momento dell’accensione del com bustibile. Si consiglia pertanto - p rima di accendere il fuoco - di lasciar prima
ardere completamente un po' di carta, preferibilmente nella parte alta del focolare. I l fumo che ne fuoriesce, pur
apparentemente trascurabile, è comunque sufficiente per perf orare e quindi eliminare l’intasamento atmosferico.
Quindi si può tranquillamente accendere la carta (o la d iavolina) poiché ora è garantito il giusto passaggio d' aria
anche con camino umido.
Durante questi periodi è anche possibile riscaldare come nei term ocamini senza griglia (senza cas setto della
cenere).
5.6 Estrazione della cenere
Il cassetto della cenere deve essere svuotato già quando è metà pieno, in modo che il m onte di cenere non si
avvicini troppo alla griglia provocando danni a causa del surriscaldamento. Allo stesso tempo la cenere
ostacolerebbe l’afflusso d’aria necessaria per la com bustione. Il cassetto della cenere va svuotato quando è
freddo, preferibilm ente durante la fase di preparazione di u n'altra accensione. Per la pulizia del cassetto della
cenere o del focolare senza cassetto della cenere – sempre a freddo – si può benissimo utilizzare un
aspirapolvere idoneo per l’aspirazione di cenere con filtro per impurità fini. La cenere prodotta dalla legna
bruciata può essere compostata oppure usata come fertilizzante. La cenere va collocata in contenitori chiusi di
materiale non infiamm abile.
Avvertimento: Prima di svuotare il cassetto della cenere verificare che non vi siano residui di carburante
ardenti che potrebbero incendiare il contenitore dei rifiuti.
Avvertimento: Per alcuni tipi di termocamini il cassetto della cenere è collocato in un carter sotto la griglia e
non è possibile estrarlo lateralmente. In questo caso il cassetto può essere estratto solo quando la stufa è spenta e
fredda. Per accedere al cassetto della cenere bisogna alzare la griglia.
Prestare particolare attenz ione alla fase di rimozione della cenere calda!
5.7 Pulizia del vetro
I fattori importanti per m antenere pulito il vetro sono combustibile adeguato, afflusso sufficiente di aria di
combustione, buon tiraggio del cam ino e infine la modalità di utilizzo e funzionamento del termocamino. A
riguardo consigliamo di applicare solo uno strato di combustibile in modo che la legna sia posizionata nel
focolare nella maniera più omogenea possibile e in m odo che essa sia il più lontano possibile dal vetro. Lo
stesso principio vale anche per i bricchetti (distanza tra loro da 5 a 10 mm ). Nel caso in cui il vetro si sporchi
durante il riscaldamento consigliamo di aumentare l' intensità della combustione aprendo il regolatore dell'aria;
in questa maniera gran parte del vetro si pulirà da sola.
Se il vetro è appannato e sporco per via del fumo, lo si può pulire (a freddo) con fogli di giornale o panno
umido intriso nella cenere del legno, o eventualmente con un prodotto specifico per termocamini. Pulendo i vetri
con prodotti chimici evitare il loro contatto con la guarnizione di tenuta inse rita tra il vetro ed il telaio della
porta. Non impiegare prodotti che potrebbero graf fiare il vetro!
6. Pulizia e manutenzione
I termocamini sono un prodotto di qualità e in condizioni di norm ale impiego non si verifica nessun danno
rilevante. Consigliamo di contro llare con attenzione e pulire i termocamini e i condotti dei fum i prima e dopo la
stagione invernale.
La pulizia va sempre effettuata a termocamino freddo!
6.1 Pulizia del termocamin o / smontaggio chamotte
In fase di pulizia è necessario rimuovere i residui rim asti nel condotto fumi e nel vano della combustione. L e
parti rovinate o non correttamente sistemate del rivestimento in chamotte vanno riparate, preferibilmente
sostituite. La completezza del riv estimento in cham otte va monitorata anche duran te la stagione di utilizzo della
stufa. Gli spazi tra i singoli mattoni in chamotte rispondono a criteri di dilatazione termica al fine di impedire la
formazione di cricche nei mattoni; pertanto questi spazi non possono essere assolutamente colmati per esempio
con materiale di riempim ento (come si era soliti fare nelle vecchie stuf e a combustibile solido). I mattoni in
chamotte che presentano screpolature non perdono la propria funz ione, purché non siano completamente
sgretolati! In fase di pulizia consigliamo di estrarre dal termocamino le barriere di direzionamento del tiraggio –
se presenti. In questo modo si accede più facilmente allo spazio al di sopra di esse. L a pulizia del termocamino
(eccetto il vetro) si effettua senza preparati a base di acqua, per esempio m ediante aspirazione oppure con
spazzole d'acciaio. Non è consentito nessun tipo di m odifica al termocam ino. Utilizzare solo pezzi di ricambio
approvati dal produttore. Smontaggio degli cham otte (vedi Camera cham otte). Le superfici di attrito d elle
cerniere dello sportello e del meccanismo di chiusura vanno di tanto in tan to lubrificate con grasso al carbonio o
altro lubrificante per alte temperature. Chiudere il term ocamino con i rispe ttivi arresti, se fuori serv izio.
6.2 Pulizia del camino
Ciascun utente di stufe a combustibile solido ha l'obbligo di controllare regolarm ente e pulire il camino ai
sensi del decreto governativo n. 91/2010 Racc. del 1.3.2010 che sostituisce il decreto n. 111/1981 Racc.
7. Modalità di smaltimento della confezione e del prodotto dismesso
Ai sensi della legge n. 125/1997 Racc. e normative collegate, si consiglia la seguente m odalità di
smaltimento della confezione e del prodotto dism esso che ormai non è più utilizzabile.
Confezione:
a) le parti in legno della confezione vanno bruciate come combustibile per il riscaldamento
b) la confezione in plastica va gettata in un contenitore per la raccolta di fferenziata
c) le viti e i supporti vanno consegnati al deposito rottami
d) il sacchetto con separato re dell’umidità de ll’aria va gettato nel rispetto de lla raccolta differenziata
Prodotto dismesso non più utilizzabile:
a) smontare il vetro e getta rlo in un contenitore per la raccolta differenziata
b) le guarnizioni e i pannelli in chamotte vanno gettati tra i rifiuti solidi urbani
c) le parti metalliche vanno conseg nate al deposito rottam i
8. Riparazioni e reclami
Le eventuali riparazioni di assistenza e in garanzia sono direttamente a cura dell’azienda produttrice o
assicurate attraverso il rivenditore. In caso di reclam o è obbligatorio presentare il certi ficat o di garanz ia, un
documento che attesti l'acquisto del termocam ino e il protocollo di consegna; inoltre bisogna specificare il
proprio indirizzo, numero di telefono e una descrizione del guasto. All’atto dell’acquisto è proprio in teresse
richiedere al rivenditore un certificato di garanzia compilato in maniera ben leggibile e il protocollo di consegna.
La modalità e il luogo di riparazione saranno d ecisi (dopo valutazione del guas to) presso il reparto assistenza;
quindi saranno proposte adeguate misure soggette però a consultazione con il proprietario del termocamino. In
caso di sostituzione del termocamino o annullamento del contratto di com pravendita si applicano le rispettive
disposizioni del Codice Civile e del regolamento reclam i.