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Consigli per il
risparmio
energetico
Far scaldare il forno solo se questo viene richiesto
nella ricetta o nella tabella delle istruzioni per l’uso.
Utilizzare teglie per forno scure, in vernice nera o
smaltate. Queste teglie possono infatti assorbire il
calore in modo ottimale.
Per cucinare più dolci, disporli l’uno accanto all’altro.
Il forno è ancora caldo. In questo modo il tempo di
cottura per il secondo dolce si riduce. E’ anche
possibile inserire due stampi l’uno accanto all’altro.
Per i tempi di cottura più lunghi, si può disattivare il
forno 10 minuti prima dell’ora di fine cottura e
utilizzare quindi il calore residuo per completare la
cottura.
Acrilamide negli alimenti
La nocività dell’acrilamide negli alimenti è
attualmente oggetto di discussione da parte di
esperti del settore. Sulla base dei risultati ottenuti
dalle ultime ricerche abbiamo preparato per Voi
questo opuscolo informativo.
Come si forma l’acrilamide? L’acrilamide presente negli alimenti non si forma a
causa delle impurità provenienti dall’esterno, bensì
viene prodotto durante la preparazione all’interno
degli alimenti stessi – a condizione che questi ultimi
contengano carboidrati e proteine. Tuttavia non è
ancora stato chiarito del tutto come si sviluppi
esattamente questo processo. Ciononostante è stato
osservato che il contenuto acrilamidico è fortemente
influenzato dai seguenti fattori
temperature elevate
basso contenuto d’acqua negli alimenti
marcata doratura dei prodotti.