features
6. Positioning, assembly and installation
6.1 Environment of use
6.2 Examples of installation
7 Description of the controls and simbology
of the display
7.1 Display with mode "BASE"
7.1.1 Switch on and switch off the stove
7.1.2 Set of the room temperature
7.1.3 Set of the working power
7.2 Display with mode "ADVANCED"
7.2.1 Menù "STOVE STATUS"
7.2.2 Menù "SET ROOM TEMPERATURE"
7.2.3 Menù "SET POWER"
7.2.4 Menù "SET CLOCK"
7.2.5 Menù "CHRONOTHERMOSTAT"
7.2.6 Menù "LANGUAGE
7.2.7 Menù "COMFORT CLIMA"
7.2.8 Mode "SILENCE"
7.2.9 Mode "SELF CONTROL SYSTEM"
7.2.10 Menù "VIEW SETTINGS"
7.2.11 Menù "VIEW WORKING HOURS"
7.2.12 Menù "SET AIR/PALLET"
8. Description of the functions
8.1 The modulation
8.2 Comfort Clima
8.3 Mode SILENCE
8.4 Mode SELF CONTROL SYSTEM
8.5 SERVICE HOURS
8.6 Automatic loading of the screw
8.7 Operating precautions
8.8 Remote control
8.9 Synthetic table of phases
9. Maintenance
9.1 Cleaning the surfaces
9.2 Cleaning the fire pot
9.3 Cleaning Firex 600
10. Guarantee
10.1 Certificate of guarantee
10.2 Conditions of guarantee
10.3 Information and problems
11. Description of alarms
12. Electric wiring diagrams
Pag.16
IINTRODUCTION
Important:
Please read this manual carefully. It describes all the phases necessary
for perfect functioning of the stove.
Warning:
The regulations on installation and operation in this manual may differ
from the regulations in force locally. In this case, the indications of the
competent local authorities must always be followed. The drawings shown
in this manual are indicative and not to scale.
Information:
The packaging that we have used offers good protection against any
damage due to transport. Always check the stove immediately after
delivery: in the event of any damage, please inform your Ravelli dealer
immediately.
Description of use and maintenance manual
With this use and maintenance manual, Ravelli wishes to provide the
user with all the information on safety in using the stove, in order to
avoid damage to persons or things or parts of the stove. Please read this
manual carefully before use and any work on the product.
WARNINGS
Ravelli stoves are manufactured taking care even on the individual
components in order to protect both the user and the installer from any
accidents.
The authorized personnel, after any work on the product, should therefore
always pay special attention to the electrical connections.
Installation must be performed by authorized personnel, who must give
the purchaser a declaration of conformity of the appliance, and who
will assume all responsibility for the final installation and consequent
good functioning of the product installed. It is also necessary to take
into consideration all the laws and national, regional, provincial and
local regulations present in the country in which the appliance has been
installed. In the event of failure to respect these precautions, Ravelli
S.R.L. declines all responsibility.
This instruction manual is an integral part of the product:
please make
sure that it is always with the stove, including in the case of transfer
to another owner or user, or transfer to another place. In the case of
its damage or loss, please request another copy from the Technical
Department.
This stove must be used for the purpose for which it has been specifically
manufactured. Do not use the appliance as an incinerator or in any
way other than that for which it was designed. All contractual and tort
responsibility of the manufacturer is excluded for damage caused to
persons, animals or things, due to errors of installation, maintenance
regulation or improper use. No other fuel except the pellets must be used.
Do not use liquid fuels.
After having removed the packaging, please make sure that the contents
are complete and intact.
All the electrical components that make up the stove must be replaced with
original spare parts exclusively from an authorized technical assistance
centre.
Maintenance of the stove must be performed at least once a year,
planning it in time with the technical assistance centre
. Do not make any
unauthorized modification to the appliance.
For safety reasons, please remember that:
- the stove must not be used by children or disabled people without
assistance;
- do not touch the stove when barefoot or when any parts of the body are
wet;
- the safety devices or adjustment devices must not be modified without
the authorization or instructions of Ravelli.
The stove, especially the external surfaces, reaches very high
temperatures when it is in operation; take care when moving it to avoid
burns.
The stove has been designed to function in any climatic condition; in the
event of particularly adverse conditions (wind, freezing), safety systems
could intervene which switch off the stove.
If this occurs, contact the technical assistance and, in any case, do not
disenable the safety systems.
1.THANK YOU
Dear Customer,
We would like to thank you and congratulate you on the excellent choice
you have made.
With the Ravelli stove, you will see that quality and economy can go hand
in hand, offering excellent performances with limited consumption and be-
ing totally practical. Please find below some suggestions, which we would
like to give you, to obtain the most from your stove and to fully enjoy all
the advantages that it can give you.
Through this, we want to be close to our customers to offer the maximum
technical support to all those who use our technology.
Ravelli srl thanks you for your confidence
and wishes you happy times in the company
of your pellet stove.
2. SAFETY INFORMATION
The stove must be installed and tested by specialized personnel instructed
by the parent company. Please read this use and maintenance manual
before installing and putting the stove into operation!
If you require further information, please contact your Ravelli dealer.
IMPORTANT
The place of installation of the stove must comply with local, national
and European regulations.
The stove must be fuelled only with quality pellets with a diameter of 6
mm as described in the specific chapter.
The stove cannot operate with traditional wood
The stove must not be used as an incinerator. FIRE HAZARD!!!
Installation, the electrical connections, checking the functioning and
maintenance must be performed by qualified and authorized person-
nel.
Improper installation or poor maintenance (not compliant with what
is shown in the following manual) may cause damage to persons and
things. In this condition, Ravelli is relieved of all civil or criminal re-
sponsibility.
Before connecting the stove electrically, the connection of the exhaust
tubes must be completed (specifically for pellet stoves, not made from
aluminium) with the flue.
The protection grille inside the pellet tank must never be removed.
There must be sufficient circulation of air in the room where the stove
is installed.
Never open the door of the stove whilst it is functioning.
FIRE HAZARD!!!
The oven must not be used with the door open or with the glass bro-
ken. FIRE HAZARD!!!
When the stove is operating, the surfaces, the glass, the handle and the
pipes become overheated: during functioning, these parts must only be
touched with the adequate protection.
Do not light the stove without having first performed the daily inspec-
tion as described in the MAINTENANCE chapter of this manual.
Do not place any washing on the stove to dry. Keep clothes horses and
similar at a suitable distance from the stove. FIRE HAZARD!!!
Scrupulously follow the maintenance programme.
Do not switch off the stove by disconnecting the electricity mains supply.
Do not clean the stove until the structure and the ashes have cooled
down completely.
Carry out all operations in maximum safety and tranquillity.
This stove in not to be used by persons (children included) with phisi-
cally of mentally reduce attitidude, or with lack of experience, unless
there are person supervising these persons under their own respon-
sibility.
That can teach them how to use the stove.
Children need surveillance to avoid they play with the stove.
For the electrical power connection, it is necessary to provide safety
system for the disconnection of the power with a distance of opening
the contacts which allow the complete disconnection according to IIIrd
category of overtension.
The stove must be connected to electrical power system by a plug that
has to be easily accessible.
Do nou use stove for burning other materials then the material de-
puted for the porpose.
No other fuel to be used except pellet wood chips.
The outside of the stove, when in operation, can reach higth tempera-
ture: avoid to touch it.
Do not modify the stove.
Use only original and genuine parts.
3. GENERAL
The Stove must only operate in rooms. As it is controlled by an electronic
board, combustion is completely automatic and controlled and the control
unit regulates the ignition phase, 5 levels of power and the switching off
phase, guaranteeing safe functioning.
The basket used for combustion allows most of the ashes produced by the
combustion of the pellets to fall into the collection drawer.
However, always check the frame every day, as not all pellets have high
standards of quality and could leave residue that is difficult to remove.
The glass has a special air circulation for self-cleaning. However, a slight
greyish film cannot be avoided after a few hours of functioning.
As already mentioned earlier, pellets with a diameter of 6 mm must
be used with the stove. However. it may also operate with pellets
having a different diameter, in this case please contact your Ravelli
dealer.
3.1 Responsibility
Ravelli declines all responsibility, both civil and criminal, with the delivery
of this manual, for any accidents deriving from partial or total failure to
observe the instructions it contains,
Ravelli declines all responsibility deriving from the improper use of the
stove, from its incorrect use by the user, by unauthorized modifications
and/or repairs or from the use of spare parts which are not original.
Pag.17
EN
The manufacturer declines all direct civil or criminal responsibility due to:
poor maintenance
failure to observe the instructions in the manual
use not compliant with the safety instructions
installation that is not compliant with the regulations in force in the country.
installation by personnel who are not qualified or authorized
modifications and repairs that are not authorized by the manufacturer
use of spare parts that are not original
exceptional events
3.2 Spare parts
Use original spare parts only. Do not wait for the components to be worn
before replacing them. Replace a worn component before it is completely
broken to prevent any accidents caused by the sudden breakage of
components, perform the periodic maintenance checks as described in
the dedicated chapter.
3.3. Majolica finishes
The cast majolica stoves with a special hand finish may cause
surface imperfections such as shadowing and details that make every
majolica one of its kind. As it is a delicate material, please handle with
care whilst cleaning and avoid blows as sudden breakage may occur.
Please also take care when loading the hopper (Ed.’s note; tank containing
the pellets) with the sack of pellets: do not place it on the stove!
3.4. What are the wood pellets
The wood pellets are made from sawdust and wood shavings produced in
joiners’ shops. The material used cannot contain any foreign substance
such as glue, varnish or synthetic substances.
Subjecting it to high pressure, the wood is pressed through a plate with
holes and due to the high pressure the sawdust is heated activating the
natural binders of the wood. Thus, the pellets keep their shape even
without the addition of bonding substances. The density of the wood pellet
varies according to the type of wood and can be 1.5 – twice greater than
that of natural wood. The diameter of the cylindrical rods is 6-10 mm and
their length can vary between 10 and 50 mm.
Their weight is equal to about 650 kg/m. Due to the low content of water
(8-10%) they have a high energy content.
The standards DIN 51731 define the quality of the pellets:
Length:
10-30 mm approx.
Residual humidity: 6-12% approx.
Diameter:
6 – 10 mm approx.
Ashes: <1.5%
Real weight:
650 kg/m
3
approx.
Specific weight: >1.0 kg/d
m
3
Calorific power:
4.9 kWh/kg approx.
Do not put the bag of pellets on the ceramic
parts during the loading operations.
The pellets must be transported and stored in a dry place. They swell on
contact with damp, and cannot be used, They must always be protected
from the damp both during transport and in storage.
Ravelli recommends using a pellet with a diameter of 6 mm for the
stove. Otherwise it will be necessary to ask the assistance centre for
the appropriate regulations.
3.5. The components of the stove
This drawing shows the internal parts of a pellet stove.
By filling the tank (7), the pellets are loaded into the fire pot (3) through
the loading screw (1).
Ignition is by means of the resistance (2), which overheats the air from
the special entrance (5) which on contact with the pellets will allow the
development of the flame. At this point the exhaust smoke is deviated to-
wards the stainless steel exchanger (6) and through the smoke extraction
tube (4) it is released into the flue, through the connection with the smoke
exhaust pipe. (9).
3.6. The combustion
The combustion is simply a chemical reaction between combustible and
carburant. The result of this reaction is the heat.
The three elements that are required for the combustion are:
Combustible (pellet)
Carburant (oxygen available in the air)
Ignition (electrical resistance for ignition)
To get the combustion, the combustible and the carburant must be avail-
able in a correct proportion.
The reaction between combustible and carburant is made by an external
starter. The start can be made by the hot reaction or by a sparkle.
The combustion is NOT CORRECT, the flame is too tight with too much
incandescent pellet in the firepot. Adjust the Set pellet/air reducing the air
percentage (from 0 up to -5); in the vent this is not enough to get a proper
flame, increase the loading quantity of the pellet (from 0 up to +5) to reach
the flame condition shown in picture 3.
The combustion is NOT CORRECT, the flame is
weak and a lot of unburned pellet wood into the
firepot. Check first that the ash pan is properly
closed. Then adjust set pellet/air increasing the air
percentage (from 0 up to +5); in the event this is
not enough, increase the loading quantity of the
pellet (from 0 up to -5) to reach the flame condition
shown in picture 3. If with the adjustments done,
the flame is not reaching the condition shown in
picture 3, contact After Sales Service.
Fig. 1
The combustion is NOT CORRECT,
the flame
is weak and a lot of unburned pellet wood into the
firepot. Check first that the ash pan is properly
closed. Then adjust set pellet/air increasing the air
percentage (from 0 up to +5); in the event this is
not enough, increase the loading quantity of the
pellet (from 0 up to -5) to reach the flame condi-
tion shown in picture 3. If with the adjustments
done, the flame is not reaching the condition
shown in picture 3, contact After Sales Service.
Fig. 2
The combustion IS CORRECT,
full flame yel-
low/white and minimum quantity of pellet in the
firepot.
The combustion if fine and no ad.
The picture 3 show a flame done with a stove
working at power P5.
Fig. 3
4. SAFETY DEVICES
The oven is fitted with sophisticated safety systems so that, in the case of
breakage of one of the individual parts or defects in the flue, no damage
will be caused to the stove and the room in which it is installed. In any
case, when a problem arises, the pellets stop falling immediately and the
switch off phase is activated.
The corresponding alarm will be shown on the display. The details can be
seen in the chapter on the alarms.
5. TECHNICAL FEATURES
All Ravelli products are manufactured according to the following direc-
tives:
• 89/106 EEC
construction materials
• 73/23 EEC
electrical safety
• 2006/42/EEC
machines
• 2004/108 EEC
electromagnetic compatibility
And according to the following standards:
• EN 14785
• EN 60335-1 EN 50165
• EN 292 EN 294 EN 349
• EN 55014.1 EN 61000-3-2 EN 61000-3-3
• EN 55014.2
7
2
3
6
1
8
9
5
4
9
1. pellet loading screw
2. resistance unit for ignition
3. combustion re pot
4. tube for passage of smoke
5. air intake tube
6. stainless steel exchanger
7. pellet hopper
8. ame trap
9. smoke exhaust tube
Pag.18
6. POSITIONING, ASSEMBLY AND INSTALLATION
6.1 Environment of use
The positioning of the stove is decisive for successful even heating of the
room. Before deciding where to place the stove, the following must be taken
into account:
the stove must be installed on a floor with a sufficient carrying capacity. If
the existing building does not meet this requisite, appropriate measures
must be taken (i.e. load distribution plate).
the combustion air cannot be obtained from a garage or from an area with-
out ventilation or exchange of air, but from a free or external space
the stove must not be installed in a bedroom, bathroom or shower, or where
there is already another heating appliance without an autonomous air flow
(chimney, stove etc.)
in the case of a wood floor, prepare the floor-protection pedestal (glass plate or
steel)
installation is better in a large and central room in the house to ensure
maximum circulation of the heat;
connection to the mains supply is recommended using an earth socket (if
the cable supplied is not long enough to reach the nearest socket, use an
extension flush with the ground);
the stove must be placed in a position that receives the necessary level of air
for appropriate combustion of the pellets (at least 40 m
3
/h must be available),
in accordance with installation regulation and local legislations;
the minimum volume of the installation area must be 30 m
3
.
The installer of the stove should guarantee an installation with easy access
to the stove and of the chimney
The stove must be installed and assembled by qualified personnel.
The room must be:
prepared for the environmental functioning conditions
prepared with an adequate system of evacuation of smoke
have a 230V 50 Hz (EN73-23) electricity mains supply
have external ventilation (minimum section 100 cm
2
)
have a CE compliant earthing system
The stove must be connected to a SINGLE flue or – internal or exter-
nal - vertical pipe in compliance with the regulations in force.
The smoke is the result of the combustion of wood therefore if it
comes into contact with the walls it may dirty them.
It is not compulsory to connect the air intake of the stove directly
with the outside but at least 50m3/h of air must be guaranteed.
The use of a mesh at the end of the exhaust pipe is absolutely forbid-
den as this could cause the poor functioning of the stove.
Tubes and joints with adequate silicone gaskets must always be used
to guarantee the seal of the smoke pipes.
For the connection to the flue, no more than 3 90° bends must be
used and they must not be used more than 2-3 metres in horizontal.
IMPORTANT!!!! If the installation of the product is supposed to be
next to flammable wall, the minimum distance, indicated on the la-
bel located on the back of the stove, must be respect. In case the
product is installed next to unflammable walls no specific distances
are required.
The installation can not be done in a shared flue.
6.2. Examples of installation
This type of installation (see Fig. 9) requires an insulated flue, as all the
smoke pipe has been installed outside the house.
Height
Width
Depth
Weight
Diameter of smoke exit tube
Max. volume of heating
Thermal power
Hourly consumption of pellets
Electrical power absorbed during
operation
Supply
Tank capacity
Autonomy
Effi ciency
CO at 13%O2
Smoke mass
Minimum draught
Smoke temperature
mm mm mm Kg mm m3
Kw/h
min
-
max
Kg/h
min
-
max
WV
-
Hz Kg
h
min
-
max
%
min
-
max
%
min
-
max
g/s
min
-
max
mbar
-
Pa
°C
min
-
max
AURORA
CANAL. 1177 520 520 155 80 300 2.5
-
12.5
0.7
-
2.6 110 230
-
50 22 8.5
-
31.5
89
-
85
0.013
-
0.028
4.81
-
8.60
0.1
-
10
121
-
281
AURORA
VENTIL. 1191 520 520 150 80 300 2.5
-
12.5
0.75
-
2.8 280 230
-
50 15 5.3
-
20
90
-
86.5
0.014
-
0.028
4.57
-
8.40
0.1
-
10
114
-
265
CAMILLA 1189 525 510 141 80 240 2.8
-
10
0.6
-
2.2 110 230
-
50 23 9.5
-
38
87.5
-
91
0.012
-
0.029
3.8
-
7.4
0.1
-
10
83
-
189
EVA
VISION 1068 500 545 134 80 240 2.8
-
10
0.6
-
2.2 110 230
-
50 15 6
-
25
87.5
-
91
0.012
-
0.029
3.8
-
7.4
0.1
-
10
83
-
189
FLAVIA 1003 513 488 92 80 220 2.8
-
9
0.5
-
1.8 110 230
-
50 13 8.3
-
30
>
87.5
0.020
-
0.040
0.29
-
0.81
0.1
-
10
153
-
195
HOLLY C.
/RC120 1073 500 542 140 80 300 3.3
-
11.83
0.75
-
2.64 110 230
-
50 25 9.6
-
41
85
-
89.4
0.013
-
0.028
4.81
-
8.60
0.1
-
10
121
-
281
HOLLY V.
/RV120 1073 500 542 140 80 300 2.9
-
11.92
0.66
-
2.8 120 231
-
50 25 8.4
-
42
86.9
-
90.5
0.014
-
0.028
4.57
-
8.40
0.1
-
10
114
-
265
LISA
PLUS 960 450 480 90 80 150 3.3
-
7
0.5
-
1.6 100 230
-
50 15 9.3
-
30 >90 0.015
-
0.020
4.24
-
5.14
0.1
-
10
113
-
188
MAVÌ 1080 575 590 85 80 150 2.9
-
5.5
0.65
-
1.31 100 230
-
50 15 9.3
-
30 89 0.017
-
0.019
3.37
-
4.93
0.1
-
10
121
-
171
MILENA 1100 550 540 140 80 230 2.5
-
12
0.5
-
2.5 110 230
-
50 31 12.4
-
62 87 0.03
-
0.04
9.4
-
11.3
0.1
-
10
103
-
209
MONICA 1003 513 457 92 80 205 2.8
-
8.5
1.8
-
0.5 110 230
-
50 15 8.3
-
30 >85 0.020
-
0.040
0.29
-
0.81
0.1
-
10
153
-
195
OLIVIA 1130 800 250 100 80 170 3.3
-
7.1
0.72
-
1.67 110 230
-
50 20 12
-
28 92 0.031
-
0.023
4.19
-
7.77
0.1
-
10
97
-
174
R70 951 440 450 92 80 150 2.5
-
7.5
0.5
-
1.6 100 230
-
50 15 9.3
-
30 >85 0.019
-
0.040
0.29
-
0.76
0.1
-
10
153
-
185
RC70 951 440 491.5 95 80 210 2.5
-
8
0.5
-
1.7 340 230
-
50 13 8
-
26
87.5
-
87.5
0.020
-
0.040
0.29
-
0.76
0.1
-
10
153
-
185
RV80 986 512 484 90 80 195 2.99
-
8.02
0.68
-
2110 230
-
50 15 9
-
21
81.85
-
89.60
0.014
-
0.032
3.42
-
7.74
0.1
-
10
120
-
226
RV100 1099 524 532 130 80 240 2.8
-
10
2.2
-
0.6 110 230
-
50 25 10.5
-
42
87.5
-
91
0.012
-
0.029
3.8
-
7.4
0.1
-
10
83
-
189
RV110 1115 552 606 145 80 265 3.1
-
10.5
0.7
-
2.2 280 230
-
50 22 10
-
31.5
93
-
88
0.017
-
0.027
3.8
-
7.4
0.1
-
10
83
-
189
R1000 790 587 446 97 80 240 2.5
-
10
0.5
-
2.1 110 230
-
50 13 4.5
-
18 >87 0.022
-
0.028
4.6
-
8.31
0.1
-
10
130
-
219
RC1000 627 753 591 106 80 230 3
-
9.5
0.6
-
2 110 230
-
50 15 6.3
-
25 >87 0.016
-
0.017
9.3
-
9.4
0.1
-
10
119
-
211
SNELLA 1158 817 364 140 80 270 3.5
-
11
0.7
-
2.5 110 230
-
50 30 12
-
43 >85 0.015
-
0.053
5.3
-
10
0.1
-
10
63
-
124
SOFIA 949 635 585 196 80 300 3.3
-
12
2.6
-
0.7 110 230
-
50 20 7
-
30 >86 0.015
-
0.017
6
-
9.6
0.1
-
10
118
-
196
SPILLO 770 710 650 220 80 320 3.5
-
12.5
2.6
-
0.7 110 230
-
50 20 7
-
30 >86 0.015
-
0.016
6
-
9.5
0.1
-
10
118
-
195
The data shown above are indicative and not binding. Ravelli reserves the right to make
any modifications for the purpose of improving the performances of the product. For
any information related to the dimention and weigth of the stove, please refer to the
dedicated leaflet.
Fig.11
Protection from rain
Insulated ue
Union tee for condensation
Fig.9
YES
Pag.19
EN
In the lower part of the flue, a union tee has been mounted with an
inspection cap.
A 90° bend should not be installed as the first initial piece as the ashes
would quickly obstruct the passage of smoke, causing problems for the
draught of the flue. (See Fig. 6).
This type of installation (se Fig. 10) does not require an insulated flue as
the smoke tube has been assembled partly inside the house and partly
inside an existing flue.
In the lower part of the flue a union tee has been installed with a peephole
cap.
A 90° bend should not be installed as the first piece, as the ash would
quickly block the passage of smoke, causing problems for the draught of
the flue (See Fig. 6).
Please note the use of 2 45° bends, to guarantee that the ash falls in the
union tee with a peephole.
This type of installation (see Fig. 5), does not require an insulated flue, as
all the whole pipe has been assembled outside the house.
A union tee has been mounted in the lower part of the flue with a peep-
hole. A 90° bend should not be installed as the first piece as the ashes
would quickly block the passage of smoke, causing problems for the
draught of the flue. (See Fig. 6).
Fig.6
Ash deposited in the 90° bend
NO
34 445
INTERNAL FLUE
Airtight steel sheeting
Covering plate
YES
Union tee for condensation
45° bend, diam.80
Fig.10
YES
Fig.5
Protection from rain
INSTALLATION WITH INTERNAL FLUE.
Union tee for condensation
Fig.8
NO
Pipe not
insulated
Ash deposited in the 90° bend
Protection from rain
INSTALLATION WITH INTERNAL/EXTERNAL FLUE
Fig.7
Insulated pipe
Union tee for condensation
coibentato
Union tee for condensation
Insulated ue
YES
Pipe not
insulated
Pag.20
This type of installation (see fig. 7) does not require an insulated flue for
the part inside the house, whilst for the part outside, an insulated tube
must be used. In the lower part of the flue in the house, a union tee has
been installed with a peephole, but another one has also been installed
outside, so that the part can be inspected.
Two 90° bends should not be installed as the ash could quickly block the
passage of smoke, causing problems for the draught of the stove.
Operating faults due to flue draught problems or critical wea-
ther conditions
Among all weather and geographical conditions that may have an impact on
the operation of the draught ue (snow, rain, altitude above sl, fog, …) wind
is certainly the most important. In fact, in addition to the thermal depression
caused by the temperature difference between the inside and the outside of the
ue, there is another type of depression: dynamic depression caused by wind.
Therefore, wind has an impact on the ef ciency of the ue.
THE OPERATION OF THE PELLETS STOVE IS THEREFORE STRONGLY
DEPENDENT ON THE POSITION AND CONSTRUCTION OF THE FLUE. PRECARIOUS
CONDITIONS CAN ONLY BE RESOLVED WITH AN APPROPRIATE SETTING OF THE
STOVE BY RAVELLI APPROVED TECHNICAL PERSONNEL.
7. DESCRIPTION OF THE FUNCTIONING AND SYMBO-
LOGY OF THE DISPLAY
The innovation of this particular display is the communication through low volt-
age conveyed waves (12 volts) between the electronic motherboard and the
display. The communication is made trough a bipolar cable (ex: the cable for
the stereo speakers) and the novelty is the possibility to install the display in
the wall using the optional standard frame for electrical box 503.
7.1. Display with mode “BASE”
Calender
Room temperature
Clock
Working power
Stove status
Key “1”:
access key to “set room temperature” and regulation
Key “2”:
access key to “set power” and regulation
Key “OK”:
short press of the key to confirm and come back to the main
screen; press the key 3 seconds long to switch on and switch
off the stove.
The functionalities of this display when used in mode “BASE” are:
Switch on and switch off of the stove
Set of the room temperature and selection of the type of sensor (sup-
plied sensor connected to the motherboard or sensor integrated to the
display)
Set of the working power (1,2,3,4,5)
7.1.1. switch on and switch off of the stove
Before starting the stove please follow following procedure :
1.
Connect the power cable
2.
Set the switch on the backside of the stove on position 1
3.
Check that the installation is connected to the chimney
4.
Load the pellet tank with 6 mm pellets
5.
Load the screw as described in paragraph 8.6
6.
Press key OK for 3 seconds long.
At this stage the stove will begin the ignition phase.
On the display will appear following writings:
START
(waiting time is different depending on default settings)
WAITING FLAME
(waiting time is different depending on default settings)
FLAME LIGHT
(waiting time is different depending on default settings)
WORK
(waiting time is different depending on default settings)
7.1.2. Set of the room temperature
Fig. 1 Fig. 2
The functioning of the stove with room thermostat activated is of 3 types:
With supplied room sensor positioned on the backside of the stove ( not
available for insert models)
With room sensor integrated to the display
With external thermostat (not supplied)
MODE WITH SUPPLIED ROOM SENSOR (DEFAULT AND SUGGESTED
USE)
If you use the supplied room sensor , the display will show the room tem-
perature. To set and modify the room temperature press key number 1 to
enter in the dedicated menu and set the desired value with key 1 and 2.
Confirm with key OK 2 times and keep deselected the box SENSOR CON-
SOLLE (flag, see pic.2). Once reached the set temperature the display
will show MODULATION WORK, so the stove will reduce to minimum the
pellet consumption and the power as well.
MODE WITH ROOM SENSOR INTEGRATED TO THE DISPLAY
in case you want to install the display on the wall instead of on the stove
as from the factory, please reference to the functioning with supplied room
sensor (as above explicated) with just one difference: the box (flag)
SEN-
SOR CONSOLLE
, if you work in this mode, should be selected by using
key 2. Then confirm with the key OK ( reference to pic. 1 paragraph 7.1.2.)
EXTERNAL THERMOSTAT MODE
if you use an external thermostat correctly connected as shown in the
electrical scheme ( reference paragraph 10), the display will not show the
room temperature but the writing T ON ( when the contact is closed) or T
OFF ( when the contact is open).
REMARK: TO ENABLE THE EXTERNAL THERMOSTAT ENTER IN THE
SET TEMPERATURE USING KEY 1 AND THEN PRESS REPEATEDLY
TO REACH THE VALUE “EST” ON THE DISPLAY; CONFIRM TWO
TIMES WITH THE KEY OK KEEPING DESELECTED THE BOX (FLAG)
SENSOR CONSOLLE”.
Once reached the set temperature of the thermostat the display will show
MODULATION WORK, so the stove will reduce to minimum the pellet
consumption and the power as well. If activated the mode COMFORT
CLIMA, the stove will switch on and off automatically (for details reference
paragraph 8.2.)
1 2 3 5 6 7 8 9 104
-TC1+TERM.N.AMB.
SMOKE
PROBE
ROOM
TERMOSTAT
ROOM
PROBE
-TC1+TERM.N.AMB.N.H2ON.PEL.
Red
Blue
Black
Black
WE ADVISE A ROOM TERMOSTATE WITH OFF-SET WITH OF MINIMUM
3°C IF WE WANT ACTIVATE CONFORT CLIMA,PROPERLY.
Insulated ue
Union tee for conden-
sation of insulation
H > 4 mt
H > 1,5 mt
2-3 metres
Max
3-5% gradient
Union tee for condensation
Pag.21
EN
7.1.3. set of the working power
To modify the working power press
key 2 to enter in the dedicated
menu and with keys 1 and 2 to set
the power you desire from 1 to 5
and confirm with key OK. Increas-
ing the power also the pellet con-
sumption and the speed of the fan
increase as well.
It is not possible to modify the set
power during the phase of MODU-
LATION WORK.
7.2. Display with mode “ADVANCED”
Calender
Room temperature
Clock
Working power
Stove status
Key “OK”
: access key to the complete menu and confirmation of the set-
tings chosen
Key “1”
: scroll key and modification of the settings
Key “2”
: scroll key and modification of the settings
The stove is equipped with many functions available in each menu program-
ming. Some of these menu are accessible for the end user , other are pro-
tected with a password so they are accessible only for the After sales center.
The three pictures which follow show
the menu with all its icons for the ad-
vanced functionalities
The use of the display in advanced
mode provides the view of three
main menus:
USER MENU
DEFAULT SETTINGS (protected by a password)
BASIC PARAMETERS (protected by a password)
The submenus of the USER MENU (the only one accessible for the end
user) are the following:
Menu STOVE STATUS
Menu SET ROOM TEMPERATURE
Menu SET POWER
Menu SET CLOCK
Menu CHRONOTHERMOSTAT
Menu LANGUAGE
Menu COMFORT CLIMA
Mode SILENCE
Mode SELF CONTROL SYSTEM
Menu VIEW SETTINGS
Menu VIEW WORKING HOURS
Menu SET DRAUGHT/PELLET
7.2.1
Menu “STOVE STATUS
Speed inlet ow
Rpm smoke fan
Smokes temperature
Screw status
In this menu you can check the correct functioning of the most important components
of the pellet stove, and some values which distinguish its correct functioning. To enter in
this menu press 3 times the key OK after having selected the icon with the writing “Stove
status”. This menu is used both by the after sale center to understand the reason of the
malfunctioning of the stove and by the end user as well for the pellet loading in the tank.
7.2.2. menu “SET ROOM TEMPERATURE”
To enter in the USER MENU press two times key OK.
To enter in the menu “SET ROOM TEMPERATURE” press once key 2 and
confirm with OK.
TO MODIFY THE SETTING PLEASE REFERENCE TO
PARAGRAPH 7.1.2.
To return to the main screen press at the same time
keys 1 and 2. Alternatively it is possible to exit by step from the menus by
pressing each time the key OK.
7.2.3. Menu “SET POWER”
To enter in the USER MENU press two times key OK.
To enter in the menu “SET POWER” press 2 times key 2 and con rm with OK.
TO MODIFY THE SETTING PLEASE REFERENCE TO PARAGRAPH 7.1.3.
To return to the main screen press at the same time keys 1 and 2. Alternatively
it is possible to exit by step from the menus by pressing each time the key OK.
7.2.4. Menu “SET CLOCK”
To enter in the USER MENU press two
times key OK. To enter in the menu “SET
CLOCK” press 3 times key 2 and con rm
with OK. To modify the settings use keys 1
and 2 and by pressing OK you con rm the
data and go on to the following one. By ac-
tivating the box ( ag) ON/OFF you enable
the function chrono ( see paragraph 7.2.5.)
By last con rmation with OK you save all
settings and return automatically to the
screen with the icons. To return to the main
screen press at the same time keys 1 and 2. Alternatively it is possible to exit by step from
the menus by pressing each time the key OK.
.
7.2.5. Menu “CHRONOTHERMOSTAT”
With the function chrono thermostat is possible to program for each day of the week the
switch on and off of the stove in two independent intervals time (PROGAM 1 and PRO-
GRAM 2).
To enter in the USER MENU press two times key OK. To enter in the menu
“SET POWER” press 4 times key 2 and con rm with OK. To choose the prog.tion use
keys 1 and 2; con rms with OK.
Program 1: use keys 1 and 2 to modify the settings and by each press of OK you con-
firm the data and go on to the following one.
Program 2: use keys 1 and 2 to modify the settings and by each press of OK you con-
firm the data and go on to the following one.
By last con rmation with OK you save all settings and return automatically to the screen
with the icons. To return to the main screen press at the same time keys 1 and 2. Alter-
natively it is possible to exit by step from the menus by pressing each time the key OK.
If this black segment is not lit up on the
display corresponding with the symbol
of the clock, it will not be possible to pro-
gramme anything. To activate it, please
see the chapter on setting the current
day (7.1.2 MENU‘ 01 SET CRONO) as
the value must be other than OFF (5.2.4
MENU Clock).
DESCRIPTION OF THE LINES:
Description Values that can be set
START PROG - 1 from OFF to 23:50 by step of 10’
STOP PROG - 1 from OFF to 23:50 by step of 10’
DAY PROG - 1 on/off for the days from monday to sunday
POWER PROG - 1 from 01 to 05
SET TAMB PROG - 1 from EST to MAN
START PROG - 2 from OFF to 23:50 by step of 10’
STOP PROG - 2 from OFF to 23:50 by step of 10’
DAY PROG - 2 on/off for the days from monday to sunday
POWER PROG - 2 from 01 to 05
SET TAMB PROG - 2 from EST to MAN
EXAMPLE:
Suppose that the user want to switch on the stove at 08:30 with set switch off at 21:30 all
days of the week with the exception of the weekend (PROGRAM 1), suppose moreover
Fig. 1
START: switch on time of the chrono (prog.1-prog.2)
STOP: switch off time of the chrono (prog.1-prog.2)
DAY: days of activation of the program
POWER:
desired power at the time of switch ON of the stove
TEMPERATURE: temperatura ideale che si vuol rag-
giungere nell’ambiente in cui la stufa è installata durante
l’avvio con crono attivo.Il settaggio in questione viene sovras-
critto a quello impostato in condizioni di lavoro manuale.
Pag.22
that the user want a room temperature
of 21°C and to reach this temperature
he sets a working power of 3. The pas-
sages to do will be the following:
From the MENU CHRONO confirm
with key OK and set the program you
want to modify using key 1 and 2;
By confirming with key OK you go to
the set of the switch on hour, set the
hour (hh:mm) using keys 1 and 2;
By confirming with key OK you go to the set of the switch off hour, set the hour
(hh:mm) using keys 1 and 2;
By confirming with key OK you go to the scroll of the days, with keys 1 and 2
activate/deactivate the days (ex: Monday, Tuesday, Wednesday, Thursday and
Friday active).
By confirming with key OK you go to the set of the power, with keys 1 and 2 set
the value (ex: Power 3).
By confirming with key OK you go to the set of the room temperature, with keys 1
and 2 set set the degrees (ex: 20°C).
When the stove is working and the set room temperature is reached the stove
goes into MODULATION or COMFORT CLIMA (if activated).
!!
BY USING THIS MODE IT IS NECESSARY TO CHECK THAT
AFTER EVERY AUTOMATIC SWITCHING OFF THE FIREPOT
IS ALWAYS WELL CLENAED IN ORDER TO GUARANTEE A
PERFECT AUTOMATIC IGNITION.
7.2.6 Menu “LANGUAGE“
To enter in the USER MENU press two times key OK.
To enter in the menu “SET LAN-
GUAGE” press 5 times key 2 and
con rm with OK. To select language
please use keys 1 and 2. By last con-
rmation with OK you save all settings
and return automatically to the screen
with the icons. To return to the main
screen press at the same time keys
1 and 2. Alternatively it is possible to
exit by step from the menus by press-
ing each time the key OK.
7.2.7 Menu “CONFORT CLIMA“
To enter in the USER MENU press two times key OK.
To enter in the menu “COMFORT CLIMA” press 6 times key 2 and con rm with
OK. To modify the settings use keys
1 and 2 and by pressing OK you con-
rm the data and go on to the follow-
ing one. By last con rmation with OK
you save all settings and return auto-
matically to the screen with the icons.
To return to the main screen press at
the same time keys 1 and 2. Alterna-
tively it is possible to exit by step from
the menus by pressing each time the
key OK.
7.2.8 Mode “SILENCE“
To enter in the USER MENU press two times key OK.
To enter in the MODE SILENCE press 7 times key 2 and con rm with OK.
Enable or disable the function by using key OK. To return to the main screen
press at the same time keys 1 and 2. Alternatively it is possible to exit by step
from the menus by pressing each time the key OK.
7.2.9 Mode “SELF CONTROL SYSTEM“
To enter in the USER MENU press two times key OK.
To enter in the MODE S.C.SYSTEM press 8 times key 2 and confirm
with OK. Enable or disable the function by using key OK. To return to
the main screen press at the same time keys 1 and 2. Alternatively it
is possible to exit by step from the menus by pressing each time the
key OK.
7.2.10 Menu “VIEW SETTINGS“
In this menu you can verify the pa-
rameters set in the motherboard.
To enter in the USER MENU press
two times key OK.
To enter in the menu “VIEW SET-
TINGS” press 9 times key 2. By
confirming with OK you enter in the
list of set parameters. To scroll the
list of parameters use key 1 and 2.
To return to the main screen press
at the same time keys 1 and 2.
Alternatively it is possible to exit by step from the menus by pressing each
time the key OK.
7.2.11 Menu “VIEW WORKING HOURS“
In the menu VIEW WORKING HOURS you can check the total or par-
tial working hours and also the number of ignitions of the stove. It is
possible sometimes that the work-
ing hours are not reset and you see
numbers like 5000/15000/25000. It
will be care of the technician to re-
set these numbers by first ignition.
This does not means that the stove
has already worked for so many
hours, it is just a setting made dur-
ing the tests we make in Ravelli,
before the stoves are packed and
delivered. This menu is used by the
After Sales Center to evaluate the total working hours of the stove during
the season and consequently to evaluate the need of cleaning (“service
hours”). To enter in the USER MENU press two times key OK. To enter in
the menu “VIEW WORKING HOURS” press 10 times key 2. By confirm-
ing with OK you see the working hours of the stove. To scroll the different
counters (total or partial hours and number of ignitions) use key 1 and
2. To return to the main screen press at the same time keys 1 and 2. Al-
ternatively it is possible to exit by step from the menus by pressing each
time the key OK.
SERVICE HOURS
All our models need in addition to the regular cleaning (reference to the
paragraph dedicated to the maintenance of the stove in the user manual),
also a special cleaning which should be done by the installer (author-
ized by the producer). At the time of the installation it is possible to set
a number of working hours appropriate for the model following this pro-
cedure default settings>>extra parameters>>TF53 service hours. At the
end of these hours on the display will appear the message “SERVICE
HOURS” followed by an acoustic signal. When this message appears
please contact the installer to do the special cleaning of the stove. If the
cleaning is not done the message will appear by each ignition but will not
interrupt the functioning of the stove.
.
7.2.12 Menu “SET AIR/PELLET“
The set of the draught-pellet blend
allow to modify immediately the
quantity of inlet air and the quantity
of pellet loaded in the firepot. The
stove is tested with pellet certified
DIN PLUS. If you do not use certi-
fied pellet could be necessary to set
the combustion. Normally the modi-
fication is made on the “% FLUX” to
adjust the inlet air and consequent-
ly the combustion; if the regulation
of the flux is not sufficient could be
necessary to adjust also the “% PELLET”.
!!
BY USING THIS MODUS IT IS NECESSARY TO CHECK THAT
AFTER EVERY AUTOMATIC SWITCH OFF THE FIREPOT
IS CLEANED IN ORDER TO GUARANTEE A CORRECT
AUTOMATIC SWITCH ON.
8. DESCRIPTION OF THE FUNCTIONS
8.1. The modulation
During the working phase the stove has to reach the set room tempera-
ture; once the set temperature is satisfied, the stove goes into MODULA-
TION WORK, dutring which the consumption of pellet is minimum and the
room fan works at minimum power.
Pag.23
EN
8.2. Comfort clima
To enter in the USER MENU press two times key OK.
To enter in the menu “COMFORT CLIMA” press 6 times key 2 and con-
firm with OK. To modify the settings use keys 1 and 2 and by pressing OK
you confirm the data and go on to the following one.
By last confirmation with OK you save all settings and return automati-
cally to the screen with the icons.
To return to the main screen press at the same time keys 1 and 2.
EXAMPLE:
to activate it, press button P5 setting a value
other than OFF and the following strings will
appear on the display
The modulation phase is reached, as the
set room temperature has been reached. If
the temperature is maintained for about 4
minutes, the stove will shut down.
After the switching off phase, the display will
show ECO STOP. The stove will remain in
this state until the temperature drops to ap-
proximatly 18°C and only then will the igni-
tion phase be restarted.
The value set (in this case 2) has activated
the Comfort Clima function. FUNCTIONING:
The value sets the temperature the stove
goes back on again. Example
- room temperature set at 21°
- Comfort Clima value set at 2
with this setting, the stove will switch off when
21°C is reached and will be switched back
on when the room temperature is 18°C (21°C
– 2 – 0,5 = 18°C). The following strings will
appear in sequence on the display:
The functioning of the stove in COMFORT CLIMA mode can start up
the phase of ignition and switching off several times through the day:
this can compromise the duration of the resistance for the automatic
ignition of the stove.
8.3. Mode SILENCE (to activate see para. 7.2.8)
Mode SILENCE has been realized for reducing noise level of fan. It re-
duce the speed of the fan in all five working power.
Use is suggested especially during night time.
8.4. Mode SELF CONTROL SYSTEM (S.C.S. to activate see
para 7.2.9)
Mode SELF CONTROL SYSTEM (S.C.S) has been realized allowing the
stove to recognize faster an eventual problem just in case
you are out of home of far from the stove.
8.5. SERVICE HOURS
All our models need in addition to the regular cleaning (reference to the
paragraph dedicated to the maintenance of the stove in the user manual),
also a special cleaning which should be done by the installer (authorized
by the producer).
At the time of the installation it is possible to set a number of working hours
appropriate for the model following this procedure default settings>>extra
parameters>>TF53 service hours. At the end of these hours on the dis-
play will appear the message “SERVICE HOURS” followed by an acoustic
signal. When this message appears please contact the installer to do the
special cleaning of the stove.
If the cleaning is not done the message will appear by each ignition but
will not interrupt the functioning of the stove.
8.6. Automatic loading of the screw
To load automatically the screw (when the stove is new or the loading
scew is empty) please do following operations:
ENTER IN THE MENU
PRESS KEY OK TO
“STOVE STATUS”
ACTIVATE THE SCREW
Screw OFF Screw ON
1 2
To return to the main screen press at the same time keys 1 and 2.
Alternatively it is possible to exit by step from the menus by pressing each
time the key OK. Repeat the operation several times until you see the
pellet fall into the firepot.
It is possible to do this operation only if the
stove is in FINAL CLEANING phase or OFF.
8.7 Operating precautions
• In case of faulty operation turn the stove off pressing button no. 3.
• Do not manually load the fire pot with pellets.
Any build up of unburned pellets inside the fire pot after repeatedly
trying to light the stove, must be removed before further attempts.
• Do not use any fuels other than wood pellets.
• Should the ignition system be faulty, do not attempt to light the stove
using flammable materials.
8.8. Remote control
IR receiver for remote control (12 volts batteries code LRV08 not included)
BASIC FUNCTIONS
• P1 - P2 Set temperature
allows to set the desired value for the
room temperature from “EST” to “MAN“
• P4 - P5 Set power
allows to set the working power between a
range of minimum 1 to maximum 5
• OK
by keeping pressed for 2 second longs it allows the manual
switch on and off of the stove
ADVANCED FUNCTIONS
• OK multifunction
if you press one time you can enter in the main
menu and the con rmation of the setting. It is possible to exit step by
step from each menu by keeping pressed each time.
• P1 - P4
multifunction
to scroll the icons in the menu
• P2 - P5 multifunction to modify the setting in the men
8.9. Synthetic table of phases
PHASE DESCRIPTION
FINAL CLEANING The stove is switching off, the cooling phase is not yet completed
ON The ignition phase has started,the pellets are loaded into rebox
WAITING FOR FLAME The pellet is lighted by the hot air passing trought the ignition candle
FLAME PRESENT The ame is visibile in the re pot
WORKING The stove completed switch ON phase; you can change power
MODULATION WORKING The room temperature set has been reached
ECO STOP Comfort Climate activated, temperature set has been reached; the
stove is off.
T ON The room sensor is off or an external thermostat has been con-
nected
COOLING/WAITING FOR
START The stove is cooling DOWN:when stove is cooled down can start
automatically.
COOLING/WAITING FOR
RESTART The stove is in the cooling DOWN:when stove is cooled down can
restart automatically.
