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saldatrice possa essere connessa (se necessario, consultare il
gestore della rete di distribuzione).
- Le saldatrici, se non diversamente specicato (MPGE), sono
compatibili con i gruppi elettrogeni per variazioni della tensione di
alimentazione no a ± 15%.
Per un corretto utilizzo il gruppo elettrogeno deve essere portato a
regime prima di poter collegare l’inverter .
- SPINA E PRESA:
- Il modello 230V è dotato in origine di cavo di alimentazione con
una spina normalizzata, (2P + T) 16A/250V .
Può quindi essere collegato ad una presa di rete dotata di fusibili
o interruttore automatico; l’apposito terminale di terra deve
essere collegato al conduttore di terra (giallo-verde) della linea di
alimentazione.
La tabella (T AB.1) riporta i valori consigliati in ampere dei
fusibili ritardati di linea scelti in base alla massima corrente
nominale erogata dalla saldatrice, e alla tensione nominale di
alimentazione.
- Per le saldatrici sprovviste di spina (modelli 115/230V)
collegare al cavo di alimentazione una spina normalizzata,
(2P + T) di portata adeguata e predisporre una presa di rete
dotata di fusibili o interruttore automatico; l’apposito terminale di
terra deve essere collegato al conduttore di terra (giallo-verde)
della linea di alimentazione. La tabella (T AB.1) riporta i valori
consigliati in ampere dei fusibili ritardati di linea scelti in base
alla massima corrente nominale erogata dalla saldatrice, e alla
tensione nominale di alimentazione.
A TTENZIONE! L ’inosservanza delle regole
sopraesposte rende inefcace il sistema di sicurezza previsto
dal costruttore (classe I) con conseguenti gravi rischi per le
persone (es. shock elettrico) e per le cose (es. incendio).
CONNESSIONI DEL CIRCUITO DI SALDA TURA
A TTENZIONE! PRIMA DI ESEGUIRE I SEGUENTI
COLLEGAMENTI ACCERT ARSI CHE LA SALDA TRICE SIA
SPENT A E SCOLLEGA T A DALLA RETE DI ALIMENT AZIONE.
La T abella (TAB. 1) riporta i valori consigliati per i cavi di saldatura (in
mm
2
) in base alla massima corrente erogata dalla saldatrice.
SALDA TURA MMA
La quasi totalità degli elettrodi rivestiti va collegata al polo positivo
(+) del generatore; eccezionalmente al polo negativo (-) per elettrodi
con rivestimento acido.
OPERAZIONI DI SALDA TURA IN CORRENTE CONTINUA
Collegamento cavo di saldatura pinza-portaelettrodo
Porta sul terminale un speciale morsetto che serve a serrare la parte
scoperta dell’elettrodo.
Questo cavo va collegato al morsetto con il simbolo (+).
Collegamento cavo di ritorno della corrente di saldatura
V a collegato al pezzo da saldare o al banco metallico su cui è
appoggiato, il più vicino possibile al giunto in esecuzione.
Questo cavo va collegato al morsetto con il simbolo (-).
Raccomandazioni:
- Ruotare a fondo i connettori dei cavi di saldatura nelle prese rapide
(se presenti), per garantire un perfetto contatto elettrico; in caso
contrario si produrranno surriscaldamenti dei connettori stessi con
relativo loro rapido deterioramento e perdita di efcenza.
- Utilizzare i cavi di saldatura più corti possibile.
- Evitare di utilizzare strutture metalliche non facenti parte del pezzo
in lavorazione, in sostituzione del cavo di ritorno della corrente
di saldatura; ciò può essere pericoloso per la sicurezza e dare
risultati insoddisfacenti per la saldatura.
6. SALDA TURA: DESCRIZIONE DEL PROCEDIMENTO
- E’ indispensabile, rifarsi alle indicazioni del fabbricante degli
elettrodi per quanto riguarda la corretta polarità e la corrente
ottimale di saldatura (generalmente tali indicazioni sono riportate
sulla confezione degli elettrodi).
