Collegamenti (figura 3)
Tutti i collegamenti dovrebbero essere fatti
a impianto spento.
Ci sono due coppie di terminali sulla parte
posteriore di ogni diffusore, che
consentono il bi-wiring nel caso si volesse
effettuare. La coppia più in basso alimenta
l’unità per frequenze medio/basse, mentre
quella in alto il tweeter.
I terminali sono isolati per evitare qualsiasi
tipo di scossa elettrica nel caso in cui i
diffusori siano utilizzati con amplificatori di
altissima potenza ed accettano una varietà
di terminazioni.
Il bi-wiring è il sistema di collegamento più
indicato e comporta l’utilizzo di cavi
separati dall’amplificatore ad ogni singola
coppia di terminali. La separazione dei
percorsi del segnale migliora la risoluzione
dei microdettagli e consente all’utente di
ottimizzare il tipo di cavo a seconda delle
frequenze per cui deve essere utilizzato.
Nel caso in cui non voleste utilizzare il bi-
wiring, forse durante la procedura di set up
iniziale o perché non volete vedere una
moltitudine di cavi in mezzo alla stanza,
sono forniti dei cavi corti (ponticelli) per
collegare insieme sia i terminali positivi che
quelli negativi del diffusore.
Quando utilizzate i ponticelli, inserite la
forcella nella fessura a lato di un terminale e
il pin crimpato nel foro circolare a lato
dell’altro terminale. Vi è abbastanza spazio
per inserire una forcella proveniente da un
amplificatore nello stesso terminale come
per un pin crimpato.
Assicuratevi che il terminale positivo sul
diffusore (colorato in rosso) sia collegato
all’uscita positiva dell’amplificatore ed il
negativo (nero) all’uscita negativa. Un
collegamento scorretto determina
un’immagine sonora scadente e perdita di
bassi.
Quando effettuate il bi-wiring, non utilizzate
i ponticelli. Controllate attentamente la
polarità dei collegamenti poichè un
collegamento errato può degradare la
risposta in frequenza nel crossover della
gamma medio/bassa e, se i ponticelli sono
collegati, si può danneggiare l’amplificatore
per un cortocircuito sui suoi terminali
d’uscita.
Messa a punto
Prima di mettere a punto l’istallazione
controllate nuovamente la polarità e i
collegamenti.
Spostando ulteriormente i diffusori dalle
pareti si ridurrà il livello complessivo dei
bassi. Lo spazio dietro ai diffusori
contribuisce a dare un senso di profondità.
Al contrario, spostando i diffusori più vicini
alle pareti si aumenterà il livello dei bassi.
Se il basso è irregolare con la frequenza ciò
è generalmente dovuto all’attivazione delle
risonanze nella stanza. Anche piccoli
cambiamenti nella posizione dei diffusori o
dell’ascoltatore possono avere grande
influenza sul modo in cui queste risonanze
alterano il suono. Provate a montare i
diffusori su una parete diversa. Anche lo
spostamento di grandi mobili può dare dei
risultati.
Se l’immagine centrale è scadente, cercate
di spostare i diffusori più vicini l’uno all’altro
oppure posizionateli in modo che siano
orientati verso l’area di ascolto o di fronte
ad essa (figura 4).
Se il suono è troppo aspro, aumentate
l’arredamento in tessuto della stanza (per
esempio, utilizzate tendaggi più pesanti),
oppure riducetelo se il suono è opaco e
spento.
Controllate l’effetto eco battendo le mani e
prestando ascolto alle ripetizioni in rapida
successione. Riducetele facendo uso di
superfici irregolari come scaffalature per
libri e grandi mobili.
Assicuratevi che gli stand dei diffusori
poggino solidamente sul pavimento. Se
avete un tappeto, utilizzate le punte
perforanti e sistematele in modo da
appianare qualsiasi dislivello nel pavimento.
Per un ascolto da intenditori, vi consigliamo
di rimuovere la griglia in tessuto come viene
descritto più avanti nella sezione
“Manutenzione”. Il tweeter è molto delicato
e la sua griglia dovrebbe essere lasciata al
suo posto per una maggior protezione. Per
questa ragione l’anello di supporto alla
griglia è stato progettato in modo tale da
offrire una condizione acustica ottimale per
l’unità e la risposta è meno uniforme se la
griglia viene rimossa.