ON/WAITING FOR RESTART The switch ON phase, when the stove is warm, started. The opera-
tion is same of phase ON
HOT SMOKE The max temperature of smokes is reached: to reduce temperature,
feeding pellets and air draft reduce at POWER 01
OFF The stove is off
9. MAINTENANCE
Before carrying out any maintenance operation on the stove, please take
the following precautions:
Make sure that all the parts of the stove are cold
Make sure that the ashes are completely extinguished
Make sure that the general switch is in the zero position (off)
Make sure that the plug is disconnected from the socket, thus avoiding
accidental contacts
!!
PLEASE FOLLOW THE INSTRUCTIONS FOR CLEANING
SHOWN BELOW CAREFULLY! FAILURE TO OBSERVE THEM
MAY LEAD TO PROBLEMS IN THE FUNCTIONING OF THE
STOVE.
9.1. Cleaning the surfaces
To clean the surfaces on the painted metal parts, use a wet cloth in water
or at the most, water and soap.
Pag.24
Important: the use of aggressive detergents or diluents can damage the
surfaces of the stove.
9.2. Cleaning the fire pot before and after each lighting
You must check that the fire pot, where the combustion takes place, is
clean and that no waste or residue blocks the holes, in order to always
guarantee excellent combustion of the stove, thus avoiding possible
overheating, which could causes changes in the colour of the paint or
flaking of the door. as well as failing to light the stove.
Clean basket with all the
holes clearly visible
Basket needing cleaning
with the holes blocked by ashes
Only a clean fire pot can guarantee that the pellet stove functions without
problems. During functioning. deposits may be formed, which have to be
immediately eliminated.
It is easy to see when the fire pot has to be cleaned! It only needs a
glimpse, each day, before switching on. For minor cleansing, it can be left
in the stove, but if the residue is difficult to remove, it has to be extracted
from its housing and the waste scraped out.
The residue of ash depends on the quality of pellets used.
Important: even with a new batch of pellets, although using the same
brand, there may be differences during combustion and therefore they
may dirty to a greater or lesser extent.
Correct cleaning, done on a daily basis, allows the stove to burn optimally
and to have a good yield, avoiding malfunctioning which in the long term
could require technical assistance to reset the stove.
9.3. Cleaning the FIREX 600
All Ravelli products have a combustion chamber made with FIREX 600,
a material based on vermiculite, the result of research and development
by Ravelli. The main features of FIREX 600 are resistant to heat, its
lightness and excellent insulating capacities, improving the combustion
and performance of the stove.
During combustion, FIREX 600 turns white, due to an effect called
PYROLYSIS, making the flame clear and shining. If the combustion is
regulated in an optimal way, the FIREX 600 interior always remains clean
and white.
The condition of FIREX 600 is therefore a thermometer to understand
whether the combustion is good or not.
FIREX 600 LIGHT – EXCELLENT COMBUSTION
FIREX 600 DARK – POOR COMBUSTION
Firex 600 does not require special maintenance, it only has to be dusted
with a brush to remove the ash that is deposited during combustion.
Abrasive sponges to clean to most resistant waste should not be used
as they could compromise the thickness of the FIREX600 panel, creating
critical points of breakage.
The tube of the vacuum cleaner should not be used in direct contact with
FIREX 600.
Wet cloths should not be used to clean FIREX 600.
FIREX 600 is resistant to heat but not to knocks; handle with care if moved.
FIREX 600 may show a slight abrasion after a few hours of functioning,
this is perfectly normal as the flame creates microgrooves in the panel
without compromising it.
The duration of FIREX 600 depends only on how maintenance is carried
out.
The pellet stove is a generator of heat with a solid fuel and as such
requires servicing by qualified personnel at least once a year at the start
of the season. This maintenance has the purpose of ascertaining and
ensuring the perfect efficiency of all the components.
We recommend you draw up an annual contract for maintenance of the
product with your installer/dealer.
10. GUARANTEE
10.1. Certificate of Guarantee
Ravelli thanks you for the confidence you have placed in it with the
purchase of one of our pellet stoves and invites the purchaser to:
examine the instructions for the installation, use and maintenance of
the stove.
examine the conditions of guarantee shown below.
The enclosed coupon must be filled in and stamped by the installer. If
this does not occur, the product will not be covered by the guarantee.
10.2. Conditions of guarantee
The limited guarantee covers defects of manufacturing materials, on
condition that the product has not been broken due to an incorrect use,
carelessness, wrong connections or errors of installation.
The following are not covered by guarantee:
vermiculite (Firex 600);
the glass of the door;
the fibre gaskets;
the painting;
the stainless steel combustion basket;
the resistance;
the cast majolica
any damage caused by inappropriate installation and/or handling of the
stove and/or shortcomings by the consumer.
The use of poor quality pellets or of any other material could damage
components of the stove causing the termination of their guarantee and
the annexed responsibility of the manufacturer.
The pellets which meet the requisites listed in the chapter on them should
be used.
All damage caused by transport are not acknowledged, therefore please
carefully check the goods on receipt, immediately advising the dealer of
any damage.
All the manufacturer’s guarantees are shown here and no complaint may
be made to the manufacturer according to any other guarantee, report or
request.
The guarantee coupon must be detached and sent to the following ad-
dress within eight days of purchase:
Ravelli srl - Via Kupfer 31 - 25036 Palazzolo s/O Brescia ITALY
10.3. Information and problems
For any information or problems, please contact your dealer or service
centre, the only people who can meet any request you may have problem,
if necessary, who can intervene directly.
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EN
11. DESCRIPTION OF ALARMS
Unscrew the protection cap and press the
button to reset the thermostat alarm.
By pressing the button P3 on the display. the alarm can be reset.
Try and repeat lighting after the cooling phase.
WARNING REASON SOLVING
PELLETS FINISHED
ALARM
• The pellet tank is empty • Check whether there are pellets in the tank
• The ratiomotor does not load
pellets.
• Empty the tank to check that no objects have fallen inside which could prevent the
correct functioning of the screw
• No pellet loading • Regulate the pellet setting
• If the problem continues, contact the area Technical Assistance Centre.
BLACK - OUT
• No electricity supply during working phase • Press the off button and repeat switching on the stove
• If the problem continues, contact the area Technical Assistance Centre.
NO IGNITION ALARM
• The pellet tank is empty. • Check if there are pellets inside the tank.
• Setting of pellets and of intake during ignition phase insufficient. • Contact local Technical Assistance Centre.
• The resistance for lighting is defective or not in position • Contact local Technical Assistance Centre.
ALARM LOW FLAME
• The pellet tank is empty. • Ceckis pellet is in the hopper
• Bad setting of pellet and air on ignition phase • Contact local Technical Assistance Centre.
ALARM FAN RPM
• The revolution of smoke fan lowering morenthe 15% of speed to fan
congestion • Contact local Technical Assistance Centre.
ALARM FAN BROKEN
• Smoke extractor encoder is not functioning or not correctly connected • Contact local Technical Assistance Centre.
• No electricity supply to smoke extractor • Contact local Technical Assistance Centre.
• The smoke extractor is blocked • Contact local Technical Assistance Centre.
DEPRESSION ALARM
• The combustion chamber is dirty • Follow the cleaning operations of the stove as per the instructions in the booklet
• The flue is blocked • Check that the flue is clear and clean
• The vacuum switch is malfunctioning • Contact local Technical Assistance Centre.
THERMAL ALARM WITH
RESET
• The thermostat with manual reset has intervened • Reset the thermostat pressing the button on the back of the stove (see Fig. below).
• The centrifugal fan is defective • Contact local Technical Assistance Centre.
• Combustion in the fire pot is not optimal
• Switch off the stove, clean the re pot and regulate combustion with the setting of the pellets.
• If the problem continues, contact the area Technical Assistance Centre.
ALARM SOVRATEMP FUMI
• Combustion in the fire pot is not optimal
• Switch off the stove, clean the re pot and regulate combustion with the setting of the pellets.
• The centrifugal fan is defective • Please contact the local Technical Assistance Centre
• If the problem continues, contact the area Technical Assistance Centre.
SMOKE SENSOR ALARM
The smoke sensor is malfunctioning • Please contact the local Technical Assistance Centre
The smoke sensor has been disconnected from the board • Please contact the local Technical Assistance Centre
• If the problem continues, contact the area Technical Assistance Centre.
ALARM
INSUFFICIENT
FLOW
• The door and the ashtray are not corectly closed • Check the devices are closed
• Bad combustion in the fire pot • Switch off the stove, clean the fire pot, the grid and set the combustion through the set
pellet/flow.
Presence of a foreign object inside the inlet air • Check for and remove unwanted object
• Please contact the local Technical Assistance Centre
ALARM SPORCO
DEBIMETRO
• The device who read the quantity of inlet air could be dirty and so not
read correctly • Please contact the local Technical Assistance Centre
ALARM GUASTO
DEBIMETRO
• The device could be disconnected or defect • Please contact the local Technical Assistance Centre
ALARM
FASE COCLEA
• The gear motor is not correctly connected • Please contact the local Technical Assistance Centre
ALARM
TRIAC COCLEA
•The device in the motherboard who gears the screw is defect • Please contact the local Technical Assistance Centre
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12. The electrical wiring diagram
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ATTESTATION DU PRODUCTEUR
délivrée aux termes de la loi 27/12/97 n.449 et de la Circulaire du Ministère des Finances n.57/E du 24/02/98 (Allégements scaux sur les
interventions de récupération du patrimoine immobilier) prorogée par la Loi du 23/12/99 n.488, et par la Loi de nances 2001 :
Ravelli srl atteste que les produits
AURORA CANALIZZATA, AURORA VENTILATA, CAMILLA, EVA VISION, FLAVIA, HOLLY C./RC120, HOLLY V./RV120, LISA PLUS,
MAVÌ, MILENA, MONICA, OLIVIA, R70, RC70, RV80, RV100, RV110, R1000, RC1000, SNELLA, SOFIA, SPILLO.
dont la partie interne est constituée de: foyer et brasier en acier, chambre de combustion en vermiculite (exclu le model Snella), porte en
vitrocéramique résistant aux hautes températures, air primaire réglable, carte électronique de contrôle, rentrent tous dans la typologie des
ouvrages ayant pour but l’économie d’énergie (conformément à la Loi 10/91 et au D.P.R. 26/08/93 n° 412) pouvant béné cier des avan-
tages scaux liés à l’économie des consommations énergétiques dans les édi ces (aux termes de l’Art. 1, lettre g) du Décret Ministériel
du 15/02/92 (Gazzetta Uf ciale du 09/05/92 n° 107 ). En effet le produit en question fait partie des générateurs de chaleur qui utilisent
des produits végétaux comme source d’énergie, et qui, en fonctionnement normal, présentent un rendement, mesuré avec la méthode
directe, non inférieur à 75%.
Palazzolo sull’Oglio Ravelli srl
Ravelli srl - Via Kupfer, 31 - 25036 Palazzolo sull’Oglio - BS - ITALY Tel. 030.7402939 - www.ravelligroup.it
SOMMAIRE
1. Remerciement
2. Informations sur la sécurité
3. Généralités
3.1. Responsabilité
3.2. Pièces de rechange
3.3. Faïencerie
3.4. Qu’est-ce que les granulés?
3.5. Comment est fait un poêle?
3.6. La combstion
4. Dispositifs de sécurité
5. Caractéristiques techniques
6. Positionnement, montage et installation
6.1. Positionnement du poêle de chauffage
6.2. Exemples d’installation
7. Description des commandes
7.1. Af cheur en modalité “BASE”
7.1.1 Allumage et éteignement du poêle
7.1.2 Programmation de la température ambiant
7.1.3 Programmation puissance du travail
7.2. Af cheur en modalité “AVANCEE”
7.2.1 Menu “ETAT POELE”
7.2.2 Menu “SET AMBIANT”
7.2.3 Menu “SET PUISSANCE"
7.2.4 Menu "HORLOGE"
7.2.5 Menu “CHRONO”
7.2.6 Menu “LANGUE”
7.2.7 Menu “COMFORT CLIMA”
7.2.8 Modalité “SILENCE”
7.2.9 Modalité “SELF CONTROL SYSTEM”
7.2.10 Menu “VOIR TARAGES”
7.2.11 Menu “VOIR HEURES TRAVAIL”
7.2.12 Menu “SET AIR/GRANULES DE BOIS”
8. Description des fonctions
8.1. La modulation
8.2. Comfort clima
8.3. Modalité SILENCE
8.4. Modalité SELF CONTROL SYSTEM
8.5. Heures SERVICE
8.6. Chargement automatique de la vis sans n
8.7. Advertances opératives
8.8. La télécommande
8.9. Schéma synthétique des phases
9. Entretien
9.1. Nettoyage des surfaces
9.2. Nettoyage des brasier
9.3. Nettoyage des Firex 600
10. Garantie
10.1. Certi cat de garantie.
10.2. Conditions de garantie
10.3. Informations et problèmes
11. Description des alarmes
12. Le schéma électrique
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INTRODUCTION
Attention:
Nous vous conseillons de lire attentivement cette brochure, qui décrit toutes les phases
nécessaires pour qu’un poêle de chauffage fonctionne parfaitement.
Avertissement :
Les normes relatives à l’installation et au fonctionnement contenues dans ce manuel peu-
vent être différentes des normes en vigueur sur place. Dans ce cas il faudra toujours
respecter les indications des autorités compétentes de l’endroit où le poêle sera installé.
Les dessins de ce manuel sont donnés à titre indicatif, ils ne sont pas faits à l’échelle.
Information :
L’emballage que nous avons utilisé offre une bonne protection contre d’éventuels dom-
mages dus au transport. En tout cas veuillez contrôler le poêle tout de suite après la
livraison ; en cas d’éventuels dommages visibles, veuillez en informer immédiatement
votre revendeur Ravelli.
Description du manuel d’emploi et entretien :
Avec ce manuel d’emploi et entretien, la société Ravelli désire fournir à l’utilisateur toutes
les informations sur la sécurité d’emploi du poêle, a n d’éviter des dommages aux choses
ou aux personnes ou à des pièces du poêle. Veuillez lire attentivement ce manuel avant
d’utiliser notre produit ou avant toute intervention.
AVERTISSEMENTS
Les poêles Ravelli sont fabriqués avec le maximum d’attention dédiée même aux simples
éléments, de façon que tant l’utilisateur que l’installateur soient protégés contre tout ac-
cident éventuel.
Nous recommandons donc au personnel autorisé, après chaque intervention effectuée sur
le poêle, de faire particulièrement attention aux raccordements électriques.
L’installation doit être exécutée par le personnel autorisé, qui devra donner à l’ache-
teur une déclaration de conformité de l’installation, prendra l’entière responsabilité
pour l’installation dé nitive et pour le bon fonctionnement du produit installé. Il faut
aussi considérer toutes les lois et les réglementations nationales, régionales, du
département et de la ville du pays où l’appareil a été installé. En cas de non respect
de ces précautions Ravelli S.R.L. ne s’assumera aucune responsabilité.
Le présent manuel d’instructions fait partie intégrante du produit : véri er qu’il soit toujours
fourni avec le poêle, même en cas de cession à un autre propriétaire ou utilisateur, ou en
cas de transfert dans un autre lieu. Si le manuel est abîmé ou perdu, veuillez demander
un autre exemplaire à notre service technique.
Ce poêle doit être destiné à l’usage pour lequel il a été expressément réalisé.
Ne pas utiliser l’appareil comme incinérateur, ou en tout cas pour tous usages différents
de celui pour lequel il a été conçu. Toute responsabilité sous contrat et hors contrat du
fabricant est absolument exclue pour les dommages causés à des personnes, des ani-
maux ou des choses en raison d’erreurs d’installation, de réglage, d’entretien, ou en raison
d’utilisations impropres. On ne peut utiliser aucun autre combustible que les granulés. Ne
pas utiliser de combustibles liquides.
Dès que vous avez enlevé l’emballage veuillez véri er si le contenu est intact et complet.
Tous les composants électriques qui constituent le poêle devront être remplacés exclusi-
vement avec des pièces originales fournies par un centre d’assistance technique agréé.
L’entretien du poêle doit être exécuté au moins une fois par an, après programmation en
dû temps avec le service technique d’assistance. N’effectuer sur l’appareil aucune modi-
cation non autorisée.
Pour votre sécurité nous vous rappelons que :
L’utilisation du poêle par des enfants ou des personnes handicapées sans assistance
est interdite.
Ne pas toucher le poêle quand on est pieds nus ou avec des parties du corps mouillées.
Il est interdit de modifier les dispositifs de sécurité ou de réglage sans avoir l’autorisation
préalable ou les instructions d’Ravelli.
Pendant l’installation il faut informer l’utilisateur que :
1. En cas de fuites d’eau il faut fermer l’alimentation hydrique et avertir rapidement le
service technique d’assistance.
2. Il faut contrôler périodiquement la pression d’exercice de l’installation. Si l’on n’utilise
pas le poêle pendant une longue période, il est conseillé d’appeler le service technique
d’assistance pour effectuer au moins les opérations suivantes:
Fermer les robinets d’eau, tant de l’installation thermique que du système sanitaire.
Vidanger l’installation thermique et sanitaire s’il y a risque de gel.
Quand le poêle est en fonction, il atteint des températures élevées au toucher, spéciale-
ment les surfaces externes ; prendre des précautions pour éviter toutes brûlures.
Le poêle a été conçu pour fonctionner dans n’importe quelle condition climatique;
en cas de conditions particulièrement contraires (vent, gel), il se pourrait que les
systèmes de sécurité interviennent pour éteindre le poêle.
Si cela se produit, veuillez contacter le service d’assistance technique et, en tout cas, ne
désactivez pas les systèmes de sécurité.
1. REMERCIEMENT
Cher client, bienvenu,
tout en vous remerciant nous désirons vous féliciter de votre choix.
Avec le poêle de chauffage d’Ravelli vous allez constater que la qualité et l’économie
peuvent aller de pair, en offrant des prestations très élevées avec des consommations
réduites et une totale commodité. Vous trouverez ci-après des conseils, que nous nous
permettons de vous donner, pour obtenir le maximum de votre poêle et pour jouir pleine-
ment de tous les avantages qu’il peut et désire vous donner.
Nous désirons ainsi rester proches de nos Clients, pour offrir le maximum de support
technique à tous ceux qui utilisent notre technologie.
Ravelli srl vous remercie de votre confiance
et vous souhaite des moments de bonheur en compagnie
de votre poêle de chauffage à granulés.
2. INFORMATIONS SUR LA SÉCURITÉ
Le poêle doit être installé et essayé par le personnel technique spécialisé et formé par la
maison mère. Nous vous prions de lire attentivement ce manuel pour l’emploi et l’entretien
avant d’installer et de mettre en fonction le poêle !
Si vous avez besoin d’éclaircissements, veuillez vous adresser à votre revendeur Ravelli.
ATTENTION:
Préparer le lieu d’installation du poêle suivant les règlements locaux, nationaux et eu-
ropéens.
Le poêle ne doit être alimenté qu’avec des granulés de qualité, de 6 mm de diamètre
(comme décrit dans le chapitre dédié).
Il n’est pas possible de faire fonctionner le poêle avec du bois traditionnel.
Il est interdit d’utiliser le poêle comme incinérateur. DANGER D’INCENDIE !!!
L’installation, le raccordement électrique, le contrôle du fonctionnement et l’entre-
tien doivent être exécutés par du personnel qualifié et autorisé.
Des erreurs d’installation ou un mauvais entretien (non conformes à ce qui
est indiqué dans la notice suivante) peuvent causer des dommages aux per-
sonnes ou aux choses. Dans cette condition, Ravelli est dégagé de toute
responsabilité, tant civile que pénale.
Avant de connecter électriquement le poêle il faut achever le raccordement des
tuyaux d’évacuation des fumées (spécifiques pour les poêles à granulés, non en
aluminium) avec le conduit des fumées.
Il ne faut jamais enlever la grille de protection qui se trouve à l’intérieur du réser-
voir de granulés.
Il faut qu’il y ait suffisamment d’aération dans la pièce où l’on installe le poêle.
Ne jamais ouvrir la porte du poêle pendant qu’il fonctionne. DANGER D’INCEN-
DIE !!!
Il est interdit de faire fonctionner le poêle avec la porte ouverte ou avec la
vitre cassée. DANGER D’INCENDIE !!!
Lorsque le poêle est en fonction, il se produit un échauffement des surfaces, de
la vitre, de la poignée et des tuyauteries : pendant le fonctionnement utiliser des
protections adéquates pour toucher ces parties.
Ne pas allumer le poêle sans avoir d’abord exécuté l’inspection quotidienne,
telle qu’elle est décrite dans le chapitre ENTRETIEN de la présente notice.
Ne pas étendre de la lingerie sur le poêle. Les éventuels étendoirs et simi-
laires doivent être tenus à une certaine distance du poêle. DANGER D’IN-
CENDIE !!!
Suivre scrupuleusement le programme d’entretien.
Ne pas éteindre le poêle en débranchant la connexion électrique du secteur.
• Ne jamais nettoyer le poêle avant le refroidissement complet de la structure et
des cendres.
Exécuter toutes les opérations dans le maximum de sécurité et de calme.
Toutes les personnes avec disabilité intellectuelle, mobilité réduite et les
infants qui n’ont pas de l’expérience et connaissance, doivent utiliser cet
appareil avec la supervision d’un responsable pour leur sécurité.
Les infants doivent être surveillés pour s’assurer qui ne jouent avec
l’appareil;Pour la liaison directe au réseau, il est nécessaire de prévoir un
dispositif qui peut assurer la déconnexion complète aux conditions de la
catégorie surtension III, conformément aux règles d’installation;L’appareil
est lié au réseau par une fiche qui doit être facilement accessible à la poêle
installée;
L’appareil a été conçu comme une poêle, donc il faut pas l’utiliser comme
incinérateur au dans des autres manières;
Il faut utiliser seulement les granulés de bois pour alimenter la poêle;
Pendant le fonctionnement la surface extérieure de la poêle rejoint tempé-
ratures très hauts : manipuler l’appareil avec attention pour éviter des bru-
lures;
Il faut pas faire aucune modification pas autorisée à l’appareil;
Il faut utiliser seulement pièces détachés originales recommandés par le
constructeur;
3. GÉNÉRALITÉS
Le poêle de chauffage ne doit fonctionner que dans des habitations.
Ce poêle est commandé par une carte électronique, qui permet une combustion
complètement automatique et contrôlée ; en effet la boîte de contrôle règle la
phase d’allumage, 5 niveaux de puissance, et la phase d’extinction, ce qui garantit
la sécurité de fonctionnement du poêle.
Le brasier employé pour la combustion fait tomber dans le tiroir de recueil grande
partie de la cendre produite par la combustion des granulés.
Il faut de toute façon contrôler le brasier tous les jours, car tous les granulés n’ont
pas des standards de qualité très élevés.
La vitre est munie d’une circulation d’air spéciale pour l’auto nettoyage, mais il n’est
pas possible d’éviter une légère patine grisâtre sur le verre après quelques heures
de fonctionnement.
Comme déjà mentionné précédemment, le poêle doit être alimenté par des gra-
nulés de 6 mm de diamètre, mais il pourrait quand même fonctionner avec un
diamètre de granulés différent : dans ce cas veuillez contacter votre revendeur
Ravelli.
3.1 Responsabilité
En livrant ce présent manuel, Ravelli décline toute responsabilité, tant civile que pénale,
pour les accidents dérivant du non-respect partiel ou total des instructions qui y sont conte-
nues.
Ravelli décline toute responsabilité pour les dommages dérivant d’un usage impropre du
poêle, de l’emploi non correct de la part de l’utilisateur, de modifications et/ou de répara-
FR
Pag.29
tions non autorisées, de l’utilisation de pièces de rechange non originales pour ce modèle.
Le constructeur décline toute responsabilité civile ou pénale, directe ou indirecte, pour
tout dommage dû à:
manque d’entretien
non-respect des instructions contenues dans ce manuel
utilisation non conforme aux directives de sécurité
installation non conforme aux réglementations en vigueur dans le pays
installation effectuée par du personnel non qualifié et sans formation
modifications et réparations non autorisées par le fabricant
utilisation de pièces de rechange non originales
événements exceptionnels.
3.2. Pièces de rechange
Utiliser exclusivement des pièces de rechange originales. Ne pas attendre que les com-
posants soient usés pour procéder à leur remplacement. Remplacer un composant usé
avant qu’il ne soit complètement cassé, afin de prévenir les accidents éventuels causés
par la cassure soudaine des composants. Exécuter les contrôles périodiques d’entretien
comme ils sont décrits au chapitre dédié.
3.3. Faïencerie
Les poêles avec céramique coulée ont une finition à la main particulière et une double
caractéristique : la beauté, et l’accumulation de chaleur pendant la phase de travail, chaleur
qu’ils émanent même après qu’on a éteint le poêle. La faïence est de toute façon un
matériel très délicat ; nous vous conseillons de la traiter avec soin pendant le nettoyage et
d’éviter les chocs, même à froid car il pourrait ensuite se produire des cassures soudaines
au cours du chauffage. Attention donc aussi lorsque vous chargez la trémie/réservoir avec
le sac de granulés ; il est absolument déconseillé de poser le sac sur la faïence!
3.4. Qu’est-ce que les granulés de bois?
Les granulés de bois sont faits avec de la sciure et des copeaux de bois produits dans
les menuiseries. Le matériel ne doit contenir aucune substance étrangère, comme par
exemple de la colle, de la laque ou des substances synthétiques.
En soumettant le bois à une haute pression on le presse à travers une matrice à trous ; à
cause de la haute pression la sciure se réchauffe en activant les liants naturels du bois. C’est
ainsi que les granulés maintiennent leur forme même sans ajouter aucune substance liante.
La densité des granulés de bois peut varier en fonction du type de bois ; elle peut dépasser
de 1,5 – 2 fois la densité du bois naturel. Les bâtonnets cylindriques ont un diamètre de 6 –
10 mm, et une longueur variant entre 10 et 50 mm. Leur poids est égal à environ 650 KG/m.
A cause de leur faible contenu en eau (8 – 10 %), ils ont un contenu énergétique élevé. Les
normes DIN 51731 dé nissent la qualité des granulés:
Longueur environ 10 - 30 mm Humidité résiduelle environ 6 - 12 %
Diamètre environ 6 - 10 mm Cendre <1.5%
Poids réel environ 650 Kg/m³ Poids spécifique >1.0 kg/d
m3
Pouvoir calorifique environ 4.9 kWh/Kg
On recommande de ne pas poser le sac de granulés sur les
céramiques pendant l’opération de chargement.
Les granulés doivent absolument être transportés et stockés dans un endroit sec. Au
contact avec l’humidité ils gonflent et deviennent donc inutilisables. Il faut donc les proté-
ger de l’humidité, tant pendant le transport que pendant le stockage.
Pour l’emploi dans les poêles, Ravelli vous conseille un granulé de 6 mm de diamètre.
En cas différent il faudra demander l’intervention du centre d’assistance pour faire
les réparations nécessaires.
3.5. Comment est fait un poêle
Sur ce dessin sont montrées les pièces internes d’un poêle à granulés. Quand on remplit
le réservoir (7), les granulés sont versés dans le brasier (3) grâce à la vis d’Archimède
de chargement (1). L’allumage se produit grâce à la résistance (2) qui surchauffe l’air
provenant de l’entrée prévue (5), qui en contact avec les granulés permettra le dévelop-
pement de la amme. Les fumées sont alors déviées vers l’échangeur en acier inox (6)
et, à travers le petit canal d’aspiration des fumées (4), elles sont évacuées dans le conduit
des fumées grâce à la connexion effectuée avec le tuyau d’évacuation des fumées (9).
3.6. La combustion
La combustion est une réaction chimique dans laquelle deux réactifs, appelés combus-
tible et comburante, se combinent pour produire nouvelles substances. Comme produit de
cette réaction il y a aussi une considérable quantité de chaleur (concept du fonctionne-
ment des poêles à granules de bois).
Pour faciliter l’expression mentionnée, prenons en considération ce schéma pratique dé-
nommé « triangle de la combustion » ; celui-ci consiste dans les trois éléments néces-
saires au développement du système de combustion. Les trois éléments sont :
Combustible (granulés de bois)
Comburante (oxygène dans l’air)
Amorçage (bougie électrique d’allumage)
Le combustible et le comburante doivent être en proportions convenables pour que la
combustion soit possible, délimitées du «champ d’inflammabilité ».
La réaction entre le combustible et le comburante n’est pas spontanée mais elle advient
grâce à un amorçage externe. L’amorçage peut être représenté par une source de chaleur
ou une étincelle. L’amorçage représente l’énergie d’activation nécessaire aux molécules
des réactifs pour commencer la réaction et doit être fournie par l’externe (bougie élec-
trique d’allumage). En suite l’énergie relaissée par la même réaction rende possible son
autosubsistance. Ci-dessous nous reportons trois types de combustion, la correcte et celle
illustrée par la troisième illustration :
Combustion pas correcte, flamme trop tirée comme une «
flamme oxhydrique », avec quantité des granulés de bois in-
candescente qui sort du brasier. Corriger le Set Granulés de
bois/Air, en réduisent le pourcentage d’air (de 0 à -5) ; dans le
cas qu’il ne fût pas suffisant, augmenter la chute des granulés
(de 0 à +5) pour se stabiliser dans la condition de l’illustra-
tion 3. Si les modifications apportées aux programmations ne
conduisent pas le poêle à la condition de combustion correcte
(illustration 3), contacter le S.A.V.
Fig. 1
Combustion pas correcte, flamme « molle » style « combus-
tion poêle à bois » avec élevée quantité de granulés imbrûlé
dans le brasier. La première chose à faire est celle de contrô-
ler la fermeture de la porte et du cendrier. En suite corriger
le Set Granulés de bois/Air, en réduisent le pourcentage d’air
(de 0 à -5) ; dans le cas qu’il ne fût pas suffisant, augmenter
la chute des granulés (de 0 à +5) pour se stabiliser dans la
condition de l’illustration 3. Si les modifications apportées aux
programmations ne conduisent pas le poêle à la condition de
combustion correcte (illustration 3), contacter le S.A.V.
Fig. 2
Combustion CORRECTE, flamme vive couleur jaune/
blanque avec un minimum de quantité des granulés dans
le brasier.
Combustion idéale qui ne nécessite pas des modifica-
tions.
Dans l’illustration 3 est montrée une flamme produite par
un poêle travaillant à puissance 5.
Fig. 3
4.DISPOSITIFS DE SÉCURITÉ
Le poêle est doté de systèmes de sécurité techniquement avancés, pour que, en cas de
cassure d’une des pièces ou de problèmes au niveau du conduit des fumées, il ne se
produise aucun dommage ni pour le poêle ni pour l’habitation. De toute façon dès qu’un
incident se manifeste, la chute des granulés est immédiatement interrompue et la phase
d’extinction se met en action. L’alarme correspondante sera alors affichée sur l’afficheur. Il
est possible de voir les détails dans le chapitre dédié aux alarmes.
5. CARACTERISTIQUES TECHNIQUES
Tous les produits Ravelli sont fabriqués suivant les directives :
• 89/106 CEE matériaux de construction
• 73/23 CEE sécurité électrique
2006/42/ CEE machines
• 2004/108 CEE compatibilité électromagnétique
Et suivant les normes :
• EN 14785
• EN 60335.1EN 50165
• EN 292 EN 294 EN 349
• EN 55014.1 EN 61000-3-2 EN 61000-3-3
• EN 55014.2
7
2
3
6
1
8
9
5
4
9
1 - vis d’Archimède de chargement
des granulés
2 - groupe résistance pour l’allu-
mage
3 - brasier de combustion
4 - canal de passage des fumées
5 - tuyau d’entrée de l’air
6 - échangeur en acier inox
7 - trémie granulés
8 - anti-retour de amme
9 - tuyau d’évacuation des fumées
Pag.30
6. POSITIONNEMENT, MONTAGE ET INSTALLATION
6.1. Positionnement du poêle sur une base
Pour arriver à chauffer l’habitation de manière uniforme, le point déterminant est l’em-
placement du poêle à l’intérieur de ladite habitation. Avant de décider où placer le poêle,
veuillez vous rappeler les points suivants:
le poêle doit être installé sur un sol ayant une capacité de charge adéquate. Si la
construction existante ne satisfait pas cette exigence, il faudra prendre des mesures
appropriées (ex. : plaque de distribution de la charge).
on ne peut pas obtenir l’air de combustion dans un garage ou dans un espace sans
ventilation ou aération, mais dans un espace libre ou extérieur ;
il est interdit d’installer le poêle dans une chambre à coucher, dans les salles de bain
ou de douche, dans une pièce où un autre appareil de chauffage est déjà installé, sans
afflux d’air autonome (cheminée, poêle, etc.)
Il est interdit de le placer dans une pièce ayant une atmosphère explosible.
En cas de plancher en bois, disposer la base de protection du plancher (plaque en verre
ou en acier).
il est préférable d’installer le poêle dans une pièce grande et au centre de la maison,
pour garantir le maximum de circulation de la chaleur;
pour le branchement au courant, il est conseillé une prise à la terre (si le câble compris
dans la fourniture n’est pas assez long pour atteindre la prise la plus proche, utiliser une
rallonge au raz du sol).
il faut placer le poêle dans un endroit où peut affluer suffisamment d’air pour la com-
bustion des granulés (environ 40 m3/h d’air doivent être disponibles) conformément à la
norme pour l’installation et aux normes en vigueur dans le pays.
le volume du milieu ambiant ne doit pas être inférieur à 30 m3.
l’installation de l’appareil doit garantir d’y acceder facilement pour le nettoyage des
conduits des gaz de décharge et du tuyau de cheminée.
L’installation et le montage du poêle doivent être exécutés par du personnel quali é.
La pièce doit être :
prédisposée pour les conditions environnementales de fonctionnement
prédisposée avec un système d’évacuation des fumées
équipée d’une alimentation électrique de 230V 50Hz (EN73-23)
équipée d’une aération externe (section minimale de 100 cm2)
équipée d’une installation de mise à la terre conforme CE
Le poêle doit être raccordé à un SEUL conduit de fumée ou à une tubulure
verticale, interne ou externe, conformément aux normes en vigueur.
Les fumées sont provoquées par la combustion du bois, donc si elles
entrent en contact avec les murs elles peuvent les salir.
Il n’est pas obligatoire de raccorder la prise d’air du poêle directement avec
l’extérieur, mais environ 50 m3/h d’air doivent être garantis.
Il est impérativement interdit d’utiliser une grille à l’extrémité du tuyau
d’évacuation, car cela pourrait causer un mauvais fonctionnement du poêle.
Il faut toujours utiliser des tuyaux et des raccords ayant des joints silicone
adéquats qui garantissent que les conduits de fumées sont hermétiques.
Pour le raccordement au conduit de fumée, il ne faut pas utiliser plus de 3
coudes à 90°, et il ne faut pas utiliser plus de 2 – 3 m de tuyau à l’horizontale.
IMPORTANT! Si le poêle est installé près des murs inflammables, il faut res-
pecter impérativement toutes les distances de sécurité minimales indiquées
sur l'étiquette à l'arrière du produit. Si le poêle est installé près des murs
PAS inflammable, ce n’est pas nécessaire de respecter des distances de
sécurité spécifiques.
6.2. Exemples d’installation
Ce type d’installation (Voir Fig. 9) a besoin d’un conduit de fumée calorifugé, car tout le
conduit de fumées a été monté à l’extérieur de l’habitation.
Hauteur
Largeur
Profondeur
Poids
Diamètre tuyau d’évacuation des
fumées
max. Volume calorifi que
Puissance thermique
Consommation par heure
Puissance électrique absorbée
Alimentation
Capacité du réservoir
Autonomie
Rendement
CO à 13%O2
Masse des fumées
Tirage minimum
Température des fumées
mm mm mm Kg mm
m3
Kw/h
min
-
max
Kg/h
min
-
max
WV
-
Hz Kg
h
min
-
max
%
min
-
max
%
min
-
max
g/s
min
-
max
mbar
-
Pa
°C
min
-
max
AURORA
CANAL.
1177 520 520 155 80 300 2.5
-
12.5
0.7
-
2.6 110 230
-
50 22 8.5
-
31.5
89
-
85
0.013
-
0.028
4.81
-
8.60
0.1
-
10
121
-
281
AURORA
VENTIL.
1191 520 520 150 80 300 2.5
-
12.5
0.75
-
2.8 280 230
-
50 15 5.3
-
20
90
-
86.5
0.014
-
0.028
4.57
-
8.40
0.1
-
10
114
-
265
CAMILLA
1189 525 510 141 80 240 2.8
-
10
0.6
-
2.2 110 230
-
50 23 9.5
-
38
87.5
-
91
0.012
-
0.029
3.8
-
7.4
0.1
-
10
83
-
189
EVA VISION
1068 500 545 134 80 240 2.8
-
10
0.6
-
2.2 110 230
-
50 15 6
-
25
87.5
-
91
0.012
-
0.029
3.8
-
7.4
0.1
-
10
83
-
189
FLAVIA
1003 513 488 92 80 220 2.8
-
9
0.5
-
1.8 110 230
-
50 13 8.3
-
30
>
87.5
0.020
-
0.040
0.29
-
0.81
0.1
-
10
153
-
195
HOLLY C. /
RC120
1073 500 542 140 80 300 3.3
-
11.83
0.75
-
2.64 110 230
-
50 25 9.6
-
41
85
-
89.4
0.013
-
0.028
4.81
-
8.60
0.1
-
10
121
-
281
HOLLY V. /
RV120
1073 500 542 140 80 300 2.9
-
11.92
0.66
-
2.8 120 231
-
50 25 8.4
-
42
86.9
-
90.5
0.014
-
0.028
4.57
-
8.40
0.1
-
10
114
-
265
LISA PLUS
960 450 480 90 80 150 3.3
-
7
0.5
-
1.6 100 230
-
50 15 9.3
-
30 >90 0.015
-
0.020
4.24
-
5.14
0.1
-
10
113
-
188
MAVÌ
1080 575 590 85 80 150 2.9
-
5.5
0.65
-
1.31 100 230
-
50 15 9.3
-
30 89 0.017
-
0.019
3.37
-
4.93
0.1
-
10
121
-
171
MILENA
1100 550 540 140 80 230 2.5
-
12
0.5
-
2.5 110 230
-
50 31 12.4
-
62 87 0.03
-
0.04
9.4
-
11.3
0.1
-
10
103
-
209
MONICA
1003 513 457 92 80 205 2.8
-
8.5
1.8
-
0.5 110 230
-
50 15 8.3
-
30 >85 0.020
-
0.040
0.29
-
0.81
0.1
-
10
153
-
195
OLIVIA
1130 800 250 100 80 170 3.3
-
7.1
0.72
-
1.67 110 230
-
50 20 12
-
28 92 0.031
-
0.023
4.19
-
7.77
0.1
-
10
97
-
174
R70
951 440 450 92 80 150 2.5
-
7.5
0.5
-
1.6 100 230
-
50 15 9.3
-
30 >85 0.019
-
0.040
0.29
-
0.76
0.1
-
10
153
-
185
RC70
951 440 491.5 95 80 210 2.5
-
8
0.5
-
1.7 340 230
-
50 13 8
-
26
87.5
-
87.5
0.020
-
0.040
0.29
-
0.76
0.1
-
10
153
-
185
RV80
986 512 484 90 80 195 2.99
-
8.02
0.68
-
2110 230
-
50 15 9
-
21
81.85
-
89.60
0.014
-
0.032
3.42
-
7.74
0.1
-
10
120
-
226
RV100
1099 524 532 130 80 240 2.8
-
10
2.2
-
0.6 110 230
-
50 25 10.5
-
42
87.5
-
91
0.012
-
0.029
3.8
-
7.4
0.1
-
10
83
-
189
RV110
1115 552 606 145 80 265 3.1
-
10.5
0.7
-
2.2 280 230
-
50 22 10
-
31.5
93
-
88
0.017
-
0.027
3.8
-
7.4
0.1
-
10
83
-
189
R1000
790 587 446 97 80 240 2.5
-
10
0.5
-
2.1 110 230
-
50 13 4.5
-
18 >87 0.022
-
0.028
4.6
-
8.31
0.1
-
10
130
-
219
RC1000
627 753 591 106 80 230 3
-
9.5
0.6
-
2 110 230
-
50 15 6.3
-
25 >87 0.016
-
0.017
9.3
-
9.4
0.1
-
10
119
-
211
SNELLA
1158 817 364 140 80 270 3.5
-
11
0.7
-
2.5 110 230
-
50 30 12
-
43 >85 0.015
-
0.053
5.3
-
10
0.1
-
10
63
-
124
SOFIA
949 635 585 196 80 300 3.3
-
12
2.6
-
0.7 110 230
-
50 20 7
-
30 >86 0.015
-
0.017
6
-
9.6
0.1
-
10
118
-
196
SPILLO
770 710 650 220 80 320 3.5
-
12.5
2.6
-
0.7 110 230
-
50 20 7
-
30 >86 0.015
-
0.016
6
-
9.5
0.1
-
10
118
-
195
Les données indiquées ci-dessus sont communiquées à titre indicatif, elles ne sont pas contraignantes.
Ravelli se réserve la faculté de faire n’importe quelle modi cation dans le but d‘améliorer les
performances des produits. pour informations à caractère indicatif et qui n’engage pas concernant
l’encombrement de chaque poêle, consulter l’opuscule dédié.
Fig.11
Protection contre la pluie
Conduit de fumées
calorifugé
Raccord en T pour la vapeur
condensée
Fig.9
OUI
FR
Pag.31
Dans la partie inférieure du conduit de fumée on a monté un raccord de type “T” avec
bouchon d’inspection.
Il est déconseillé d’installer comme première pièce initiale une courbe à 90°, car la cendre
boucherait en peu de temps le passage des fumées, en causant des problèmes au tirage
du poêle. ( Voir Fig. 6).
Ce type d’installation (Voir Fig. 10) n’a pas besoin de conduit de fumée calorifugé, car
une partie du conduit de fumées a été monté à l’intérieur de l’habitation, et une partie à
l’intérieur d’un conduit de fumée déjà existant.
Dans la partie inférieure du poêle on a monté un raccord de type “T” avec bouchon d’ins-
pection.
Il est déconseillé d’installer comme première pièce initiale une courbe à 90°, car la cendre
boucherait en peu de temps le passage des fumées, en causant des problèmes au tirage
du poêle. ( Voir Fig. 6 )
Remarquer l’utilisation de 2 courbes à 45°, en sorte de garantir à la cendre de tomber dans
le raccord en “T” avec inspection.
Ce type d’installation (Voir Fig. 5) n’a pas besoin de conduit de fumée calorifugé, car une
partie du conduit de fumées a été monté à l’intérieur de l’habitation, et une partie à l’inté-
rieur d’un conduit de fumée déjà existant. Dans la partie inférieure du poêle on a monté
un raccord de type “T” avec bouchon d’inspection. Il est déconseillé d’installer comme pre-
mière pièce initiale une courbe à 90°, car la cendre boucherait en peu de temps le passage
des fumées, en causant des problèmes au tirage du poêle. ( Voir Fig. 6)
Fig.6
Cendre déposée dans le coude à 90°
NON
34 445
CONDUIT DE FUMEES INTERNE
Tôle en acier étanche
Plaque de couverture
OUI
Courbe à 45° Ø 80
Fig.10
Raccord en T pour la vapeur
condensée
OUI
Fig.5
Protection contre la pluie
INSTALLATION AVEC CONDUIT DE FUMÉES À L‘INTÉRIEUR
Raccord en T pour la vapeur
condensée
Fig.8
NON
Tuyau non
calorifugé
Cendre déposée dans le coude à 90°
Protection contre la pluie
INSTALLATION AVEC CONDUIT DE FUMÉES À L‘INTÉRIEUR/ EXTÉRIEUR
Fig.7
Tuyau calorifugé
Raccord en T pour la vapeur
condensée coibentato
Raccord en T pour la vapeur
condensée
Conduit de fumées
calorifugé
OUI
Tuyau non
calorifugé
Pag.32
Ce type d’installation (Voir Fig. 7) n’a pas besoin de conduit de fumée calorifugé pour le
tronçon à l’intérieur de l’habitation, mais pour le tronçon situé à l’extérieur il est obligatoire
d’utiliser une tuyauterie calorifugée. Dans la partie inférieure du conduit de fumée à l’inté-
rieur de la maison on a monté un raccord du type “T” avec bouchon d’inspection, mais on
a monté aussi à l’extérieur un autre raccord, pour pouvoir inspecter le tronçon extérieur.
Il est déconseillé d’installer deux courbes à 90°, car la cendre boucherait en peu de temps
le passage des fumées, en causant des problèmes au tirage du poêle.
Anomalies de fonctionnement liées à des défauts de tirage
du conduit de fumées ou à des conditions climatiques criti-
ques
Parmi tous les facteurs météorologiques et géographiques qui in uencent le fonctionne-
ment d’un conduit de fumées (neige, pluie, altitude, brouillard…), le vent est certainement
le facteur le plus déterminant. En effet il existe non seulement la dépression thermique
induite par la différence de température entre l’intérieur et l’extérieur du conduit de fumées,
mais aussi un autre type de dépression : la pression dynamique causée par le vent.
Le vent in uence donc le fonctionnement de la cheminée.
PAR CONSEQUENT LE FONCTIONNEMENT DU POELE A GRANULES EST SENSI-
BLEMENT INFLUENCE PAR LA POSITION ET PAR LA CONFORMITE DU CONDUIT
DE FUMEES. EN CAS DE CONDITIONS PRECAIRES, LE SEUL REMEDE CONSISTE
A CONTACTER LES TECHNICIENS AUTORISES D’Ravelli, POUR EFFECTUER UN
REGLAGE ADEQUAT DU POELE.