- La corrente di saldatura va regolata in funzione del diametro
dell’elettrodo utilizzato ed al tipo di giunto che si desidera eseguire;
a titolo indicativo le correnti utilizzabili per i vari diametri di elettrodo
sono:
Ø Elettrodo (mm)
Corrente di saldatura (A)
min. max.
1.6 25 50
2 40 80
2.5 60 11 0
3.2 80 160
4 120 200
- T enere presente che a parità di diametro d’elettrodo valori elevati
di corrente saranno utilizzati per saldature in piano, mentre per
saldature in verticale o sopratesta dovranno essere utilizzate
correnti più basse.
- Le caratteristiche meccaniche del giunto saldato sono determinate,
oltre che dall’intensità di corrente scelta, dagli altri parametri
di saldatura quali, lunghezza dell’arco, velocità e posizione di
esecuzione, diametro e qualità degli elettrodi (per una corretta
conservazione mantenere gli elettrodi al riparo dall’umidità protetti
dalle apposite confezioni o contenitori).
Procedimento:
- T enendo la maschera DA V ANTI AL VISO, stronare la punta
dell’elettrodo sul pezzo da saldare eseguendo un movimento
come si dovesse accendere un ammifero; questo è il metodo più
corretto per innescare l’arco.
A TTENZIONE: NON PICCHIETT ARE l’elettrodo sul pezzo; si
rischierebbe di danneggiarne il rivestimento rendendo difcoltoso
l’innesco dell’arco.
- Appena innescato l’arco, cercare di mantenere una distanza dal
pezzo, equivalente al diametro dell’elettrodo utilizzato e mantenere
questa distanza la più costante possibile durante l’esecuzione
della saldatura; ricordare che l’inclinazione dell’elettrodo nel senso
dell’avanzamento dovrà essere di circa 20-30 gradi (Fig.G).
- Alla ne del cordone di saldatura, portare l’estemità dell’elettrodo
leggermente indietro rispetto la direzione di avanzamento, al
di sopra del cratere per effettuare il riempimento, indi sollevare
rapidamente l’elettrodo dal bagno di fusione per ottenere lo
spegnimento dell’arco.
ASPETTI DEL CORDONE DI SALDA TURA
Fig. H
7. MANUTENZIONE
A TTENZIONE! PRIMA DI ESEGUIRE LE OPERAZIONI
DI MANUTENZIONE, ACCERT ARSI CHE LA SALDA TRICE SIA
SPENT A E SCOLLEGA T A DALLA RETE DI ALIMENT AZIONE.
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
LE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEVONO
ESSERE ESEGUITE ESCLUSIV AMENTE DA PERSONALE
ESPERTO O QUALIFICA TO IN AMBIT O ELETTRICO-MECCANICO
E NEL RISPETTO DELLA NORMA TECNICA IEC/EN 60974-4.
A TTENZIONE! PRIMA DI RIMUOVERE I P ANNELLI
DELLA SALDA TRICE ED ACCEDERE AL SUO INTERNO
ACCERT ARSI CHE LA SALDA TRICE SIA SPENT A E
SCOLLEGA T A DALLA RETE DI ALIMENT AZIONE.
Eventuali controlli eseguiti sotto tensione all’interno della
saldatrice possono causare shock elettrico grave originato
da contatto diretto con parti in tensione e/o lesioni dovute al
contatto diretto con organi in movimento.
- Periodicamente e comunque con frequenza in funzione dell’utilizzo
e della polverosità dell’ambiente, ispezionare l’interno della
saldatrice e rimuovere la polvere depositatasi su trasformatore,
reattanza e raddrizzatore mediante un getto d’aria compressa
secca (massimo 10bar).
- Evitare di dirigere il getto d’aria compressa sulle schede
elettroniche; provvedere alla loro eventuale pulizia con una
spazzola molto morbida od appropriati solventi.
- Con l’occasione vericare che le connessioni elettriche siano ben
serrate ed i cablaggi non presentino danni all’isolamento.
- Al termine di dette operazioni rimontare i pannelli della saldatrice
serrando a fondo le viti di ssaggio.