Periodo di rodaggio
Le performance di un diffusore possono
subire leggere variazioni durante il periodo
d’ascolto iniziale. Se il diffusore è stato
custodito in un ambiente freddo, i composti
smorzanti e i materiali delle sospensioni
delle unità avranno bisogno di un po’ di
tempo per recuperare le loro corrette
proprietà meccaniche. Le sospensioni delle
unità si ammorbidiranno durante le prime
ore di utilizzo. Il tempo necessario al
diffusore per raggiungere le prestazioni
ottimali varierà in funzione delle condizioni
di immagazzinamento precedente e da
come viene utilizzato. Indicativamente sarà
necessaria una settimana affinché gli effetti
della temperatura si stabilizzino e in media
15 ore di utilizzo perché le parti
meccaniche raggiungano le caratteristiche
ottimali.
L’amplificazione e i cavi
Diffusori di questa classe meritano segnali
di altissima qualità. Scegliete i vostri
componenti e i cavi di collegamento con
particolare attenzione. Vi possiamo guidare
su cosa guardare quando scegliete gli altri
componenti, ma non consigliarvi prodotti
specifici. Il livello di questi prodotti migliora
costantemente e il vostro rivenditore sarà in
grado di mostrarvi una varietà di
combinazioni sempre aggiornate.
In particolare vi raccomandiamo una
gamma di potenze dell’amplificazione. Il
dato più elevato è rappresentato dalla
capacità di pilotaggio in potenza del
diffusore. Quando si calcola la potenza di
pilotaggio, è dato per assunto che
l’amplificatore non vada in clipping, che
distorce lo spettro di potenza della
frequenza del segnale, e che il signale sia
un programma normale. Frequenze test e
similari prodotte da oscillatori non sono
applicabili. Il dato meno elevato è la minima
potenza necessaria per ottenere ragionevoli
livelli d’ascolto senza udibili distorsioni nella
stanza più piccola (inferiore a 50 m
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). Più
alta è la potenza utilizzata minori sono le
possibilità che l’amplificatore vada in
clipping. Potete spesso dire quanto sia
valido un amplificatore nel pilotare carichi di
diffusori difficili guardando il suo dato di
potenza sia su 4 che su 8 Ω. Il miglior
rapporto è quello che si avvicina a 2:1
indice di una buona erogazione di corrente.
Per ridurre l’effetto che hanno i cavi sulla
risposta in frequenza del diffusore,
bisognerebbe mantenere molto bassa
l’impedenza del cavo a tutte le frequenze
(misurando in serie sia i conduttori positivi
che quelli negativi) e sicuramente al di sotto
di 0,1 Ω. Alle basse frequenze, la resistenza
in corrente continua del cavo è il fattore
dominante e dovreste scegliere un diametro
di conduttore sufficente per ottenere
l’impedenza richiesta al di là della
lunghezza del cavo di cui avete bisogno.
Alle medie ed alle alte frequenze la
componente induttiva dell’impedenza può
prevalere sulla resistenza in corrente
continua. Questa ed altre proprietà
influenzate dalla struttura accurata del cavo
diventano importanti. Chiedete al vostro
rivenditore un consiglio sui migliori cavi
adatti alle vostre esigenze.
Manutenzione
La superficie del cabinet generalmente ha
solo bisogno di essere spolverata. Se
volete utilizzare un prodotto spray per
pulire, rimuovete prima la griglia
delicatamente dal cabinet. Spruzzate poi
direttamente sul panno e non sul mobile.
La tela della griglia può essere pulita con
una normale spazzola per abiti dopo averla
rimossa dal mobile.
La superficie dell’alloggiamento del tweeter
può essere pulita con un prodotto
antistatico. Non tentate di rimuovere la
griglia del tweeter.
Evitate di toccare le unità altoparlanti, in
particolare il tweeter, perché può essere
danneggiato.
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