7. DESCRIPTION DES COMMANDES ET SYMBOLES
DANS L’AFFICHEUR
L’innovation de ce particulier af cheur consiste dans la communication par ondes à baisse
tension (12 volts) entre la carte électronique et l’af cheur. La communication est possible
à travers un câble bipolaire (ex. câble des boîtiers d’un stéréo) et la nouveauté consiste
dans la possibilité d’installer l’af cheur à paroi par un encadrement optionnel standardisé
pour boîte électriques 503.
7.1. Afficheur en modalité « BASE »
Calendaire
Température ambiant
Horloge
Puissance du travail
Etat poêle
Touche
“1”
touche d’accès au « Set ambiant » et régulation
Touche
“2”
touche d’accès au « Set ambiant » et régulation
Touche
“OK”
brève pression de la touche pour con rmer et retourner dans l’écran
principal ; appuyer pour 3 secondes la touche pour allumer et éteindre
le poêle
Les fonctionnalités de ce display quand utilisé en modalité "de base" ils sont:
allumage et éteint du poêle
programmation de la température ambiante et sélection du type de sonde (sonde déjà
comprise connectée à la carte u sonde intégrée dans l’afficheur).
programmation puissance du travail (1, 2, 3, 4, 5)
7.1.1 Allumage et éteignement du poêle
Avant d’effectuer l’allumage du poêle il faut accomplir la procédure suivante :
1. Insérer le câble d’alimentation.
2. Positionner l’interrupteur qui se trouve derrière le poêle dans la position 1.
3. Véri er que l’implant soit connecté avec la cheminée.
4. Charger la trémie avec granulés de bois de 6 mm.
5. Effectuer le chargement de la vis sans n comme décrit dans le chapitre …
6. Appuyer la touche OK pour 3 secondes.
A ce moment la, le poêle effectuera la phase d’allumage.
Dans l’af cheur apparaîtront les écrites suivantes :
ALLUMAGE (temps d’attente variables selon les parametres d’usine)
ATTENTE FLAMME (temps d’attente variables selon les parametres d’usine)
FLAMME PRESENTE (temps d’attente variables selon les parametres d’usine)
TRAVAIL (temps d’attente variables selon les parametres d’usine)
7.1.2. Programmation de la température ambiant
Fig. 1 Fig. 2
Les modalités de fonctionnement du poêle avec thermostat ambiant activé, se subdivisent
en 3 typologies :
Avec sonde ambiant en dotation (pas disponibles dans les inserts), positionné derrière
du poêle ;
Avec sonde ambiant intégrée dans l’afficheur ;
Avec thermostat externe (pas en dotation)
MODALITE’ AVEC SONDE AMBIANT EN DOTATION (UTILISATION PREDEFI-
NIE ET CONSEILLEE’)
En utilisant la sonde ambiant en dotation, dans l’af cheur sera visualisée la tempé-
rature ambiant. Pour programmer la température désirée (modi cation du Set de
température ambiant) appuyer la touche 1 pour entrer dans le menu dédié et avec
les touches 1 et 2 régler la valeur voulue. Con rmer avec la touche OK deux fois
en maintenant désélectionné le ag Sonde Consolle. Une fois atteinte la tempé-
rature dans l’af cheur apparaîtra l’écrite MODULATION TRAVAIL, dans ce cas le
poêle réduira au minimum la consommation des granulés de bois, en diminuant la
puissance de chauffage.
MODALITE’ AVEC SONDE AMBIANT INTEGREE DANS L’AFFICHEUR
Dans le cas où on veut installer l’af cheur à paroi plutôt que dans le bord du poêle
comme il sort de l’usine, faire référence à la modalité d’utilisation avec sonde am-
biant en dotation (modalité illustrée ci-dessus) avec une seule différence : le ag
Sonde Consolle, si on utilise cette modalité, doit être sélectionné par la touche 2 et
con rmé avec la touche OK.
MODALITE’ THERMOSTAT EXTERNE
Dans le cas où on utilise un thermostat externe, correctement connecté à la carte
électronique comme montrée dans le schéma électrique (VOIR PAGE…), dans
l’af cheur ne sera plus visualisée la température ambiant mais l’écrite T ON (si le
contact est fermé), ou T OFF (si le contact est ouvert).
ATTENTION ! POUR ACTIVER LE THERMOSTAT EXTERNE, ENTRER DANS
LE SET AMBIANT EN UTILISANT LA TOUCHE 1 EN LUI APPUYANT PLU-
SIEURS FOIS POUR ATTEINDRE LA VALEUR « EST » ; CONFIRMER 2 FOIS
AVEC LA TOUCHE OK EN MANTEINANT DESELECTIONNE’ LE FLAG SONDE
CONSOLLE.
1 2 3 5 6 7 8 9 104
-TC1+TERM.N.AMB.
SONDE DE FUMÉETHERMOSTAT
SONDE
TEMPÉRATURE
-TC1+TERM.N.AMB.N.H2ON.PEL.
Rouge
Bleu
Noir
Noir
ATTENTION ! Il est conseillable un thermostat externe avec OFF-SET de au moins
3°C si on veut utiliser le COMFORT CLIMA.
Conduit de fumées
calorifugé
Raccord en T pour la
vapeur condensée
H > 4 mt
H > 1,5 mt
Max. 2-3 m
Pente 3 - 5 %
Raccord en T pour la vapeur
condensée
FR
Pag.33
7.1.3 Programmation puissance du travail
Pour modi er la puissance du travail, ap-
puyer la touche 2 pour entrer dans le menu
dédié et avec les touches 1 et 2 régler la
puissance désirée de 1 à 5 et con rmer
avec la touche OK. En augmentant la puis-
sance, augmentera aussi la consommation
des granulés de bois et la vitesse de la
ventilation du échangeur. Il n’est pas pos-
sible de modi er le set de puissance dans
la phase de MODULATION TRAVAIL.
7.2. Afficheur en modalité « AVANCEE »
Calendaire
Température ambiant
Horloge
Puissance du travail
Etat poêle
Touche
“OK”:
touche d’accès au menu complet et con rmation des programmations
choisies
Touche « 1 » : touche de glissement et modi cation des programmations.
Touche « 2 » : touche de glissement et modi cation des programmations.
Le poêle est doué de plusieurs fonctions, disponibles dans les singuliers menu de pro-
grammation. Certaines de ces menus sont accessibles pour l’utilisateur, autres sont pro-
tégés par un mot de passe, pour cela sont accessibles seulement par le Service Après
Vente (S.A.V.).
Les deux images ci-dessous montrent le menu
avec toutes les icônes des fonctionnalités
avancée du poêle. De suite on les mention-
nera et illustrera singulièrement. L’utilisation
de l’af cheur en modalité avancée prévoie la
visualisation de trois menu principaux :
MENU UTILISATEUR
TARAGES D’USINE
(protégé par un mot de passe)
PARAMETRES BASE
(protégé par un mot de passe)
Les sous-menus du MENU UTILISATEUR (l’unique des trois menu accessible par l’utili-
sateur) sont les suivants :
MENU ETAT POELE
MENU SET AMBIANT
MENU SET PUISSANCE
MENU HORLOGE
MENU CHRONO
MENU LANGUE
MENU COMFORT CLIMA
MENU SILENCE
MENU SAFETY SISTEM
MENU VOIR TARAGES
MENU VOIR HEURES TRAVAIL
MENU SET AIR/GRANULES DE BOIS
7.2.1 Menu « ETAT POELE »
Vitesse ux en entréeingresso
Tours extracteur
Température fumées
Etat vis sans fin
Dans ce menu on pourra véri er le correct fonctionnement des composants les plus im-
portants du poêle à granulés de bois et certaines valeurs qui caractérisent le correct fonc-
tionnement du même poêle. Pour accéder au menu appuyer la touche OK pour 3 fois. Ce
menu est utilisé soit par le S.A.V. pour comprendre quel est le mauvais fonctionnement du
poêle, que par l’utilisateur au moment du chargement des granulés de bois dans la trémie.
7.2.2 Menu “SET AMBIANT“
Pour accéder au MENU UTILISATEUR appuyer la touche OK deux fois.
Pour accéder au MENU SET AMBIANT appuyer une fois la touche 2 et con rmer avec OK.
Pour modi er la programmation faire référence au paragraphe 7.1.2.
Pour retourner au écran principal appuyer dans la même temps les touches 1 et 2.
On peut aussi sortir à l’arrière des menus en pulsant chaque fois la touche OK.
7.2.3 Menu “SET PUISSANCE“
Pour accéder au MENU UTILISATEUR appuyer la touche OK deux fois.
Pour accéder au MENU SET PUISSANCE appuyer 2 fois la touche 2 et con rmer avec OK
Pour modi er la programmation faire référence au paragraphe 7.1.3.
Pour retourner au écran principal appuyer dans la même temps les touches 1 et 2.
On peut aussi sortir à l’arrière des menus en pulsant chaque fois la touche OK.
7.2.4 Menu “HORLOGE“
Pour accéder au MENU UTILISATEUR ap-
puyer la touche OK deux fois.
Pour accéder au MENU HORLOGE appuyer
3 fois la touche 2 et con rmer avec OK.
Pour modi er les programmations utiliser
les touches 1 et 2 et à chaque pression de
la touche OK on con rme la donnée et on
passe au suivante. En activant le petit car-
reau (FLAG) ON/OFF, on habilite la fonc-
tionne chrono (voir paragraphe 7.2.5).
A la dernière con rmation avec OK toutes les
programmations seront sauvés et on retourne automatiquement dans l’écran des icônes.
Pour retourner au écran principal appuyer dans la même temps les touches 1 et 2.
On peut aussi sortir à l’arrière des menus en pulsant chaque fois la touche OK.
7.2.5 Menu “CHRONO“
Avec la fonction du chronothermostat il est possible de programmer pour chaque jour
de la semaine l’allumage et l’éteint dans deux intervalles temporels indépendants (PRO-
GRAMME 1 et PROGRAMME 2).
Pour accéder au MENU UTILISATEUR appuyer la touche OK deux fois.
Pour accéder au MENU CHRONO appuyer pour 4 fois la touche 2 et con rmer avec OK.
Pour choisir la programmation à effectuer, utiliser les touches 1 et 2 ; con rmer avec OK.
A la dernière con rmation avec OK toutes les programmations seront sauvés et on re-
tourne automatiquement dans l’écran des icônes.
Pour retourner au écran principal appuyer dans la même temps les touches 1 et 2.
On peut aussi sortir à l’arrière des menus en pulsant chaque fois la touche OK.
Si ce segment noir n’est pas allumé sur
l’afficheur en correspondance avec le
symbole de l’horloge, il ne sera possible
d’effectuer aucune programmation.
Pour l’activer, se référer au chapitre
dédié à la programmation du jour
courant, car la valeur doit être différente
de OFF.
DESCRIPTION DES CHAINES:
Description Valeurs programmables
START PROGRAM 1 De 00:00 à 23:50, à steps de 10’
STOP PROGRAM 1 De 00:00 à 23:50, à steps de 10’
JOURS ALLUME 1 Entre on/off pour les jours de 1 à 7
PUISSANCE PROGRAM 1 De 1 à 5
START PROGRAM 2 De 00:00 à 23:50, à steps de 10’
STOP PROGRAM 2 De 00:00 à 23:50, à steps de 10’
JOURS ALLUME 2 Entre on/off pour les jours de 1 à 7
PUISSANCE PROGRAM 2 De 1 à 5
POWER PROG -2 Da 01 a 05
SET TAMB PROG -2 Da EST a MAN
Exemple
:
En supposant que l’utilisateur veuille effectuer un allumage du poêle à 8 h :30 avec arrête
à 21 h :30 pour tous les jours de la semaine à exclusion du week-end (PROGRAMME 1),
Fig. 1
START: horaire d’allumage du chrono (Prog.1-
Prog.2)
STOP: horaire d’éteint du chrono (Progr.1- Prog.2)
JOUR: jours dans lesquels on désire activer les
programmes
PUISSANCE: puissance désirée au moment
d’allumage du poêle
TEMPERATURE: température idéale qu’on veut at-
teindre dans la pièce ou le poêle est positionné, pendant
la phase de chrono actif. La programmation en ques-
tion est suscrit à celui programmé dans une condition
de travail manuel
Pag.34
en supposant en plus que l’utilisateur veuille programmer une température ambiant
de 21°C, et que pour atteindre cette température il programme la puissance du tra-
vail à 3. Les passages à effectuer seront les suivants :
-Du MENU CHRONO con rmer avec la touche OK et sélectionner le programme
qu’on veut modi er avec les touches 1 et 2 ;
-En con rmant avec la touche OK on passe à la programmation de l’heure d’allu-
mage, programmer l’horaire (hh :mm) en utilisant les touches 1 et 2 ;
-En con rmant avec la touche OK on passe à la programmation de l’heure d’arrête ;
programmer l’horaire (hh :mm) en utilisant les touches 1 et 2 ;
-En con rmant avec la touche OK on passe à choisir les jours de la semaine, avec
les touches 1 et 2 activer/désactiver les jours désirés (ex. lundi, mardi, mercredi,
jeudi, vendredi actifs)
-En con rmant avec la touche OK on passe à choisir la température ambiant désirée,
avec les touches 1 et 2 programmer les dégrées (ex. 20°C)
Si le poêle est allumé et la température ambiant atteint la valeur programmée, le
poêle passe en modulation travail ou Confort clima (si est actif).
7.2.6 Menu “LANGUE“
Pour accéder au MENU UTILISATEUR
appuyer la touche OK deux fois.
Pour accéder au MENU LINGUA ap-
puyer 5 fois la touche 2 et con rmer
avec OK .
A la dernière con rmation avec OK
toutes les programmations seront sau-
vés et on retourne automatiquement
dans l’écran des icônes.
Pour retourner au écran principal ap-
puyer dans la même temps les touches
1 et 2.
On peut aussi sortir à l’arrière des menus en pulsant chaque fois la touche OK.
7.2.7 Menu “CONFORT CLIMA“
Pour accéder au MENU UTILISATEUR
appuyer la touche OK deux fois.
Pour accéder au MENU COMFORT
CLIMA appuyer 6 fois la touche 2 et
con rmer avec OK. Pour modi er les
programmations utiliser les touches 1
et 2 et à chaque pression de la touche
OK on con rme la donnée et on passe
au suivante.
A la dernière con rmation avec OK
toutes les programmations seront sau-
vés et on retourne automatiquement dans l’écran des icônes.
Pour retourner au écran principal appuyer dans la même temps les touches 1 et 2.
On peut aussi sortir à l’arrière des menus en pulsant chaque fois la touche OK.
7.2.8 Modalité “SILENCE“
Pour accéder au MENU UTILISATEUR appuyer la touche OK deux fois.
Pour accéder au MODALITE SILENCE appuyer 7 fois la touche 2 et con rmer avec
OK . Habiliter et déshabiliter la fonction en utilisant la touche OKtasto OK.
Pour retourner au écran principal appuyer dans la même temps les touches 1 et 2.
On peut aussi sortir à l’arrière des menus en pulsant chaque fois la touche OK.
7.2.9 Modalité “SELF CONTROL SYSTEM“
Pour accéder au MENU UTILISATEUR appuyer la touche OK deux fois.
Pour accéder au MODALITE S.C.SYSTEH appuyer 8 fois la touche 2 et con rmer
avec OK . Habiliter et déshabiliter la fonction en utilisant la touche OK.
Pour retourner au écran principal appuyer dans la même temps les touches 1 et 2.
On peut aussi sortir à l’arrière des menus en pulsant chaque fois la touche OK.
7.
2.10 Menu “VOIR TARAGES“
Dans ce menu on pourra véri er les valeurs
des paramètres dans le programmateur
électronique.
Ce menu é utilisé par le S.A.V. (Service
Après Vente) pour comprendre quels sont
les paramètres programmés dans le poêle
et étudier les modi cations qui optimisent le
fonctionnement du poêle.
Pour se déplacer dans la liste des para-
mètres utiliser les touches 1 et 2.
Pour accéder au MENU UTILISATEUR ap-
puyer la touche OK deux fois.
Pour accéder au MENU VOIR TARAGES appuyer 9 fois la touche 2 et con rmer avec OK.
Pour retourner au écran principal appuyer dans la même temps les touches 1 et 2.
On peut aussi sortir à l’arrière des menus en pulsant chaque fois la touche OK.
7.2.11
Menu “Menu VOIR HEURES TRAVAIL “
D
ans la voix VOIR HEURES TRAVAIL
on peut trouver les heures de travail
totales, partielles et un compteur du nu-
méro d’allumages du poêle. Il est pos-
sible que dans quelque cas les heures
de travail ne soient pas mises à zéro,
et qu’on pourra visualiser des numéros
comme 5000/15000/25000. Le techni-
cien mettra à zéro ces numéros dans
la phase du première allumage. Cela
ne signi e pas que le poêle aie déjà
travaillé pour toutes ces heures, mais c’est seulement une donnée programmée
pendant les essaies à l’intérieur de l’usine, avant de la livraison du même poêle.
Ce menu est utilisé par le S.A.V. pour évaluer les heures totales de travail du poêle
pendant la première année et la nécessité d’effectuer un nettoyage (« heures
service »).
Pour accéder au MENU UTILISATEUR appuyer la touche OK deux fois.
Pour accéder au MENU VOIR HEURES TRAVAIL appuyer 10 fois la touche 2
et con rmer avec OK . Pour se déplacer dans les différentes compteurs (heures
totales, heures partielles, numéro d’allumages) utiliser les touches 1 et 2.
Pour retourner au écran principal appuyer dans la même temps les touches 1 et 2.
On peut aussi sortir à l’arrière des menus en pulsant chaque fois la touche OK.
7.2.12 Menu “
SET AIR/GRANULES DE BOIS
La programmation du mélange air/
granulés de bois permet de modi er
dans une manière immédiate la quan-
tité d’aire en entrée dans le poêle et la
quantité des granulés chargée dans le
brasier. Le poêle est testé et essayé
avec granulés certi é DIN PLUS. Si
on utilise des granulés pas certi és il
pourra se rendre nécessaire de régler
la combustion. Normalement la modi -
cation est effectuée sur le « % FLUX »
pour régler l’aire en entrée et donc la combustion ; si n’est pas suf sant de régler
le ux il pourra être nécessaire modi er aussi le « % GRANULES ».
Pour accéder au MENU UTILISATEUR appuyer la touche OK deux fois.
Per accedere al MENU VEDI ORE LAVORO premere per 11 volte il tasto 2 . En
con rmant avec Ok on accède à la régulation du mélange tirage/granulés. Pour
modi er le pourcentage utiliser les touches 1 et 2, pour passer de la régulation de
la quantité des granulés à la régulation du ux d’air en entrée utiliser la touche OK
A la dernière con rmation avec OK toutes les programmations seront sauvés et on
retourne automatiquement dans l’écran des icônes.
Pour retourner au écran principal appuyer dans la même temps les touches 1 et 2.
On peut aussi sortir à l’arrière des menus en pulsant chaque fois la touche OK.
Attention : le numéro indiqué pendant la modi cation des paramètres fait ré-
férence seulement à une valeur en pourcentage qui agit dans les paramètres
de default programmée dans la carte électronique (exclusivement en phase
de travail). Ces valeurs devront être modi ées dans le cas de mauvaise com-
bustion, due dans plusieurs cas à un achat des granulés différents desquels
utilisés pendant l’essaie du poêle.
!!
QUAND ON UTILISE CETTE MODALITE, IL FAUT VERIFIER QU’APRES
CHAQUE EXTINCTION AUTOMATIQUE, LE BRASIER RESTE
TOUJOURS BIEN PROPRE, DE FAÇON A GARANTIR UN ALLUMAGE
AUTOMATIQUE CORRECT.
8. DESCRIPTION DES FONCTIONS
8.1. La modulation
Pendant sa phase de travail le but du poêle est d’atteindre la valeur réglée de
température ambiante. Dès que l’un de ces deux réglages est satisfait, le poêle se
met à fonctionner en modalité TRAVAIL MODULATION, phase pendant laquelle
la consommation de combustible sera minimale et le ventilateur d’ambiance fonc-
tionnera à la puissance minimale.
FR
Pag.35
8.2. Comfort clima
Pour accéder à ce fonction faire référence au paragraphe 7.2.7.
Comme décrit pour les deux modalités précédentes, lorsque la température ambiante est
atteinte, la carte électronique réduit la consommation de granulés au minimum, en activant
la phase de modulation. Si l’on active la fonction Comfort Clima, le poêle s’éteindra dès
que le réglage de température programmé sera atteint.
EXEMPLE:
Pour activer le Comfort Clima, fonder une
valeur différente d'OFF en utilisant les
boutons 1 et 2. Con rmer avec OK.
Fonder le temps dans lequel la voiture doit
rester en LAVORO MODULA, avant de
passer en ÉCO STOP, defualt 4'.
La phase de modulation est atteinte, car
la température du réglage température
ambiante a été atteinte. Si la température
est maintenue pendant environ ”RITARDO
COMFORT CLIMA”, le poêle activera la
phase d’extinction.
Dès que la phase d’extinction sera termi-
née, l’af cheur visualisera ECO STOP. Le
poêle restera dans cet état jusqu’à ce que
la température descende jusqu’à 15°C,
seulement alors la phase d’allumage re-
commencera.
La valeur programmée (dans ce cas 5) a
activé la fonction « Comfort Clima ».
FONCTIONNEMENT : la valeur règle
la température de rallumage du poêle.
EXEMPLE
• réglage température ambiante programmé
sur 21°C
• valeur de « comfort clima » programmée
sur 2 : avec ce réglage le poêle s’éteindra
dès que la température arrivera à 21°C,
et il se rallumera quand la température
ambiante sera de 15°C ( 21°C - 5-0,5 = 15 ).
Le display af chera les chaînes de
caractères suivantes en séquence :
Le fonctionnement du poêle en modalité COMFORT CLIMA peut lancer la phase
d’allumage et d’extinction plusieurs fois pendant la journée ; cela peut nir par com-
promettre la durée de vie de la résistance pour l’allumage automatique du poêle
!!
QUAND ON UTILISE CETTE MODALITE, IL FAUT VERIFIER QU’APRES
CHAQUE EXTINCTION AUTOMATIQUE, LE BRASIER RESTE
TOUJOURS BIEN PROPRE, DE FAÇON A GARANTIR UN ALLUMAGE
AUTOMATIQUE CORRECT.
8.3. Modalitè SILENCE (activation voir paragraphe 7.2.8)
La modalité SILENCE a été étudiée pour diminuer le bruit du échangeur ambiant
pendant la phase de travail. Il s’agit d’une réduction pourcentage de la vitesse de
la ventilation ambiant en toutes les 5 puissance de travail.
8.4. Modalité SELF CONTROL SYSTEM (S.C.S. activation voir
paragraphe 7.2.9)
La modalité SELF CONTROL SYSTEM (S.C.S.) a été étudiée pour permettre au
poêle de reconnaitre plus rapidement une éventuelle anomalie qui s’est véri ée.
Il est conseillable de l’activer surtout dans le cas où on n’est pas près du poêle
pendant son fonctionnement.
8.5. Heures SERVICE
Tous nos modèles nécessitent, au-delà d’un nettoyage ordinaire (voir paragraphe
11. Entretien), d’un nettoyage extraordinaire à effectuer avec l’aide d’un installa-
teur (agrée par Ravelli).
Au moment de l’installation du poêle l’operateur programmera un numéro d’heures
travail convenable au model choisi.
A l’échoir de ce temps dans l’af cheur apparaitra le message « HEURES SER-
VICE »suivi par une signalisation acoustique. A l’apparition de ce message
contacter l’installateur pour effectuer un nettoyage extraordinaire du poêle. Si le
nettoyage mentionné n’est pas effectué, le message sera visualisé à chaque allu-
mage sans l’arrêt du fonctionnement du poêle.
8.6.Chargement automatique de la vis sans fin
Pour effectuer le chargement automatique de la vis d’Archimède (quand le poêle est neuf
la vis de chargement est vide), effectuer cette opération :
A
CCEDER AU MENU ETAT
APPUYER LA TOUCHE OK
(VOIR PAR. 7.2.1)
POUR ACTIVER LA VIS SANS FIN
LA VIS D’ARCHIMÈDE EST ARRÊTÉE LA VIS D’ARCHIMÈDE EST ALLUMÉE
1 2
Pour retourner dans l’écran principal appuyer dans la même temps les touches 1 et 2.
Alternativement il est possible de sortir des menu à l’arrière en appuyant chauque fois la
touche OK. Répéter l’opération plusieurs fois jusqu’au moment que les granulés tombent
dans le brasier. On ne peut effectuer cette opération que quand le poêle est en état
OFF!!!!
8.7.
Advertances opératives
En cas de panne ou de mauvais fonctionnement, éteindre le poêle en appuyant
sur la touche 3.
Ne pas introduire les granulés manuellement dans le brasier.
Les granulés non brûlés accumulés dans le brasier après des allumages man-
qués répétés doivent être enlevés avant qu’on ne puisse procéder à un nouvel
allumage.
Ne pas mettre dans le réservoir d’autres combustibles que des granulés de bois.
En cas de panne du système d’allumage, ne pas essayer d’allumer le poêle avec
des matières inflammables.
8.8. La télécommande
Récepteur IR pour télécommande (pile 12 volts code LRV08 non inclue).
MODALITÉ BASE
• P1 – P2 Régulation température permet de programmer la valeur
de la température ambiant désirée de « EST » à « MAN »
• P4 - P5 Régulation puissance permet de programmer la valeur
du puissance de travail de un minimum de 1 à un maximum de 5.
• OK pulsé pour 2 secondes, permet l’allumage et l’éteint manuel du
poêle.
MODALITÉ AVANCEE
• OK multifonction pulsé une fois il permet l’accès au menu principal
et la con rmation des programmations choisies. Il est possible de
sortir à l’arrière des menu, un écran pour fois.
• P1 - P4
multifonction
permet le glissement des icônes dans les menu.
• P2 - P5
multifonction
permet la modi cation des programmations
à l’intérieur des menu.
8.9. Schéma synthétique des phases
PHASE DESCRIPTION
NETTOYAGE FINAL
Le poêle est en phase d’extinction, la phase de refroidissement n’est pas encore
terminée.
ALLUMAGE
La phase de prechauffage de la résiatance est activé, les granulés commence
tomber
ATTENTE DE LA FLAME
les granulés s’ allume avec la chaleur de l’air chaude qui passe dans le tube de
la résistance
FLAMME PRÉSENTE
Dans le brasier la amme est visible.
TRAVAIL
Le poêle a terminé la phase d’allumage, il est possible de modi er la puissance
de travail.
MODULATION TRAVAIL
Le réglage de température ambiante a été atteint.
ECO STOP
Comfort Clima activé, réglage de température atteint. Le poêle est éteint.
T ON
La sonde de température ambiante est interrompue, ou bien un thermostat externe
a été connecté.
VENTILA ATTENTE
DEMARRAGE
le poéle est en phase de refroidissement; aprés, le poéle demarrera automatique-
ment
VENTILA ATTENTE
RE-DEMARRAGE
le poéle est en phase de refroidissement; aprés, le poéle demarrera automatique-
ment
ALLUMAGE-ATTEINT
REALLUMAGE
on a programmé la phase de reallumage a chaud.
Le funtionnement est le méme que que la phase ALLUMAGE
HOT FUMEES
la temperature des fumees é eteint le valeur maximum; pour le refroidissement, le
poéle reduit le chargement des granulée et le tirage de l’air al PUISSANCE 1
OFF
Le poêle est éteint.
!!
SI SUT L’AFFICHE IL Y A L INDICATION “HOT FUMEES” ÇA VEUT DIRE
QU’IL Y A DES PROBLEMS DE COMBUSTION ET EST CONVENABLE
CONTACTER LE C.A.T. (CENTRE D’ASSISTANCE TECNICQUE).
9. ENTRETIEN
Avant d’effectuer n’importe quelle opération d’entretien sur le poêle, adopter les
précautions suivantes :
S’assurer que toutes les parties du poêle sont froides.
S’assurer que les cendres sont complètement éteintes.
S’assurer que l’interrupteur général est en position zéro.
S’assurer que la fiche est détachée de la prise, pour éviter tout contact acciden-
tel.
Pag.36
!!
NOUS VOUS PRIONS DE SUIVRE ATTENTIVEMENT LES INDICA-
TIONS SUIVANTES POUR LE NETTOYAGE! L‘INOBSERVATION PEUT
ENTRAÎNER DES PROBLÈMES DE FONCTIONNEMENT DU POÊLE
9.1. Nettoyage des surfaces
Pour nettoyer les surfaces des pièces métalliques peintes, utiliser un chiffon mouillé à
l’eau ou à l’eau et au savon. Attention, l’emploi de détergents ou de diluants agressifs
entraîne la détérioration des surfaces du poêle.
9.2. Nettoyage des brasiers avant d’allumer le poêle.
Il faut contrôler que le brasier où la combustion se produit soit bien propre, et
que les trous ne soient pas bouchés par des scories ou des résidus, de façon à
garantir toujours une combustion optimale du poêle, en évitant d’éventuels sur-
chauffements qui pourraient causer des changements de teinte de la peinture ou
des écaillages de la porte, ainsi que l’impossibilité d’allumer le poêle.
Brasier bien propre avec tous les
trous bien en vue
Brasier qui a besoin de nettoyage, avec les
trous bouchés par la cendre
Seul un brasier bien tenu et propre peut garantir le fonctionnement du poêle
sans problèmes. Il peut se former des dépôts pendant le fonctionnement,
qu’il faut tout de suite éliminer.
Pour vérifier quand le brasier doit être nettoyé il suffit de donner un coup
d’œil ; au cas où il n’est pas propre, il faut effectuer un nettoyage soigné. Les
intervalles de nettoyage dépendent de la qualité des granulés utilisés.
Attention : quand on utilise un nouveau lot de granulés, même de la même
marque, on peut constater des différences pendant la combustion: les granu-
lés peuvent produire plus ou moins de résidus.
Un nettoyage correct fait tous les jours permet au poêle de brûler de façon
optimale et d’avoir un bon rendement, tout en évitant des défauts de fonction-
nement qui à la longue pourraient requérir l’intervention du technicien pour
faire repartir le poêle.
9.3. Nettoyage des FIREX 600
Tous les produits Ravelli ont la chambre de combustion réalisée en FIREX 600,
une matière à base de vermiculite, fruit de l’activité de recherche et développe-
ment menée par Ravelli. Les caractéristiques principales du FIREX 600 sont la ré-
sistance à la chaleur, la légèreté et la capacité optimale d’isolation, qui améliorent
la combustion et le rendement du poêle.
Pendant la combustion le FIREX 600 blanchit, à cause d’un effet appelé PYRO-
LYSE, qui rend la flamme claire et brillante. Par conséquent tant que la combus-
tion est parfaitement réglée, l’intérieur en FIREX 600 reste toujours blanc et bien
propre.
La condition du FIREX 600 est donc un thermomètre pour comprendre si la com-
bustion est bonne ou non.
FIREX 600 CLAIR COMBUSTION OPTIMALE
FIREX 600 SOMBRE MAUVAISE COMBUSTION
Le Firex 600 n’a pas besoin d’entretien particulier, il faut seulement l’épousseter avec un
pinceau si l’on veut enlever la cendre qui s’est déposée pendant la combustion.
Il est déconseillé d’utiliser des éponges abrasives pour nettoyer les scories les plus résis-
tantes, car cela pourrait endommager l’épaisseur du panneau de FIREX 600 en créant des
points de rupture critiques.
Il est déconseillé d’utiliser le tube de l’aspirateur en contact direct avec le FIREX 600.
Il est déconseillé d’utiliser des chiffons mouillés pour nettoyer le FIREX 600.
Le FIREX 600 est résistant à la chaleur mais pas aux chocs : si on l’enlève il faut le ma-
nipuler avec grand soin.
Le FIREX 600 peut présenter une légère abrasion après quelques heures de fonctionne-
ment, cela est absolument normal car la amme crée des microsillons dans le panneau,
sans l’abîmer.
La durée du FIREX 600 dépend seulement de comment on effectue l’entretien.
Le poêle à granulés est un générateur de chaleur à combustible solide ; en tant que
tel il a besoin d’être contrôlé par du personnel quali é au moins une fois par an,
au début de la saison. Cet entretien a pour but de véri er et d’assurer l’ef cacité
parfaite de tous les composants.
Nous vous conseillons de décider avec votre installateur / revendeur un contrat
annuel d’entretien du poêle.
10. GARANTIE
10.1. Certificat de garantie
Ravelli vous remercie de la confiance que vous nous avez accordée en achetant notre
poêle à granulés, et invite l’acheteur à:
lire les instructions d’installation, d’emploi et d’entretien du poêle.
lire les conditions de garantie indiquées ci-dessous.
Le bon ci-contre doit être rempli et timbré par l’installateur. Si l’installateur ne timbre pas le
bon, le produit ne sera pas couvert par la garantie.
10.2. Conditions de garantie
La garantie limitée couvre les défauts des matériaux de fabrication, pourvu que le produit
n’ait subi aucune cassure causée par un emploi non correct, par le manque de soin, des
erreurs de raccordement, des manipulations frauduleuses, des erreurs d’installation.
La garantie ne couvre pas :
vermiculite (Firex 600)
la vitre de la porte ;
les joints en fibre ;
la peinture ;
le brasier de combustion en acier inoxydable ;
la résistance ;
les faïenceries ;
tous dommages éventuels dus à une installation inadéquate et/ou à la manutention du
poêle et/ou à des manquements du consommateur.
L’emploi de granulés de mauvaise qualité ou de tout autre matériel pourrait endommager
les composants du poêle, en déterminant la cessation de la garantie sur eux et de la
responsabilité du producteur.
Nous vous conseillons donc d’utiliser des granulés répondant aux exigences énumérées
dans le chapitre qui leur est dédié.
Les dommages causés par le transport ne sont pas reconnus, donc nous vous recomman-
dons de contrôler soigneusement la marchandise à la réception,
et d’aviser immédiatement le revendeur de tout dommage éventuel.
Toutes les garanties du producteur sont exposées ici, et aucune réclamation ne pourra
être faite au producteur aux termes d’une autre garantie verbale ou d’une autre demande
quelles qu’elles soient.
Il faut détacher le bon de garantie et l’expédier dans les huit jours à compter de la date
d’achat, à l’adresse suivante :
Ravelli srl - Via Kupfer 31 - 25036 Palazzolo s/O Brescia ITALY
10.3. Informations et problèmes
Pour toute information ou tout problème, nous vous prions de bien vouloir contacter votre
revendeur ou le centre d’assistance, qui sont les seules personnes qui pourront satisfaire
toutes vos demandes ou, si c’est le cas, intervenir directement.
FR
Pag.37
SIGNALISATION RAISON SOLUTION
ALARME GRANULÉS
ÉPUISÉS
Le réservoir des granulés est vide Véri er s’il y a des granulés dans le réservoir
Le motoréducteur ne charge pas les granulés Vider le réservoir pour véri er si des objets sont tombés à l’intérieur, ce qui pourrait em-
pêcher à la vis d’Archimède de fonctionner correctement.
Chargement de granulés insuf sant Régler le chargement des granulés
Au cas où cette alarme persiste, appeler le S.A.V.
ALARME BLACK OUT
Manque d’alimentation électrique pendant la phase de travail Appuyer sur la touche d’extinction et répéter l’allumage du poêle
Au cas où cette alarme persiste, appeler le S.A.V.
ALARME ALLUM. MANQUÉ
Le réservoir des granulés est vide Véri er s’il y a des granulés dans le réservoir
Tarage des granulés et de l’aspiration en phase d’allumage inadéquat Appeler le S.A.V.
La résistance pour l’allumage est défectueuse ou pas bien positionnée Appeler le S.A.V.
ALARM TOURS
EXTRACTEUR FUMEES
l’extracteur des fummées a une perte de plus 15% a cause d’ un
bouchon Appeler le S.A.V.
ALARM EXTRACTEUR FU-
MEES EN PANNE
L’encoder de l’extracteur des fumées ne fonctionne pas ou n’est pas branché correcte
ment
Appeler le S.A.V.
L’extracteur des fumées ne reçoit pas d’alimentation électrique Appeler le S.A.V.
L’extracteur des fumées est bloqué Appeler le S.A.V.
ALARME DÉPRESS.
MANQUE
la chambre de combustion est sale Effectuer ce qui est indiqué dans l’opuscule dédié aux opérations de nettoyage du poêle
Le conduit de fumèe est bouchè Véri er que le conduit de fumée soit bien libre et propre
Le vacuostat fonctionne mal Appeler le S.A.V.
ALARMTERMIQUE A REAR-
MEMANT MANUELL
Le thermostat à réarmement manuel est intervenu Réarmer le thermostat en appuyant sur le poussoir, à l’arrière du poêle (voir la Fig. en bas)
Le ventilateur centrifuge est défectueux Appeler le S.A.V.
La combustion dans le brasier n’est pas parfaite Eteindre le poêle, nettoyer le brasier et régler la combustion avec le réglage des granulés
Au cas où cette alarme persiste, appeler le S.A.V.
ALARM HOT FUMEES
La combustion dans le brasier n’est pas parfaite Eteindre le poêle, nettoyer le brasier et régler la combustion avec le réglage des granulés
Le ventilateur centrifuge est défectueux Appeler le S.A.V.
Au cas où cette alarme persiste, appeler le S.A.V.
ALARM SONDE FUMEES
La sonde fumées ne fonctionne pas bien Appeler le S.A.V.
La sonde fumées est déconnectée de la carte Appeler le S.A.V.
Au cas où cette alarme persiste, appeler le S.A.V.
ALARM FLUX INSUFFISANT
Mauvaise combustion dans le brasier Eteindre le poêle, nettoyer le brasier, son appuie et régler la combustion avec la program-
mation du mélange air-granulés de bois
Présence d’un corps étranger à l’intérieur du tuyau d’Ingres de l’air Véri er la présence et extraire le corps pas désiré.
ALARM SALETÉ DEBIMETRO
Si le problème persiste, contacter le S.A.V.
ALARM PANNE DEBIMETRO
Le dispositif qui lit la quantité d’air en entrée peut résulter sale et par
conséquence ne lire pas correctement Faire référence à votre S.A.V.
ALARM FASE COCLEA
Le dispositif peut résulter déconnecté ou abimé Faire référence à votre S.A.V.
ALARM TRIAC COCLEA
Connexion manqué du câblage qui porte alimentation au motoréducteur de
la vis sans n Faire référence à votre S.A.V.
!!
LES ALARMES DEBIMETRE SALE OU ABIME NE BLOQUENT PAS LE FONCTIONNEMENT DU POELE : EN EFFECT DANS CES CONDITIONS LE POELE ENTRE
EN MODULATION TRAVAIL EN TRAVAILLANT MANUELLEMENT (RDS INSERE’). LA SIGNALISATION VISUELLE ET ACOUSTIQUE PERIODIQUE RESTE ACTIVE
QUAND-MEME. FAIRE REFERENCE A VOTRE SAV.
Dévisser le bouchon de protection et appuyer sur le
poussoir pour réarmer le thermostat.
En appuyant sur la touche P3 sur l’af cheur on peut réinitialiser l’alarme.
Dès que la phase de refroidissement est effectuée, essayer de répéter l’allumage.
11. DESCRIPTION DES ALARMES
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12. SCHÉMA ÉLECTRIQUE
Seite 39
DE
HERSTELLERBESCHEINIGUNG
Ausgestellt entsprechend dem Gesetz Nr. 449 vom 27.12.97 und dem Rundschreiben des Finanzministers Nr. 57/E vom 24.02.1998
(Steuererleichterung für die Wiedergewinnung der bestehenden Bausubstanz) und verlängert durch das Gesetz Nr. 488 vom 23.12.99, sowie
dem Finanzgesetz 2001
bestätigt Ravelli srl, dass die Produkte:
AURORA CANALIZZATA, AURORA VENTILATA, CAMILLA, EVA VISION, FLAVIA, HOLLY C./RC120, HOLLY V./RV120,
LISA PLUS, MAVÌ, MILENA, MONICA, OLIVIA, R70, RC70, RV80, RV100, RV110, R1000, RC1000, SNELLA, SOFIA, SPILLO.
wie folgt hergestellt sind:
- Feuerraum und Glutpfanne aus Stahl
- Verbrennungskammer aus Vermiculit, außer snella
- Tür aus Keramikglas, das hohen Temperaturen standhält
- einstellbare Primärluftmenge
- elektronische Steuer-Leiterplatte
Die Produkte sind Energiespartypen (entsprechend dem Gesetz 10/91 und D.P.R. Nr. 412 vom 26.08.93 (Erlass des Präsidenten der Republik),
die zur Inanspruchnahme der nanziellen Vergünstigungen bezüglich der Einschränkung des Energieverbrauchs in Gebäuden (entsprechend
Art. 1, Buchstabe g) laut des ministeriellen Erlasses vom 15.02.92 (Amtsblatt Nr. 107 vom 09.05.1992) berechtigen.
Bei dem betreffenden Produkt handelt es sich um einen Wärmeerzeuger, der als Energiequelle p anzliche Produkte benutzt. Sein Wirkungsgrad
liegt unter Betriebsbedingungen nicht unter 75% (mit direkter Messmethode ermittelt).
Palazzolo sull’Oglio Ravelli srl
Ravelli srl - Via Kupfer, 31 - 25036 Palazzolo sull’Oglio - BS - ITALY Tel. 030.7402939 - www.ravelligroup.it
INHALTSVERZEICHNIS
1. Danksagung
2. Informationen zur Sicherheit.
3. Allgemeines
3.1. Haftung
3.2. Ersatzteile
3.3. Die Verkachelung
3.4. Was sind Holzpellets?
3.5. Wie ist ein Ofen aufgebaut?
3.6. Die Verbrennung
4. Sicherheitsvorrichtungen
5. Technische Merkmale
6. Aufstellungsort, Montage und Installation
6.1. Aufstellungsort des Ofens
6.2. Installationsbeispiele
7. Beschreibung der Bedienelemente und das Display
Symbologie
7.1. Display in Modus „Basis“
7.1.1. Einschaltung und Ausschaltung des Ofens
7.1.2. AENDERUNG DER RAUMTEMPERATURVORGABEN
7.1.3. AENDERUNG DER ARBEITSLEISTUNG
7.2. Display in Modus „fortschrittlich“
7.2.1 MENUE OFEN ZUSTAND
7.2.2. Menü ZIMMERTEMPERATUR REGELUNG
7.2.3 Menü LEISTUNG REGELUNG
7.2.4. Menü UHRENEINSTELLUNG
7.2.5. Menü CHRONO
7.2.6 Menü SPRACHE
7.2.7. Menü COMFORT CLIMA
7.2.8. Modus SILENCE
7.2.9. Modus SELF CONTROL SYSTEM
7.2.10 Menü SIEHE EINSTELLUNG
7.2.11 Menü BETRIEBSSTUNDEN
7.2.12 Menü PELLET-LUFTMISCHUNG
8. Beschreibung der Funktionen
8.1. Die Modulation
8.2. Comfort Clima
8.3. Betriebsart SILENCE (Aktivierung siehe Par. 7.2.8.)
8.4. Betriebsart SELF CONTROL SYSTEM (S.C.S. Aktivierung siehe
Par. 7.2.8.)
8.5. Stunden Service
8.6. Automatisches Befüllen der Schnecke
8.7. Vorsichtmaßnahmen beim Betrieb
8.8. Die Fernbedienung
8.9. Kurzbeschreibung der einzelnen Phasen
9. Instandhaltung
9.1. Reinigung der Ober ächen
9.2. Reinigung der Glutpfanne
9.3. Reinigung des Firex 600
10. Garantie
10.1. Garantiebescheinigung
10.2. Garantiebedingungen
10.3. Informationen und Probleme
11. BESCHREIBUNG DER ALARMMELDUNGEN
12. Elektroschaltpläne
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EINFÜHRUNG
Achtung:
Diese Bedienungsanleitung sollte aufmerksam gelesen werden. Sie enthält alle notwendigen
Arbeitsschritte, um für einen fehlerfreien Betrieb des Ofens zu garantieren.
Warnung:
Die in dieser Anleitung enthaltenen Vorschriften bezüglich Montage und Betrieb können von
den vor Ort gültigen Richtlinien abweichen. In diesem Fall müssen immer die Anweisungen
der zuständigen Behörden vor Ort berücksichtigt werden. Bei den in dieser Bedienungsanlei-
tung enthaltenen Zeichnungen handelt es sich nicht um maßstabsgerechte Skizzen.
Information:
Die benutzte Verpackung bietet einen guten Schutz gegen die Gefahr einer Beschädigung
durch den Transport. In jedem Fall muss der Ofen sofort nach der Auslieferung kontrolliert wer-
den. Sollten augenscheinliche Schäden vorhanden sein, muss auf der Stelle der zuständige
Vertragshändler von Ravelli informiert werden.
Beschreibung der Bedienungs- und Wartungsanleitung:
Mit dieser Bedienungs- und Wartungsanleitung will das Unternehmen Ravelli dem Benutzer
alle Informationen bezüglich der Sicherheit bei der Benutzung des Ofens an die Hand geben,
um Schäden an Sachgegenständen und Personen oder an dem Ofen selbst zu vermeiden. Es
wird darum gebeten, diese Anleitung vor der Benutzung des Produktes und vor jedem Einsatz
an diesem aufmerksam zu lesen.
VORSICHTSMASSNAHMEN
Bei der Herstellung der Öfen von Ravelli wird den einzelnen Komponenten besondere Auf-
merksamkeit geschenkt, so dass sowohl der Benutzer als auch der Monteur vor Unfällen ge-
schützt sind. Das Fachpersonal wird dazu ermahnt, nach jedem Einsatz am Produkt beson-
ders aufmerksam die elektrischen Anschlüsse zu überprüfen.
Die Montage muss von Fachpersonal ausgeführt werden. Dieses muss dem Käufer eine
Konformitätsbescheinigung der Anlage übergeben, in der es die volle Verantwortung für
die Endmontage und den ordnungsgemäßen Betrieb des installierten Produkts über-
nimmt. Es ist ebenfalls notwendig, alle nationalen, regionalen, provinzialen und kom-
munalen Gesetze und Vorschriften des Landes, in dem das Gerät montiert wird, zu be-
achten. Ravelli S.R.L. übernimmt keine Haftung, falls diese Vorsichtsmaßnahmen nicht
beachtet werden.
Diese Bedienungsanleitung ist ein integrierter Bestandteil des Produktes. Es muss sicherge-
stellt werden, dass sie den Ofen immer begleitet, auch im Falle dessen Wiederverkaufs an
einen dritten Eigentümer oder Benutzer oder im Falle eines Umzugs. Sollte die Bedienungsan-
leitung beschädigt werden oder verloren gehen, muss ein neues Exemplar beim technischen
Kundendienst angefordert werden. Dieser Ofen muss für den Zweck eingesetzt werden, für
den er hergestellt ist. Er darf nicht als Verbrennungsofen benutzt werden oder in einer Art und
Weise, die nicht der ursprünglich vorgesehenen Nutzung entspricht. Jede vertragliche und
außervertragliche Haftung des Herstellers für Schäden an Personen, Tieren oder Sachgegen-
ständen, die auf Fehler bei der Montage, der Einstellung, der Wartung oder durch unsachge-
mäßen Gebrauch entstehen, ist ausgeschlossen. Es dürfen keine anderen Brennstoffe außer
Pellets verwendet werden. Flüssige Brennstoffe dürfen nicht benutzt werden.
Die Unversehrtheit und Vollständigkeit des Inhalts muss, nachdem die Verpackung abgenom-
men ist, überprüft werden.
Alle elektrischen Komponenten, die im Ofen enthalten sind, dürfen nur durch Originalersatz-
teile von einem autorisierten technischen Kundendienstzentrum ersetzt werden. Die Wartung
des Ofens muss mindestens einmal im Jahr erfolgen. Der Termin sollte frühzeitig mit dem tech-
nischen Kundendienst verabredet werden. Ohne Autorisation dürfen keine Veränderungen am
Gerät vorgenommen werden.
Zur Sicherheit sollte man sich Folgendes in Erinnerung rufen:
Die Benutzung des Ofens durch unbeaufsichtigte Kinder oder dazu nicht geeignete Perso-
nen ist verboten.
Der Ofen darf nicht barfuss oder mit feuchten Körperteilen berührt werden.
Es ist verboten, die Vorrichtungen für die Sicherheit und die Einstellung ohne Genehmigung
oder Anweisung von Ravelli zu verändern.
Bei der Montage muss der Benutzer über Folgendes informiert werden:
1. Bei Wasseraustritt muss die Wasserversorgung geschlossen und sofort der technische
Kundendienst informiert werden.
2. Der Betriebsdruck der Anlage muss regelmäßig kontrolliert werden. Falls der Ofen für
längere Zeit nicht benutzt wird, sollte der technische Kundendienst zumindest die folgenden
Maßnahmen ausführen:
Die Wasseranschlüsse der Heizungsund sanitären Anlagen schließen.
Die Heizungs- und sanitären Anlagen leeren, falls Frostgefahr besteht.
Der Ofen besonders seine Ober äche erreicht während des Betriebs hohe Temperaturen.
Um Verbrennungen zu vermeiden, muss sehr vorsichtig vorgegangen werden. Der Ofen wur-
de so konzipiert, dass er bei jeder Witterung betrieben werden kann. Sollten besonders un-
günstige Witterungsbedingungen herrschen (Wind, Eis), könnte eines der Sicherheitssysteme
den Ofen abschalten. In diesem Fall setzen Sie sich mit dem technischen Kundendienst in
Verbindung. In jedem Fall dürfen die Sicherheitssysteme keinesfalls abgeschaltet werden.
1. DANKSAGUNG
Sehr geehrter Kunde,
wir gratulieren Ihnen zu Ihrer ausgezeichneten Wahl. Mit dem bedienungsfreundlichen Ofen von
Ravelli können Sie selbst feststellen, wie Qualität und Wirtschaftlichkeit Hand in Hand gehen
und höchste Leistungen bei geringem Verbrauch erreicht werden. Im Anschluss finden Sie einige
Ratschläge, die wir uns erlauben, Ihnen mit auf den Weg zu geben, damit Sie die maximale Leis-
tung Ihres neuen Ofens erhalten und in vollem Umfang alle Vorteile genießen können, den dieser
Ihnen geben kann und will. Wir suchen auf diese Weise die Nähe zu unseren Kunden, um den-
jenigen, die unsere Technologie einsetzen, bestmöglichen technischen Kundendienst zu bieten.
Ravelli srl dankt Ihnen für Ihr Vertrauen
und wünscht Ihnen glückliche Momente in
Gesellschaft Ihres Pelletofens.
2. INFORMATIONEN ZUR SICHERHEIT
Der Ofen muss von Fachpersonal, das vom Hersteller ausgebildet wurde, montiert und abge-
nommen werden. Vor der Montage und der Inbetriebnahme des Ofens sollte die vorliegende
Bedienungs- und Wartungsanleitung aufmerksam gelesen werden.
Falls Fragen auftreten, setzen Sie sich bitte mit dem Vertragshändler von Ravelli in Verbin-
dung.
ACHTUNG:
Den Ort, an dem die Montage des Ofens stattfinden soll, entsprechend den lokalen, nationa-
len und europäischen Vorschriften vorbereiten.
Der Ofen darf nur mit Qualitätspellets mit einem Durchmesser von 6 mm gespeist werden
(siehe entsprechendes Kapitel).
Ein Betrieb mit normalem Holz ist nicht möglich.
Der Gebrauch des Ofens als Verbrennungsofen ist nicht gestattet. BRANDGEFAHR!!!
Die Montage, der elektrische Anschluss, die Überprüfung der Funktionstüchtigkeit
und die Wartung dürfen nur von qualifiziertem und autorisiertem Personal ausge-
führt werden.
Eine falsche Montage oder eine nicht ordnungsgemäße Wartung (entgegengesetzt
der in dieser Anleitung angegebenen Informationen) können Schäden an Personen
oder Sachgegenständen verursachen. Unter diesen Umständen ist Ravelli von jeder
ziviloder strafrechtlichen Haftung entbunden.
Vor dem elektrischen Anschluss des Ofens müssen die Abgasrohre (für Pelletofen tauglich,
nicht aus Aluminium) an den Schornstein angeschlossen werden.
Das Schutzgitter innerhalb des Pelletbehälters darf nie entfernt werden.
Im Raum, in dem der Ofen montiert wird, muss ein ausreichender Luftaustausch vorhanden
sein.
Die Ofentür niemals während des Betriebs öffnen. BRANDGEFAHR!!!
Der Betrieb des Ofens mit offener Tür oder zerbrochenem Glas ist verboten. BRAND-
GEFAHR!!!
Bei laufendem Ofen werden seine Oberfläche, das Glas, der Handgriff und die Rohre stark
erhitzt. Diese Teile dürfen unter diesen Umständen nur mit ausreichender Schutzausrüstung
berührt werden.
Den Ofen nicht anzünden, ohne zuvor die tägliche Inspektion entsprechend dem Ka-
pitel WARTUNG in dieser Bedienungsanleitung auszuführen.
Stellen Sie keinesfalls Wäsche zum Trocknen auf den Ofen. Wäscheständer und ähnliches
müssen sich in einem angemessenen Abstand zum Ofen befinden. BRANDGEFAHR!!!
Das Wartungsprogramm gewissenhaft befolgen.
Den Ofen nicht durch ein Unterbrechen der elektrischen Stromversorgung abschalten.
Den Ofen nicht reinigen, bevor dessen Struktur und die Asche nicht vollständig abgekühlt
sind.
Alle Arbeiten in höchstmöglicher Sicherheit und mit Ruhe ausführen.
Dieses Gerät ist nicht für die Verwendung durch Personen (einschließlich Kinder) mit
verminderte psychische und motorische Fähigkeiten oder Mangel an Erfahrung und
Kenntnisse, außer dass es eine Überwachung oder Anleitung für die Verwendung
des Geräts durch eine Person gibt, die für ihre Sicherheit verantwortlich ist.
Kinder müssen bewachtet werden, um sicherzustellen, dass sie mit dem Gerät nicht
spielen.
Für den direkten Anschluss an das Netzwerk, ist es ein Gerät notwendig, das die Un-
terbrechung der Netzwerkverbindung mit einer Öffnungsentfernung von Kontakte
für eine völlige Abschaltung in Bedingungen von Überspannung III, laut den Regeln
der Installation gewährleistet.
Das Gerät ist an das Netzwerk mit Hilfe einem Stecker verbunden, und diese müsst
leicht zugänglich beim installierte Ofen sein.
"Verwenden Sie nicht das Gerät als Verbrennungsanlage oder in sonstiger Weise als
diese gedenkt wurde.
"Keine andere Brennstoff außerhalb der Pellets verwenden".
"Verwenden Sie keine brennbaren Flüssigkeiten.
"Das Gerät, vor allem die Außenflächen, erreicht höhe Temperaturen wenn im Be-
trieb; bitte sorgfältig behandeln, um Sonnenbrand zu vermeiden.
keine nicht autorisierte Änderung am Gerät machen.
"Verwenden Sie nur Original-Ersatzteile vom Hersteller empfohlen.
3. ALLGEMEINES
Der Ofen darf nur in Wohnräumen betrieben werden. Da er von einer elektronischen Lei-
terplatte gesteuert wird, erfolgt die Verbrennung vollständig automatisch und kontrolliert. Die
Steuerung reguliert die Zündung, die 5 Heizstufen sowie das Abschalten und garantiert damit
einen sicheren Betrieb.
Aus der Glutpfanne fällt ein großer Teil der durch die Verbrennung der Pellets entstandenen
Asche in den Aschekasten.
Die Glutpfanne sollte dennoch täglich überprüft werden, da nicht alle Pellets denselben quali-
tativ hohen Standard besitzen und schwer entfernbare Rückstände in der Glutpfanne zurück-
bleiben könnten.
Das Glas verfügt über einen eigenen besonderen Luftstrom zur Selbstreinigung. Dennoch ist
es unmöglich, zu verhindern, dass sich nach einigen Betriebsstunden ein dünner grauer Belag
am Glas ablagert.
Wie bereits erwähnt, muss der Ofen mit Pellets mit einem Durchmesser von 6 mm beschickt
werden. Er könnte jedoch ebenfalls mit Pellets eines anderen Durchmessers betrieben wer-
den. Für diesen Fall setzen Sie sich bitte mit dem Vertragshändler von Ravelli in Verbindung.
3.1 Haftung
Mit der Übergabe dieser Bedienungsanleitung lehnt Ravelli jede zivil- und strafrechtliche Haf-
tung für Unfälle ab, die durch eine vollständige oder teilweise Nichtbeachtung der darin ent-
haltenen Anweisungen entsteht.
Ravelli lehnt jede Verantwortung ab, die aufgrund eines unzureichenden Umgangs mit dem
Ofen, einer nicht ordnungsgemäßen Benutzung, einer nicht autorisierte Veränderung und/oder
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DE
Reparatur oder durch Verwendung von nicht originalen Ersatzteilen entsteht.
Der Hersteller lehnt jede direkte oder indirekte zivil- oder strafrechtliche Haftung für folgende
Fälle ab:
Mangelhafte Wartung
Nichtbeachtung der Anweisungen der vorliegenden Anleitung
Gebrauch entgegen den Sicherheitsvorschriften
Montagen, die gegen die gültigen Ländervorschriften verstoßen
Montagen, die von nicht qualifizierten und nicht ausgebildeten Personen durchgeführt wer-
den
Veränderungen und Reparaturen, die nicht vom Hersteller autorisiert sind
Verwendung nicht originaler Ersatzteile
Außergewöhnliche Ereignisse
3.2. Ersatzteile
Es dürfen ausschließlich Originalersatzteile verwendet werden. Die Auswechslung sollte erfol-
gen, bevor die Komponenten verschlissen sind. Eine abgenutzte Komponente muss ausge-
tauscht werden, bevor sie vollständig defekt ist; dadurch können Unfälle aufgrund eines plötz-
lich eintretenden Komponentendefekts vermieden werden. Regelmäßige Wartungskontrollen
müssen entsprechend dem diesbezüglichen Kapitel ausführt werden.
3.3. Die Verkachelung
Bei der handgefertigten Ausführung von Öfen mit gegossenen Kacheln kann es zu oberflächli-
chen Unvollkommenheiten wie Schattenbildung oder Haarlinien kommen, aufgrund derer jede
Kachel zu einem Unikat wird. Da es sich um eine empfindliches Material handelt, sollte es
während der Reinigung mit Vorsicht behandelt und Stöße vermieden werden, da es dadurch
zu unerwarteten Brüchen kommen kann.
Vorsicht muss also auch beim Ladevorgang gelten, wenn der Pellettrichter (Behälter, der die
Pellets enthält) mit dem Pelletsack beladen wird: Man sollte sich auf keinen Fall aufstützen!
3.4. Was sind Holzpellets?
Holzpellets bestehen aus Sägemehl und Holzspänen, die in Schreinereien anfallen. Das Ma-
terial darf keine Fremdsubstanzen wie Leim, Farbe oder synthetische Substanzen enthalten.
Das Holz wird mit hohem Druck durch eine Matrize mit Löchern gepresst. Durch den hohen
Druck erhitzt sich das Sägemehl und es werden die natürlichen Holzbindemittel freigesetzt.
Auf diese Weise behält das Pellet seine Form auch ohne den Zusatz von zusätzlichen Binde-
mitteln. Die Dichte der Holzpellets ist von der Holzart abhängig; sie kann das 1,5- bis 2-fache
von Naturholz betragen. Die zylinderförmigen Stäbchen besitzen einen Durchmesser von 6
- 10 mm und eine variable Länge zwischen 10 und 50 mm.
Ihr Gewicht liegt bei ca. 650 kg/m³. Aufgrund des niedrigen Wassergehalts (8 – 10%) besitzen
die Pellets einen hohen Energiegehalt.
Die Norm DIN 51731 de niert die Qualität von Pellets wie folgt:
Länge ca. 10 - 30 mm Restfeuchtigkeit ca. 6 - 12 %
Durchmesser ca. 6 - 10 mm Aschebildung <1.5%
Reingewicht ca. 650 Kg/m³ Spezifisches Gewicht >1.0 Kg/dm³
Brennwert ca. 4.9 kWh/Kg
Setzen Sie beim Befüllen keinesfalls den Pelletsack auf die
Kacheln auf.
Die Pellets müssen in jedem Fall trocken transportiert und an einem trocken Ort gelagert wer-
den. Bei Kontakt mit Feuchtigkeit blähen sie sich auf und werden unbenutzbar. Sie müssen
daher während des Transports und der Lagerung vor Feuchtigkeit geschützt werden.
Ravelli empfiehlt Pellets mit einem Durchmesser von 6 mm, um die Öfen zu betreiben.
Falls eine andere Pelletart verwendet werden soll, muss der technische Kundendienst
den Ofen dafür entsprechend einstellen.
3.5. Wie ist ein Ofen aufgebaut?
In dieser Abbildung sind die inneren Bauteile eines Pelletofens dargestellt.
Durch Füllen des Pelletbehälters (7) werden die Pellets mit Hilfe der Ladeschnecke (1) in die
Glutpfanne (3) befördert.
Das Zünden erfolgt mit Hilfe der Zündkerzen (2), die über das entsprechende Luftzufuhrrohr
(5) eintretende Lufterwärmt, die dann in Berührung mit den Pellets für die Flammenbildung
sorgt.
Nun werden die Rauchgase zum Edelstahl-Wärmetauscher (6) abgeleitet und durch den
Rauchgaskanal (4) über den Anschluss an den Rauchabzugskanal (9) in den Schornstein
geleitet.
3.6. Die Verbrennung
Die Verbrennung ist eine chemische Reaktion wobei zwei Reagenzien, b.w. Brennstoff und
Sauerstoff , miteinander reagieren um ein neues Stoff zum bekommen. In dieses Fall es wird
auch eine große Menge Wärme hergestellt.
Den Verbrennungsdreieck hilft uns den Pelletöfen Betriebs Gesetz zum begreifen. Die drei
Stoffen die für die Verbrennung nötig sind, sind
Brennstoff (Pellet)
Sauerstoff (vom Luft)
Zünder (Elektrische Widerstand)
Weil die Verbrennung statt nden kann, der Brennstoff und der Sauerstoff müssen in die rich-
tige Mischungsverhältnis sein.
Die Reaktion zwischen Brennstoff und Sauerstoff, die nicht selbsttätig ist, kann nur über ein
Zünder statt nden. Der Zünder kann eine Hitze Quelle oder eine Zündfunke sein. Der Zünder
ist die notwendige Aktivierungsenergie die Reagenzienmolekeln brauchen die Reaktion zum
beginnen und muss von aussend versorgt sein (Elektrische Widerstand). Nachdem die selbst
Erhaltung wird durch die Energie des Reaktion ermöglicht.
Folgendes sind drei Verbrennungsbeispiele abgebildet, wobei Bild 3 die richtige ist.
NICHR RICHTIGE Verbrennung. Zu geblasene Flamme
wie ein Schneidbrenner, mit eine große glühendes Pellet
Menge die von den Brenntopf herauskommt. Die Luft/Pellet
Mischungsverhältnis korrigieren und Luft Prozent reduzie-
ren (von 0 bis -5); falls es noch nicht genügend wäre, den
Pellets menge (von 0 bis +5) zunehmen bis die Flamme wie
ins Bild 3 brennt.
Falls die Verbrennung durch die obengenannte Änderungen
optimal einstellen nicht möglich wäre, setzen Sie sich mit
Kundendienst in Kontakt.
Abb. 1
NICHR RICHTIGE Verbrennung. Zu weiche Flamme wie
bei ein Holzofen mit viel nicht gebranntes Pellet in den
Brenntopf. Am erste Schritt, Tür und Aschen Schublade Ver-
rieglung kontrollieren. Nachdem die Luft/Pellet Mischungs-
verhältnis korrigieren und Luft Prozent erhöhen (von 0 bis
+5); falls es noch nicht genügend wäre, den Pellets men-
ge (von 0 bis -5) reduzieren bis die Flamme wie ins Bild
3 brennt. Falls die Verbrennung durch die obengenannte
Änderungen optimal einstellen nicht möglich wäre, setzen
Sie sich mit Kundendienst in Kontakt.
Abb. 2
RICHTIGE Verbrennung. Die Flamme ist grell mit eine
Gelb/Weis Farbe und eine minimale Pellets Menge in den
Brenntopf.
Ideale Verbrennung, keine Einstellung nötig
Bild 3 zeigt eine Flamme die bei den Ofen auf maximale
Leistung 5 eigestellt ist.
Abb. 3
4. SICHERHEITSVORRICHTUNGEN
Der Ofen ist mit modernsten Sicherheitsanlagen ausgestattet, so dass bei einem Defekt ei-
nes einzelnen Bauteils oder Störungen am Schornstein keine Schäden am Ofen und in den
Wohnräumen entstehen können. In jedem Fall unterbleibt bei einer Anomalie sofort das He-
runterfallen der Pellets und es wird die Abschaltphase eingeleitet. Auf dem Display wird die
entsprechende Alarmmeldung angezeigt. Die Einzelheiten können im entsprechenden Kapitel
für die Alarmmeldungen eingesehen werden.
5. TECHNISCHE MERKMALE
Alle Ravelli Produkte werden unter Berücksichtigung folgender Richtlinien
89/106 CEE Bauprodukte
73/23 CEE Niederspannungsrichtlinie
2006/42/ CEE Maschinenrichtlinie
2004/108 CEE Elektromagnetische Verträglichkeit
und folgender Normen gebaut:
EN 14785
EN 60335.1EN 50165
EN 292 EN 294 EN 349
EN 55014.1 EN 61000-3-2 EN 61000-3-3
EN 55014.2
7
2
3
6
1
8
9
5
4
9
1 - Ladeschnecke der Pellets
2 - Zündkerze
3 - Glutpfanne
4 - Rauchgaskanal
5 - Luftzufuhrrohr
6 - Edelstahl-Wärmetauscher
7 - Pellettrichter
8 - Feuerschutz
9 - Rauchabzugskanal
Seite 42
6. AUFSTELLUNGSORT, MONTAGE UND INSTALLATION
6.1. Betriebsumgebung
Der Aufstellungsort des Ofens innerhalb des Wohnbereichs ist ausschlaggebend, um die
Wohnräume gleichmäßig beheizen zu können. Bevor Sie sich entscheiden, wo der Ofen
aufgestellt werden soll, sollten Sie Folgendes berücksichtigen:
Der Ofen muss auf einem Fußboden mit angemessener Tragfähigkeit aufgestellt werden.
Falls die vorhandenen Baulichkeiten diese Anforderung nicht erfüllen, müssen entsprechen-
de Maßnahmen getroffen werden (z.B. Platte zur Verteilung der Last).
Die Verbrennungsluft darf nicht aus einer Garage oder einem Raum ohne Belüftung oder
Luftaustausch stammen, sondern muss aus einem freien Bereich oder von außen kommen.
Das Aufstellen im Schlafzimmer, im Bad oder in der Dusche oder auch an einem Ort, an dem sich
bereits ein weiteres Heizgerät ohne selbstständigen Luftzufluss (Kamin, Ofen usw.), ist verboten.
Das Aufstellen in explosionsgefährdeter Umgebung ist verboten.
Bei Holzfußboden ist eine Bodenschutzplatte (Glasoder Stahlplatte) vorzusehen.
Die Aufstellung sollte bevorzugt in einem großen, zentralen Raum des Hauses erfolgen, um
die maximale Wärmezirkulation zu gewährleisten.
Der Stromanschluss sollte über eine geerdete Steckdose erfolgen (falls das beiliegende
Kabel nicht lang genug ist, um die nächstgelegene Steckdose zu erreichen, verwenden Sie
eine flach auf dem Boden verlaufende Verlängerungsschnur).
Der Ofen muss an einem Ort platziert werden, an dem eine ausreichende Luftzufuhr für
die Verbrennung der Pellets gewährleistet ist (es müssen mindestens circa 40m3/h zur Ver-
fügung stehen), wie es die Einbauvorschrift und die geltenden Richtlinien im betreffenden
Land vorsehen.
Das Raumvolumen muss mindestens 30 m3 betragen.
Die Installation und die Montage des Ofens müssen von Fachpersonal ausgeführt werden.
Der Aufstellungsbereich muss
über geeignete Bedingungen für den Betrieb verfügen;
mit einem entsprechenden Rauchabzugssystem ausgestattet sein;
über eine 230V 50Hz Stromversorgung (laut EN 73-23) verfügen;
über eine externe Belüftung verfügen (Mindestquerschnitt 100 cm2);
über eine CE-konforme Erdung verfügen.
Schornsteinquerschnitte müssen für jede Anlage einzeln berechnet werden.
Die nachweise müssen für Einfachbelegung mittels EN 13384/T1 und für Meh-
fachbelegung mittels EN 13384/T2 durchgeführt werden. Der Schornsteinfe-
ger ist verantwortlich für die Berechnungen des Schornsteinquerschnitte.
Die Rauchgase entstehen bei der Verbrennung von Holz und können daher
die Wände verschmutzen, wenn sie am Austritt mit diesen in Berührung
kommen.
Es ist nicht unbedingt erforderlich, die Luftzufuhr des Ofens direkt mit dem Au-
ßenbereich zu verbinden, doch es müssen etwa 50 m3/h Luft gewährleistet sein.
Die Verwendung eines Gitters am Ende des Abzugrohres ist strengstens unter-
sagt, da dies zu einer Betriebsstörung des Ofens führen könnte.
Es müssen immer Rohre und Verbindungsstücke mit entsprechenden Silikondich-
tungen verwendet werden, die die Dichtigkeit des Rauchgaskanals gewährleisten.
Für den Anschluss im Schornstein dürfen nicht mehr als 3 90°-Kniestücke verwen-
det werden und der Schornstein darf nicht für mehr als 2-3 m horizontal verlaufen.
WICHTIG! wenn die Installation des Produkts erfolgt in der Nähe von brenn-
baren Wänden, müssen Sie alle Sicherheitsabstände auf dem rückseitigen
Typenschild respektieren. Wenn die Installation des Produkts in der Nähe von
unbrennbaren Wänden erfolgt, ist es nicht notwendig spezielle Sicherheitsab-
stände zu respektieren.
Die Installation der Anlage sollte einen einfachen Zugang für die Reinigung
6.2. Installationsbeispiele
Bei diesem Installationstyp (siehe Abb. 9) muss der Schornstein wärmege-
dämmt sein, da der Rauchgaskanal außerhalb der Wohnung angebracht ist.
Höhe
Breite
Tiefe
Gewicht
Durchm. Rauchgasabzug
max. Heizvolumen
Heizleistung
Pelletverbrauch/Std.
Elektrischer Leistungsbedarf bei
Betrieb
Stromversorgung
Fassungsvermögen Pelletbehälter
Autonomie
Leistung
CO bei 13%O2
Rauchgas-Massenstrom
Mindestzug
Rauchgastemperatur
mm mm mm Kg mm
m3
Kw/h
min
-
max
Kg/h
min
-
max
WV
-
Hz Kg
h
min
-
max
%
min
-
max
%
min
-
max
g/s
min
-
max
mbar
-
Pa
°C
min
-
max
AURORA
CANAL.
1177 520 520 155 80 300 2.5
-
12.5
0.7
-
2.6 110 230
-
50 22 8.5
-
31.5
89
-
85
0.013
-
0.028
4.81
-
8.60
0.1
-
10
121
-
281
AURORA
VENTIL.
1191 520 520 150 80 300 2.5
-
12.5
0.75
-
2.8 280 230
-
50 15 5.3
-
20
90
-
86.5
0.014
-
0.028
4.57
-
8.40
0.1
-
10
114
-
265
CAMILLA
1189 525 510 141 80 240 2.8
-
10
0.6
-
2.2 110 230
-
50 23 9.5
-
38
87.5
-
91
0.012
-
0.029
3.8
-
7.4
0.1
-
10
83
-
189
EVA VISION
1068 500 545 134 80 240 2.8
-
10
0.6
-
2.2 110 230
-
50 15 6
-
25
87.5
-
91
0.012
-
0.029
3.8
-
7.4
0.1
-
10
83
-
189
FLAVIA
1003 513 488 92 80 220 2.8
-
9
0.5
-
1.8 110 230
-
50 13 8.3
-
30
>
87.5
0.020
-
0.040
0.29
-
0.81
0.1
-
10
153
-
195
HOLLY C. /
RC120
1073 500 542 140 80 300 3.3
-
11.83
0.75
-
2.64 110 230
-
50 25 9.6
-
41
85
-
89.4
0.013
-
0.028
4.81
-
8.60
0.1
-
10
121
-
281
HOLLY V. /
RV120
1073 500 542 140 80 300 2.9
-
11.92
0.66
-
2.8 120 231
-
50 25 8.4
-
42
86.9
-
90.5
0.014
-
0.028
4.57
-
8.40
0.1
-
10
114
-
265
LISA PLUS
960 450 480 90 80 150 3.3
-
7
0.5
-
1.6 100 230
-
50 15 9.3
-
30 >90 0.015
-
0.020
4.24
-
5.14
0.1
-
10
113
-
188
MAVÌ
1080 575 590 85 80 150 2.9
-
5.5
0.65
-
1.31 100 230
-
50 15 9.3
-
30 89 0.017
-
0.019
3.37
-
4.93
0.1
-
10
121
-
171
MILENA
1100 550 540 140 80 230 2.5
-
12
0.5
-
2.5 110 230
-
50 31 12.4
-
62 87 0.03
-
0.04
9.4
-
11.3
0.1
-
10
103
-
209
MONICA
1003 513 457 92 80 205 2.8
-
8.5
1.8
-
0.5 110 230
-
50 15 8.3
-
30 >85 0.020
-
0.040
0.29
-
0.81
0.1
-
10
153
-
195
OLIVIA
1130 800 250 100 80 170 3.3
-
7.1
0.72
-
1.67 110 230
-
50 20 12
-
28 92 0.031
-
0.023
4.19
-
7.77
0.1
-
10
97
-
174
R70
951 440 450 92 80 150 2.5
-
7.5
0.5
-
1.6 100 230
-
50 15 9.3
-
30 >85 0.019
-
0.040
0.29
-
0.76
0.1
-
10
153
-
185
RC70
951 440 491.5 95 80 210 2.5
-
8
0.5
-
1.7 340 230
-
50 13 8
-
26
87.5
-
87.5
0.020
-
0.040
0.29
-
0.76
0.1
-
10
153
-
185
RV80
986 512 484 90 80 195 2.99
-
8.02
0.68
-
2110 230
-
50 15 9
-
21
81.85
-
89.60
0.014
-
0.032
3.42
-
7.74
0.1
-
10
120
-
226
RV100
1099 524 532 130 80 240 2.8
-
10
2.2
-
0.6 110 230
-
50 25 10.5
-
42
87.5
-
91
0.012
-
0.029
3.8
-
7.4
0.1
-
10
83
-
189
RV110
1115 552 606 145 80 265 3.1
-
10.5
0.7
-
2.2 280 230
-
50 22 10
-
31.5
93
-
88
0.017
-
0.027
3.8
-
7.4
0.1
-
10
83
-
189
R1000
790 587 446 97 80 240 2.5
-
10
0.5
-
2.1 110 230
-
50 13 4.5
-
18 >87 0.022
-
0.028
4.6
-
8.31
0.1
-
10
130
-
219
RC1000
627 753 591 106 80 230 3
-
9.5
0.6
-
2 110 230
-
50 15 6.3
-
25 >87 0.016
-
0.017
9.3
-
9.4
0.1
-
10
119
-
211
SNELLA
1158 817 364 140 80 270 3.5
-
11
0.7
-
2.5 110 230
-
50 30 12
-
43 >85 0.015
-
0.053
5.3
-
10
0.1
-
10
63
-
124
SOFIA
949 635 585 196 80 300 3.3
-
12
2.6
-
0.7 110 230
-
50 20 7
-
30 >86 0.015
-
0.017
6
-
9.6
0.1
-
10
118
-
196
SPILLO
770 710 650 220 80 320 3.5
-
12.5
2.6
-
0.7 110 230
-
50 20 7
-
30 >86 0.015
-
0.016
6
-
9.5
0.1
-
10
118
-
195
Bei den oben aufgeführten Daten handelt es sich um unverbindliche, reine Richtwerte. Ravelli behält sich das Recht
vor, zur Verbesserung der Leistungsfähigkeit seiner Produkte jederzeit Änderungen vorzunehmen. Für generellen
und nicht verbindlichen Informationen über den maximalen Abmessungen jedes Ofens, bitte sich auf die spezi sche
Broschüre beziehen
Abb.11
Regenschutz
Wärmegedämmter
Schornstein
T-Stück für Kondenswasser
Abb.9
JA
Seite 43
DE
Im unteren Bereich des Schornsteins wurde ein T-Stück mit Inspektionsstopfen
eingebaut.
Als erstes Element am Anfang sollte kein 90°-Kniestück eingesetzt werden,
da die Asche innerhalb kurzer Zeit den Rauchgasdurchlass verstopfen und zu
Problemen beim Zug des Ofens führen würde (siehe Abb. 6).
Dieser Installationstyp (siehe Abb.10) benötigt keinen wärmegedämmten Schornstein, da ein
Teil des Rauchgaskanals im Innenbereich und ein Teil im Inneren eines bereits vorhandenen
Rauchgaskanals verläuft.
Im unteren Bereich des Schornsteins wurde ein T-Stück mit Inspektionsstopfen eingebaut.
Als erstes Element am Anfang sollte kein 90°-Kniestück eingesetzt werden, da die Asche
innerhalb kurzer Zeit den Rauchgasdurchlass verstopfen und zu Problemen beim Zug des
Ofens führen würde. (siehe Abb. 2)
Zu beachten ist hier der Einsatz von 2 45°-Kniestücken, damit gewährleistet ist, dass die
Asche in das T-Stück mit Inspektionsstopfen fällt.
Dieser Installationstyp (siehe Abb.5) benötigt keinen wärmegedämmten Schornstein, da der
gesamte Rauchgaskanal im Innenbereich installiert wurde.
Im unteren Bereich des Schornsteins wurde ein T-Stück mit Inspektionsstopfen eingebaut.
Als erstes Element am Anfang sollte kein 90°-Kniestück eingesetzt werden, da die Asche
innerhalb kurzer Zeit den Rauchgasdurchlass verstopfen und zu Problemen beim Zug des
Ofens führen würde. (siehe Abb. 6).
Abb.6
Im 90°-Kniestück abgelagerte Asche
NEIN
34 445
HERMETISCH DICHTES STAHLBLECH
Abdeckplatte
Regenschutz
JA
45°- Kniestück Ø 80
Abb.10
T-Stück für Kondenswasser
JA
Abb.5
Regenschutz
INSTALLATION BEI INNEN LIEGENDEM SCHORNSTEIN
T-Stück für Kondenswasser
NEIN
Abb.8
Nicht wärmegedämmtes Rohr
Im 90°-Kniestück abgelagerte Asche
Regenschutz
Abb.7
Wärmegedämmtes Rohr
T-Stück für Kondenswasser
coibentato
T-Stück für Kondenswasser
Wärmegedämmter
Schornstein
JA
Nicht wärmegedämmtes Rohr
Seite 44
Dieser Installationstyp (siehe Abb. 7) benötigt für den im Innenbereich verlaufenden Abschnitt
keinen wärmegedämmten Schornstein, während für den im Außenbereich verlaufenden Ab-
schnitt ein wärmegedämmtes Rohr P icht ist. Im unteren Bereich des Schornsteins ist im
Innenbereich ein T-Stück mit Inspektionsstopfen montiert worden, doch auch im Außenbe-
reich wurde ein weiteres T-Stück montiert, so dass auch dieser Abschnitt inspektioniert werden
kann. Es sollten keine zwei 90°-Kniestück eingesetzt werden, da die Asche innerhalb kurzer
Zeit den Rauchgasdurchlass verstopfen und zu Problemen beim Zug des Ofens führen würde.
Betriebsstörungen, die durch einen fehlerhaften Zug des
Schornsteins oder durch kritische Witterungsbedingungen
bedingt sind
Der Wind ist sicherlich der bedeutendste Faktor bei den Witterungs- und geogra -
schen Faktoren (Schnee, Regen, Höhe ü.M.; Nebel usw.), die die Funktionsweise des
Schornsteins beein ussen. Denn über den thermischen Unterdruck hinaus, der durch
den Temperaturunterschied zwischen dem Inneren und dem Äußeren des Schornsteins
bedingt ist, gibt es noch eine weitere Art von Unterdruck: den dynamischen Unterdruck,
der vom Wind erzeugt wird. Der Wind beein usst daher die Funktionsweise des Ka-
mins.
DIE FUNKTIONSWEISE DES PELLETOFENS WIRD DAHER SPÜRBAR VON DER
POSITION UND VON DER ENTSPRECHUNG DES SCHORNSTEINS BEEINFLUSST.
UNSICHERE BETRIEBSBEDINGUNGEN KÖNNEN DAHER NUR DURCH EINE AN-
GEMESSENE EINSTELLUNG DES OFENS SEITENS AUTORISIERTER RAVELLI-
MONTEURE BEHOBEN WERDEN.
7. BESCHREIBUNG DER BEDIENELEMENTE UND DAS
DISPLAY SYMBOLOGIE
Die Innovation dieses Display ist insbesondere die Kommunikation durch Welle zu
Niederspannung (12 Volt) zwischen Platine und Display. Die Kommunikation er-
folgt über einen bipolaren Kabel (z.B. Kabel einem Stereo-Lautsprecher) und die
Neuheit ist die Möglichkeit, das Display an der Wand eine durch einen optionalen
Standard Rahmen für elektrischen Schachtel 503 zu installieren.
7.1. Display in Modus "Basis"
Kalender
Raumtemperatur
Uhr
Arbeitsleistung
Ofenzustand
Taste “1”: Taste für den Zugriff zum „Raumtemperaturvorgabe“ und Regelung
Taste “2”: Taste für den Zugriff zum „Leistungsvorgabe“ und Regelung
Taste “OK”: kurze Drücken der Taste zum Bestätigung und Rückkehren zum Haupt-
bildschirm; 3-Sekunden lange Drücken zur Einschaltung und Ausschal-
tung des Ofen.
Die Funktionen dieses Display im Modus „Basis“ sind die folgenden:
Einschaltung und Ausschaltung des Ofen
Regelung der Raumtemperatur und Auswahl des Typ der Sonde (die mitgelieferte
Sonde verbindet mit der Platine oder die zum Display integrierte Sonde)
7.1.1. Einschaltung und Ausschaltung des Ofens
Vor der Einschaltung des Ofens bitte diese Prozedur folgen:
1. Stecken Sie den Stromkabel
2. Stellen Sie den Schalter auf der Rückseite des Ofen in der Position 1
3. Überprüfen Sie bitte dass die Anlage an den Schornstein verbindet ist.
4. Laden Sie den Pelletstrichter mit 6 mm Pellet
5. Befüllen Sie die Schecke wie beschreibt im Par. 8.6
6. Drücken Sie 3 Sekunden lang die Taste OK
Nun führt der Ofen die Einschaltphase durch.
Auf dem Display erscheinen folgende Schriftzuege:
ZUENDUNG
WARTEN AUF FLAMME
FLAMME VORHANDEN
BETRIEB
7.1.2. AENDERUNG DER RAUMTEMPERATURVORGABEN
Fig. 1 Fig. 2
Die Betriebsarten des Ofens mit zugeschaltetem Raumthermostat lassen sich in 3 Arten
unterteilen:
Mit mitgelieferten Raumtemperaturfühler (nicht für Einsatzmodelle erhältlich) an der Rück-
seite des Ofens.
Mit zum Display integrierte Sonde
BETRIEBSART MIT MITGELIEFERTEN RAUMTEMPERATURFUEHLER (DEFAULT UND
EMPFEHLTE VERWENDUNG)
Fall der gelieferte Raumtemperaturfühler verwendet wird, zeigt das Display die Raumtemperatur
an. Zur Vorgabe der gewünschten Temperatur (Änderung der Raumtemperaturvorgabe)
drücken Sie Taste 1 , um in das entsprechende Menü zu gelangen und mit Taste 1 und 2
stellen Sie den gewünschten Wert ein. Bestätigen Sie zweimal mit der Taste OK und lassen
das Feld Sonde Konsole abgewählt (Flag, siehe Bild 2). Sobald den eingestellten Wert erreicht
wird, wird auf dem Display der Schriftzug MODULATIONSBETRIEB angezeigt. In diesem Fall
reduziert der Ofen den Pelletverbrauch durch Herabsetzen der Heizleistung auf ein Minimum.
BETRIEBSART MIT ZUM DISPLAY INTEGRIERTE SONDE
Wenn Sie das Display an der Wand statt auf dem Ofen installieren möchten, nehmen Sie
bitte in Betracht den Betriebsart mit mitgelieferte Raumtemperaturfühler (Verwendung soeben
erklärt) mit einem einzige Differenz: wenn Sie diese Modus verwenden, sollten Sie das Feld
(Flag) Sonde Konsole mit Taste 2 auswählen. Dann bestätigen Sie mit Taste OK (siehe Bild
1 Par. 7.1.2.).
BETRIEBSART MIT AUSSENTHERMOSTAT
Falls ein Außenthermostat verwendet wird, das korrekt an der Platine angeschlossen ist
(siehe Schaltplan Par. 10), wird auf dem Display nicht mehr die Raumtemperatur sonder
die Schriftzug T ON ( WENN DER KONTAKT GESCHLOSSEN IST) oder T OFF (WENN
DER KONTAKT OFFEN IST) angezeigt. HINWEIS: SOLL DAS AUSSENTHERMOSTAT
ZUGESCHALTET WERDEN, GEHEN SIE IN DER REGELUNG DER RAUMTEMPERATUR
MIT TASTE 1 HINEIN UND DANN DRUECKEN SIE ES MEHRMALS UM DIE WERTE „EST“
AUF DISPLAY ZU ERREICHEN; BESTAETIGEN SIE ZWEIMAL MIT DER TASTE OK UND
LASSEN DAS FELD (FLAG)
SONDE KONSOLE
UNGEWAEHLT.
Sobald den eingestellten Wert erreicht wird, wird auf dem Display der Schriftzug
MODULATIONSBETRIEB angezeigt. In diesem Fall reduziert der Ofen den Pelletverbrauch
durch Herabsetzen der Heizleistung auf ein Minimum. Falls Die Betriebsart COMFORT CLIAM
zugeschaltet ist, leitet der Ofen automatisch die Abschaltphase und erneut die Einschaltphase
ein (für Details Par. 8.2.).
1 2 3 5 6 7 8 9 104
-TC1+TERM.N.AMB.
RAUCHGASSONDE
AUSSENTHERMOSTAT
RAUMTEMPERATURFÜHLER
-TC1+TERM.N.AMB.N.H2ON.PEL.
Rot
Blau
Schwarz
Schwarz
HINWEIS: DAS AUSSENTHERMOSTAT SOLLTE MIT EINEM OFF-SET VON MINDESTENS
3°C AUSGESTATTET SEIN, WENN DIE FUNKTION COMFORT CLIAM VERWENDET WER-
DEN SOLL.
Wärmegedämmter
Schornstein
Wärmegedämmtes
T-Stück für
Kondenswasser
H > 4 mt
H > 1,5 mt
Max. 2-3 m
3-5% Neigung
T-Stück für Kondenswasser
Seite 45
DE
7.1.3. AENDERUNG DER ARBEITSLEISTUNG
Um die Heizleistung zu ändern, drücken Sie
die Taste 2, um in das entsprechende Menü
zu gelangen; dann mit Hilfe der Tasten 1 und
2 die Arbeitsleistung von 1 bis 5 zu regeln und
bestätigen mit Taste OK. Durch Heraufsetz-
ten der Leistung nimmt der Pelletverbrauch
zu und die Drehzahl des Gebläses für den
Wärmetauscher steigt an. Die Leistung kann
in der Phase MODULATIONSBETRIEB nicht
geändert werden.
7.2. Display in Modus "FORTSCHRITTLICH“
Kalender
Raumtemperatur
Uhr
Arbeitsleistung
Ofenzustand
Taste “1”: Taste für den Zugriff zum vollständige Menü und Bestätigung der ausge-
wählten Regelungen
Taste “2”: Taste um die Regelungen zu durchblättern und ändern
Taste “OK”: Taste um die Regelungen zu durchblättern und ändern
Der Ofen ist mit verschiedenen Funktionen ausgestattet, die sich in den einzelnen Program-
mierungsmenüs be nden. Auf einige dieser Menüs hat der Nutzer Zugriff, andere sind durch
Password geschützt und nur dem Kundendienst vorbehalten.
Die folgende drei Bilder schauen das Menü
mit den Icon für das fortschrittliche Modus des
Ofens. Hier werden alle aufgelistet und erklärt.
Das Display in fortschrittliche Modus schaut
die folgenden drei Hauptmenüs:
MENUE BENUTZER
MENUE WERKEINSTELLUNGEN
(passwordgeschützt)
STANDARD PARAMETER
(passwordgeschützt)
Die Untermenüs des MENUES BENUTZTER (der einzige zugänglich Menü für den Benut-
zer) sind die folgende:
Menü OFEN ZUSTAND
Menü ZIMMERTEMPERATUR REGELUNG
Menü LEISTUNG REGELUNG
Menü UHRENEINSTELLUNG
Menü CHRONO
Menü SPRACHE
Menü COMFORT KLIMA
Menü SILENCE
Menü SELF CONTROL SYSTEM
Menü SIEHE EINSTELLUNG
Menü SIEHE BETRIEBSTUNDEN
Menü REGELUNG ZUG/PELLET
7.2.1 MENUE OFEN ZUSTAND
Anströmgeschwindigkeit
MOTORDREHZAHL
RAUCHGASTEMPERATUR
ZUSTAND DER SCHNECKE
In diesem Menü können die einwandfreie Funktionstüchtigkeit der wichtigsten Bauteile des
Pelletsofens und einige Werte überprüft werden, die für dessen einwandfreien Betrieb von
Bedeutung sind. Um Zugriff auf dieses Menü zu erhalten, drücken Sie dreimal die Taste OK,
um das Icon „Ofenzustand“ zu wählen. Dieses Menü kommt entweder dann zum Einsatz,
wenn der Kundendienst sich über eine Betriebsstörung am Ofen klar werden muss, oder
auch dann, wenn der private Nutzer den Trichter mit Pellets füllt.
7.2.2. Menü ZIMMERTEMPERATUR REGELUNG
Um Zugriff auf MENUE BENUTZER zu erhalten, drücken Sie zweimal die Taste OK . Um Zu-
griff auf MENUE ZIMMERTEMPERATUR REGELUNG zu erhalten, DRUECKEN Sie einmal
die Taste 2 und bestätigen mit OK. Um die Werte zu ändern, bitte spielen Sie auf Par. 7.1.2.
an. Um zum Hauptbildschirm zurückzukehren, drücken gleichzeitig Taste 1 und 2. Es ist auch
möglich von Menüs Schritt für Schritt zurückzukehren beim Drücken jedes Mal die taste OK.
7.2.3 Menü LEISTUNG REGELUNG
Um Zugriff auf MENUE BENUTZER zu erhalten, drücken Sie zweimal die Taste OK . Um
Zugriff auf MENUE LEISTUNG REGELUNG zu erhalten, drücken Sie zweimal die Taste 2
und bestätigen mit OK. Um die Werte zu ändern, bitte spielen Sie auf Par. 7.1.2. an. Um zum
Hauptbildschirm zurückzukehren, drücken gleichzeitig Taste 1 und 2. Es ist auch möglich von
Menüs Schritt für Schritt zurückzukehren beim Drücken jedes Mal die taste OK.
7.2.4. Menü UHRENEINSTELLUNG
Um Zugriff auf MENUE BENUTZER zu erhalten, drücken Sie zweimal die Taste OK .
Um Zugriff auf MENUE UHRENEINSTELLUNG zu erhalten, drücken Sie dreimal die Taste 2 und
bestätigen mit OK.
Um die Werte zu ändern, bitte verwenden Sie
die Taste 1 und 2 und drücken OK, um die Daten
zu bestätigen und zum folgenden weiterzuge-
hen. Falls Sie das Feld (Flag) ON/OFF aktivie-
ren, bestätigen Sie gleichzeitig die Funktion
Chrono (Siehe Par.7.2.5). Beim letzte Bestäti-
gung mit OK speichern Sie die Regelungen und
kehren automatisch zu den Bildschirm mit Icon
zurück. Um zum Hauptbildschirm zurückzukeh-
ren, drücken gleichzeitig Taste 1 und 2. Es ist
auch möglich von Menüs Schritt für Schritt zurückzukehren beim Drücken jedes Mal die taste OK.
7.2.5. Menü CHRONO
Mit der Funktion Chrono kann für jeden Wochentag mit zwei voneinander unabhängigen Zeitintervallen
(PROGRAMM 1 und PROGRAMM 2) programmiert werden, wann sich der Ofen ein-bzw. ausschalten
soll. Um Zugriff auf MENUE BENUTZER zu erhalten, drücken Sie zweimal die Taste OK . Um Zugriff
auf MENUE CHRONO zu erhalten, drücken Sie viermal die Taste 2 und bestätigen mit OK. Um die
Programmierung auszuwählen, verwenden Sie die Taste 1 und 2; bestätigen mit OK.
PROGRAMM 1: verwenden Sie die Taste 1 und 2 für die Änderungen und drücken OK, um die Daten
zu bestätigen und zum folgenden weiterzugehen. Beim letzte Bestätigung mit OK speichern Sie die
Regelungen und kehren automatisch zu den Programm 2.
PROGRAMM 2: verwenden Sie die Taste 1 und 2 für die Änderungen und drücken OK, um die Daten
zu bestätigen und zum folgenden weiterzugehen.
Beim letzte Bestätigung mit OK speichern Sie die Regelungen und kehren automatisch zu den Bild-
schirm mit Icon zurück. Um zum Hauptbildschirm zurückzukehren, drücken gleichzeitig Taste 1 und 2.
Es ist auch möglich von Menüs Schritt für Schritt zurückzukehren beim Drücken jedes Mal die taste OK.
Der Symbol bedeutet, dass das Chrono
aktiv ist. Es ist auf jedem Falls möglich,
das Chrono zu programmieren auch
wenn diese nicht aktiv ist. Um das
Chrono zu aktivieren, bitte nehmen Sie
in Betracht die Uhreneinstellung (7.2.4.
Menü Uhreneinstellung)
BESCHREIBUNG DER ELEMENTE
Beschreibung Vorgebbare Werte
START PROG - 1 Von OFF bis 23:50 in 10’-Schritten
STOP PROG - 1 Von OFF bis 23:50 in 10’-Schritten
Tag PROG - 1 zwischen On/Off für die Tage von Montag bis Sonntag
PROG LEISTUNG - 1 Von 01 bis 05
PROG. RAUMTEMP.VORGABE - 1 Von 7 ° bis MAN
START PROG - 2 Von OFF bis 23:50 in 10’-Schritten
STOP PROG - 2 Von OFF bis 23:50 in 10’-Schritten
Tag PROG - 2 zwischen On/Off für die Tage von Montag bis Sonntag
PROG LEISTUNG - 2 Von 01 bis 05
PROG. RAUMTEMP.VORGABE - 2 Von 7 ° bis MAN
BEISPIEL:
Nehmen wir an, der Kunde den Ofen um 08:30 einschalten und um 21:30 jeden Tag außer
Fig. 1
START: Einschaltzeit des Chrono (Prog.1- Prog.2)
STOP: Abschaltzeit des Chrono (Progr.1- Prog.2)
TAG:Tage für die Aktivierung der Programme
LEISTUNG: Einschaltungsleistung
TEMPERATUR: die gewünschte Zimmertemperatur
während das Chrono aktiv ist. Diese Regelung hat die Prior-
ität auf der Regelung der Standard Betrieb.
Seite 46
der
Wochenende (PROGRAMM – 1) abschal-
ten möchtet. Nehmen wir weiterhin an, dass eine
Raumtemperatur von 21°C eingeben wird, und
dass zum Erreichen dieser Temperatur die Heiz-
leistung 3 vorgegeben wird. Dazu sind folgende
Schritte erforderlich:
Von den Menü Chrono bestätigen Sie bitte mit
der Taste OK und wählen den Programm durch
Taste 1 und 2
Beim Bestätigen mit der Taste OK gehen Sie zur
Funktion für die Regelung der Einschalten Uhr weiter, regeln die Uhr (hh:mm) durch die Tasten 1 und 2;
Beim Bestätigen mit der Taste OK gehen Sie zur Funktion für die Regelung der Abschalten Uhr weiter,
regeln die Uhr (hh:mm) durch die Tasten 1 und 2;
Beim Bestätigen mit der Taste OK gehen Sie zur Funktion für das Auswählen der Tagen weiter, wählen
Sie durch die Tasten 1 und 2 die gewünschten Tagen aus/ab (z.B. Montag, Dienstag, Mittwoch, Don-
nerstag, Freitag aktiv);
Beim Bestätigen mit der Taste OK gehen Sie zur Funktion für die Regelung der Leistung weiter, regeln
den gewünschten Wert durch die Tasten 1 und 2 (z.B. Leistung 3);
Beim Bestätigen mit der Taste OK gehen Sie zur Funktion für die Regelung der Raumtemperatur weiter,
regeln den gewünschten Wert durch die Tasten 1 und 2 (z.B. 20°C Grad);
Sobald den eingestellten Temperatur erreicht wird, geht der Ofen zum Modus MODULATIONSBETRIEB
oder COMFORT CLIMA (falls aktiviert).
!!
WENN DIESE BETRIEBSART BENUTZT WIRD, MUESSEN SIE SICH
VERGEWISSERN, DASS DIE GLUTPFANNE NACH DEM AUTOMATISCHEN
ABSCHALTEN RICHTIG SAUBER IST, UM ZU GEWAEHRLEISTEN, DASS
DIE AUTOMATISCHE ZUENDUNG KORREKT ERFOLGT.
7.2.6 Menü SPRACHE
Um Zugriff auf MENUE BENUTZER zu erhal-
ten, drücken Sie zweimal die Taste OK . Um
Zugriff auf MENUE SPRACHE zu erhalten,
drücken Sie fünfmal die Taste 2 und bestä-
tigen mit OK. Um die Sprache auszuwählen
bitte verwenden Sie die Taste 1 und 2. Beim
letzte Bestätigung mit OK speichern Sie die
Regelungen und kehren automatisch zu den
Bildschirm mit Icon zurück. Um zum Haupt-
bildschirm zurückzukehren, drücken gleich-
zeitig Taste 1 und 2. Es ist auch möglich von
Menüs Schritt für Schritt zurückzukehren beim Drücken jedes Mal die taste OK.
7.2.7. Menü COMFORT CLIMA
Um Zugriff auf MENUE BENUTZER zu er-
halten, drücken Sie zweimal die Taste OK .
Um Zugriff auf MENUE COMFORT CLIMA
zu erhalten, drücken Sie sechsmal die Taste
2 und bestätigen mit OK. Um die Werte zu
ändern, bitte verwenden Sie die Taste 1 und 2
und drücken OK, um die Daten zu bestätigen
und zum folgenden weiterzugehen. Beim
letzte Bestätigung mit OK speichern Sie die
Regelungen und kehren automatisch zu den
Bildschirm mit Icon zurück. Um zum Haupt-
bildschirm zurückzukehren, drücken gleichzeitig Taste 1 und 2. Es ist auch möglich von Menüs
Schritt für Schritt zurückzukehren beim Drücken jedes Mal die taste OK.
7.2.8 Modus SILENCE
Um Zugriff auf MENUE BENUTZER zu erhalten, drücken Sie zweimal die Taste OK. Um Zugriff auf
MODUS SILENCE zu erhalten, drücken Sie siebenmal die Taste 2. Aus-oder abwählen die Funktion
durch die Taste OK. Um zum Hauptbildschirm zurückzukehren, drücken gleichzeitig Taste 1 und 2. Es
ist auch möglich von Menüs Schritt für Schritt zurückzukehren beim Drücken jedes Mal die taste OK.
7.2.9 Modus “SELF CONTROL SYSTEM“
Um Zugriff auf MENUE BENUTZER zu erhalten, drücken Sie zweimal die Taste
OK . Um Zugriff auf MODUS S.C. SYSTEM zu erhalten, drücken Sie achtmal
die Taste 2. Aus-oder abwählen die Funktion durch die Taste OK.
Um zum Hauptbildschirm zurückzukehren, drücken gleichzeitig Taste 1 und 2.
Es ist auch möglich von Menüs Schritt für Schritt zurückzukehren beim Drü-
cken jedes Mal die taste OK.
7.2.10 Menü SIEHE EINSTELLUNG
In diesem Menü können die Werte der in der
Platine eingestellten Parameter überprüft
werden. Dieses Menü kommt dann zum Ein-
satz, wenn der Kundendienst sich über die
vorgegebenen Ofenparameter klar werden
muss, um mögliche Änderungen vornehmen
zu können, die den Betrieb des Ofens verbes-
sern. Um Zugriff auf MENUE BENUTZER zu
erhalten, drücken Sie zweimal die Taste OK .
Um Zugriff auf MENUE SIEHE EINSTEL-
LUNG zu erhalten, drücken Sie neunmal die
Taste 2. Beim Bestätigen greifen Sie auf die Visualisierung der eingestellten Parameter zu. Um
alle Parameter durchzulesen, verwenden Sie bitte die Taste 1 e 2. Um zum Hauptbildschirm
zurückzukehren, drücken gleichzeitig Taste 1 und 2. Es ist auch möglich von Menüs Schritt für
Schritt zurückzukehren beim Drücken jedes Mal die taste OK.
7.2.11 Menü BETRIEBSSTUNDEN
In diesem Menü nden Sie die gesamte und
teilweise Betriebsstunden, und auch einen
Anzündungszähler. Es ist möglich, dass in ei-
nigen Fällen die Betriebsstunden nicht nullge-
setzt sind, d.h. dass die Zahlen in der Art von
5000/15000/25000 erscheinen. Der Techniker
wird diese Zahlen beim ersten Einschalten
nullsetzten. Dies bedeutet nicht, dass der Ofen
bereits alle diese Stunden betrieben wurde,
sondern es handelt sich nur um eine Vorgabe,
die bei der Programmierung während der Ab-
nahmetests bei Ravelli eingegeben wird, bevor die Öfen verpackt und versandt werden. Dies
Menü wird von den Techniker verwendet, um insgesamt die Betriebsstunden während des Jahres
zu überprüfen und den Bedarf der Reinigung zu schätzen („Stunden Service“).
Um Zugriff auf MENUE BENUTZER zu erhalten, drücken Sie zweimal die Taste OK .
Um Zugriff auf MENUE BETRIEBSTUNDEN zu erhalten, drücken Sie zehnmal die Taste 2. Beim
Bestätigen mit der Taste OK greifen Sie auf die Visualisierung der Betriebsstunden zu. Um die
verschiedenen Zähler (gesamt oder teilweise Betriebsstunden und Anzündung) durchzulesen,
verwenden Sie die Taste 1 und 2.
Um zum Hauptbildschirm zurückzukehren, drücken gleichzeitig Taste 1 und 2.
Es ist auch möglich von Menüs Schritt für Schritt zurückzukehren beim Drücken jedes Mal die
taste OK.
7.2.12 Menü PELLET-LUFTMISCHUNG
Die Regelung der Pellet und Luftmischung
ermöglicht, sofort die Menge der einströmen-
den Luft und die Menge des in den Brenntopf
geladen Pellet zu ändern. Der Ofen wurde mit
geprüfte DIN PLUS Pellets getestet. Falls Sie
nicht geprüfte Pellet verwenden könnte die
Regelung der Verbrennung notwendig sein.
Normalerweise wird den „% Fluss“ geändert,
um die einströmende Luft und daher die Ver-
brennung zu regeln; falls die Regelung des
Fluss nicht genug ist, könnte auch notwendig
sein, die „% PELLET“ zu ändern. Um Zugriff auf MENUE BENUTZER zu erhalten, drücken Sie
zweimal die Taste OK. Um Zugriff auf MENUE LUFT-PELLETMISCHUNG zu erhalten, drücken
Sie elfmal die Taste 2. Beim Bestätigen mit der Taste OK greifen Sie auf die Regelung der Pel-
let- Luftmischung zu. Um den Prozentsatz zu ändern, verwenden Sie die Taste 1 und 2; um zur
Regelung der einströmende Luft weiterzugehen, bitte drücken sie Taste OK.
Beim letzte Bestätigung mit OK speichern Sie die Regelungen und kehren automatisch zu den
Bildschirm mit Icon zurück. Um zum Hauptbildschirm zurückzukehren, drücken gleichzeitig Taste
1 und 2. Es ist auch möglich von Menüs Schritt für Schritt zurückzukehren beim Drücken jedes
Mal die taste OK.
HINWEIS: Die während der Parameteränderung angezeigte Zahl bezieht sich nur auf einen
prozentualen Wert, der die in der Platine vorgegebenen Default-Parameter (ausschließlich
während des Betriebs) betrifft. Diese Wert müssen in jedem Fall dann geändert werden,
wenn eine mangelhafte Verbrennung auftritt, die durch die Verwendung von Pellets be-
dingt ist, die nicht den bei der Abnahme des Ofens verwendeten Pellets entsprechen.
!!
DIESE FUNKTION IST NUR DANN WIRKUNGSVOLL, WENN BEI DER
ABNAHME DES OFENS DIE ENTSPRECHENDEN EINSTELLUNGEN
VORGENOMMEN WURDEN.
8. BESCHREIBUNG DER FUNKTIONEN
8.1. Die Modulation
Während der Betriebsphase soll der Ofen die Raumtemperaturvorgabe erreichen. Sobald die
Vorgabe erreicht wird, wird der Ofen im MODULATIONSBETRIEB betrieben, in der der Brenn-
stoffverbrauch minimal ist und das Gebläse auf der niedrigsten Stufe läuft.
Seite 47
DE
8.2. Comfort Clima
Um Zugriff auf dieser Funktion bitte nehmen Sie in Betracht Par 7.2.7.
Sobald die Raumtemperatur erreicht wird, reduziert die Platine den Pelletverbrauch durch die
Auslösung des Modulationsbetriebs auf ein Minimum. Anschließend überprüft der Ofen, dass
die Temperatur über einen zuvor festgelegten Zeitraum hinweg beibehalten wird. Sofern dies
zutrifft, geht der Ofen automatisch auf ECO STOP über (der Ofen schaltet sich ab).
BEISPIEL
Um die Funktion Comfort Clima zu-
zuschalten, geben Sie einen von OFF ab-
weichenden Wert mit den Taste 1 und 2 ein
und dann bestätigen mit OK.
Regeln Sie die Zeitraum für die MODULA-
TIONSETRIEB bevor der Ofen zur ECO
STOP geht (default 4‘).
Die Modulationsphase wird zugeschaltet,
da die Raumtemperaturvorgabe erreicht
wurde. Wenn die Temperatur für die Zeit der
„Verspätung Comfort Clima“ beibehalten
wird , geht der Ofen auf die Abschaltphase
über.
Nach Beendigung der Abschaltphase er-
scheint auf dem Display der Schriftzug ECO
STOP. Der Ofen bleibt in diesem Zustand,
bis die Temperatur auf 15°C abgesunken
ist. Erst dann wird erneut die Einschalt-
phase eingeleitet.
Durch den vorgegebenen Wert (in diesem Fall 5°C)
wurde die Comfort Clima Funktion zugeschaltet.
FUNKTIONSWEISE: Der Wert reguliert die
Temperatur für das erneute Anzündung des Ofens.
BEISPIEL:
•Einstellung der Raumtemperaturvorgabe auf 21°C
•Einstellung des Comfort Clima Wertes auf 5°C.
Bei dieser Einstellung schaltet sich der Ofen ab,
sobald er 21°C erreicht hat. Er schaltet sich erneut
ein , sobald die Raumtemperatur 15°C (21°C-5-0,5
Toleranz= circa 15°C) erreicht. Auf dem Display
werden nacheinander folgende Strings angezeigt.
HINWEIS: Der Ofenbetrieb mit COMFORT CLIMA Betrieb kann mehrmals im Laufe des
Tages die Ein- und Abschaltphase auslösen. Dies kann die Lebensdauer der Zündkerze
für die automatische Zündung des Ofens beeinträchtigen.
!!
WENN DIESE BETRIEBSART BENUTZT WIRD, MUESSEN SIE SICH
VERGEWISSERN, DASS DIE GLUTPFANNE NACH DEM AUTOMATISCHEN
ABSCHALTEN RICHTIG SAUBER IST, UM ZU GEWAEHRLEISTEN, DASS
DIE AUTOMATISCHE ZUENDUNG KORREKT ERFOLGT. DIE BETRIEBSART
COMFORT CLIAM FUNKTIONIERT AUCH BEI ANGESCHLOSSENEM
AUSSENTHERMOSTAT.
8.3. Betriebsart SILENCE (Aktivierung siehe Par. 7.2.8.)
Die Betriebsart SILENCE wurde entwickelt, um das Geräusch des Wärmetaustauschers
während der Betrieb zu reduzieren. Es besteht aus einem prozentualen Verminderung der
Lüftergeschwindigkeit in allen fünf Betriebsleistungen. Es wurde vor allem für die Verwendung
während der Nacht entwickelt.
8.4. Betriebsart SELF CONTROL SYSTEM
(S.C.S. Aktivierung siehe Par. 7.2.8.)
Die Betriebsart SILENCE wurde entwickelt, um schnellstens eine eventuelle Anomalie zu
erkennen. Es ist empfohlen, diese Betriebsart zu aktivieren, besonders wenn man nicht in der
Nähe des Ofen während des Betrieb ist.
8.5. Stunden Service
Alle unsere Ofen benötigen, außer die tägliche Reinigung (siehe Par. 11 Instandhaltung), auch
eine außerordentliche Reinigung, die von einen von uns Vertragstechniker gemacht wird.
Zur Zeit der Installation wird der Techniker eine zum Modell geeigneten Betriebsstundennum-
mer regeln.Zum Ablaufen dieser Zeit wird auf dem Display die Schriftzug „STUNDEN SER-
VICE“ erscheinen und dann folgt das akustisches Signal.
Beim Erscheinen diese Nachricht nehmen Sie bitte Verbindung mit den Techniker auf, um die
außerordentliche Reinigung des Ofens zu machen.
Falls die o.g. Reinigung nicht gemacht wird, erscheint die Schriftzug bei jede Anzündung ohne
den Betrieb abzubrechen.
8.6. Automatisches Befüllen der Schnecke
Zum automatischen Befüllen der Schnecke (bei einem neuen Ofen oder wenn die Ladeschne-
cke leer ist) folgen Sie folgenden Schritte:
GREIFEN SIE AUF MENUE
DRÜCKEN SIE AUF DIE TASTE OK
"
OFEN ZUSTAND" ZU (SIEHE PAR.7.2.1.)
AUM DIE SCHENCKE ZU AKTIVIEREN
DIE SCHNECKE IST AUSGESCHALTET DIE SCHNECKE IST ZUGESCHALTET
1 2
Um zum Hauptbildschirm zurückzukehren, drücken gleichzeitig Taste 1 und 2.
Es ist auch möglich von Menüs Schritt für Schritt zurückzukehren beim Drücken jedes Mal
die taste OK. Wiederholen diese Vorgehen mehrmals bis dass Pellet in den Brenntopf
herunterfällt. Das Befüllen der Schnecke kann gemacht werden , nur wenn der Ofen in
der Phase der NETTOYAGE FINAL ou OFF.
8.7. Vorsichtmaßnahmen beim Betrieb
Im Falle eines Defekts oder einer Störung schalten Sie den Ofen mit der Taste 3 ab.
Füllen Sie keine Pellets von Hand in die Glutpfanne
Nicht verbrannte Pellets, die sich in der Glutpfanne nach mehreren nicht erfolgreichen
Zündvorgängen eingeleitet wird.
Bitte nie den Inhalt der Glutpfanne in den Pelletbehälter leeren
Füllen Sie keinesfalls andere Brennstoffe in den Pelletbehälter als Holzpellet
Im Falle einer defekten Zündanlage darf der Ofen keinesfalls mit entzündlichem
Material zugezündet werden.
Der Stromkabel müsst nie in Kontakt mit dem Abgasrohr sein.
WICHTIG: die Nichterfüllung der oben genannten Regeln können ernsthafte Schäden
an Personen oder Sachen verursachen
8.8. Die Fernbedienung
Infrarot-Empfänger für Fernbedienung (12 Volt Batterien, Code LRV08, nicht enthalten)
MODUS BASIS
P1-P2: hiermit kann der gewünschte Wert der Raumtemperatur
von “EST” bis “MAN”
P4-P5: hiermit kann die Heizleistung von der kleinsten Stufe 1
bis zur höchsten Stufe 5 vorgegeben werden.
OK: Wenn diese Taste 2 Sekunden lang gedrückt werden, kann
der Ofen damit von Hand ein-oder ausgeschaltet werden.
MODUS FORTSCHRITTLICH
OK Multifunktion: drücken Sie einmal um auf dem Hauptmenü
zu zugreifen und die Regelungen zu bestätigen. Es ist auch
möglich von Menüs Schritt für Schritt zurückzukehren beim
Drücken jedes Mal diese Taste.
P4-P5 Multifunktion: erlaubt das Durchlaufen in den Menü.
P2-P5 Multifunktion: erlaubt die Änderungen in den ver-
schiedenen Menü.
8.9. Kurzbeschreibung der einzelnen Phasen
PHASE BESCHREIBUNG
ENDREINIGUNG Der Ofen be ndet sich in der Abschaltphase, die Abkühlungsphase ist noch nicht
abgeschlossen.
ZÜNDUNG Die Vorglühphase für die Kerze wurde eingeleitet und die Pellets fallen in die
Glutpfanne.
WARTEN AUF DIE FLAMME Die Pellets zünden und nutzen dabei die Wärme der zugeführten Luft, die durch
den Kanal mit dem heißen Heizwiderstand strömt.
FLAMME VORHANDEN In der Glutpfanne ist die Flamme zu sehen.
BETRIEB Der Ofen hat die Zündphase abgeschlossen; die Heizleistung kann verändert
werden.
MODULATIONSBETRIEB Die Raumtemperaturvorgabe wurde erreicht.
ECO STOP Die Comfort Clima Funktion läuft, sofern die Temperaturvorgabe erreicht ist. Der
Ofen ist abgeschaltet.
T ON Der Raumtemperaturfühler ist unterbrochen oder es wurde ein Außenthermostat
angeschlossen.
GEBLÄSE WARTET AUF
START
Der Ofen be ndet sich in der Abkühlphase: Sobald dieser Zustand erreicht ist,
schaltet er sich automatisch ein.
GEBLÄSE WARTET AUF
ERNEUTEN START
Der Ofen be ndet sich in der Abkühlphase: Sobald dieser Zustand erreicht ist,
schaltet er sich automatisch erneut ein.
ZÜNDUNG BEIM WARTEN
AUF ERNEUTE ZÜNDUNG
Die erneute Zündung mit Warmstart wurde eingeleitet. Die Funktionsweise
entspricht der Phase ZÜNDUNG.
HEISSE RAUCHGASE Die zulässige Höchstschwelle wurde erreicht: Zum Abkühlen reduziert der Ofen die
Pelletladung und den Zug bei PT 01.
OFF Der Ofen ist abgeschaltet.
9. INSTANDHALTUNG
Vor einer wie auch immer gearteten Instandhaltung des Ofens treffen Sie folgende Vorsichtsmaßnahmen:
Vergewissern Sie sich, dass alle Teile des Ofens kalt sind.
Vergewissern Sie sich, dass die Asche keine Glut mehr enthält.
Vergewissern Sie sich, dass sich der Hauptschalter in der Nullstellung befindet.
Vergewissern Sie sich, dass der Stecker aus der Steckdose gezogen wurde, um so zufällige
Kontakte zu vermeiden.
!!
BEFOLGEN SIE GENAU DIE FOLGENDEN ANGABEN ZUR REINIGUNG!
MANGELNDE BEACHTUNG KANN ZU BETRIEBSSTÖRUNGEN AM OFEN
FÜHREN.
Seite 48
9.1. Reinigung der Oberflächen
Verwenden Sie ein in Wasser oder ggf. Seifenwasser getränktes Tuch zur Reinigung der la-
ckierten Metallteile. Achtung! Die Verwendung von aggressiven Reinigern oder Lösungsmit-
teln führt zur Beschädigung der Ofen ächen.
9.2. Reinigung der Glutpfanne vor jeder Zündung
Die Glutpfanne, in der die Verbrennung statt ndet, muss täglich kontrolliert werden. Sie muss
sauber sein und weder Schlacke noch Rückstände dürfen die Löcher verstopfen, damit immer
eine optimale Verbrennung im Ofen gewährleistet ist. Auf diese Weise wird eine mögliche
Überhitzung vermieden, die zu farblichen Veränderungen beim Lack oder Verkrustungen an
der Tür oder sogar dazu führen kann, dass sich der Ofen nicht zünden lässt.
Saubere Pfanne mit gut
sichtbaren Löchern
Pfanne muss gereinigt werden, da die
Löcher mit Asche verstopft sind
Nur eine ordentliche und saubere Glutpfanne kann einen problemlosen Betrieb des Pellet-
ofens gewährleisten. Während des Betriebs können sich Ablagerungen bilden, die umgehend
entfernt werden müssen.
Um festzustellen, wann die Glutpfanne gereinigt werden muss, genügt ein kurzer Blick; sie
muss täglich vor dem Anzünden gereinigt werden. Bei einer geringfügigen Reinigung kann die
Pfanne im Ofen verbleiben. Doch wenn die Rückstände nur schwer zu entfernen sind, muss
die Pfanne herausgenommen und die Schlacken entfernt werden.
Die Ascherückstände hängen von der verwendeten Pelletqualität ab.
Achtung! Auch bei einer neuen Pelletpartie derselben Marke können Veränderungen bei der
Verbrennung auftreten, so dass es mehr oder weniger Rückstände gibt.
Bei einer korrekten, täglichen Reinigung kann der Ofen optimal brennen und eine gute Heiz-
leistung erbringen. Störungen werden vermieden, die auf Dauer den Einsatz eines Fachman-
nes erforderlich machen könnten, um den Ofen wieder instand zu setzen.
9.3 Reinigung des Firex 600
Alle Ravelli Produkte haben eine Brennkammer aus FIREX 600, einem Material auf Vermicu-
litbasis. Dieses Material ist das Ergebnis der Forschungs- und Entwicklungsarbeit bei Ravelli.
Die wesentlichen Merkmale von FIREX 600 sind Hitzebeständigkeit, Leichtigkeit und ausge-
zeichnete Isolierung, so dass die Verbrennung und die Ofenleistung verbessert werden.
Während der Verbrennung wird FIREX 600 aufgrund eines als Pyrolyse bezeichneten Effekts
weiß und die Flamme ist hell und leuchtend. Wenn die Verbrennung daher optimal eingestellt
ist, bleibt das Innere aus FIREX 600 immer weiß und sauber.
Der Zustand von FIREX 600 ist daher eine Art Thermometer, das anzeigt, ob die Verbren-
nung gut ist oder nicht.
HELLES FIREX 600 = OPTIMALE VERBRENNUNG
DUNKLES FIREX 600 = SCHLECHTE VERBRENNUNG
Firex 600 bedarf keiner besonderen Instandhaltung. Es muss nur mit einem Pinsel abgestaubt
werden, wenn die Asche entfernt werden soll, die sie während der Verbrennung darauf ab-
setzt.
Es sollten keine Scheuerschwämmen zum Entfernen der Schlacken verwendet werden, da
sie die Stärke der FIREX 600 Platte beeinträchtigen und damit kritische Bruchstellen erzeugen
könnten.
Das Rohr des Staubsaugers sollte nicht in direkten Kontakt mit FIREX 600 gelangen.
Es sollten keine feuchten Lappen zur Reinigung von FIREX 600 verwendet werden.
FIREX 600 ist hitzebeständig, jedoch nicht stoßfest. Gehen Sie daher vorsichtig damit um,
wenn sie die Platte herausnehmen.
Nach einigen Betriebsstunden kann FIREX 600 einen geringfügigen Abrieb aufweisen. Dies
ist völlig normal, da die Flamme winzige Furchen in der Platte erzeugt, die diese jedoch nicht
beeinträchtigen.
Die Lebensdauer von FIREX 600 hängt ausschließlich von der Art und Weise der Instandhal-
tung ab.
Beim Pelletofen handelt es sich um einen Wärmeerzeuger mit festem Brennstoff, der
daher von quali ziertem Fachpersonal mindestens einmal zu Beginn der Heizperiode
gewartet werden muss. Diese Instandhaltung hat den Zweck, die einwandfreie Funkti-
onstüchtigkeit aller Bauteile fest- und sicherzustellen.
Sie sollten mit Ihrem Installateur / Vertragshändler einen jährlichen Wartungsvertrag für
das Produkt abschließen.
10. GARANTIE
10.1. Garantiebescheinigung
Ravelli dankt Ihnen für das Vertrauen, das Sie mit dem Kauf eines unserer Öfen in uns gesetzt
haben. Sie als Käufer sollten:
- die Installations-, Betriebs- und Wartungsanleitung des Ofens
- und die nachstehend aufgeführten Garantiebedingungen lesen.
Der nebenstehende Kupon muss vom Installateur ausgefüllt und abgestempelt werden. Sollte
dies nicht erfolgen, besteht keine Garantie für das Produkt.
10.2. Garantiebedingungen
Die begrenzte Garantie deckt Fehler am Herstellungsmaterial, sofern das Produkt nicht auf-
grund von unsachgemäßem Gebrauch, falschem Anschluss, Fremdeinwirkung oder Installati-
onsfehlern zu Bruch gegangen ist.
Im Garantieumfang sind nicht enthalten:
Vermiculit (FIREX 600)
die Türverglasung
die Faserdichtungen
die Lackierung
die Glutpfanne aus Edelstahl
die Zündkerze
die gegossenen Kacheln
eventuelle Schäden durch unsachgemäße Installation bzw. Handhabung des Ofens bzw.
mangelnde Beachtung seitens des Verbrauchers.
Die Verwendung minderwertiger Pellets oder eines beliebigen, anderen Materials könnte die
Bauteile des Ofens beschädigen und zum Verfall der entsprechenden Garantie und der damit
verbundenen Produkthaftung führen.
Es sollten daher nur Pellets verwendet werden, die den im entsprechenden Kapitel aufgeführ-
ten Anforderungen entsprechen.
Transportschäden werden nicht anerkannt. Die Ware muss daher beim Empfang unbedingt
sorgfältig kontrolliert werden und der Vertragshändler ist ggf. unverzüglich über einen Schaden
zu unterrichten.
Alle Garantien des Herstellers sind hier aufgeführt. Andere Reklamationen beim Hersteller
aufgrund einer mündlich zugesicherten Garantie oder Instanz sind daher ausgeschlossen.
Der Garantiekupon muss abgetrennt und innerhalb von acht Tagen ab Kaufdatum an folgende
Anschrift geschickt werden.
Ravelli srl - Via Kupfer 31 - 25036 Palazzolo s/O Brescia ITALY
10.3. Informationen und Probleme
Für Informationen oder bei Problemen wenden Sie sich bitte an Ihren Vertragshändler oder
Kundendienst. Sie allein können jede Ihrer Anforderungen erfüllen oder ggf. direkt entspre-
chende Maßnahmen ergreifen.
Seite 49
DE
!!
DER ALARM „FLUSSMASSENMESSER DEFEKT ODER SCHMUTZIG“ SIND ALARMEN, DIE DEN BETRIEB DES OFEN NICHT BLOCKIEREN; BEI DIESER ZUSTÄNDE
BLEIBT DER OFEN IN MODULATIONSBETRIEB UND FUNKTIONIERT MIT DEN RDS ABGESCHALTET. ES BLEIBT AUF JEDEM FALLS AKTIV EINEN AKUSTISCH- UND
SCHRIFTLICHES SIGNAL. WENDEN SIE SICH AN DEN KUNDENDIENST
MELDUNG URSACHE BEHEBUNG
ALARM PELLETS VER-
BRAUCHT
Der Pelletbehälter ist leer. Überprüfen, ob sich Pellets im Behälter be nden.
Das Untersetzungsgetriebe füllt keine Pellets auf. Den Behälter entleeren, um zu überprüfen, ob Gegenstände ins Innere gefallen
sind, die den einwandfreien Betrieb der Schnecke behindern.
Unzureichende Pelletzufuhr
Die Pelletvorgabe einstellen
Falls das Problem andauert, wenden Sie sich an den Kundendienst.
ALARM STROMAUSFALL
Spannungsausfall während der Betriebsphase
Die Abschalttaste drücken und den Ofen erneut zünden:
Falls das Problem andauert, wenden Sie sich an den Kundendienst.
ALARM KEINE
ZÜNDUNG ERFOLGT
Der Pelletbehälter ist leer.
Überprüfen, ob sich Pellets im Behälter be nden.
Mangelhafte Einstellung der Pellets und der Ansaugung in der Zündphase
Wenden Sie sich an den Kundendienst
Der Zündwiderstand ist defekt oder nicht in der entsprechenden
Position. Wenden Sie sich an den Kundendienst
ALARM ANOMALE
FLAMME
Der Pelletbehälter ist leer.
Überprüfen, ob sich Pellets im Behälter be nden.
Mangelhafte Einstellung der Pellets und der Ansaugung in der Zündphase
Wenden Sie sich an den Kundendienst
ALARME ANOMALE DREHZAHL
BEIM RAUCHGASABSCHEIDER
Die Drehzahl des Rauchgasabscheiders weist aufgrund einer Verstop-
fung im Gebläse eine Leistungseinbuße von 15% auf: Wenden Sie sich an den Kundendienst
ALARM
GEBLÄSE
DEFEKT
Der Encoder des Rauchgasabscheiders funktioniert nicht oder ist nicht korrekt angeschlossen.
Wenden Sie sich an den Kundendienst
Der Rauchgasabscheider wird nicht mit Strom versorgt.
Wenden Sie sich an den Kundendienst
Der Rauchgasabscheider ist blockiert. Wenden Sie sich an den Kundendienst
UNTERDRUCK-ALARM
Die Brennkammer ist verschmutzt.
Reinigen Sie den Ofen, wie in der entsprechenden Broschüre zur Ofenreinigung beschrie
ben.
Der Schornstein ist verstopft. Vergewissern Sie sich, dass der Schornstein frei und sauber ist.
Der Unterdruckmesser funktioniert nicht einwandfrei.
Wenden Sie sich an den Kundendienst
ALARM WÄRMES-
CHUTZ-SICHERUNG
Das manuell rücksetzbare Thermostat wurde ausgelöst.
Setzen Sie das Thermostat zurück, indem Sie die Taste hinten am Ofen drücken (siehe nachstehende Abb.)
Das Radialgebläse ist defekt.
Wenden Sie sich an den Kundendienst
Der Verbrennung in der Glutpfanne ist nicht optimal.
Schalten Sie den Ofen aus, reinigen Sie die Glutpfanne und stellen Sie die Verbrennung
mit der Vorgabe der Pellets neu ein.
Falls das Problem andauert, wenden Sie sich an den Kundendienst.
ALARM RAUCHGASE
HEISS
Der Verbrennung in der Glutpfanne ist nicht optimal.
Schalten Sie den Ofen aus, reinigen Sie die Glutpfanne und stellen Sie die Verbrennung
mit der Vorgabe der Pellets neu ein.
Das Radialgebläse ist defekt.
Wenden Sie sich an den Kundendienst
Falls das Problem andauert, wenden Sie sich an den Kundendienst.
ALARM RAUCHGAS-
SONDE
Die Rauchgassonde funktioniert nicht einwandfrei.
Wenden Sie sich an den Kundendienst
Die Rauchgassonde ist nicht an der Leiterplatte angeschlossen.
Wenden Sie sich an den Kundendienst
Falls das Problem andauert, wenden Sie sich an den Kundendienst.
ALARM SCHNECKE
BLOCKIERT Die Schnecke lädt keine Pellets.
Wenden Sie sich an den Kundendienst
ALARM UNGENÜGEND
FLUSS
Die Tür des Pelletbehälter oder den Aschenkasten sind nicht korrekt geschlossen Sichern Sie sich, dass die Tür des Pelletbehälter und den Aschenkasten korrekt geschlossen sind
Die Verbrennung in der Glutpfanne ist nicht optimal Schalten Sie den Ofen ab, reinigen die Glutpfanne, die Grille und regeln die Verbrennung mit
der Regelung der Pellet-und Luftmischung
Anweisung eines Fremdkörper in den Lufteintrittsrohr Überprüfen Sie bitte die Anweisung eines Fremdkörper.
ALARM
FLUSSMASSENMESSER
SCHMUTZIG
Der Flussmassenmesser kann schmutzig sein und deshalb liest die Daten
nicht korrekt
Wenden Sie sich an den Kundendienst
ALARM
FLUSSMASSENMESSER
DEFEKT
Der Flussmassenmesser ist defekt oder nicht verbindet
Wenden Sie sich an den Kundendienst
ALARM TAKT SCHNECKE Keine Stromverbindung für den Pelletmotor der Schnecke
Wenden Sie sich an den Kundendienst
ALARM TRIAC
SCHNECKE Anomalie eines Bestandteil der Platine fuer die Pelletladung
Wenden Sie sich an den Kundendienst
11. BESCHREIBUNG DER ALARMMELDUNGEN
Drehen Sie die Schutzkappe los und drücken Sie die
Taste, um das Thermostat rückzusetzen.
Durch Drücken der Taste P3 auf dem Display kann der
Alarm rückgesetzt werden.
Wiederholen Sie die Zündung erneut, nachdem die
Abkühlphase stattgefunden hat.
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12. DER SCHALTPLAN
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ESES
CERTIFICADO DEL PRODUCTOR
Expedido a tenor de la ley 27/12/97 n° 449 y de la Circular del Ministerio de Hacienda n° 57/E del 24/02/98 (Desgravaciones scales
sobre intervenciones de recuperación del patrimonio civil) prorrogada con la Ley 23/12/99 n° 488 y por la Ley Presupuestaria de 2001:
Ravelli srl certi ca que los productos
AURORA CANALIZZATA, AURORA VENTILATA, CAMILLA, EVA VISION, FLAVIA, HOLLY C./RC120, HOLLY V./RV120,
LISA PLUS, MAVÌ, MILENA, MONICA, OLIVIA, R70, RC70, RV80, RV100, RV110, R1000, RC1000, SNELLA, SOFIA, SPILLO.
cuyo interior está constituido por: hogar y brasero de acero, cámara de combustión en vermiculita (excepto el modelo Snella), puerta
de vidrio cerámico resistente a las altas temperaturas, aire primario regulable, tarjeta electrónica de control, se incluyen dentro de las
categorías de obras realizadas para ahorro energético (a tenor de la Ley 10/91 y del Decreto del Presidente de la República 26/08/93
n° 412) sujetas a gozar de los bene cios scales relativos con la reducción del consumo energético en las construcciones (a tenor del
artículo 1 letra g) del Decreto Ministerial 15/02/92 (Gaceta O cial del 09/05/92 n. 107).
De hecho, el producto en objeto forma parte de aquellos generadores de calor que emplean como fuente de energía productos vege-
tales y que en condiciones de funcionamiento presentan un rendimiento, medido con método directo, no inferior al 75%.
Palazzolo sull’Oglio Ravelli srl
Ravelli srl - Via Kupfer, 31 - 25036 Palazzolo sull’Oglio - BS - ITALY Tel. 030.7402939 - www.ravelligroup.it
ÍNDICE
1. Agradecimiento
2. Informaciones sobre la seguridad
3. Generalidades
3.1. Responsabilidades
3.2. Piezas de repuesto
3.3. Las piezas de mayólica
3.4. ¿Qué son los pellets de madera?
3.5. ¿Cómo está hecha una estufa?
3.6. La combustión
4. Dispositivos de seguridad
5. Características técnica
6. Colocación, montaje e instalación
6.1. Colocación de la estufa
6.2. Ejemplos de instalación
7. Descripción de los controles y simbología
de la pantalla
7.1. Display in modalità “BASE”
7.1.1 Encendido y apagado de la estufa
7.1.2 Programación temperatura ambiente
7.1.3 Programación potencia trabajo
7.2. Pantalla en modalidad “avanzada”
7.2.2 Menu “SET AMBIENTE“
7.2.3 Menu “SET POTENCIA“
7.2.4 Menu “RELOJ“
7.2.5 Menu “CRONO“
7.2.6 Menu “IDIOMA“
7.2.7 Menu “CONFORT CLIMA“
7.2.8 Modalidad “SILENCIO“
7.2.9 Modalidad “SELF CONTROL SYSTEM“
7.2.10 Menú “VER TARADURAS”
7.2.11 Menú “VER HORAS TRABAJO”
7.2.12 Menú "MEZCLA AIRE/PELLET"
8. Descripción de las funciones
8.1. La modulación
8.2. Comfort clima
8.3. Modalidad SILENCIO
8.4. Modalidad SELF CONTROL SYSTEM
8.5. Horas SERVICE
8.6. Carga automática tornillo sin n
8.7. Advertencias operativas
8.8. Mando a distancia
8.9. Esquema sintético de las fases
9. Mantenimiento.
9.1. Limpieza de las super cies
9.2. Limpieza del brasero
9.3. Limpieza del Firex 600
10. Garantía
10.1. Certi cado de garantía
10.2. Condiciones de la garantía
10.3. Informaciones y problemas
11. Descripción de las alarmas
12. Esquemas eléctricos
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INTRODUCCIÓN
Atención:
Se recomienda leer cuidadosamente este manual, el cual describe todas las fases necesa-
rias para el perfecto funcionamiento de la estufa térmica.
Aviso:
Las normas relativas a la instalación y al funcionamiento contenidas en este manual pueden
diferir de las normas vigentes en el lugar. En este caso será necesario respetar siempre las
indicaciones de las autoridades competentes del sitio. Los dibujos ilustrados en este manual
son solamente indicativos y no están en escala.
Información:
El embalaje que hemos empleado ofrece una buena protección contra posibles daños debi-
dos al transporte. En todo caso controle la estufa inmediatamente después de su entrega y
en caso de daños visibles informe inmediatamente a su revendedor Ravelli.
Descripción del manual de uso y mantenimiento:
Con este manual de uso y mantenimiento la empresa Ravelli desde ofrecer al usuario todas
las informaciones relativas a la seguridad durante el uso de la estufa a n de evitar daños a
las cosas, a las personas o a las partes de la estufa misma. Le rogamos que lea cuidadosa-
mente este manual antes de usar o de realizar cualquier operación en el producto.
ADVERTENCIAS
Las estufas Ravelli son construidas prestando atención también a los componentes separa-
damente, de manera de evitar posibles accidentes tanto al usuario como al instalador. Por
lo tanto, se recomienda al personal autorizado que después de toda operación realizada en
el aparato preste especial cuidado a las conexiones eléctricas.
La instalación debe ser realizada por personal autorizado, que deberá expedir una
declaración de conformidad de la instalación al comprador y éste asumirá toda la
responsabilidad de la instalación de nitiva y del consecuente buen funcionamiento
del aparato instalado. También se deben tener en cuenta todas las leyes y las nor-
mas nacionales, regionales, provinciales y municipales vigentes en el país donde se
ha instalado el aparato. Ravelli S.R.L. no será responsable en caso de irrespeto de
dichas precauciones.
El presente manual de instrucciones constituye parte integrante del producto: asegurarse
que siempre acompañe a la estufa, inclusive en caso de que ésta sea cedida a otro propie-
tario o usuario, o bien, de que sea mudada de sitio. En caso de daño o pérdida, solicitar otro
ejemplar al servicio técnico.
Esta estufa debe ser destinada al uso para el cual ha sido especí camente realizada. Ni
utilizar este aparato como incinerador o para cualquier otro uso diferente de aquel para el
cual ha sido concebido. Queda excluida toda responsabilidad contractual o extra contractual
del fabricante por daños ocasionados a personas, animales o cosas, a causa de errores
en la instalación, regulación, mantenimiento, o uso inadecuado. Ningún otro combustible
diferente de los pellets puede ser utilizado. No utilizar combustibles líquidos.
Después de haber quitado el embalaje, asegurarse que el contenido esté completo y en
perfectas condiciones.
Todos los componentes que constituyen la estufa deben ser sustituidos con piezas origi-
nales y exclusivamente por un centro de asistencia técnica autorizado. Las operaciones
de mantenimiento de la estufa deben ser realizadas por lo menos una vez al año, progra-
mándolo con tiempo con el servicio de asistencia técnica. No realizar modi caciones no
autorizadas al aparato.
Por su seguridad, recordar que:
Está prohibido el uso de la estufa por parte de niños o de personas incapacitadas si
ayuda.
No tocar la estufa descalzo o con partes del cuerpo mojadas.
Está prohibido modificar los dispositivos de seguridad o de regulación sin la autorización
o indicaciones de Ravelli.
Durante la instalación es necesario informar al usuario que:
1.
En caso de pérdidas de agua es necesario cerrar la alimentación de agua y avisar inme-
diatamente al servicio de asistencia técnica.
2.
La presión de funcionamiento de la instalación debe ser controlada periódicamente. En
caso de que la estufa no sea utilizada por un período prolongado, es recomendable que el
servicio de asistencia técnica intervenga para realizar por lo menos las siguientes opera-
ciones:
Cerrar los grifos del agua tanto de la instalación térmica como de la instalación sanitaria.
Vaciar las instalaciones térmica y sanitaria si existe el riesgo de heladas.
La estufa y especialmente sus super cies externas, cuando está en funcionamiento alcan-
za temperaturas elevadas a tacto; tener cuidado para evitar quemaduras..
La estufa ha sido proyectada para que funcione bajo cualquier condición climática; en caso
de condiciones particularmente adversas (viento, heladas) podría intervenir el sistema d
seguridad que hace que la estufa se apague.
Si esto sucede contactar al servicio de asistencia técnica y en todo caso, no deshabilitar los
sistemas de seguridad.
1. AGRADECIMIENTO
Apreciado cliente:
Agradeciéndole, deseamos felicitarlo por su excelente elección. Con la estufa térmica Ra-
velli tendrá la oportunidad constatar con sus propias manos como la calidad y la economía
pueden ir juntas ofreciendo rendimientos altísimos con consumos reducidos y practicidad
total. A continuación encontrará algunas sugerencias, que nos permitimos indicarle, para
obtener el máximo de su estufa térmica y poder disfrutar de lleno todas las ventajas que
ésta puede y desea ofrecer.
Con esto deseamos estar cerca de nuestros clientes y así ofrecer el mayor apoyo técnico a
quien usa nuestra tecnología.
Ravelli srl le agradece por su confianza
y le desea felices momentos en compañía
de su estufa de pellets
2. INFORMACIONES SOBRE LA SEGURIDAD
La estufa debe ser instalada y probada por personal técnico especializado y entrenado
por la casa madre. Le rogamos que lea cuidadosamente este manual de uso y mante-
nimiento ¡antes de instalar o de poner en funcionamiento la estufa!
En caso de dudas, contacte con su revendedor Ravelli.
ATENCIÓN
Prepare el lugar de instalación de la estufa según las normas locales, nacionales y
europeas.
La estufa debe ser alimentada solamente con pellets de calidad, diámetro 6 mm,
como se describe en el capítulo específico.
El funcionamiento con leña tradicional no es posible.
Está prohibido usar la estufa como incinerador. ¡PELIGRO DE INCENDIO!
La instalación, conexión eléctrica, control del funcionamiento y mantenimiento
deben ser realizados por personal cualificado y autorizado.
Una incorrecta instalación o un mantenimiento deficitario (no conforme con
cuanto expuesto en este manual) pueden ocasionar daños a las personas o a
las cosas. En este caso, Ravelli queda libre de toda responsabilidad civil o penal.
Antes de conectar eléctricamente la estufa debe haberse concluido con la conexión
de los tubos de evacuación (específicos para estufas de pellets, no de aluminio) con
el conducto de humos.
La rejilla de protección colocada en el interior del depósito de los pellets nunca debe
quitarse.
En el ambiente en el que se instala la estufa debe haber suficiente intercambio de
aire.
Nunca abrir la puerta de la estufa durante el funcionamiento de la misma.
¡PELIGRO
DE INCENDIO!
Queda prohibido poner en funcionamiento la estufa con la puerta abierta o con el
vidrio roto. ¡PELIGRO DE INCENDIO!
Cuando la estufa está en funcionamiento se verifica un elevado calentamiento de
sus superficies, del vidrio, del asa y de las tuberías; durante el funcionamiento estas
partes deben tocarse con las protecciones adecuadas.
Nunca prender la estufa sin antes haber realizado la inspección diaria que se
describe en el capítulo MANTENIMIENTO del presente manual.
Nunca poner a secar la ropa sobre la estufa. Posibles tendederos de ropa o simi-
lares deben mantenerse alejados de la estufa. ¡PELIGRO DE INCENDIO!
Seguir escrupulosamente el programa de mantenimiento.
No apagar la estufa desconectando su conexión eléctrica de red.
No limpiar la estufa mientras que su estructura y las cenizas no se hayan enfriado
completamente.
Realizar todas las operaciones con el mayor cuidado y calma.
Este dispositivo no está destinado a ser utilizado por personas (incluyendo
niños) con reducción de las capacidades mentales y motrices, o la falta de
experiencia y conocimientos, a menos que haya supervisión o educación por
una persona responsable de su seguridad sobre el uso del aparato.
Los niños deben ser supervisados para asegurarse de que no juegen con el
aparato.
Para la conexión directa a la red se necesita un mecanismo que garantice la
desconexión de la red con un rango de apertura de los contactos para permi-
tir la desconexión completa en las condiciones de la categoría de sobreten-
sión III, conformemnte las normas para la instalación.
El aparato está conectado a la red a través de un enchufe, que debe ser fácil-
mente accesible cuando la estufa està enstalada.
“No se puede utilizar el dispositivo como incinerador, o en cualquier otra for-
ma distinta de la que fue concebido”.
“No se puede utilizar cualquier otro combustible que no sea pellet”.
“No se pueden utilizar combustibles líquidos”.
“El aparato, especialmente en las superficies exteriores, se vuelve muy ca-
liente al tacto cuando està en uso. Manejar con cuidado para evitar quema-
duras”.
“No hacer cambios no autorizados en el aparato”.
“Utilizar sólo recambios originales recomendado por el fabricante”.
3. GENERALIDADES
La estufa debe funcionar solamente en ambientes habitables. Esta estufa, siendo man-
dada por una tarjeta electrónica, permite una combustión completamente automática y
controlada, de hecho, su central regula la fase de de encendido, 5 niveles de potencia
y la fase de apagado, garantizando un funcionamiento seguro de la estufa.
El brasero empleado para la combustión hace que gran parte de las cenizas que se
producen por la combustión de los pellets caiga en el cajón de recogida. En todo caso,
controlar diariamente el brasero ya que no todos los pellets poseen estándares de
calidad altos y podrían dejar residuos difíciles de remover. El vidrio está dotado con un
especial sistema de ujo del aire para la auto-limpieza del mismo, sin embargo, no es
posible evitar la formación de una ligera capa super cial grisácea en el vidrio pasadas
algunas horas de funcionamiento.
Como ya se dijo anteriormente, la estufa debe ser alimentada con pellets cuyo diámetro
sea de 6 mm, pero también podría funcionar con pellets de diferente diámetro, en este
caso contactar con su revendedor Ravelli.
3.1 Responsabilidades
Al entregar el presente manual, Ravelli declina toda responsabilidad, tanto civil como
penal, por accidentes que se deriven del irrespeto parcial o total de las instrucciones
en éste contenidas. Ravelli declina toda responsabilidad que se derive del uso inapro-
piado de la estufa, de su uso incorrecto por parte del usuario, de modificaciones y/o
reparaciones no autorizadas, del uso de repuestos no originales. El fabricante declina
Pàg.53
ES
toda responsabilidad civil o penal directa o indirecta a causa de:
mantenimiento deficiente
irrespeto de las instrucciones contenidas en el manual
uso no conforme con las directivas de seguridad
instalación no conforme con las normas vigentes en el país.
instalación realizada por personal no calificado o no entrenado
modificaciones o reparaciones no autorizadas por el fabricante
empleo de repuestos no originales
eventos excepcionales.
3.2. Piezas de repuesto
Usar exclusivamente piezas de repuesto originales. No esperar a que los componentes
se hayan deteriorado por su uso antes de proceder con su sustitución. Sustituir el com-
ponente desgastado antes de que haya roto completamente a fin de prevenir posibles
accidentes ocasionados por la rotura imprevista de los componentes mismos. Realizar
controles periódicos de mantenimiento, tal y como se describen en el respectivo capítulo.
3.3. Las piezas de mayólica
Las estufas dotadas con cerámicas mayólicas poseen un particular acabado a mano
que pueden provocar imperfecciones superficiales y tales como manchas o ranuras
que hacen que cada mayólica sea única en su especie. Tratándose de un material
delicado, se recomienda manejarlo con cuidado durante las operaciones de limpieza a
fin de evitar golpes que podrían ocasionar su rotura imprevista.
También se debe tener cuidado cuando se carga el depósito con el saco de pellets ¡no
es recomendable de ninguna manera apoyarse!
3.4. ¿Qué son los pellets de madera?
Los pellets de madera están hechos con el aserrín y las virutas de madera que se pro-
ducen en las carpinterías. El material empleado no puede contener ninguna sustancia
extraña, como por ejemplo, adhesivos, lacas o sustancias sintéticas.
Sometiéndola a una elevada presión, la madera viene prensada a través de una matriz
con agujeros y, a causa de la alta presión, el aserrín se calienta y activa los aglomeran-
tes naturales de la madera. De esta manera los pellets mantienen su forma inclusive
sin necesidad de agregar sustancias aglomerantes. La densidad de los pellets de ma-
dera varía dependiendo del tipo de madera y puede superar en hasta 1,5 – 2 veces la
de la madera natural. Los bastoncillos cilíndricos tienen un diámetro de 6 – 10 mm y
una longitud variable entre 10 y 15 mm. Su peso es de 650 kg/m aproximadamente. A
causa de su bajo contenido de agua (8 – 10%) poseen un elevado contenido energéti-
co. Las normas DIN 51731 definen la calidad de los pellets:
Longitud 10 - 30 mm aprox. Humedad residual 6 - 12 % aprox.
Diámetro 6 - 10 mm aprox. Cenizas <1.5% aprox.
Peso real 650 Kg/m³ aprox. Peso especific
>1.0 Kg/dm³ aprox.
Poder calorífico 4.9 kWh/Kg aprox.
Se recomienda no apoyar el saco de pellet en las partes
de cerámica durante las operaciones de carga.
Los pellets deben ser absolutamente transportados y almacenados en un lugar seco.
Al contacto con la humedad éstos se hinchan y se vuelven inutilizables. Por esto es
necesario protegerlos de la humedad, tanto durante su transporte como durante su
almacenaje.
Ravelli recomienda utilizar pellets de diámetro 6 mm en las estufas.
En caso contrario será necesaria la intervención del centro de asistencia para las
regulaciones del caso.
3.5. ¿Cómo está hecha una estufa?
En este dibujo se muestran las partes internas de una estufa de pellets.
Llenando el depósito (7) los pellets son cargados en el brasero (3) por medio de la
rosca sinfín de alimentación (1). El encendido se veri ca por medio de la resistencia
(2) que calienta el aire proveniente de la respectiva entrada (5), que, al entrar en con-
tacto con los pellets permitirá que se desarrolle la llama. A este punto los humos son
desviados hacia el intercambiador de acero inoxidable (6) y a través del conducto de
aspiración de humos (4) vienen vaciados en el conducto de humos o humero a través
de la conexión de éste con el tubo de evacuación de humos (9).
3.6.
La combustión otro no es que una reacción química entre dos reactivos, llamados
combustible y comburente, se combinan para producir nuevas substancias. Como
producto de esta reacción hay también una notable cantidad de calor (concepto de
funcionamiento de las estufas a pellet). Para facilitar la expresión mencionada, consi-
deramos este esquema practico llamado “triangulo de la combustión”; esto consiste en
tres elementos necesarios a la reacción de la combustión. Estos tres elementos son:
ccombustible (Pellet)
comburente (oxigeno en el aire)
gatillo (resistencia eléctrica encendido
)
El combustible y el comburente tienen que ser en proporciones adecuadas porque la
combustión se verifique, delimitadas en el “campo de inflamable”.
La reacción entre combustible y comburente no es espontanea y se verifica por medio
de un gatillo externo. El gatillo puede ser representado por ejemplo por una fuente de
calor o una chispa. El gatillo representa la energía de activación necesaria a las molé-
culas de reactivos para empezar la reacción y tiene que llegar por el externo (resisten-
cia eléctrica de encendido). Sucesivamente la energía liberada por la misma reacción
rende posible la auto-alimentación.
Aquí en bajo se muestran tres tipos de combustión, aquella justa es la tercera:
Combustión NO CORRECTA,
llama mas tirada como
una llama oxhidrica con mucho pellet incandescente
que sale por el brasero. Corregir el Set pellet/aire dis-
minuyendo el porcentaje de aire (de 0 hasta -5); en el
caso no sea suficiente aumentar también el porcentaje
de caída del pellet (de 0 hasta +5) para llegar a la con-
dición de la imagen 3.
Si las modificaciones no normalizan las condiciones de
la estufa, contactar la Asistencia dedicada.
Fig. 1
Combustión NO CORRECTA, llama “blanda” como en la
estufa a leña, con mucho pellet no quemado en el brasero.
Como primera cosa, controlar que la puerta está cerrada y
también el cajoncito por la ceniza. Sucesivamente corregir
el Set pellet/aire aumentando el porcentaje de aire (de 0
hasta -5); en el caso no sea suficiente disminuir el porcenta-
je de caída del pellet (de 0 hasta +5) para llegar a la condi-
ción de la imagen 3. Si las modificaciones no normalizan las
condiciones de la estufa, contactar la Asistencia dedicada.
Fig. 2
Combustión CORRECTA,
llama viva color amarillo/
blanco con mínima cantidad de pellet en el brasero.
Combustión optimal, non necesita de modificaciones.
En la imagen se muestra una llama producida por la
estufa a potencia de funcionamiento programada en el
valor máximo de 5.
Fig. 3
4. DISPOSITIVOS DE SEGURIDAD
Le poêle est doté de systèmes de sécurité techniquement avancés, pour que, en cas
de cassure d’une des pièces ou de problèmes au niveau du conduit des fumées, il ne
se produise aucun dommage ni pour le poêle ni pour l’habitation. De toute façon dès
qu’un incident se manifeste, la chute des granulés est immédiatement interrompue et
la phase d’extinction se met en action. L’alarme correspondante sera alors affichée sur
l’afficheur. Il est possible de voir les détails dans le chapitre dédié aux alarmes.
5. CARACTERÍSTICAS TÉCNICAS
Todos los productos Ravelli son fabricados siguiendo las directivas:
89/106 CEE
materiales de construcción
73/23 CEE
seguridad eléctrica
2006/42/ CEE
máquinas
2004/108 CEE
compatibilidad electromagnética
Y siguiendo las normas:
EN 14785
EN 60335.1EN 50165
EN 292 EN 294 EN 349
EN 55014.1 EN 61000-3-2 EN 61000-3-3
• EN 55014.2
7
2
3
6
1
8
9
5
4
9
1 - rosca sinfín de alimentación
pellets
2 - grupo resistencia para en-
cendido
3 - brasero de combustión
4 - conducto de paso de los
humos
5 - tubo de entrada del aire
6 - intercambiador de acero
inoxidable
7 - depósito de pellets
8 - elemento separador de la
llama
9 - tubo de evacuación de humos
Pàg.54
6. COLOCACIÓN, MONTAJE E INSTALACIÓN
6.1. Ambiente de funcionamiento
La colocación de la estufa en el interior del ambiente habitacional es determinante
para lograr calentar de manera uniforme el ambiente mismo. Antes de decidir donde
se debe colocar la estufa es necesario tener presente que:
la estufa debe instalarse sobre un pavimento con adecuada capacidad de carga.
Si la construcción existente no satisface este requisito se deben tomar las medi-
das adecuadas (por ejemplo, losa para la repartición de la carga).
el aire de combustión no se puede obtener desde un garaje o desde un espacio
sin ventilación o intercambio de aire, sino más bien desde un espacio libre o ex-
terior.
está prohibida su instalación en un cuarto de dormir, en un baño o ducha y donde
ya esté instalado otro aparato de calefacción sin flujo de aire autónomo (chime-
nea, estufa, etc.).
está prohibida su colocación en ambientes con atmósfera explosiva.
en caso de pisos de madera, colocar una plataforma a resguardo del piso (plan-
cha de vidrio o de acero).
en cambio, es preferible instalarla en una habitación grande y central de la casa
para garantizar la máxima circulación del calor.
• se recomienda conectarla a la corriente eléctrica con una presa de tierra (si el
cabo suministrado no es suficientemente largo para alcanzar la toma más cerca-
na utilizar una extensión al ras del suelo).
La estufa debe colocarse en un lugar donde pueda circular el aire necesario para
la combustión de los pellets (debe disponerse de unos 40 m3/h) de acuerdo con la
normas de instalación y siguiendo las normas vigentes en el país.
El volumen del ambiente no debe ser inferior a 30 m3.
La instalación y montaje de la estufa deben ser realizados por personal cuali cado.
El ambiente debe ser:
poseer las condiciones ambientales idóneas al funcionamiento.
poseer un adecuado sistema de evacuación de humos.
poseer alimentación eléctrica 230V 50Hz (EN73-23)
poseer ventilación externa (sección mínima de 100 cm2)
poseer una instalación de puesta a tierra de conformidad CE.
La estufa debe conectarse a un conducto de humos SENCILLO o a un tubo
vertical interior o exterior de conformidad con las normas vigentes.
Si los humos producto de la combustión de la madera salen y entran en
contacto con las paredes, pueden ensuciarlas.
No es obligatorio conectar la toma de aire de la estufa directamente con el
exterior pero se deben garantizar unos 50 m3/h de aire.
Queda absolutamente prohibido el uso de una rejilla en el extremo del tubo
de evacuación ya que podría dar lugar a un mal funcionamiento de la estufa.
Siempre se deben utilizar tubos y racores con adecuadas empaquetaduras
que garanticen la hermeticidad del conducto de humos.
Para la conexión con el conducto de humos no se deben emplear más de 3
curvas de 90° y no más de 2 - 3 metros de tubo horizontalmente.
IMPORTANTE! Si se instala el producto cerca de paredes inflamables, hay
que respectar taxativamente las distancias minimas de seguridad, indica-
das en la etiqueta posicionada en la parte trasera del producto. Si se instala
el producto lejos de paredes inflamables no es necesario mantener distan-
cias de seguridad especificas.
6.2. Ejemplos de instalación
Este tipo de instalación (véase gura 9) necesita de un humero aislado, ya que todo el
conducto de humos ha sido montado en el exterior de la habitación. En la parte inferior
Altura
Anchura
Profundidad
Peso
Diámetro del tubo de evacuación
de humos
Volumen máximo de calefacción
Potencia térmica
Consumo de pellets por hora
Potencia eléctrica absorbida
durante el funcionamiento
Alimentación
Capacidad del depósito
Autonomía
Rendimiento
CO al 13%O2
Masa de humos
Tiro mínimo
Temperatura de los humos
mm mm mm Kg mm
m3
Kw/h
mín
-
máx
Kg/h
mín
-
máx
WV
-
Hz Kg
h
mín
-
máx
%
mín
-
máx
%
mín
-
máx
g/s
mín
-
máx
mbar
-
Pa
°C
mín
-
máx
AURORA
CANAL.
1177 520 520 155 80 300 2.5
-
12.5
0.7
-
2.6 110 230
-
50 22 8.5
-
31.5
89
-
85
0.013
-
0.028
4.81
-
8.60
0.1
-
10
121
-
281
AURORA
VENTIL.
1191 520 520 150 80 300 2.5
-
12.5
0.75
-
2.8 280 230
-
50 15 5.3
-
20
90
-
86.5
0.014
-
0.028
4.57
-
8.40
0.1
-
10
114
-
265
CAMILLA
1189 525 510 141 80 240 2.8
-
10
0.6
-
2.2 110 230
-
50 23 9.5
-
38
87.5
-
91
0.012
-
0.029
3.8
-
7.4
0.1
-
10
83
-
189
EVA
VISION
1068 500 545 134 80 240 2.8
-
10
0.6
-
2.2 110 230
-
50 15 6
-
25
87.5
-
91
0.012
-
0.029
3.8
-
7.4
0.1
-
10
83
-
189
FLAVIA
1003 513 488 92 80 220 2.8
-
9
0.5
-
1.8 110 230
-
50 13 8.3
-
30
>
87.5
0.020
-
0.040
0.29
-
0.81
0.1
-
10
153
-
195
HOLLY C. /
RC120
1073 500 542 140 80 300 3.3
-
11.83
0.75
-
2.64 110 230
-
50 25 9.6
-
41
85
-
89.4
0.013
-
0.028
4.81
-
8.60
0.1
-
10
121
-
281
HOLLY V. /
RV120
1073 500 542 140 80 300 2.9
-
11.92
0.66
-
2.8 120 231
-
50 25 8.4
-
42
86.9
-
90.5
0.014
-
0.028
4.57
-
8.40
0.1
-
10
114
-
265
LISA PLUS
960 450 480 90 80 150 3.3
-
7
0.5
-
1.6 100 230
-
50 15 9.3
-
30 >90 0.015
-
0.020
4.24
-
5.14
0.1
-
10
113
-
188
MAVÌ
1080 575 590 85 80 150 2.9
-
5.5
0.65
-
1.31 100 230
-
50 15 9.3
-
30 89 0.017
-
0.019
3.37
-
4.93
0.1
-
10
121
-
171
MILENA
1100 550 540 140 80 230 2.5
-
12
0.5
-
2.5 110 230
-
50 31 12.4
-
62 87 0.03
-
0.04
9.4
-
11.3
0.1
-
10
103
-
209
MONICA
1003 513 457 92 80 205 2.8
-
8.5
1.8
-
0.5 110 230
-
50 15 8.3
-
30 >85 0.020
-
0.040
0.29
-
0.81
0.1
-
10
153
-
195
OLIVIA
1130 800 250 100 80 170 3.3
-
7.1
0.72
-
1.67 110 230
-
50 20 12
-
28 92 0.031
-
0.023
4.19
-
7.77
0.1
-
10
97
-
174
R70
951 440 450 92 80 150 2.5
-
7.5
0.5
-
1.6 100 230
-
50 15 9.3
-
30 >85 0.019
-
0.040
0.29
-
0.76
0.1
-
10
153
-
185
RC70
951 440 491.5 95 80 210 2.5
-
8
0.5
-
1.7 340 230
-
50 13 8
-
26
87.5
-
87.5
0.020
-
0.040
0.29
-
0.76
0.1
-
10
153
-
185
RV80
986 512 484 90 80 195 2.99
-
8.02
0.68
-
2110 230
-
50 15 9
-
21
81.85
-
89.60
0.014
-
0.032
3.42
-
7.74
0.1
-
10
120
-
226
RV100
1099 524 532 130 80 240 2.8
-
10
2.2
-
0.6 110 230
-
50 25 10.5
-
42
87.5
-
91
0.012
-
0.029
3.8
-
7.4
0.1
-
10
83
-
189
RV110
1115 552 606 145 80 265 3.1
-
10.5
0.7
-
2.2 280 230
-
50 22 10
-
31.5
93
-
88
0.017
-
0.027
3.8
-
7.4
0.1
-
10
83
-
189
R1000
790 587 446 97 80 240 2.5
-
10
0.5
-
2.1 110 230
-
50 13 4.5
-
18 >87 0.022
-
0.028
4.6
-
8.31
0.1
-
10
130
-
219
RC1000
627 753 591 106 80 230 3
-
9.5
0.6
-
2 110 230
-
50 15 6.3
-
25 >87 0.016
-
0.017
9.3
-
9.4
0.1
-
10
119
-
211
SNELLA
1158 817 364 140 80 270 3.5
-
11
0.7
-
2.5 110 230
-
50 30 12
-
43 >85 0.015
-
0.053
5.3
-
10
0.1
-
10
63
-
124
SOFIA
949 635 585 196 80 300 3.3
-
12
2.6
-
0.7 110 230
-
50 20 7
-
30 >86 0.015
-
0.017
6
-
9.6
0.1
-
10
118
-
196
SPILLO
770 710 650 220 80 320 3.5
-
12.5
2.6
-
0.7 110 230
-
50 20 7
-
30 >86 0.015
-
0.016
6
-
9.5
0.1
-
10
118
-
195
Los datos expuestos anteriormente son indicativos y no obligatorios. Ravelli se reserva el derecho de
aportar todo cambio destinado a mejorar el rendimiento de sus productos. Para obtener información
de carácter indicativo y no vinculante sobre las dimensiones máximas de cada estufa, referirse al
folleto dedicado.
Fig.11
Protección de las lluvias
Conducto de humos aislado
Unión en “T” para la condensación
Fig.9
SI
Pàg.55
ES
del humero se ha montado una unión en “T” con tapón de inspección.
No es recomendable que la primera pieza instalada en la parte ini-
cial sea una curva de 90° ya que las cenizas obstruirían en poco
tiempo el pasaje de los humos ocasionando así problemas de tiro a
la estufa. (Véase figura 6).
Este tipo de instalación (véase gura 10) no necesita de humero un aislado, ya que
parte del conducto de humos ha sido montado en el interior de la habitación y parte en
el interior del conducto de humos existente.
En la parte inferior de la estufa se ha montado una unión en “T” con tapón de inspec-
ción. No es recomendable que la primera pieza instalada en la parte inicial sea una
curva de 90° ya que las cenizas obstruirían en poco tiempo el pasaje de los humos
ocasionando así problemas de tiro a la estufa. (Véase gura 6).
Nótese el empleo de 2 curvas de 45° de manera de garantizar que las cenizas caigan
en la unión en “T” con tapón de inspección.
Este tipo de instalación (véase gura 5) no necesita de un humero aislado, ya que todo
el conducto de humos ha sido montado en el interior de la habitación.
En la parte inferior del humero se ha montado una unión en “T” con tapón de inspec-
ción. No es recomendable que la primera pieza instalada en la parte inicial sea una
curva de 90° ya que las cenizas obstruirían en poco tiempo el pasaje de los humos
ocasionando así problemas de tiro a la estufa. (Véase gura 6).
Fig.6
Ceniza depositada en la curva de 90°
NO
34 445
CONDUCTO DE HUMOS INTERNO
Chapa de acero estanca
Plancha de protección
SI
Curva de 45° Ø 80
Fig.10
Unión en “T” para la condensación
SI
Fig.5
Protección de las lluvias
INSTALLAZIONE CON CANNA FUMARIA INTERNA
Unión en “T” para la
condensación
Fig.8
NO
Tubo non
coibentato
Ceniza depositada en la curva de 90°
Protección de las lluvias
INSTALACIÓN CON CONDUCTO DE HUMOS INTERNO / EXTERNO
Fig.7
Tubo aislado
Unión en “T” para la
condensación coibentato
Unión en “T” para la
condensación
Conducto de humos
aislado
SI
Tubo non
coibentato
Pàg.56
Este tipo de instalación (véase gura 7) no necesita de un humero aislado por el tramo
en el interior de la habitación, mientras que para el tramo ubicado en el exterior, es obli-
gatorio utilizar un tubo aislado. En la parte inferior del humero en el interior de la casa
se ha montado una unión en “T” con tapón de inspección, pero también en el exterior se
ha montado otra, de manera que el tramo exterior pueda inspeccionarse.
No es recomendable instalar dos curvas a 90° ya que las cenizas obstruirían en breve
tiempo el pasaje de los humos ocasionando problemas de tiro a la estufa.
Anomalías de funcionamiento a causa de defecto en el tiro del
conducto de humos o a condiciones climáticas críticas.
De entre todos los factores meteorológicos y geográ cos que in uyen en el funciona-
miento de un conducto de humos (nieve, lluvia, altitud sobre el nivel del mar, neblina,
etc.) el viento es el más determinante. De hecho, además de la depresión térmica,
inducida por la diferencia de temperaturas entre el interior y el exterior del conducto
de humos, existe otro tipo de depresión: la presión dinámica generada por el viento.
Así tenemos que el viento in uye en el funcionamiento del conducto de humos.
LUEGO, EL FUNCIONAMIENTO DE LA ESTUFA DE PELLETS ESTÁ INFLUENCIA-
DO POR LA POSICIÓN Y POR LA CONFORMACIÓN DEL CONDUCTO DE HUMOS.
CONDICIONES PARTICULARES PUEDEN SER RESUELTAS SOLAMENTE CON
UNA ADECUADA CONFIGURACIÓN DE LA ESTUFA REALIZADA POR TÉCNICOS
AUTORIZADOS DE RAVELLI.
7. DESCRIPCIÓN DE LOS CONTROLES Y SIMBOLOGÍA
DE LA PANTALLA
La innovación de esta particular pantalla es la comunicación a través de olas de baja
tensión (12 voltios) entre los PCB y la pantalla. la comunicación se produce a través de
un cable bipolar (por ejemplo, cable de un altavoz estéreo) y la novedad es la posibi-
lidad de instalar la pantalla directamente en el muro mediante un marco opcional por
cajas estándar eléctrica 503.
7.1. Display in modalità “BASE”
CALENDARIO
TEMPERATURA AMBIENTAL
RELOJ
POTENCIA DE TRABAJO
ESTADO DE LA ESTUFA
Botón
“1”
botón de acceso para el Set Ambiente y ajuste
Botón
“2”
botón de acceso para el Set Potencia y ajuste
Botón
“OK”
pulsar una vez el botón para con rmar y volver a la pantalla principal;
pulsar por 3 segundos el botón para encender y apagar la estufa
Las características de esta pantalla cuando se utiliza en modalidad “base” son los
siguientes:
Encendido y apagado de la estufa
Programación de la temperatura y selección del tipo de sonda (sonda incluida conec-
tada a la tarjeta o integrada en la pantalla)
programación potencia de los trabajos (1,2,3,4,5).
7.1.1 Encendido y apagado de la estufa
Antes de encender la estufa efectuar el siguiente procedimiento:
1.
Insertar el cable de alimentación
2.
Poner el interruptor en la parte posterior de la estufa en la posición 1
3.
Veri car que la instalación está conectada a la chimenea
4.
Cargar la reserva con pellet de 6 mm
5.
Efectuar la carga del rodillo sin in como se describe en el párrafo 8.6
6.
Pulsar el botón Ok 3 segundos.
En este momento le estufa empieza la fase de encendido.
En la pantalla aparecen las escritas siguientes:
ENCENDIDO
(el tiempo de espera varía según la configuración de fábrica)
ESPERA LLAMA
(el tiempo de espera varía según la configuración de fábrica).
LLAMA PRESENTE
(el tiempo de espera varía según la configuración de fábrica)
TRABAJO
(el tiempo de espera varía según la configuración de fábrica)
7.1.2 Programación temperatura ambiente
Fig. 1 Fig. 2
Las modalidades de funcionamiento de la estufa con termostato ambiente activado se
dividen en 3 tipologìas:
Con sonda ambiental incluida (no es disponible en los modelos a inserto);
Con sonda ambiental integrada en la pantalla;
Con termostato exterior (no incluido).
MODALIDAD CON SONDA AMBIENTAL INCLUIDA (UTILIZO PREDETERMINADO Y
ACONSEJADO)
Si utilizamos la sonda incluida, la pantalla muestra la temperatura ambiente. Para
programar la temperatura deseada (modi cación temperatura ambiente) pulse 1 para
entrar en los menús y los botones 1 y 2 para ajustar el valor deseado. Con rmar con
el botón OK dos veces manteniendo de-seleccionada la casilla (banderilla, ver g. 2)
Sonda Consolle. Al alcance de la temperatura en la pantalla aparece la palabra MODU-
LACION TRABAJO, en este caso la estufa reducirá el consumo de pellets por medio de
la reducción de la potencia calefacción.
MODALIDAD CON SONDA AMBIENTAL INTEGRADA EN LA PANTALLA
Si deseamos instalar el muro pantalla y no en la máquina como una fábrica, hacer re-
ferencia a la modalidad de utilizo con una sonda ambiente en dotación (modo descrito
arriba) con una diferencia: la casilla (banderilla) de la
Sonda Consolle
, si trabaja en
esta modalidad tiene que ser seleccionada con el botón 2. A continuación, con rmar
con OK (ver la Fig. 1, párrafo 7.1.2).
MODALIDAD CON TERMOSTATO EXTERIOR
Si utilizamos un termostato exterior, correctamente conectado a la tarjeta como se
muestra en el esquema eléctrico (ver párrafo 10), en la pantalla no será mas visualiza-
da la temperatura ambiente sino la escrita T ON (cuando el contacto està cerrado), o T
OFF (si el contacto está abierto).
IMPORTANTE: PARA QUE SE ACTIVE EL TERMOSTATO EXTERIOR, ENTRAR EN
EL SET AMBIENTE UTILIZANDO EL BOTON 1 Y después pulsarlo mas veces hasta
el alcance del valor “est” en la pantalla; con rmar 2 veces con el botón ok, mante-
niendo de-seleccionada la casilla (banderilla)
sonda consolle
.
Al alcance de la temperatura programada en la pantalla, aparecerá LA ESCRITA
“MODULACION TRABAJO”; en este caso la estufa reducirá al mínimo el consumo
de pellet llevando la potencia de calefacción al mínimo. Si está activada la modalidad
COMFORT CLIMA, la estufa ejecutará la fase de apagado y encendido automática
(para detallas ver párrafo 8.2).
1 2 3 5 6 7 8 9 104
-TC1+TERM.N.AMB.
SONDA DE HUMOSTERMOSTATO
EXTERIOR
SONDA DE TEMPERATURA
AMBIENTAL
-TC1+TERM.N.AMB.N.H2ON.PEL.
Rojo
Azul
Negro
Negro
IMPORTANTE: es aconsejable un termostato externo con OFF-SET, por los menos
de 3°C si queremos utilizar el COMFORT CLIMA.
Conducto de humos
aislado
Unión en “T” para la
condensación
H > 4 metros
H > 1,5 mt
2 - 3 m. MÁX
3-5 % de inclinación
Unión en “T” para la condensación
Pàg.57
ES
7.1.3 Programación potencia trabajo
Para modi car la potencia de trabajo
pulsar el botón 2 para entrar en el menú
y con los botones 1 y 2 regular la poten-
cia deseada de 1 hasta 5 y con rmar
con el botón OK. Aumentando la po-
tencia también aumenta el consumo de
pellet y la velocidad del ventilador del
cambiador. No es posible de modi car
el set de potencia en la fase MODULA-
CION TRABAJO.
7.2.
Pantalla en modalidad “avanzada
CALENDARIO
TEMPERATURA AMBIENTAL
RELOJ
POTENCIA DE TRABAJO
ESTADO DE LA ESTUFA
Botón
“OK”:
botón de acceso al menú completo y con rmación de las programa-
ciones elegidas
Botón
“1”:
botón para pasar en los menú y modi cación las programaciones;
Botón
“2”:
botón para pasar en los menú y modi cación de las programaciones.
La estufa es dotada de varias funciones, disponibles en los singulares menú de progra-
maciones. Algunos de estos menú son accesibles por el usuario, otros son protegidos
por contraseña por eso, accesibles solamente por la Asistencia Técnica.
Las tres imágenes muestran el menú con
todos los iconos de las funcionalidades
avanzadas de la estufa. Ahora las ilustra-
mos singularmente.El utilizo de la pantalla
en modalidad avanzada presupone la vi-
sualización de tres menú principales:
•MENU USUARIO
•TARADURAS FABRICA (protegido por contrase-
ña)
•PARAMETROS BASE (protegido por contraseña).
Los menús subordinados del menú usuario (el único de los tres menú accesible por el
usuario) son los siguientes:
•MENU ESTADO ESTUFA
•MENU SET AMBIENTE
•MENU SET POTENCIA
•MENU RELOJ
•MENU CHRONO
•MENU IDIOMA
•MENU COMFORT CLIMA
•MENU SILENCIO
•MENU SELF CONTROL SYSTEM
•MENU VER TARADURAS
•MENU HORAS TRABAJO
•MENU MEZCLA AIRE/PELLET
7.2.1
Menú “ESTADO ESTUFA
Velocidad ujo en ingreso
Giros extractor
Temperatura humos
Estado del tornillo sin n
En este menú podemos veri car el correcto funcionamiento de los componentes mas
importantes de la estufa a pellet y algunos de los valores que caracterizan el correcto
funcionamiento de la misma. Para acceder al menú pulsar el botón OK 3 veces des-
pués de haber seleccionado el icono con relativa escrita “Estado Estufa”.
Este menú es utilizado tan por la Asistencia técnica para comprender el malo funciona-
miento de la estufa, que por el usuario en la operación de carga de pellet en el deposito.
7.2.2 Menu “SET AMBIENTE“
Para acceder al MENU USUARIO pulsar 2 veces el botón OK. Para acceder al MENU
SET AMBIENTE pulsar una vez el botón 2 y con rmar por OK. Para modi car la pro-
gramación hacer referencia al párrafo 7.1.2. Para volver a la pantalla principal pulsar
en el mismo tiempo los botones 1 y 2. Alternativamente es posible salir gradualmente
pulsando cada vez el botón OK.
7.2.3 Menu “SET POTENCIA“
Para acceder al MENU USUARIO pulsar 2 veces el botón OK. Para acceder al MENU
SET POTENCIA pulsar una vez el botón 2 y con rmar por OK.
Para modi car la pro-
gramación hacer referencia al párrafo 7.1.3.
Para volver hasta la pantalla principal
pulsar en el mismo tiempo los botones 1 y 2. Alternativamente es posible salir gradual-
mente pulsando cada vez el botón OK.
7.2.4
Menu “RELOJ“
Para acceder al MENU USUARIO pul-
sar 2 veces el botón OK. Para acceder
al MENU RELOJ pulsar 3 veces el botón
2 y con rmar por OK. Para modi car las
programaciones utilizar los botones 1 y
2 y con cada presioná de OK tenemos la
con rmación de la información y el pasa-
je aquella siguiente. Activando la casilla
(BANDERILLA) ON/OFF se habilita la
función CHRONO (ver párrafo 7.2.5). A la
ultima con rmación por OK las programa-
ciones son salvadas y se vuelve automáticamente a la pantalla des los iconos. Para
volver hasta la pantalla principal pulsar en el mismo tiempo los botones 1 y 2. Alternati-
vamente es posible salir gradualmente pulsando cada vez el botón OK.
7.2.5 Menu “CRONO“
Con la función CHRONOTERMOSTATO es posible programar cada día de la semana
el encendido y el apagamiento de la estufa en dos intervalos de tiempo independientes
(PROGRAMA 1 y PROGRAMA 2).
Para acceder al MENU USUARIO pulsar 2 veces el botón OK. Para acceder al MENU
CHRONO pulsar 4 veces el botón 2 y con rmar por OK. Para elegir la programación da
efectuar, utilizar los botones 1 y 2; con rmar por OK.
Programa 1: utilizar los botones 1 y 2 para modificar las programaciones y cada presión
del botón OK confirmamos y pasamos al dado sucesivo.
Programa 2: utilizar los botones 1 y 2 para modificar las programaciones y cada presión
del botón OK confirmamos y pasamos al dado sucesivo.
A la ultima con rmación por OK las programaciones son salvadas y se vuelve automáticamente
a la pantalla de los iconos. Para volver a la pantalla principal pulsar en el mismo tiempo los
botones 1 y 2. Alternativamente es posible salir gradualmente pulsando cada vez el botón OK.
El símbolo indicado se re ere a la acti-
vación de la función crono. Es todavía
posible efectuar la programación del
crono también si resulta desactivado.
Para que funcione hacer referencia al
capitulo dedicado a la programación
del reloj.
DESCRIPCION DE LAS RAYAS:
Descripción Valores programados
START PROG - 1 Da OFF a 23:50 a step di 10’
STOP PROG - 1 Da OFF a 23:50 a step di 10’
Dias PROG - 1 Tra on/off per i giorni da lunedì a domenica
POTENCIA PROG - 1 Da 01 a 05
SET TAMB PROG - 1 Da EST a MAN
START PROG - 2 Da OFF a 23:50 a step di 10’
STOP PROG - 2 Da OFF a 23:50 a step di 10’
Dias PROG - 2 Tra on/off per i giorni da lunedì a domenica
POTENCIA PROG - 2 Da 01 a 05
SET TAMB PROG - 2 Da EST a MAN
EJEMPLO:
Suponiendo que el usuario quiere efectuar un encendido de la estufa a las
Fig. 1
START: hora de encendido del CHRONO (prog. 1-prog. 2)
STOP: hora de apagamiento del CHRONO (prog.1-prog. 2)
DIA: días en los que se desea activar los programas
POTENCIA: potencia deseada al momento del encendido de la
estufa
TEMPERATURA: temperatura ideal que se desea alcanzar en el
cuarto donde la estufa está instalada, durante el arranque con crono
activado. Las programaciones actuales son sobrescritas aquellas pro-
gramadas en condición de trabajo manual.
Pàg.58
08:30 con apagamiento a las 21:30 todos los
días de la semana a exclusión de los nales
de semana (PROGRAMA 1), suponiendo
además que el usuario desee programar la
temperatura de cuarto de 21°C y para alcan-
zar esta temperatura programe la potencia de
trabajo a 3. Los pasajes son los siguientes:
MENU CHRONO: confirmar por OK y se-
leccionar el programa que queremos modi-
ficar, utilizando los botones 1 y 2;
Confirmando por el botón OK pasamos a la programación de la hora de encendido, pro-
gramar el horario (hh:mm) utilizando los botones 1 y 2;
Confirmando por el botón OK pasamos a la programación de la hora de apagamiento,
programar el horario (hh:mm) utilizando los botones 1 y 2;
Confirmando por OK pasamos a elegir los días de la semana, por los botones 1 y 2 acti-
var o desactivar los días deseados (ej. lunes, martes, miércoles, jueves, viernes activos);
Confirmando por OK pasamos a elegir la potencia de encendido, por los botones 1 y 2
programar el valor deseado (Ej. potencia 3);
Confirmando por OK pasamos a elegir la temperatura del cuarto deseada, por los boto-
nes 1 y 2 programar los grados (Ej. 20°C).
Cuando la estufa está encendida y la temperatura del cuarto alcanza el valor programado
la estufa se queda en MODULACION o Confort CLIMA (si esta activado).
!!
UTILIZANDO ESTA MODALIDAD ES NECESARIO VERIFICAR QUE
DESPUÉS DE CADA APAGAMIENTO AUTOMÁTICO EL BRASERO
SEA BIEN LIMPIO PARA GARANTIZAR UN BUEN ENCENDIDO
AUTOMÁTICO.
7.2.6 Menu “IDIOMA“
Para acceder al MENU USUARIO pul-
sar el botón OK 2 veces.
Para acceder al MENU IDIOMA pul-
sar 5 veces el botón 2 y con rmar por
OK. Para seleccionar el idioma utilizar
los botones 1 y 2. Con rmando por OK
las programaciones son salvadas y se
vuelve automáticamente a la pantalla
de los iconos. Para volver a la pantalla
principal pulsar en el mismo tiempo los
botones 1 y 2.
Alternativamente es posible salir gradualmente pulsando cada vez el botón OK.
7.2.7 Menu “CONFORT CLIMA“
Para acceder al MENU USUARIO pulsar
el botón OK 2 veces.
Para acceder al MENU COMFORT CLIMA
pulsar 6 veces el botón 2 y con rmar por
OK. Para modi car las programaciones
utilizar los botones 1 y 2 y cada presión
de OK con rmamos el dado y pasamos
aquel sucesivo. A la ultima con rmación
por OK las programaciones son salvadas
y se vuelve automáticamente a la panta-
lla de los iconos. Para volver a la pantalla
principal pulsar en el mismo tiempo los botones 1 y 2. Alternativamente es posible salir
gradualmente pulsando cada vez el botón OK.
7.2.8 Modalidad “SILENCIO“
Para acceder al MENU USUARIO pulsar el botón OK 2 veces. Para acceder a la MODA-
LIDAD SILENCIO pulsar 7 veces el botón 2. Habilitar o inhabilitar la función utilizando el
botón OK. Para volver a la pantalla principal pulsar en el mismo tiempo los botones 1 y 2.
Alternativamente es posible salir gradualmente pulsando cada vez el botón OK.
7.2.9 Modalidad “SELF CONTROL SYSTEM“
Para acceder al MENU USUARIO pulsar el botón OK 2 veces. Para acceder a la MO-
DALIDAD S.C. SYSTEM pulsar 8 veces el botón 2. Habilitar o inhabilitar la función
utilizando el botón OK. Para volver a la pantalla principal pulsar en el mismo tiempo
los botones 1 y 2. Alternativamente es posible salir gradualmente pulsando cada vez
el botón OK.
7.2.10
Menú “VER TARADURAS”
En este menú se pueden veri car los valo-
res de los parámetros programados en la
centralita electrónica.
Este menú es utilizado por la Asistencia
para comprender cuales son los paráme-
tros programados en la instalación y indi-
viduar las modi caciones che optimizan el
funcionamiento de la estufa.
Para acceder al MENU USUARIO pulsar
el botón OK 2 veces.
Para acceder al MENU VER TARADU-
RAS pulsar 9 veces el botón 2. Con rmando por OK se accede a la visualización de los
parámetros programados. Para elegir los parámetros utilizar los botones 1 y 2.
Alternativamente es posible salir gradualmente pulsando cada vez el botón OK.
7.2.11
Menú “VER HORAS TRABAJO”
En la voz VER HORAS TRABAJO son
especi cadas las horas de trabajo totales,
parciales y un contador de los números
de encendidos de la estufa. Es posible en
algunos casos que las horas no están a
cero y podrán sera visualizadas números
como 5000/15000/25000.
El técnico proveerá a acerar estos núme-
ros en la fase de primero encendido. Esto
no indica que la estufa ya había trabajado
todas aquellas horas, es solamente una
consecuencia de una programación hecha por la primera prueba en la empresa Ravelli,
antes que las estufas sean embaladas y enviadas al exterior. Este menú es utilizados
por la Asistencia para evaluar las horas totales de trabajo durante el año y evaluar la
necesidad de efectuar la limpieza (horas manutención).
Para acceder al MENU USUARIO pulsar el botón OK 2 veces.
Para acceder al MENU VER HORAS TRABAJO pulsar 10 veces el botón 2. Con r-
mando por OK se accede a la visualización de las horas de trabajo de la estufa. Para
ver los diferentes contadores (horas totales, horas parciales y numeros de encendidos)
utilizar los botones 1 y 2.Para volver a la pantalla principal pulsar en el mismo tiempo
los botones 1 y 2.
Alternativamente es posible salir gradualmente pulsando cada vez el botón OK.
7.2.12
Menú "MEZCLA AIRE/PELLET"
La programación de la mezcla aire-pellet
permite de modi car en seguida la canti-
dad de aire en ingreso en la estufa y la
cantidad de pellet cargado en el brasero.
La estufa ha sido probada con pellet DIN
PLUS. Si se utiliza una calidad de pellet
diferente y no certi cado podría ser nece-
saria la regulación de la combustión. Nor-
malmente la variación se efectúa sobre el
“% FLUJO” para regular el aire en ingreso
y por eso de la combustión: si no está su -
ciente la regulación del ujo, podría resultar necesario cambiar también el “% PELLET”.
Para acceder al MENU USUARIO pulsar el botón OK 2 veces.
Para acceder al MENU MEZCLA AIRE/PELLET pulsar 11 veces el botón 2. Con r-
mando por OK se accede a la regulación de la mezcla aire/pellet. Para modi car el
porcentaje utilizar los botones 1 y 2, para pasar de la regulación de la cantidad de pellet
a la regulación del ujo de aire en ingreso pulsar OK. A la ultima con rmación por OK
las programaciones son salvadas y se vuelve automáticamente a la pantalla des los
iconos. Para volver hasta la pantalla principal pulsar en el mismo tiempo los botones
1 y 2. Alternativamente es posible salir gradualmente pulsando cada vez el botón OK.
Nota: el numero indicado durante la modi cación de los parámetros se re ere so-
lamente a un valor porcentual que obra sobre los parámetros de default programa-
dos en la cha electrónica (exclusivamente en la fase de trabajo) . Estos valores
tendrán que ser modi cados en caso de mala combustión, debida muchas veces a
un pellet diferente de lo que utilizamos durante la prueba de las estufas.
!!
UTILIZANDO ESTA MODALIDAD ES NECESARIO DE VERIFICAR QUE
DESPUES DE CADA APAGAMIENTO AUTOMATICO EL BRASERO SE
QUEDE SIEMPRE BIEN LIMPIO PARA GARANTIZAR UN CORRECTO
ENCENDIDO AUTOMATICO.
8. DESCRIPCIÓN DE LAS FUNCIONES
8.1. La modulación
Durante la fase de trabajo, la nalidad de la estufa es el alcance del set temperatura en
el cuarto; cuando se alcanza el set , la estufa pasa en MODULACION TRABAJO, fase
en la cual el consumo de combustible será mínimo y el ventilador ambiente funcionara
a la mínima potencia.
Pàg.59
ES
8.2. Comfort clima
Para acceder a esta función hacer referencia al párrafo 7.2.2.
Cuando se alcanza la temperatura en el cuarto, la cha electrónica reduce al
mínimo el consumo de pellet activando la fase de modulación después de la cual
la estufa veri ca que esta temperatura sea mantenida por un periodo de tiempo
establecido y si eso se veri ca, pasa automáticamente en ECO STOP (la estufa
se apaga).
Para activar el Confort Clima, programar un valor
diferente de OFF utilizando los botones 1 y 2.
Con rmar por OK. Programar el tiempo en el que
la estufa tendrá que quedarse en MODULACION
TRABAJO antes de llegar en ECO STOP.
Se activa la fase de modulación, porque se
ha alcanzado la temperatura del set ambi-
ente. Si la temperatura es mantenida para
todo el tiempo del “ATRASO CONFORT
CLIMA” programado la estufa se apaga.
Terminada la fase de apagamiento la pan-
talla visualizara la fase de ECO STOP. La
estufa queda en este estado hasta que la
temperatura baja a 15°C, en este momento
va a empezar la fase de encendido.
El valor programado (en este caso 5°C) ha activado la fun-
ción Confort Clima. FUNCIONAMIENTO: El valor regula la
temperatura de re-encendido de la estufa. EJEMPLO:
• set temperatura ambiente programado a 21°C;
• valor confort clima programado a 5°C;
Con esta regulación la estufa se apagará al alcance de
21°C y va a re-encenderse cuando la temperatura del
cuarto será 15°C (21°C-5-0,5 de tolerancia=mas o menos
15°C). En la pantalla aparecerán en secuencia las rayas
visualizadas a la izquierda.
NOTA: el funcionamiento de la estufa en modalidad CONFORT CLIMA, puede acti-
var la fase de encendido y apagamiento mas veces durante el día; esto puede com-
prometer la duración de la resistencia para el encendido automático de la estufa.
!!
IMPORTANTE: UTILIZANDO ESTA MODALIDAD ES NECESARIO DE VERIFICAR QUE
DESPUES DE CADA APAGAMIENTO AUTOMATICO EL BRASERO SE QUEDE SIEMPRE BIEN
LIMPIO PARA GARANTIZAR UN CORRECTO ENCENDIDO AUTOMATICO. LA MODALIDAD
CONFORT CLIMA ES FUNCIONANTE TAMBIEN CON TERMOSTATO EXTERIOR CONECTADO.
8.3. Modalidad SILENCIO (activación ver párrafo 7.2.8)
La modalità SILENCE è stata studiata per diminuire la rumurosità dello scambiatore
ambiente durante la fase di lavoro.
Coniste in una riduzione percentuale della velocità della ventola ambiente in tutte le 5
potenze di lavoro.
E’ stata studiata per essere utilizzata soprattutto durante le ore notturne.
8.4. Modalidad SELF CONTROL SYSTEM
(S.C.S. activación ver párrafo 7.2.9)
La modalidad SELF CONTROL SYSTEM (S.C.S.) ha sido estudiada para consen-
tir a la estufa de reconocer mas rápidamente una eventual anomalía.
Es aconsejable la activación sobretodo en el caso el el que estamos lejos de la
estufa durante la fase de trabajo.
8.5. Horas SERVICE
Todos nuestros modelos necesitan, no solamente de una limpieza ordinaria (ver pá-
rrafo 11. Manutención), de una limpieza extraordinaria da efectuar con la ayuda del
instalador (autorizado por la empresa productora).
En el momento de la instalación de la estufa, el técnico programa un numero de horas
trabajo adapto al modelo elegido.
Al vencimiento de este tiempo establecido en la pantalla aparece la escrita “HORAS
SERVICE” acompañAlternativamente es posible salir gradualmente pulsando cada vez
el botón OK.ado por un señal acústico.
Al aparecer de este mensaje contactar el instalador para que efectúe una limpieza
extraordinaria de la estufa. Si no ejecutamos esta limpieza el mensaje va a ser visuali-
zado cada encendido, sin parar la estufa.
8.6. Carga automática tornillo sin fin
Para efectuar la carga del tornillo sin n (cuando la estufa es nueva o el tornillo de carga
es vacío), efectuar las siguientes operaciones:
ACCEDER EN EL MENU ESTADO
PULSAR EL BOTON OK
ESTUFA (VER PARR. 7.2.1)
PARA ACTIVAR EL TORNILLO SIN FIN
Tornillo sin n parado. Tornillo sin n ctivado
1 2
Para volver a la pantalla principal pulsar en el mismo tiempo los botones 1 y 2.
Alternativamente es posible salir gradualmente pulsando cada vez el botón OK.
Repetir la operación hasta que el pellet empieza a caer en el brasero.
Es posible efectuar esta operación solamente si la estufa es en el estado de LIM-
PIEZA FINAL o APAGAMIENTO.
8.7. Advertencias operativas
•Apagar la estufa en el caso de averiá o malo funcionamiento por medio del botón OK.
•No se introduzca pellet manualmente en el brasero.
•El acumulo de pellet no quemado en el brasero después de un manque de encendido, tiene que
ser
quitado antes de intentar un nuevo encendido.
•Nunca vaciar al interior de la reserva de pellet otro combustible diferente del pellet de madera.
•No encender la estufa con materiales in amables en el caso de avería al sistema de encendido.
•En ningún caso el cable de alimentación tiene que ser a contacto con el tubo de descarga humos.
LA NON OBSERVACIÓN DE LAS REGLAS SOBRE INDICADAS PODRÍA CAUSAR
GRAVES DAÑOS A PERSONAS Y COSAS.
8.8. Mando a distancia
Receptor IR para mando a distancia (baterías 12 volts cod. LRV08 no incluidas).
MODALIDAD BASE
• P1-P2 Regulación temperatura: permite de programar el valor de
la temperatura del cuarto deseada de “EST” a “MAN”
• P4-P5 Regulación potencia
: permite de programar el valor de la
potencia de trabajo de un minimo de 1 hasta un máximo de 5.
• OK: pulsado por 2 segundos, permite de encender y apagar
manualmente la estufa.
MODALIDAD AVANZADA:
• OK multifunciòn:
pulsado una vez permite el acceso al menú
principal y la con rmación de las programaciones elegidas Es
posible de salir de los menú pulsando el botón a cada pantalla.
• P4-P5 multifunciòn: permite de hojear los iconos en los menú
• P2-P5 multifunciòn: permite la modi cación de las
programaciones al nterior de los menus.
8.9. Esquema sintético de las fases
FASE DESCRIPCIÓN
LIMPIEZA FINAL
La estufa se encuentra en fase de apagado, aún no se ha terminado la fase de
enfriamiento.
ENCENDIDO
Se ha puesto en marcha la fase de precalentamiento de la bujía y los pellets
comienzan a caer en el brasero.
ESPERAR LA LLAMA
Los pellets se prenden a causa del calor del aire en entrada que pasa por el
conducto de la resistencia incandescente.
LLAMA PRESENTE
En el brasero se puede ver la llama.
TRABAJO
La estufa ha concluido la fase de encendido; es posible modi car la potencia de
trabajo.
TRABAJO EN MODULA-
CIÓN
Se ha alcanzado la temperatura ambiental con gurada.
ECO STOP
Comfort Clima activada, se ha alcanzado la temperatura con gurada. La estufa
está apagada.
T ON
La sonda de la temperatura ambiental está cortada o se ha desconectado un
termostato exterior.
VENTILACIÓN EN ESPERA
POR ARRANQUE
La estufa está en fase de enfriamiento: alcanzada dicha condición arrancará de
nuevo automáticamente.
VENTILACIÓN EN ESPERA
POR NUEVO
La estufa está en fase de enfriamiento, esperar a que los humos de enfríen
ARRANQUE
La estufa está en fase de enfriamiento: alcanzada dicha condición arrancará de
nuevo automáticamente.
ENCENDIDO EN ESPERA
POR NUEVO ENCENDIDO
Se ha puesto en marcha la fase de re-encendido en caliente. Su funcionamiento
es similar al de la fase de ENCENDIDO.
TEMPERATURA HUMOS
Se ha alcanzado el umbral máximo: para su enfriamiento, la estufa reduce la
carga de pellets y el tiro a PTT 01.
OFF
La estufa está apagada.
!!
SI APARECE LA SEÑALIZACIÓN “TEMPERATURA HUMOS” SIGNI-
FICA QUE HAY PROBLEMAS EN LA COMBUSTIÓN. EN ESTE CASO
DEBE CONTACTAR CON EL CENTRO DE ASISTENCIA TÉCNICA DE
LA ZONA PARA QUE LE VISITE.
9. MANTENIMIENTO
Antes de realiza cualquier tipo de operación de mantenimiento en la estufa, adoptar las
siguientes precauciones.
Asegurarse que todas las partes de la estufa estén frías.
Asegurarse que las cenizas se hayan apagado completamente.
Asegurarse que el interruptor general se encuentra en la posición cero.
Asegurarse que el enchufe esté desconectado de la toma de corriente para evitar
contactos accidentales.
Pàg.60
!!
¡SE RUEGA SEGUIR CUIDADOSAMENTE LAS INDICACIONES PARA
LA LIMPIEZA! EL INCUMPLIMIENTO DE ÉSTAS PODRÍA OCASIONAR
PROBLEMAS DE FUNCIONAMIENTO DE LA ESTUFA.
9.1. Limpieza de las superficies
Para la limpieza de las superficies, en las partes metálicas barnizadas utilizar un trapo
humedecido con agua o con agua y jabón. Cuidado: el uso de detergentes o de solven-
tes agresivos comporta daños en las superficies de la estufa.
9.2. Limpieza del brasero que debe realizarse siempre antes
de prender la estufa
Es necesario controlar que el brasero donde se lleva a cabo la combustión esté bien
limpio y que escorias o residuos no obstruyan los orificios, de manera de garantizar
siempre una óptima combustión de la estufa evitando posibles sobrecalentamientos
que podrían ocasionar cambios en el color de la barniz, el pelado de la puerta, así como
ocasionar fallos de encendido.
Brasero bien limpio con todos los
orificios bien visibles
Brasero que debe limpiarse con los orificios
tapados por las cenizas
Solamente un brasero limpio y ordenado puede garantizar el funcionamiento sin pro-
blemas de la estufa de pellets. Durante el funcionamiento se pueden formar depósitos,
que deben ser eliminados inmediatamente.
¡Se ve cuando es necesario limpiar el brasero! Es suficiente controlar visualmente to-
dos los días antes de prender la estufa. Para realizar una limpieza rápida el brasero
puede dejarse dentro de la estufa, en cambio, en presencia de residuos difíciles de
eliminar, es necesario extraerlo de su sede y rascar las escorias.
Los restos de cenizas dependen de la calidad de los pellets utilizados.
Atención: con lotes nuevos de pellets, aún cuando sean de la misma marca, pueden
verificarse diferencias en la combustión y en consecuencia, mayor o menor cantidad
de sucios.
Una correcta limpieza, realizada diariamente, permite que la estufa queme de modo
óptimo y un buen rendimiento, evitando malfuncionamientos, que a largo plazo podrían
requerir la intervención de un técnico para reparar la estufa.
9.3. Limpieza del FIREX 600
Las cámaras de combustión de todos los productos Ravelli están realizadas con Firex
600, un material a base de vermiculita que es el resultado de las actividades de inves-
tigación y desarrollo que conduce Ravelli. Las características principales de FIREX
600 son su resistencia al calor, su ligereza y su óptima capacidad de aislamiento, que
mejoran la combustión y el rendimiento de la estufa.
Durante la combustión, el Firex 600 se blanquea a causa de un efecto llamado piróli-
sis, esto hace que la llama sea clara y brillante. Esto significa que si la regulación de
la combustión es óptima la parte interior de Firex 600 siempre estará blanca y limpia.
La condición del Firex 600 es por lo tanto un indicador de si la combustión es
buena o no.
FIREX 600 CLARO = ÓPTIMA COMBUSTIÓN
FIREX 600 OSCURO = MALA COMBUSTIÓN
El Firex 600 no necesita de operaciones particulares de mantenimiento, simplemente debe
ser desempolvado con una brocha, si se desean eliminar las cenizas que se han depositado
durante la combustión.
No es recomendable el empleo de esponjas abrasivas
No es recomendable el empleo del tubo de la aspiradora en contacto directo con el Firex 600.
No es recomendable el empleo de trapos mojados para limpiar el Firex 600.
El Firex 600 es resistente al calor pero no a los golpes, manejarlo con cuidado si debe ser
extraído.
El Firex 600 puede presentar una ligera abrasión después de algunas horas de funcionamien-
to, esto es completamente normal ya que la llama crea pequeñísimos surcos en el panel que
no lo alteran.
La duración del Firex 600 depende solamente del modo en que se realiza su mantenimiento.
La estufa de pellets es un generador de calor por combustible sólido y como tal
debe recibir asistencia de personal cuali cado por lo menos una vez al año al ini-
cio de la estación. Este mantenimiento tiene la nalidad de comprobar y garantizar
la perfecta e ciencia de todos los componentes.
Se recomienda estipular con el instalador/revendedor un contrato anual de man-
tenimiento del producto.
10. GARANTÍA
10.1. Certificado de garantía
Ravelli le agradece por la confianza que le ha reservado al haber comprado una estufa
de pellets y lo invita a:
leer las instrucciones para la instalación, uso y mantenimiento de la estufa.
leer las condiciones de garantía expuestas a continuación.
El cupón de aquí al lado debe ser rellenado y sellado por el instalador. Si esto no suce-
de el producto no será cubierto por la garantía.
10.2. Condiciones de la garantía
La garantía limitada cubre los defectos de los materiales de fabricación, siempre que
el producto no haya sufrido daños ocasionados por su uso incorrecto, incuria, errada
conexión, modificaciones, errores en la instalación.
No están cubiertos por la garantía:
la vermiculita (Firex 600)
el vidrio de la puerta;
las empaquetadura de fibra;
el barnizado;
el brasero de combustión de acero inoxidable;
la resistencia;
las cerámicas de mayólica;
posibles daños ocasionados por una inadecuada instalación y/o manejo de la estufa
y/o faltas por parte del usuario.
El empleo de pellets de baja calidad o de cualquier otro material podría dañar los com-
ponentes de la estufa determinando la caducidad de la garantía para los mismos y la
consecuente responsabilidad del productor.
Por lo tanto, se recomienda el empleo de pellets que correspondan con los requisitos
mencionados en el respectivo capítulo.
Todos los daños ocasionados por el transporte no son reconocidos, por lo tanto se
recomienda controlar cuidadosamente la mercancía al momento de recibirla, avisando
inmediatamente al revendedor de todo eventual daño.
Todas las garantías del productor están aquí expuestas y no se podrá presentar recla-
mación alguna al productor sobre la base de cualquier otra garantía verbal o instancia.
El cupón de la garantía debe arrancarse y enviarse antes de ocho días a partir de la
compra a la siguiente dirección::
Ravelli srl - Via Kupfer 31 - 25036 Palazzolo s/O Brescia ITALY
10.3. Informaciones y problemas
Para más información o problemas, póngase en contacto con su distribuidor o servi-
cio, son capaces de satisfacer todas las solicitudes o para intervenir directamente.
Pàg.61
ES
!!
ALARMA FLUJOSTATO SUCIO O ROTO SON ALARMAS QUE NO BLOQUEAN EL FUNCIONAMIENTO DE LA ESTUFA. EN ESTAS CONDICIONES LA ESTUFA
SE QUEDA EN MODULACION TRABAJANDO EN MANUAL (RDS DESCONECTADO). UN SEÑAL PERIÓDICO QUE INDICA LA ORIGEN DEL PROBLEMA SE
QUEDA ACTIVO. HACER REFERENCIA A LA ASISTENCIA DEDICADA.
11. DESCRIPCIÓN DE LAS ALARMAS
SEÑALIZACIÓN CAUSA SOLUCIÓN
ALARMA
NO HAY PELLETS
El depósito de los pellets está vacío. Comprobar si en el interior del depósito hay pellets.
El motorreductor no carga los pellets. Vaciar el depósito para ver si en su interior han caído objetos que podrían impedir el
correcto funcionamiento de la rosca sinfín.
Carencia en carga de pellets Regular el ajuste de los pellets.
Si el problema persiste contactar con el C.A.T. de su zona.
FALLO DE TENSIÓN DE RED Fallo de tensión durante la fase de trabajo Apretar el botón de apagado y repetir el encendido de la estufa
Si el problema persiste contactar con el C.A.T. de su zona
ALARMA
FALLO DE
ENCENDIDO
El depósito de los pellets está vacío Comprobar si en el interior del depósito hay pellets
Regulación de los pellets y de la aspiración en fase de encendido errada Contactar con el C.A.T. de su zona
La resistencia de encendido es defectuosa o está mal colocada.
ALARMA POR ANOMALÍA
EN LA LLAMA
El depósito de los pellets está vacío Comprobar si en el interior del depósito hay pellets
Regulación de los pellets y de la aspiración en fase de encendido errada.
Contactar con el C.A.T. de su zona
ALARMA POR ANOMALÍA
GIROS DEL EXTRACTOR Las revoluciones del extractor de humos presentan una pérdida de
e ciencia del 15% a causa de una obstrucción del aspa.
ALARMA
ASPIRADOR
DAÑADO
El codi cador de extracción de humos no funciona o no está correctamente conectado.
Contactar con el C.A.T. de su zonaAusencia de alimentación al extractor de humos:
El extractor de humos está bloqueado.
ALARMA
DEPRESIÓN
La cámara de combustión está sucia.
Realizar las operaciones de limpieza de la estufa que aparecen indicadas en el folleto especí co.
El conducto de humos está obstruido.
Comprobar que el conducto de humos esté libre y limpio.
El vacuóstato presenta malfuncionamiento. Contactar con el C.A.T. de su zona
ALARMA
POR INT. TÉRMICO
DE SEGURIDAD
El termostato de rearme manual se ha disparado.
Rearmar el termostato apretando el botón en la parte trasera de la estufa (véase gura que sigue).
El ventilador centrífugo es defectuoso. Contactar con el C.A.T. de su zona
La combustión en el brasero no es óptima.
Apagar la estufa, limpiar el brasero y regular la combustión a través del ajuste de los pellets.
Si el problema persiste contactar con el C.A.T. de su zona
ALARMA
POR TEMPERATURA DE LOS
HUMOS EXCESIVA
La combustión en el brasero no es óptima.
Apagar la estufa, limpiar el brasero y regular la combustión a través del ajuste de los pellets.
El ventilador centrífugo es defectuoso. Contactar con el C.A.T. de su zona
Si el problema persiste contactar con el C.A.T. de su zona
ALARMA
SONDA DE HUMOS
La sonda de humos presenta un malfuncionamiento. Contactar con el C.A.T. de su zona
La sonda de humos está desconectada de la tarjeta. Contactar con el C.A.T. de su zona
Si el problema persiste contactar con el C.A.T. de su zona
ALARMA POR ROSCA SINFÍN
BLOQUEADA La rosca sinfín no carga los pellets Contactar con el C.A.T. de su zona
ALARMA FLUJOSTATO
SUCIO
el dispositivo que lee la cantidad de aire en ingreso puede resultar sucio y
no lee correctamente. Contactar con el C.A.T. de su zona
ALARMA FLUJOSTATO
ROTO
el dispositivo puede resultar roto o desconectado. Contactar con el C.A.T. de su zona
ALARMA FASE TORNILLO
SINFIN
manque de conexión entre el cableado que alimenta el motoreductor del
tornillo sinfín. Contactar con el C.A.T. de su zona
ALARMA TRIAC TORNILLO
SINFIN
Se ha veri cado una anomalía a un componente interior Contactar con el C.A.T. de su zona
Destornillar el tapón de protección y apretar el
botón para rearmar el termostato.
Apretando el botón P3 en la pantalla la alarma puede ser restablecida.
Probar a repetir el encendido después de que ha concluido la fase de enfriamiento.
Pàg.62
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11. ESQUEMA ELÉCTRICO
DK
FABRIKANTERKLÆRING
Udstedt i henhold til lov nr. 449 af 27.12.97 og nansministeriets cirkulære nr. 57/E af 24.02.1998 (Skattelettelser for genvinding af
beboelsesområder) forlænget med lov nr. 488 af 23.12.99, samt af nansloven 2001):
Ravelli srl attesterer, at produkterne:
AURORA CANALIZZATA, AURORA VENTILATA, CAMILLA, EVA VISION, FLAVIA, HOLLY C./RC120, HOLLY V./RV120,
LISA PLUS, MAVÌ, MILENA, MONICA, OLIVIA, R70, RC70, RV80, RV100, RV110, R1000, RC1000, SNELLA, SOFIA, SPILLO.
Som indvendigt består af: - brændkammer og brændskål i stål - forbrændingskammer i Firex - låge med keramiskglas, som tåler høje
temperaturer - indstillelig primærluftmængde - elektronisk styring Er energibesparende (i henhold til lov 10/91 og præsidentdekret
(D.R.P) nr. 412 af 26.08.93), og som sådan nyder de godt af skattefordele i forbindelse med begrænsning af energiforbrug i
bygninger (i henhold til Art. 1, bogstav g) omfattet af det ministerielle dekret af 15.02.92 (Statstidende nr. 107 af 09.05.1992).
(Gælder ikke i Danmark) Det pågældende produkt hører netop ind under de varme-generatorer, som benytter biobrændsel som
energikilde, og som under normale driftsforhold har en virkningsgrad, der ikke er under 70 % ved måling med direkte metode.
Palazzolo sull’Oglio Ravelli srl
Ravelli srl - Via Kupfer, 31 - 25036 Palazzolo sull’Oglio - BS - ITALY Tel. 030.7402939 - www.ravelligroup.it
Ecoteck Danmark - Kirkegårdsvej 1C - 9500 Hobro - Tlf. 96 46 41 46 - www.ecoteck.dk
INDHOLDSFORTEGNELSE
1. Til lykke
2. Sikkerhedsinformation
3. Generelt
3.1 Ansvar
3.2 Reservedele
3.3 Kakler
3.4 Hvad er træpiller?
3.5 Hvordan er en pilleovn opbygget?
3.6 Forbrændingen
4. Sikkerhedsanordninger
5. Tekniske speci kationer
6. Placering, montering og installation
6.1 Driftsforhold
6.2 Installationseksempel
6.3 Funktionsfejl, som skyldes dårligt træk i aftræksrøret
eller kritiske klimaforhold
7.
Beskrivelse af funktioner og symboler på displayet
7.1. Display med standardmenu
7.1.1 Tænd og sluk ovnen
7.1.2 Ændring af rumtemperatur
7.1.3 Ændring af effekttrin
7.2. Display med udvidet menu
7.2.1 Menu Status ovn
7.2.2 Menu Set temp. rum
7.2.3 Menu Set Effekt
7.2.4 Menu Set Ur (Timer)
7.2.5 Menu Set Timer (Tid)
7.2.6 Menu Set Sprog
7.2.7 Menu Klima Komfort
7.2.8 Menu Lav Lyd (Silence)
7.2.9 Menu Selvjustering (Self Control System)
7.2.10 Menu Se Indstilling
7.2.11 Menu Timer Drift
7.2.12 Menu Set Luft/Piller
8. Beskrivelse af funktioner
8.1 Moduldrift
8.2 Klima Komfort
8.3 Menu Lydsvag (Silence)
8.4 Menu Egen Kontrol (Self Control System)
8.5 Service timer
8.6 Automatisk påfyldning af snegl
8.7 Henstillinger
8.8 Fjernbetjening
8.9 Skema over faser
9. Vedligeholdelse
9.1 Rengøring af over ader
9.2 Rengøring af brændskål før hver tænding
9.3 Rengøring af Firex 600
10. Garanti
10.1 Garantibevis
10.2 Garantibetingelser
10.3 Information og problemer
11. Beskrivelse af alarmer
12. El Diagram
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INDTRODUKTION
Bemærk:
Det anbefales grundigt at læse denne brugervejledning, som beskriver alle de nød-
vendige faser for en perfekt funktion af pilleovnen.
Advarsel:
De forskrifter, som er indeholdt i denne brugervejledning vedrørende installation og
vedligeholdelse, kan afvige fra de gældende bestemmelser på det sted, hvor pilleov-
nen skal anvendes.
Hvis dette er tilfældet, skal anvisningerne fra de kompetente myndigheder det pågæl-
dende sted overholdes. De tegninger, som findes i brugervejledningen er
vejledende og er ikke i målestok.
Information:
Den emballage, som vi har benyttet, giver en god beskyttelse mod eventuelle skader,
som skyldes transporten. Kontrollér i alle tilfælde pilleovnen umiddelbart efter leve-
ringen.
Underret omgående din Ravelli forhandler om eventuelle synlige skader.
Beskrivelse af bruger- og vedligeholdelsesvejledning:
Firmaet Ravelli ønsker med denne bruger- og vedligeholdelsesvejledning at give
brugerne alle oplysninger om sikkerhed ved brug af pilleovnen for at hindre skader på
genstande eller personer eller dele af selve pilleovnen. Læs derfor venligst grundigt
denne vejledning inden enhver form for brug af produktet.
SIKKERHEDSFORSKRIFTER
Ved fremstillingen af Ravelli-pilleovne udvises der stor opmærksomhed over for de
enkelte komponenter for således at beskytte både brugeren og installatøren mod
eventuelle uheld. Det henstilles derfor til det autoriserede personale efter ethvert ind-
greb på pilleovnen at være særligt opmærksomme på elektriske forbindelser.
Installationen skal udføres af autoriseret personale. Personalet skal udstede en
overensstemmelseserklæring for anlægget til køberen. Køberen skal påtage sig
hele ansvaret for den endelige installation og den deraf følgende korrekte funk-
tion af den installerede pilleovn. Der skal også tages højde for alle de nationale,
regionale, provins- og kommunale love og bestemmelser, som findes i det land,
hvor pilleovnen er installeret. Ravelli S.R.L. har intet ansvar i tilfælde af mang-
lende overholdelse af sådanne sikkerhedsforskrifter.
Denne brugervejledning er en integreret del af produktet: sørg for, at den altid følger
pilleovnen også i tilfælde af overdragelse til en anden ejer eller bruger, eller hvis
den flyttes til et andet sted. Hvis brugervejledningen beskadiges eller bortkommer,
skal du anmode om at nyt eksemplar hos din Ravelli forhandler. Denne pilleovn skal
anvendes til det brug, den udtrykkeligt er blevet fremstillet til. Brug aldrig ovnen som
forbrændingsanlæg eller til hvilket som helst andet brug, som afviger fra det, den er
fremstillet til. Ethvert kontraktligt ansvar og ansvar uden for kontrakt for producenten
for skader på personer, dyr eller genstande, som skyldes installationsfejl, justerings-
eller vedligeholdelsesfejl eller ukorrekt brug er udelukket. Der må ikke benyttes andre
brændstoffer end træpiller. Brug ikke flydende tændvæsker. Kontrollér efter at have
fjernet emballagen fra pilleovnen, at indholdet er intakt og komplet. Alle de elektriske
komponenter, som pilleovnen består af, må udelukkende udskiftes med originaldele
af en autoriseret tekniker.
Der skal udføres vedligeholdelse af ovnen mindst en gang om året, og den skal fast-
sættes i tide sammen med den tekniske service. Foretag ikke nogen ændringer på
pilleovnen uden tilladelse. Af sikkerhedsgrunde skal følgende huskes:
• Det er forbudt at lade børn eller andre ikke myndige personer bruge ovnen uden
bistand.
• Rør ikke ved ovnen, hvis du har bare fødder, eller har våde legemsdele.
• Det er forbudt at ændre sikkerhedsanordningerne eller indstillingen uden tilladelse
eller anvisninger fra Ravelli.
• Ved installationen skal brugeren informeres om:
Pilleovnen - især dens udvendige overflader – når under funktionen meget høje tem-
peraturer ved berøring. Håndtér den med forsigtighed for at undgå forbrændinger.
Pilleovnen er udformet til at fungere under et hvilket som helst klimatisk forhold.
Ved
meget ugunstige forhold (vind, frost) kan der aktiveres sikkerhedssystemer, som
får ovnen til at slukke. Hvis dette sker, skal din Ravelli forhandler kontaktes
. De-
aktivér under ingen omstændigheder sikkerhedssystemerne.
1. TIL LYKKE
Kære kunde,
Til lykke med dit fortræffelige valg.
Med den brugervenlige pilleovn Ravelli kan du selv med egne øjne se, hvordan kva-
litet og økonomi kan gå op i en højere enhed og give optimale ydelser med et lille
forbrug. I det følgende kan du finde nogle forslag, som vi tillader at give dig, til at opnå
det maksimale af din pilleovn og fuldt ud nyde godt af alle de fordele, som den kan
og vil give dig. Vi søger på den måde at være tættere på vores kunder for at tilbyde
optimal teknisk kundeservice, til dem, som benytter vores teknologi.
Ravelli srl takker for tilliden og ønsker
dig behagelige stunder
I tilfælde af spørgsmål bedes du rette henvendelse til din Ravelli-forhandler.
ADVARSEL:
• Klargør det sted, hvor pilleovnen skal installeres i henhold til de lokale, de nationale
og europæiske bestemmelser.
• Pilleovnen må kun forsynes med kvalitetspiller med en diameter på 6 mm, som
beskrevet i det respektive kapitel.
• Pilleovnen fungerer ikke med almindeligt træ.
• Pilleovnen må ikke benyttes som forbrændingsanlæg. BRANDFARE!!!
• Installationen, den elektriske tilslutning, funktionskontrollen og vedligeholdel-
sen skal udføres af kvalificeret og autoriseret personale.
• En forkert installation eller en dårlig vedligeholdelse (som ikke er i overens-
stemmelse med det, der er beskrevet i denne vejledning) kan medføre skader på
personer eller genstande. Hvis dette er tilfældet er Ravelli fritaget for ethvert civilt
eller strafretligt ansvar forbundet hermed.
• Før den elektriske pilleovn tilsluttes elnettet, skal aftræksrørene tilsluttes (specifikke
for pilleovne, som ikke er i aluminium) aftrækskanalen (skorstenen).
• Beskyttelsesgitteret, som sidder indvendigt i pillemagasinet, må aldrig fjernes.
• Der skal være tilstrækkelig udluftning i det rum, hvor pilleovnen skal installeres.
• Åbn aldrig lågen, når pilleovnen er i funktion. BRANDFARE!!!
• Det er forbudt at lade pilleovnen fungere med åben låge eller med beskadiget
glas. BRANDFARE!!!
• Under pilleovnens funktion sker der en kraftig opvarmning af overfladerne, glasset,
håndtaget og rørene. Berør derfor kun disse dele under funktionen med passende
beskyttelsesanordninger.
• Tænd ikke pilleovnen uden først at have udført det daglige eftersyn, som be-
skrevet i kapitlet VEDLIGEHOLDELSE i denne brugervejledning.
• Læg aldrig tøj til tørre på pilleovnen. Eventuelle tørrestativer og lignende skal
holdes på passende afstand BRANDFARE!!!
• Følg omhyggeligt vedligeholdelsesprogrammet..
• Sluk ikke pilleovnen ved at afbryde den fra elnettet. Brug altid P3
• Rengør ikke pilleovnen, før den og asken er helt afkølet.
• Udfør alt arbejde med størst mulig sikkerhed og ro.
3. GENERELT
Pilleovnen må kun bruges i beboelsesrum. Da den er styret af et elektronisk printkort,
er forbrændingen fuldstændig automatisk og kontrolleret.
Printkortet regulerer optændingsfaserne, 5 effekt trin, nedslukning og garanterer så-
ledes en sikker funktion.
Størstedelen af den aske, som skabes under forbrændingen af piller bæres via
brændskålen, som anvendes til forbrændingen, ned i askeskuffen.
Kontrollér i alle tilfælde dagligt brændskålen, da ikke alle piller har høj standard og
kan derfor efterlade rester, som er vanskelige at fjerne.
Glasset er forsynet med et særlig rudeskyl til selvrengøring af det. Det kan dog ikke
undgås, at der dannes en let grålig patina på glasset efter nogle timers funktion.
Som allerede nævnt skal pilleovnen anvendes med træpiller med en diameter på 6
mm, men den kan også fungere med piller med en anden diameter. Nærmere info ved
henvendelse til din Ravelli-forhandler.
3.1 Ansvar
Ved leveringen af denne brugervejledning frafalder Ravelli ethvert civilt eller straffe-
retligt ansvar for ulykker, som skyldes manglende delvis eller hel overholdelse af de
anvisninger, som findes heri.
Ravelli frafalder ethvert ansvar for ukorrekt brug fra brugerens side af brændeovnen,
for ændringer og/eller ikke autoriserede reparationer og brug af ikke originale reser-
vedele.
Producenten frafalder ethvert direkte eller indirekte civilt eller strafferetligt ansvar
som skyldes:
• Dårlig vedligeholdelse
Manglende overholdelse af de anvisninger, som findes i denne brugervejledning
Brug, som ikke stemmer overens med sikkerhedsforskrifterne
• Installation, som ikke er i overensstemmelse med gældende bestemmelser i det
pågældende land.
Installation, som er blevet udført af ikke kvalificeret og ikke uddannet personale.
Ændringer og reparationer, som ikke er blevet autoriseret af producenten.
Brug af ikke originale reservedele.
• Ekstraordinære begivenheder.
Ikke egnede skorstensforhold.
3.2. Reservedele
Brug udelukkende originale reservedele. Vent ikke på, at komponenterne slides af
brug, før de udskiftes. Udskift en slidt komponent, før den er helt ødelagt for at hindre
uheld, som skyldes brud på den slidte komponent.
3.3. Kakler
Pilleovnene, som er forsynet med kakler, har en særlig håndlavet finish, som kan give
overfladiske ufuldkommenheder som skygger og fine revner, som gør hver kakkel
enestående i sin art. Da det er et meget sart materiale, anbefales det at rengøre det
med største forsigtighed og at undgå slag, da der pludseligt kan opstå brud i dem.
Undgå kontakt med kaklen ved påfyldning af pillemagasinet.
3.4. Hvad er træpiller?
Træpiller, som er fremstillet på snedkerier, består af savsmuld og træspåner. Materialet
må ikke indeholde stoffer som f.eks. lim, lak eller syntetiske stoffer. Træet udsættes for
et højt tryk og presses gennem en hullet matrice. Takket være det høje tryk, opvarmes
savsmulden og aktiverer træets naturlige bindemidler. Træpillerne beholder således
deres form også uden at tilføje bindemidler. Træpillernes brændværdi varierer efter
typen af træ og kan overstige det naturlige træs brændværdi med 1,5- til 2 gange.
De cylinderformede stænger har en diameter fra 6 - 10 mm og en variabel længde
mellem 10 og 50 mm.
Deres vægt er ca. 650 kg/m3.
På grund af det meget lave vandindhold (8 – 10%) har de et højt energi indhold. DIN
51731 standarderne de nerer kvaliteten for piller således:
Side 65
DK
Længde ca. 10 - 30 mm Restfugtighed ca. 6 - 12 %
Diameter ca. 6 - 10 mm Aske <1.5%
Vægt ca. 650 Kg/m³ Vægtfylde >1.0 Kg/dm³
Brændværdi ca. 4.9 kWh/Kg
Det tilrådes, ikke at anbringe posen med piller på kak-
lerne under påfyldningen.
Træpiller skal i alle tilfælde transporteres og opbevares tørt. Ved kontakt med fugt
svulmer de op og bliver således ubrugelige. Ravelli anbefaler træpiller med en diame-
ter på 6 mm til optænding af pilleovnene.
Hvis andre typer anvendes, skal en autoriseret tekniker sørge for at udføre de
nødvendige reguleringer.
3.5. Hvordan er en pilleovn opbygget?
På denne tegning vises de indvendige dele i en pilleovn. Efter at have fyldt magasi-
net (7) påfyldes træpiller via pillesneglen (1) i brændskålen (3). Tændingen sker ved
hjælp af gløderøret (2), som opvarmer luften, der strømmer ind fra lufttilførselsrøret
(5). Flammen udvikles ved kontakten med pillerne. Nu ledes aftræksrøgen væk mod
varmeveksleren i varmebestandig stål (6) og ledes gennem røggaskanalerne (4) via
røggasaftrækket (9) ud i skorstenen.
3.6 Forbrændingen
Forbrændingen er en simpel kemisk reaktion mellem brændsel og forbrænding. Re-
sultatet af denne reaktion er lig med varme. De tre elementer, som er nødvendige for
forbrænding, er:
Brændsel (træpiller)
Luft (ilt i luften)
Varme (gløderør)
For at skabe forbrænding, må brændsel og luft tilføres i rette forhold.
Reaktionen mellem brændsel og luft skabes via en ekstern starter. Antænding kan
foretages ved varme eller med gnist.
Vi vil her vise 3 eksempler på forbrænding. De 3 billeder viser 3 typiske situatio-
ner som kan opleves i din pilleovn, her er det vigtig at vide hvordan du kan justere
forbrændingen således denne bliver optimal og sikre dig den bedste udnyttelse af
brændslet. Husk at når du justere forbrændingen skal dette gøres i et roligt tempo og
med forståelse for at afbrændingen af træpiller reagere langsomt. (Se afsnit 7.2.12 for
at lære hvordan du selv justere forbrændingen). Ved spørgsmål kontakt din Ecoteck
forhandler.
Forbrændingen er IKKE KORREKT
, flammen er svag
og med mange glødende træpiller udenfor brændskå-
len. Justér piller/luft ved at sænke luftprocenten (fra 0
op til - 5), hvis dette ikke er nok, forhøj mængden af
piller (fra 0 op til +5) for at opnå en flamme som vist
på billede 3.
Hvis flammen, efter ovenstående justeringer, ikke bli-
ver som vist på billede 3, så kontakt din Ecoteck for-
handler!
Fig. 1
Forbrændingen er IKKE KORREKT,
flammen er do-
ven og med mange ubrændte træpiller i brændskålen.
Kontrollér først, at askeskuffen og pakninger slutter
tæt. Justér piller/luft ved at forhøje luftprocenten (fra
0 op til + 5), hvis dette ikke er nok, sænk mængden af
piller (fra 0 op til -5) for at opnå en flamme som vist på
billede 3. Hvis flammen, efter ovenstående justeringer,
ikke bliver som vist på billede 3, så kontakt din Ecoteck
forhandler!
Fig. 2
Forbrændingen er KORREKT,
kraftig flamme i farver-
ne gul og hvid med at minimum af piller i brændskålen
Forbrændingen er fin uden yderligere justeringer
NB. billedet på Fig. 3 viser en flamme under drift i ef-
fekttrin 5
Fig. 3
4. SIKKERHEDSANORDNINGER
Pilleovnen er forsynet med de mest moderne sikkerhedssystemer, således at der i til-
fælde af fejl i en af de enkelte dele eller ved fejl i røggasaftrækket ikke kan ske skader
på ovnen eller beboelsesrummet. I alle tilfælde vil pillerne øjeblikkeligt holde op med
at falde ned, hvis der opstår et problem, og slukningen aktiveres.
Den tilhørende alarm vil blive vist på displayet. Der findes yderligere detaljer herom i
kapitlet tilegnet alarmer.
5. TEKNISKE SPECIFIKATIONER
Alle Ravelli-produkter fremstilles i henhold til direktiverne:
• 89/106 CEE konstruktionsmaterialer
• 73/23 CEE elektrisk sikkerhed
• 2006/42/ CEE maskiner
• 2004/108 CEE elektromagnetisk kompatibilitet
Og i henhold til følgende standarder.
• EN 14785
• EN 60335.1EN 50165
• EN 292 EN 294 EN 349
• EN 55014.1 EN 61000-3-2 EN 61000-3-3
• EN 55014.2
7
2
3
6
1
8
9
5
4
9
1 - Pillesnegl
2 - Gløderør
3 - Brændskål
4 - Røggaskanal
5 - Forbrændingsluft tilførselsrør
6
-
Varmeveksler i varmebestandig stål
7 - Pillemagasin
8 - Røgvender
9 - Røggas aftræksrør
Side 66
6. PLACERING, MONTERING OG INSTALLATION
6.1. Driftsforhold
Pilleovnens placering i beboelsesrummet er bestemmende for at kunne opvarme
rummet ensartet. Før det besluttes, hvor pilleovnen skal opstilles, skal der tages
højde for følgende:
Pilleovnen skal installeres på et gulv med passende belastningskapacitet. Hvis den
nuværende konstruktion ikke opfylder dette krav, skal der tages passende forholds-
regler (f. eks. plade til fordeling af vægten).
Forbrændingsluften må ikke komme fra en garage eller et rum uden ventilation eller
udluftning, men skal komme fra et frit rum eller udefra.
Det er forbudt at installere pilleovnen i et soveværelse, i et badeværelse eller et
vådrum, og hvor der allerede er installeret et andet varmeapparat uden selvstændig
lufttilstrømning (kamin, brændeovn, osv.).
Det er forbudt at opstille ovnen i omgivelser med eksplosiv atmosfære.
I tilfælde af trægulv, skal der anbringes en plade til beskyttelse af gulvet (glas- eller
metalplade).
Det er bedst at installere pilleovnen i et stort og centralt beliggende rum i huset for
at sikre en maksimal cirkulation af varmen.
Strømtilslutningen skal forsynes med en jordforbindelse (hvis den medfølgende led-
ning ikke er tilstrækkelig lang til at nå stikkontakten, skal der benyttes en forlænger-
ledning, som placeres langs gulvet).
Pilleovnen skal placeres på et sted, hvor der er tilstrækkelig lufttilførsel til pillefor-
brændingen (der skal være ca. 50m3/h luft til rådighed) i henhold til installations-
bestemmelserne og i henhold til det pågældende lands gældende bestemmelser.
Rumvolumen må ikke være under 30 m3.
Installationen og monteringen af pilleovnen skal udføres af kvalificeret perso-
nale.
Rummet skal være:
gjort klart, så der er passende forhold for funktionen;
forsynet med et passende røggas aftrækssystem;
forsynet med en strømforsyning på 230V 50Hz (EN 73-23);
forsynet med udvendig udluftning (minimumssektion på 100 cm2);
forsynet med en CE-overensstemmende jordforbindelse.
Pilleovnen skal tilsluttes en ENKEL aftrækskanal (skorsten) eller et vertikalt
indvendigt eller udvendigt rør i overensstemmelse med gældende bestemmel-
ser.
Røgen kommer fra forbrænding af træ, og hvis den kommer i berøring med
vægge, kan den sode dem.
Det er ikke påbudt at tilslutte ovnens luftudtag direkte ud til fri luft, men der
skal være sikret ca. 50 m
3
/h luft.
Det er strengt forbudt at sætte et gitter for enden af aftræksrøret, da det vil
kunne føre til dårlig funktion af pilleovnen.
Der skal altid anvendes Ravelli røgrør og -samlinger med passende tætnings-
pakninger i silikone, som garanterer røgkanalernes tæthed.
For tilslutningen i skorstenen må der ikke benyttes mere end 3 styk 90°-bøjnin-
ger, og de må ikke anvendes mere end 2-3 m vandret.
VIGTIGT!!!!
Hvis opsætning af produktet skal ske ved siden af brændbar væg, skal den
mindste afstand, som er angivet på mærkaten (se på bagsiden af pilleovnen)
respekteres. I tilfælde hvor produktet opsættes ved siden ikke brændbar væg
er der ikke påkrævet nogen specifik afstand.
6.2 Installationseksempel
Ved denne installationstype (se fig. 9) skal skorstenen være
isoleret, da hele skorstenen er monteret udenfor beboelsen.
Højde
Bredde
Dybde
Vægt
Røgaftræksrør diameter
Maks. opvarmningsvolumen
Varmeeffekt
Pilleforbrug/timen
Absorberet elektrisk effekt under
drift
Strømforsyning
Pillemagasin kapacitet
Autonomi
Ydeevne
CO ved 13%O2
Røgmasse
Minimunstræk
Røgtemperatur
mm mm mm Kg mm
m3
Kw/h
min
-
maks
Kg/h
min
-
maks
WV
-
Hz Kg
h
min
-
maks
%
min
-
maks
%
min
-
maks
g/s
min
-
maks
mbar
-
Pa
°C
min
-
maks
AURORA
CANAL.
1177 520 520 155 80 300 2.5
-
12.5
0.7
-
2.6 110 230
-
50 22 8.5
-
31.5
89
-
85
0.013
-
0.028
4.81
-
8.60
0.1
-
10
121
-
281
AURORA
VENTIL.
1191 520 520 150 80 300 2.5
-
12.5
0.75
-
2.8 280 230
-
50 15 5.3
-
20
90
-
86.5
0.014
-
0.028
4.57
-
8.40
0.1
-
10
114
-
265
CAMILLA
1189 525 510 141 80 240 2.8
-
10
0.6
-
2.2 110 230
-
50 23 9.5
-
38
87.5
-
91
0.012
-
0.029
3.8
-
7.4
0.1
-
10
83
-
189
EVA VISION
1068 500 545 134 80 240 2.8
-
10
0.6
-
2.2 110 230
-
50 15 6
-
25
87.5
-
91
0.012
-
0.029
3.8
-
7.4
0.1
-
10
83
-
189
FLAVIA
1003 513 488 92 80 220 2.8
-
9
0.5
-
1.8 110 230
-
50 13 8.3
-
30
>
87.5
0.020
-
0.040
0.29
-
0.81
0.1
-
10
153
-
195
HOLLY C. /
RC120
1073 500 542 140 80 300 3.3
-
11.83
0.75
-
2.64 110 230
-
50 25 9.6
-
41
85
-
89.4
0.013
-
0.028
4.81
-
8.60
0.1
-
10
121
-
281
HOLLY V. /
RV120
1073 500 542 140 80 300 2.9
-
11.92
0.66
-
2.8 120 231
-
50 25 8.4
-
42
86.9
-
90.5
0.014
-
0.028
4.57
-
8.40
0.1
-
10
114
-
265
LISA PLUS
960 450 480 90 80 150 3.3
-
7
0.5
-
1.6 100 230
-
50 15 9.3
-
30 >90 0.015
-
0.020
4.24
-
5.14
0.1
-
10
113
-
188
MAVÌ
1080 575 590 85 80 150 2.9
-
5.5
0.65
-
1.31 100 230
-
50 15 9.3
-
30 89 0.017
-
0.019
3.37
-
4.93
0.1
-
10
121
-
171
MILENA
1100 550 540 140 80 230 2.5
-
12
0.5
-
2.5 110 230
-
50 31 12.4
-
62 87 0.03
-
0.04
9.4
-
11.3
0.1
-
10
103
-
209
MONICA
1003 513 457 92 80 205 2.8
-
8.5
1.8
-
0.5 110 230
-
50 15 8.3
-
30 >85 0.020
-
0.040
0.29
-
0.81
0.1
-
10
153
-
195
OLIVIA
1130 800 250 100 80 170 3.3
-
7.1
0.72
-
1.67 110 230
-
50 20 12
-
28 92 0.031
-
0.023
4.19
-
7.77
0.1
-
10
97
-
174
R70
951 440 450 92 80 150 2.5
-
7.5
0.5
-
1.6 100 230
-
50 15 9.3
-
30 >85 0.019
-
0.040
0.29
-
0.76
0.1
-
10
153
-
185
RC70
951 440 491.5 95 80 210 2.5
-
8
0.5
-
1.7 340 230
-
50 13 8
-
26
87.5
-
87.5
0.020
-
0.040
0.29
-
0.76
0.1
-
10
153
-
185
RV80
986 512 484 90 80 195 2.99
-
8.02
0.68
-
2110 230
-
50 15 9
-
21
81.85
-
89.60
0.014
-
0.032
3.42
-
7.74
0.1
-
10
120
-
226
RV100
1099 524 532 130 80 240 2.8
-
10
2.2
-
0.6 110 230
-
50 25 10.5
-
42
87.5
-
91
0.012
-
0.029
3.8
-
7.4
0.1
-
10
83
-
189
RV110
1115 552 606 145 80 265 3.1
-
10.5
0.7
-
2.2 280 230
-
50 22 10
-
31.5
93
-
88
0.017
-
0.027
3.8
-
7.4
0.1
-
10
83
-
189
R1000
790 587 446 97 80 240 2.5
-
10
0.5
-
2.1 110 230
-
50 13 4.5
-
18 >87 0.022
-
0.028
4.6
-
8.31
0.1
-
10
130
-
219
RC1000
627 753 591 106 80 230 3
-
9.5
0.6
-
2 110 230
-
50 15 6.3
-
25 >87 0.016
-
0.017
9.3
-
9.4
0.1
-
10
119
-
211
SNELLA
1158 817 364 140 80 270 3.5
-
11
0.7
-
2.5 110 230
-
50 30 12
-
43 >85 0.015
-
0.053
5.3
-
10
0.1
-
10
63
-
124
SOFIA
949 635 585 196 80 300 3.3
-
12
2.6
-
0.7 110 230
-
50 20 7
-
30 >86 0.015
-
0.017
6
-
9.6
0.1
-
10
118
-
196
SPILLO
770 710 650 220 80 320 3.5
-
12.5
2.6
-
0.7 110 230
-
50 20 7
-
30 >86 0.015
-
0.016
6
-
9.5
0.1
-
10
118
-
195
Ovenstående data er vejledende og ikke bindende. Ravelli forbeholder sig ret til at foretage ændringer
for at forbedre produkternes ydelse.
Fig.11
Regnhætte
Isoleret pskorsten
T-stykke til kondensvand
Fig.9
JA
Side 67
DK
Nederst på skorstenen er der monteret et Ravelli T-stykke med
indbygget inspektionsprop. Det frarådes at installere en 90°
bøjning som første stykke, da asken på kort tid vil hindre røgen
i at passere og således skabe problemer for pilleovnens træk.
(se fig. 6).
Denne installationstype (se g.10) har ikke behov for en isoleret skorsten, da en del af
røgkanalen er monteret indvendigt i boligen og den anden del indvendigt i en allerede
eksisterende skorsten.
Husk kun at anvende Ravelli godkendt foringsrør.
I ovnens underste del er der monteret et T-stykke med inspektionsprop. Det frarådes
at installere en 90° bøjning som første stykke, da asken på kort tid vil hindre røgen i
at passere og således skabe problemer for pilleovnens træk. (se g. 6) Bemærk her
brugen af 2 styk 45°-bøjninger, således at det sikres, at asken falder ned i T-stykket
med inspektionsprop.
Denne installationstype kræver isoleret skorsten både udvendigt og indvendigt
for at opnå lovlig afstand til brændbart materiale.
I ovnens underste del er der monteret et T-stykke med inspektionsprop. Det
frarådes at installere en 90°-bøjning som første stykke, da asken på kort tid vil
hindre røgen i at passere og således skabe problemer for pilleovnens træk.(se
g. 6)
Fig.6
A ejret aske i 90° bøjning
NEJ
34 445
Dækplade
Regnhætte
JA
45° bøjning Ø 80
Fig.10
T-stykke til kondensvand
JA
Fig.5
Regnhætte
INSTALLATION I INDVENDIG SKORSTEN
T-stykke til kondensvand
Fig.8
NEJ
Ikke isoleret rør
A ejret aske i 90° bøjning
Regnhætte
Fig.7
Isoleret skorsten
Isoleret T-stykke til kondensvand
T-stykke til kondensvand
Isoleret skorsten
JA
Ikke isoleret rør
Side 68
Denne installationstype (se g. 8) har ikke behov for en isoleret skorsten til det styk-
ke, som be nder sig indvendigt i boligen. Til det udvendige stykke er det påbudt
at benytte et isoleret rør. På underdelen af røgkanalen indvendigt i boligen er der
monteret et T-stykke med inspektionsprop, men også udenfor er der monteret et
andet T-stykke, således at strækningen kan inspiceres. Det frarådes at installere en
90° bøjning som første stykke, da asken på kort tid vil hindre røgen i at passere og
således skabe problemer for pilleovnens træk.
6.3. Funktionsfejl, som skyldes dårligt træk i aftræksrøret el-
ler kritiske klimaforhold
Af alle de meteorologiske og geogra ske faktorer, som indvirker på skorstenstræk-
funktionen (sne, regn, højde over havets over ade, tåge, ....) er vinden uden tvivl
den mest bestemmende faktor. Der er nemlig udover det termiske undertryk, som
skyldes forskellen i temperaturen indvendigt i og udvendigt på aftræksrøret, en
anden type undertryk: det dynamiske undertryk, som skabes af vinden. Vinden
indvirker derfor på pilleovnens funktion.
PILLEOVNENS FUNKTION ER DERFOR MEGET PÅVIRKELIG AF AFTRÆKS-
RØRETS PLACERING OG DENS OPBYGNING. USTABILE FORHOLD KAN
KUN AFHJÆLPES MED EN PASSENDE INDSTILLING AF PILLEOVNEN, SOM
SKAL UDFØRES AF RAVELLIS AUTORISEREDE TEKNIKERE.
7. BESKRIVELSE AF FUNKTIONER OG SYMBOLER PÅ
DISPLAYET
Nyheden i dette display er kommunikationen gennem transporterede bølger med
lav spænding (12 volt) mellem det elektroniske bundkort og displayet. Kommunika-
tionen foregår gennem et bipolar kabel (f.eks.: kablet til en stereo højttalere) og det
nye er, det er muligt at opsætte displayet på i væggen ved brug af standardrammen
503.
7.1 Display med standardmenu
KALENDER
RUMTEMPERATUR
UR
EFFEKTTRIN
STATUS OVN
Knap
“1” giver adgang til at ændre rumtemperatur og værdier
Knap
“2” giver adgang til at ændre effekttrin og værdier
Knap
“OK” kort tryk for at bekræfte og gå tilbage til hovedmenu. Slukker ovnen
ved at holde knappen nede i 3 sekunder
Funktionerne i standardmenuen er
Tænd og sluk ovnen
Indstilling af rumtemperatur og vælge type af rumføler (enten føler som sidder på
bundkortet eller føler som sidder i display)
Ændre effekttrin fra 1 til 5).
7.1.1. TÆND OG SLUK OVNEN
Før ovnen tændes første gang, skal følgende kontrolleres:
1.
Forbind ovnen til strømstikket
2.
Sæt hovedafbryder bag på ovn på ”1”
3.
Kontroller af ovne er korrekt forbundet til skorsten / aftræksrør
4.
Kom 6mm piller i magasinet
5.
Fyld sneglen som beskrevet i afsnit 8.6
6.
Hold OK knappen nede i 3 sekunder
En este momento le estufa empieza la fase de encendido.
En la pantalla aparecen las escritas siguientes:
Nu vil ovnen påbegynde optændingsfasen
Følgende tekst vil blive vist i displayet:
Start
(ventetiden afhænger af standardværdierne)
Afventer amme
(ventetiden afhænger af standardværdierne)
Flamme anerkend
(ventetiden afhænger af standardværdierne)
Drift
(ventetiden afhænger af standardværdierne)
7.1.2 Ændring af rumtemperatur
Fig. 1 Fig. 2
Pilleovnens funktion med aktiveret rumtermostat kan inddeles i 3 typer:
med medfølgende rumtemperaturføler, som findes på bagsiden af brændeovnen.
(gælder ikke indsats modeller)
med rumtermostat integreret i display
med ekstern rumtermostat (medfølger ikke)
DRIFT MED MEDFØLGENDE RUMTEMPERATURFØLER (Standard og anbefalet
brug)
Hvis den medfølgende rumtemperaturføler anvendes, vil rumtemperaturen blive vist
på displayet.
For at indstille den ønskede temperatur (ændring af rumtemperaturindstillingen) tryk
på tasten 1 for at få adgang til den pågældende menu og indstil den ønskede værdi
med tasterne 1 og 2.
Bekræft ved at trykke 2 gange på knap OK. Kontroller at sensor konsol er fravalgt.
Dette gøres ved at trykke på knap 2 og uebenet vil forsvinde fra rkanten (se Fig. 2)
Bekræft med knap OK. Så snart værdien nås, vises skriften Moduldrift på displayet og
pilleovnen nedsætter pilleforbruget til et minimum ved at sænke opvarmningseffekten.
Drift med rumtemperaturføler indbygget i display
Hvis man ønsker at placere displayet på væggen i stedet for på ovnen, følg venligst
vejledningen som til drift med medfølgende rumtemperaturføler, som beskrevet oven-
over, dog med den forskel, at Sensor konsol skal være tilvalgt. Dette gøres ved at
trykke på knap 2 og et ueben vil blive vist i rkanten (se Fig. 1) Bekræft med knap OK
DRIFT MED EKSTERN TERMOSTAT
Hvis der anvendes en korrekt tilsluttet ekstern termostat, som vist på eldiagrammet
(afsnit 10), vises rumtemperaturen ikke på displayet men skriften T ON (når kontakten
er lukket) og T OFF (når kontakten er åben).
Bemærk: For at aktivere den eksterne termostat tryk på tast 1 gentagende gange
til der står EST i displayet, bekræft med 2 tryk på OK knappen.
Rumtemperaturen reguleres direkte af termostaten, som er monteret på væggen. Så
snart den indstillede temperatur nås, vises skriften Moduldrift på displayet og pille-
ovnen nedsætter pilleforbruget til et minimum ved at sænke opvarmningseffekten.
Når funktionen Klima komfort er aktiveret, slukker og tænder pilleovnen selv ud fra
den indstillede temperatur (se afsnit 8.2)
1 2 3 5 6 7 8 9 104
-TC1+TERM.N.AMB.
Røggas følerEkstern følerRumtemperaturfølger
-TC1+TERM.N.AMB.N.H2ON.PEL.
Red
Blue
Black
Black
VIGTIGT Vi anbefaler en ekstern rumtermostat med et udsving på minimum 3°C
hvis Klimakomfort skal fungere korrekt.
Isoleret røgkanal
Isoleret T-stykke til
kondensvand
H > 4 mt
H > 1,5 mt
Maks. 2-3 m
3-5% hældning
T-stykke til kondensvand
Side 69
DK
7.1.3 Ændring af effekttrin
Tryk på tasten 2 for at få adgang til den
pågældende menu og indstil den øn-
skede effekt fra 1 til 5 med tasterne 1
og 2 - bekræft med OK. Ved øgning af
effekten øges pilleforbruget og konvekti-
onsblæserhastighed. Effektens indstilling
kan ikke ændres under fasen Moduldrift.
Først når ovnen er i normal drift vil ovnen
skifte til andre effekttrin.
7.2. Display med udvidet menu
KALENDER
RUMTEMPERATUR
UR
EFFEKTTRIN
STATUS OVN
Knap
“OK”: giver adgang til hele menuen og bekræfter ændringer
Knap
“1”: bruges til at bladre mellem menuer og ændre værdier
Knap
“2”: bruges til at bladre mellem menuer og ændre værdier
Ovnen har mange funktioner i hver menu. Nogle af disse menuer er tilgængelige
for brugeren, andre er beskyttet med adgangskode, så de kun er tilgængelige for
autoriseret personale
De tre følgende billeder viser menuerne
med alle ikonerne for den udvidede menu
Den udvidede menu viser 3 faste menuer:
Menu bruger
Tilpas program (beskyttet af ad-
gangskode)
Parameter Stand. (beskyttet af ad-
gangskode)
Undermenuerne til menuen Bruger (den eneste menu, som er tilgængelig for slutbru-
ger) er som følger:
Menu Status ovn
Menu Set temp. rum
Menu Set effekt
Menu Set UR (Timer)
Menu Set TIMER (Tid)
Menu Set Sprog
Menu Klima Komfort
Menu Lav lyd (Silence)
Menu Selvjustering (Self Control system)
Menu Se Indstilling
• Menu Timer Drift
Menu Set luft/Piller
7.2.1
Menu STATUS OVN
Lufthastighed
Hastighed røggasventilator
Røggastemperatur
Snegl
I denne menu kan du kontrollere ovnens vigtigste komponenter og a æse de værdier,
der indikerer, om ovnen fungerer korrekt. For at komme ind i menuen, tryk 3 gange på
OK efter at have valgt ikonet ”Status ovn”
Denne menu bruges af både autoriseret personel til fejlsøgning på ovnen og af bruger
til at fylde sneglen, hvis ovnen er løbet tør for træpiller!
7.2.2 menu SET TEMP. RUM
For at komme ind i menuen Bruger, tryk 2 gange på OK.
For at komme til menuen Set temp. rum tryk 1 gang på knap 2, og bekræft med OK
For at indstille rumtemperaturen, se afsnit 7.1.2.
For at komme tilbage til standardmenuen holdes knap 1 og 2 nede samtidigt. Alter-
nativt kan OK knappen holdes nede i 3 sekunder for at gå 1 trin tilbage i menuen.
7.2.3 Menu SET EFFEKT
For at få adgang til bruger menu tryk 2 gang på OK knappen.
For at få adgang til menuen set effekt tryk 2 gange på 2 og bekræft med OK
For at indstille effekttrin se venligst afsnit 7.1.3
For at gå til Standardmenuen hold knap 1 og 2 samtidig
Alternativt er det muligt at trykke på OK knappen i 3 sekunder for at gå en menu
tilbage
7.2.4
Menu SET UR (timer)
For at få adgang til Bruger menu - tryk 2 gang på OK knappen.
For at få adgang til menuen set ur - tryk 3 gange på knap 2 og bekræft med OK. For
at ændre værdier brug knap 1 og 2 og bekræft med knappen OK for at gå til næste
værdi. Ved at sætte ueben i rkanten aktivers TIMER funktionen. Dette gøres med
knap 2! Kan fravælges igen med knap 1.
Efter at have ændret den sidste værdi og bekræftet med OK knappen springer man
automatisk til menuen Set ur
For at gå til Standardmenuen hold knap 1 og 2 nede samtidigt.
Alternativt er det muligt at trykke på OK knappen i 3 sekunder for at gå en menu
tilbage
7.2.5 Menu SET TIMER (tid)
Med timeren kan pilleovnens tænding og slukning programmeres for hver dag i ugen
med to uafhængige tidsintervaller (PROGRAM 1 og PROGRAM 2).
For at få adgang til denne brugermenu tryk 2 gange på OK knappen og for at komme til
menuen Set Timer ved at trykke 4 gange på knap 2, bekræft med OK
Vælg prog 1 med knap1 eller prog 2 med knap 2, bekræft med OK
Program 1- brug knap 1 og 2 til at ændre værdier og bekræft med OK for at gå videre
til næste værdi
Program 2- brug knap 1 og 2 til at ændre værdier og bekræft med OK for at gå videre
til næste værdi
Efter at have ændret den sidste værdi og bekræftet med OK springer man automa-
tisk ud til skærmbilledet med ikoner For at gå til standardmenuen hold knap 1 og 2
samtidigt.
Alternativ er det muligt at trykke på OK knappen i 3 sekunder for at gå en menu tilbage
ad gangen.
Hvis dette symbol til venstre for ur
ikonet på displayet ikke er tændt, er
timeren deaktiveret. For at aktivere den,
henvises til det kapitel, der omhandler
indstillingen af den nuværende Dag (af-
snit 7.2.4) da værdien skal være forskel-
lig fra Off for at være aktiv.
BESKRIVELSE AF PROGRAM LINIER:
Beskrivelse Indstillelige værdier
START PROG-1 Fra OFF til 23:50 i 10’-interval
STOP PROG-1 Fra OFF til 23:50 i 10’- interval
DAG PROG-1 Mellem On/Off for dagene fra 1 til 7 (Mandag til Søndag)
POWER PROG-1 Fra 1 til 5
TEMP RUM PROG-2 Fra Est til MAn (MAn betyder at føleren sættes ud af funktion)
START PROG-2 Fra OFF til 23:50 i 10’- interval
STOP PROG-2 Fra OFF til 23:50 i 10’- interval
DAG PROG-2 Mellem On/Off for dagene fra 1 til 7 (Mandag til Søndag)
POWER PROG-2 Fra 1 til 5
TEMP RUM PROG-2 Fra Est til MAn (MAn betyder at føleren sættes ud af funktion)
EKSEMPEL
Lad os antage, at vi ønsker at tænde ovnen kl. 08:30 og slukke kl. 21:30 alle ugens
Fig. 1
START: start for timer (Prog 1 – prog 2)
STOP: stop for timer (Prog 1 – prog 2)
DAG: age, hvor prog. skal være aktiv
POWER: ønsket effekt ved start af timerprogrammet
TEMP RUM: Den temperatur ovnen vil køre efter under timer-
programmet
Side 70
dage undtaget i weekenden (PROGRAM1) og den ønskede rumtemperatur skal være
21°C med et ønsket effekttrin på 3. Dette gøres ved at skaffe sig adgang til menu set
timer (som beskrevet i kapitel 7.2.5) :
Vælg hvilket program, der ønskes ændret, program -1 med knap1 eller
program -2 med knap 2. I dette tilfælde Program-1
-Bekræft med OK - indstil hvornår ovnen skal starte med knap 1 og 2. I dette
tilfælde 08.30
-Bekræft med OK - indstil hvornår ovnen skal slukke med knap 1 og 2. I dette
tilfælde 21.30
-Bekræft med OK - indstil hvilke dage program -1 skal være aktiv - knap 1 aktiver
dag og knap 2 inaktiver dag. I dette tilfælde skal MA, TI, ON, TO og FR være aktiv
og LO, SO skal være inaktiv
-Bekræft med OK - indstil effekttrin, som ovnen skal starte på med knap 1og 2. I
dette tilfælde effekttrin 3
-Bekræft med OK - indstil hvilken temperatur, ovnen skal styre efter. I dette tilfæl-
de 210C
Så snart set temperaturen opnås, vil ovnen gå i Moduldrift eller Eco Stop, hvis
Klima komfort er aktiveret
!!
NÅR DENNE FUNKTION BENYTTES, SKAL DU EFTER HVER
SLUKNING ALTID SIKRE DIG, AT BRÆNDSKÅLEN ER REN,
SÅ DEN AUTOMATISKE TÆNDING OG FORBRÆNDING
VIRKER KORREKT.
7.2.6 Menu SET SPROG
For at få adgang til brugermenuen tryk 2 gang på OK knappen.
For at få adgang til menuen set sprog tryk 5 gange på 2 og bekræft med OK.
Vælg ønsket sprog med Knap 1 og 2.
Efter at have ændret værdi og bekræftet med OK springer man automatisk ud
til skærmbilledet med ikoner. For at gå til standardmenuen hold knap 1 og 2
samtidigt.
Alternativ er det muligt at trykke på OK knappen i 3 sekunder for at gå en menu
tilbage ad gangen.
7.2.7 Menu KLIMA KOMFORT
For at få adgang til brugermenuen - tryk 2 gang på OK knappen. For at få
adgang til menuen Klima komfort - tryk 6 gange på 2 og bekræft med OK.
Vælg ønsket antal grader med Knap 1 og 2 - bekræft med OK og vælg Delay
Klima-komf med knap 1 og 2.
Efter at have ændret værdi og bekræftet med OK springer man automatisk ud
til skærmbilledet med ikoner. For at gå til standardmenuen hold knap 1 og 2
samtidigt.
Alternativ er det muligt at trykke på OK knappen i 3 sekunder for at gå en menu
tilbage ad gangen
7.2.8 Mode LAV LYD (SILENCE)
For at få adgang til brugermenuen - tryk 2 gang på OK knappen.
For at få adgang til menuen Silence - tryk 7 gange på 2 og bekræft med OK.
Brug knap OK for at slå lydløs fra og til.
For at gå til standardmenuen hold knap 1 og 2 samtidigt. Alternativt er det
muligt at trykke på OK knappen i 3 sekunder for at gå en menu tilbage ad
gangen
7.2.9 Mode SELVJUSTERING (SELF CONTROL SYSTEM)
For at få adgang til brugermenuen tryk - 2 gang på OK knappen.
For at få adgang til Egen kontrol - tryk 8 gange på 2 og bekræft med OK.
Brug knap OK for at slå funktionen fra og til.
For at gå til standardmenuen hold knap 1 og 2 samtidigt. Alternativt
er det muligt at trykke på OK knappen i 3 sekunder for at gå en menu
tilbage ad gangen
7.2.10 Menu SE INDSTILLING
II denne menu ses parameterind-
stillingerne. For at få adgang til
brugermenuen - tryk 2 gang på OK
knappen.
For at få adgang til menu se indstill-
ing - tryk 9 gange på 2 og bekræft
med OK for at få adgang til parame-
trene. Brug knap 1 og 2 for at bladre
i parametrene.
For at gå til standardmenuen hold
knap 1 og 2 samtidigt. Alternativt er
det muligt at trykke på OK knappen i 3 sekunder for at gå en menu tilbage
ad gangen
7.2.11 Menu TIMER DRIFT
Under menupunktet TIMER DRIFT vises pilleovnens samlede antal
driftstimer. Det kan være, at driftstimerne i nogle tilfælde ikke er blevet
nulstillet, dvs. at der vises tal som
5000/15000/25000. Det er tekniker-
ens opgave, at sørge for at nulstille
tallene ved den første tænding. Det
betyder ikke, at pilleovnen allerede
har fungeret i alle de timer, det er
blot en indstilling, som er givet af
programmeringen under testud-
førelserne hos Ecoteck, før pilleo-
vnen emballeres og sendes. Tallet
kan give en indikation af behovet
for rengøring. For at få adgang til
brugermenuen - tryk 2 gang på OK knappen.
For at få adgang til menu se timer drift - tryk 10 gange på 2 og bekræft
med OK for at se det totale antal drift timer. Brug knap 1 og 2 til at bladre
i de forskellige tællere. For at gå til standardmenuen hold knap 1 og 2
samtidigt.
Alternativt er det muligt at trykke på OK knappen i 3 sekunder for at gå en
menu tilbage ad gangen
SERVICE TIMER
Alle ovnmodeller kræver, udover den daglige rengøring, som er beskrevet
i denne brugermanual i afsnittet om vedligeholdelse, også en ekstra grun-
dig rengøring, som bør udføres af autoriseret personale.
Under installering af ovnen er det muligt at indsætte det antal timer in-
dtil rengøring, som passer til denne pilleovn. Dette gøres således: Tilpas
program>>ekstra parametre>>TF53. Når ovnen har været i drift i det antal
timer (som er indstillet) kommer der en besked i displayet ”SERVICE”
samtidig med et akustisk signal. Når SERVICE vises i displayet, så kon-
takt din Ecoteck forhandler for at bestille den ekstra rengøring af ovnen.
.
7.2.12 Menu SET LUFT/PILLER
Indstillingen af forbrænding gør det
muligt på en enkel måde at regulere
mængden af luft og piller. Ovnen er
testet med en DIN PLUS certificeret
træpille. Hvis der anvendes træpill-
er af en anden kvalitet kan det være
nødvendigt at ændre på værdierne.
Det bliver således muligt at regulere
forbrændingen efter pilleovnens
træk og pillens kvalitet/hårdhed.
Normalt vil det være tilstrækkeligt at
ændre på flow (Luft) for at optimere forbrændingen, men hvis det ikke er
tilstrækkeligt, kan det blive nødvendigt at ændre på pilletilførslen også.
!!
NÅR DENNE FUNKTION BENYTTES, SKAL DU EFTER HVER
SLUKNING ALTID SIKRE DIG, AT BRÆNDSKÅLEN ER REN,
SÅ DEN AUTOMATISKE TÆNDING OG FORBRÆNDING
VIRKER KORREKT.
8. BESKRIVELSE AF FUNKTIONER
8.1. Moduldrift
Under driftsfasen (DRIFT) er pilleovnens mål at nå rumtemperatur indstill-
ingen. Så snart denne temperatur nås, slår pilleovnen over i MODUL. Det
er den fase, hvor træpilleforbruget er mindst, og konvektionsblæser kører
med minimal effekt.
8.2. Klima komfort
For at få adgang til menuen Bruger - tryk 2 gang på OK knappen. For
at få adgang til menuen Klima komfort - tryk 6 gange på 2 og bekræft
med OK. Vælg det ønskede antal grader med Knap 1 og 2. Bekræft med
Side 71
DK
OK og vælg Delay Klima-komf med knap 1 og 2. Efter at have ændret
værdi og bekræftet med OK springer man automatisk ud til menu Klima
komfort.
Eksempel:
For at aktivere Klima komfort - tryk på knap
1 og sæt værdien på 1 til 20 (°C) Off betyder
Klima komforten er deaktiveret
Ovnen slår over i Moduldriftfasen, når set
rumtemperaturen opnås. Hvis temperaturen
holdes på de 21 °C i nogle minutter vil
ovnen påbegynde nedslukningsfasen.
Efter ovnen er slukket ned, vil der stå Eco
Stop i displayet. Den vil forblive i denne til-
stand til temperaturen falder til ca. 18 °C,
hvorefter ovnen igen vil starte op
Den valgte værdi, i dette tilfælde 2, gør at
Klima Komfort nu er aktiveret. Værdien, valgt
i denne menu, er ikke rumtemperaturen,
men det antal grader, som rumtemperaturen
skal falde med (under den indstillede set
temperatur rum) inden ovnen genstarter
Eksempel: Set temp. rum 21 °C. Klima
komfort værdi 2 (°C). Ovnen vil nu slukke ved
ca. 21 °C og tænde igen når temperaturen er
ca. 18 °C ( 21°C –2 – 0,5 = 18)
BEMÆRK: Ovnen kan slukke og starte mange gange i løbet af dagen,
dette vil betyde mere slid på gløderøret. Gløderøret er ikke omfattet
af garantien!
8.3 MENU Lydsvag (Silence) (se afsnit 7.2.8 for at aktivere)
Lydsvag tilstand reducerer konvektionsblæserens hastighed på alle 5 effekt trin. Kan
evt. bruges om natten.
8.4 MENU Egen kontrol ( Self Control System) (se afsnit 7.2.9
for at aktivere)
Tilstand egen kontrol tillader ovnen selv at opdage fejl eller problemer under driften,
hvis man ikke er hjemme eller i nærheden af ovnen.
8.5. SERVICE TIMER
Alle ovnmodeller kræver, udover den daglige rengøring, som er beskre-
vet i denne brugermanual i afsnittet om vedligeholdelse, også en ekstra
grundig rengøring, som bør udføres af autoriseret personale.
Under installering af ovnen er det muligt at indsætte det antal timer in-
dtil rengøring, som passer til denne pilleovn. Dette gøres således: Tilpas
program>>ekstra parametre>>TF53. Når ovnen har været i drift i det antal
timer (som er indstillet) kommer der en besked i displayet ”SERVICE”
samtidig med et akustisk signal. Når SERVICE vises i displayet, så kon-
takt din Ecoteck forhandler for at bestille den ekstra rengøring af ovnen.
8.6 Automatisk påfyldning af snegl
For at få en automatisk påfyldning af sneglen (når pilleovnen er ny, eller magasinet er
løbet tør) skal følgende udføres:
For at få adgang til status ovn - tryk 3 gang på OK knappen.
Vælg menuen Status Ovn
Tryk på OK for at starte sneglen
Sneglen kører ikke Sneglen kører
1 2
For at gå til standardmenuen hold knap 1 og 2 samtidig. Alternativt er det
muligt at trykke på OK knappen i 3 sekunder for at gå en menu tilbage
adgangen
Gentag om nødvendig flere gange, indtil det kan ses, at pillerne falder
ned i brændskålen.
Dette kan kun udføres, når pilleovnen tilstand er i Slut rensning eller Sluk.
8.7 Henstillinger
• Sluk pilleovnen i tilfælde af svigt eller dårlig funktion ved hjælp af
OK knappen.
• Tilfør ikke piller i brændskålen med hænderne.
• Ophobning af uforbrændte piller i brændskålen efter mislykkede
tændingsforsøg skal fjernes, før der udføres en ny tænding.
Anbring ikke andet brændsel i pillemagasinet og brændskålen end
træpiller.
• Tænd ikke pilleovnen med brændbare materialer, hvis der er fejl i
tændingssystemet.
8.8. Fjernbetjening
Infrarød-modtager til fjernbetjening (12-Volt-Batterier MN21/23 medfølger ikke).
Standardfunktioner:
• ”1 og 4” Temperaturregulering: gør det muligt at indstille den
ønskede rumtemperatur fra maks. 40 °C til min. 7 °C.
• ”2 og 5” Effekttrin: gør det muligt at indstille effekttrinnet fra min. 1
til en maks. værdi på 5, som vil blive vist på displayet.
• OK Tænd og sluk: Når der trykkes i tre sekunder, tændes og
slukkes pilleovnen manuelt.
• OK multifunktions knap: kort tryk giver adgang til udvidet menu,
bekræfter værdier og ændringer samt at trykke i 3 sekunder for at gå
en menu tilbage adgangen
Udvidede funktioner:
”1 og 4” multifunktions knap: bladre i menu
”2 og 5” multifunktions knap: ændre værdier
8.9. Skema over faser
FASE BESKRIVELSE
Slut rensning
Pilleovnen be nder sig i en slukningsfase, afkølingsfasen er endnu ikke afsluttet.
Start
Optændingsfasen er begyndt.
Afventer amme
Gløderøret er ved at tænde pillerne.
Flamme anerkend
Flammen ses i brændskålen.
Drift
Pilleovnen har afsluttet optændingsfasen, nu kan effekttrinnet ændres.
Moduldrift
Den valgte rumtemperatur er nået
Eco stop
Klima komfort funktionen er aktiveret, den indstillede temperatur er nået. Pilleovnen
slukker
T on
Rumtemperaturføleren er frakoblet, eller der er blevet tilsluttet en ekstern termostat
Afvent genstart
Pilleovnen be nder sig i en afkølingsfase, venter på at røggas temperaturen afkøles,
hvorefter den starter automatisk (2-8 min afhængig af parameterindstillingen)
Afvent start
Pilleovnen be nder sig i en afkølingsfase, hvorefter den starter automatisk (2-8 min
afhængig af parameterindstillingen)
Varm roeggas
Den maksimale røggastemperatur er overskredet og ovnen vil automatisk køre i effekt-
trin 1 for at sænke temperaturen
Off
Pilleovnen er slukket
9. VEDLIGEHOLDELSE
Før der udføres nogen form for indgreb på pilleovnen, skal der tages følgende for-
holdsregler:
Vær sikker på, at alle brændeovnens dele er afkølede.
Vær sikker på, at asken er helt slukket.
Vær sikker på, at hovedafbryderen står på nul.
Vær sikker på, at stikket er trukket ud af stikkontakten for at hindre utilsigtede kontakter.
FØLG OPMÆRKSOMT FØLGENDE VEJLEDNINGER FOR RENGØ-
RING! MANGLENDE OVERHOLDELSE KAN MEDFØRE FUNKTI-
ONSPROBLEMER FOR PILLEOVNEN.
!!
Side 72
9.1. Rengøring af overflader
Brug en klud opvredet i vand eller højst sæbevand til rengøring af de lakerede metaldele.
Advarsel! Brug af aggressive rengøringsmidler eller fortyndingsmidler skader pilleovnens
over ader.
9.2. Rengøring af brændskål før hver tænding
Det skal kontrolleres, at brændskålen, hvor forbrændingen f nder sted, er rent, og
at slagger og rester ikke tilstopper hullerne. Der garanteres således altid en optimal
forbrænding i pilleovnen. På den måde hindres eventuelle overopvarmninger, som
kan forårsage farveændringer i lakken eller afskalninger på lågen og sågar forårsage
manglende tænding.
HUSK AT RENGØRE UNDER BRÆNDSKÅLEN!
Ren brændskål med alle huller
synlige
Brændskål, som skal rengøres med huller tilstoppet
af aske
Kun en intakt og ren brændskål kan garantere en problemfri funktion af pilleovnen.
Under driften kan der dannes a ejringer, som omgående skal fjernes. Det er let at se,
når brændskålen skal rengøres! Det er tilstrækkeligt at kaste et blik på den. Den skal
rengøres dagligt før hver tænding. Ved en mindre rengøring kan brændskålen forblive
i pilleovnen, men hvis resterne er vanskelige at fjerne, skal brændskålen tages ud og
slaggeren skrabes af.
Resterne af aske afhænger af den anvendte pillekvalitet.
Advarsel: også ved et nyt parti træpiller af samme mærke kan der opstå forskelle
under forbrændingen, så det giver mere eller mindre snavs.
Med en korrekt daglig rengøring kan pilleovnen brænde optimalt og give en god ydel-
se og således hindre fejlfunktioner, som i længden kan kræve indgreb fra en tekniker
for at få pilleovnen til at fungere optimalt igen.
9.3 Rengøring af Firex 600
Alle Ravelli-produkter har et forbrændingskammer i FIREX 600, et materiale på ver-
miculitbasis. Dette materiale er resultatet af det forsknings- og udviklingsarbejde, som
udføres af Ravelli. De væsentligste kendetegn ved FIREX 600 er varmemodstanden,
letheden og den fantastiske isoleringsevne, som forbedrer forbrændingen og pilleov-
nens ydelse.
Under forbrændingen bliver FIREX 600 hvid på grund af en effekt, der kaldes Pyro-
lyse, og ammen er lys og lysende. Når forbrændingen er reguleret optimalt, er det
indre af FIREX 600 altid hvidt og rent.
Tilstanden for FIREX 600 er derfor en indikator til for at konstatere, om forbrændingen
er god eller ikke.
LYS FIREX 600 = OPTIMAL FORBRÆNDING
MØRK FIREX 600 = DÅRLIG FORBRÆNDING
Firex 600 har ikke behov for nogen særlig vedligeholdelse. Det skal kun
støves af med en pensel, hvis det ønskes at fjerne den aske, som har af-
lejret sig under forbrændingen.
Det frarådes at benytte slibende svampe til at fjerne mere resistente slag-
ger med, da det kan skade tykkelsen på FIREX 600 panelet og skabe
kritiske brudpunkter.
Det frarådes at støvsuge direkte på FIREX 600 med støvsugerøret.
Det frarådes at bruge våde klude til rengøring af FIREX 600.
FIREX 600 er varmebestandigt, men ikke stødfast. Håndtér derfor panelet
forsigtigt, hvis det skal flyttes.
Efter nogle driftstimer kan FIREX 600 få lettere afskrabninger. Dette er
fuldstændigt normalt, da flammen skaber nogle mikrofurer i panelet uden
at beskadige det.
Levetiden for FIREX 600 afhænger kun af den måde, hvorpå der udføres
vedligeholdelse.
Pilleovnen er en varmegenerator med fast brændstof og som sådan skal den ses
efter og serviceres af kvali ceret personale mindst en gang om året ved sæso-
nens begyndelse. Denne vedligeholdelse har til formål at kontrollere og sikre, at
alle komponenterne fungerer perfekt.
Det anbefales at indgå en årlig kontrakt om vedligeholdelse af produktet med
installatøren/forhandleren.
10. GARANTI
10.1. Garantibevis
Ravelli takker for den tillid, du har vist os ved at købe en af vores pilleovne. Som
køber opfordres du til at:
- læse vejledningerne for installation, brug og vedligeholdelse af pilleovnen.
- læse nedenstående garantibetingelser.
Kuponen ved siden af skal udfyldes og stemples af installatøren. Hvis dette ikke
sker, er produktet ikke dækket af garanti.
10.2. Garantibetingelser
Den begrænsede garanti dækker fejl i fremstillingsmaterialerne, når blot
produktet ikke har lidt skader forårsaget af ikke korrekt brug, forsømmelse,
forkert tilslutning, ulovlige ændringer, installationsfejl.
Følgende er ikke dækket af garanti:
- vermiculit (FIREX 600)
- lågens glas
- fiberpakningerne
- lakeringen
- brændskålen
- varmelegemet
- kaklerne
- eventuelle skader, som skyldes en uhensigtsmæssig installation og/eller
håndtering af pilleovnen og/eller forsømmelser fra brugerens side.
Brug af dårlig træpillekvalitet eller et hvilket som helst andet materiale kan
beskadige pilleovnens komponenter og således medføre bortfald af garan-
tien for disse komponenter og af producentens ansvar.
Det anbefales derfor at anvende piller, som opfylder de krav, der er opstillet
i det respektive kapitel. Alle skader i forbindelse med transport anerkendes
ikke. Det anbefales derfor at kontrollere varen grundigt ved modtagelsen
og omgående at underrette forhandleren om enhver eventuel skade.
Alle producentens garantier er fremført her, og enhver anden klage til pro-
ducenten på grundlag af en hvilken som helst mundtlig garanti eller an-
modning er derfor udelukket. Garantikuponen skal rives af og sendes inden
otte dage fra købsdatoen til følgende adresse:
Ecoteck v/Eco.dk, Kirkegårdsvej 1C, 9500 Hobro
Ravelli srl - Via Kupfer 31 - 25036 Palazzolo s/O Brescia ITALY
10.3. Information og problemer
For enhver information eller i tilfælde af problemer bedes du henvende dig til
din forhandler eller til det tekniske servicecenter. Det er de eneste personer,
som kan besvare enhver forespørgsel eller om nødvendigt gribe direkte ind.
Side 73
DK
SIGNALERING ÅRSAG AFHJÆLPNING
AL01
BLACK OUT
Manglende spænding under driftsfasen. Tryk på P3 for at slukke og tænde for pilleovnen igen. (kontroller el-tilslutning)
Hvis problemet vedvarer, skal du henvende dig til din Ravelli forhandler.
AL02
ALARM ROG SENSOR
Røggasføleren fungerer ikke korrekt.
Ret henvendelse til din Ravelli forhandler.
AL03
ALARM LAV FLAMME
Pillemagasinet er tomt/Dårlige træpiller/skorstensfejl
Kontrollér, om der er træpiller i pillemagasinet
AL04
ROGSUG DEFEKT
Røggas ventilatorens –encoder (omdrejningstæller) fungerer ikke,
eller er ikke tilsluttet korrekt.Ventilatoren er blokeret.
Ret henvendelse til din Ravelli forhandler.
AL05
MANGLER
TAENDING
Pillemagasinet er tomt.
Kontrollér, om der er træpiller i pillemagasinet.
Mangelfuld indstilling af træpiller og træk i optændingsfasen.
Ret henvendelse til din Ravelli forhandler.
Gløderøret til tænding er defekt eller ikke i position
Ret henvendelse til din Ravelli forhandler.
AL06
MANGLER
PILLER
Pillemagasinet er tomt.
Kontrollér, om der er piller i pillemagasinet.
Pillemotoren påfylder ikke piller.
Tøm pillemagasinet for at kontrollere, om der er faldet genstande ned i det, som
kan hindre en korrekt funktion af sneglen.
For få træpiller eller for meget luft bliver tilført.
Justér forbrændingen afsnit 9.5
Ret henvendelse til din Ravelli forhandler, hvis problemet vedvarer.
AL07
RESET TERMISK
Termisk føler med manuel tilkobling/genkobling er aktiveret.
Reset termisk føler ved at trykke på knappen bag på pilleovnen (se nedenstående g.).
Konvektionsblæser er defekt
Ret henvendelse til din Ravelli forhandler.
Forbrændingen i brændskål er ikke optimal
Sluk pilleovnen, rengør brændskål og regulér forbrændingen.
AL08
MANGLER UND TRYK
Forbrændingskammeret er snavset/skorsten er blokeret
Rengør pilleovnen/rør som beskrevet i rengøringsmanualen/rens røgrør
AL12
FEJL RPM ROG
Røggas ventilator kører med mindst 15 % færre omdrejninger end
angivet i program linjen
Ret henvendelse til din Ravelli forhandler.
ALARM
TILSTAND SNEGL
Sneglen tilfører ikke træpiller
Ret henvendelse til din Ravelli forhandler.
Advarsel ikke en
alarm VARM ROG
Forbrændingen i brændskål er ikke optimal.
Sluk pilleovnen, rengør brændskål og regulér forbrændingen
Konvektionsblæser er defekt.
Ret henvendelse til din Ravelli forhandler.
Hvis problemet vedvarer, skal du henvende dig til din Ravelli forhandler.
13-LAVT TRAEK Dør eller askeskuffe slutter ikke tæt Kontrollér pakning og tæthed
Dårlig forbrænding Slukker ovnen og rens brændkammer. Indstil piller og luft (afsn. 7.2.12)
AIR FLOW SENSOR Air Flow føler er beskidt eller defekt Ret henvendelse til din ECOTECK forhandler
FASE SNEGL Sneglemotoren er ikke tilsluttet korrekt Ret henvendelse til din ECOTECK forhandler
TRIAC SNEGL Enhed på bundkortet, som styrer sneglen, er defekt Ret henvendelse til din ECOTECK forhandler
11. BESKRIVELSE AF ALARMER
Skru beskyttelseshætten af og tryk på knappen
for at resette termostaten for termiskalarmen!
Gentag optændingsfasen efter afkølingsfasen.
Reset alarmen ved at trykke på OK på displayet.
Gentag optændingsfasen efter afkølingsfasen.
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12. ELDIAGRAM
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errori del presente opuscolo e si ritiene libera di variare senza
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