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Pericoli di incidente/Indicazioni di sicurezza/
Allenamento
UTILIZZO IN CONDIZIONI DI SICUREZZA:
NON utilizzare il trampolino se sotto ad esso vi sono animali, oggetti o altre persone, poiché in tal modo aumenta il
rischio di lesioni. NON tenere alcun oggetto in mano e NON poggiare alcun oggetto sul trampolino mentre esso viene
utilizzato da un altro utente. Se al di sopra del trampolino vi sono alberi, rami di alberi, cavi o altri oggetti, aumenta il
rischio di lesioni.
SCARSA MANUTENZIONE DEL TRAMPOLINO:
Se il trampolino si trova in cattivo stato, aumenta il rischio di lesioni. Prima dell‘uso ispezionare sempre il trampolino per
controllare la presenza di tubi piegati, usura della pedana elastica, allentamento o rottura delle molle, e per accertarsi
della stabilità complessiva del trampolino.
CONDIZIONI A TMOSFERICHE: Quando si usa il trampolino occorre sempre tenere in considerazione le condizioni atmos-
feriche. Se il trampolino risulta bagnato o umido, il saltatore potrebbe scivolare e ferirsi. In condizioni di forte vento, egli
potrebbe perdere il controllo. In caso di cattive condizioni atmosferiche, allenarsi solamente in luogo riparato.
INDICAZIONI DI SICUREZZA PER MINIMIZZARE
IL PERICOLO DI INCIDENTI
COME IL SAL TA TORE PUÒ PREVENIRE GLI INCIDENTI:
Controllo dei salti: non eseguire manovre complicate e difficili prima di aver appreso i salti di base. Conoscenza delle
regole e delle indicazioni fondamentali: leggere e familiarizzare con tutte le indicazioni di sicurezza e le avvertenze prima
di utilizzare il trampolino. Quando di esegue un salto controllato, si atterra nello stesso punto dal quale si è saltati.
COME L‘ALLENATORE PUÒ PREVENIRE GLI INCIDENTI:
L‘allenatore deve conoscere e applicare tutte le indicazioni e le regole di sicurezza. E‘ responsabilità dell‘allenatore impar-
tire istruzioni e indicazioni competenti a tutti i saltatori che utilizzano il trampolino. Se non è disponibile alcun allenatore
o l‘allenatore non è adeguatamente competente, il trampolino deve essere conservato smontato in luogo sicuro, al fine
di impedirne l‘utilizzo non autorizzato. Esso deve essere coperto da un telone pesante, assicurato con lucchetti e cate-
ne. E‘ inoltre responsabilità dell‘allenatore controllare che la targhetta di sicurezza sia stata applicata al trampolino e che
i saltatori siano stati informati di tali avvertenze ed indicazioni.
ALLENARSI CON IL TRAMPOLINO
I seguenti esercizi sono stati studiati per apprendere i movimenti e i salti di base, prima di poter procedere
all‘apprendimento di salti più difficili e complicati. Prima di utilizzare e salire sul trampolino, occorre leggere e compren-
dere tutte le indicazioni di sicurezza. Occorre inoltre che allenatore e allievo discutano tra loro la tecnica corporea ade-
guata e le regole relative all‘utilizzo del trampolino.
LEZIONE 1:
1. Salire e scendere dal trampolino - Presentazione delle tecniche corrette.
2. Il salto di base (salto divaricato laterale) - Presentazione ed esercizi.
3. Frenata (vedi Salti) - Presentazione ed esercizi.
4. Apprendere la frenata e il controllo del salto.
5. Mani e ginocchia - Presentazione ed esercizi. In fase di atterraggio occorre concentrarsi sugli arti e la loro
coordinazione.
LEZIONE 2:
1. V erifica ed esercizio delle tecniche apprese nella lezione
2. Rimbalzo in ginocchio - Presentazione ed esercizi. Imparare innanzitutto a piegare le ginocchia e a rialzarsi prima di
eseguire una mezza rotazione verso destra o sinistra.
3. Rimbalzo di sedere - Presentazione ed esercizi. Imparare innanzitutto il rimbalzo di sedere, quindi aggiungere un rim-
balzo in ginocchio e un rimbalzo in ginocchio con l‘intervento delle mani. Ripetere.
LEZIONE 3:
Controllo ed esercizio delle capacità e delle tecniche apprese nelle lezioni precedenti. Rimbalzo di pancia - per evitare
ustioni alla pelle causate da uno scorretto atterraggio sulla pedana elastica, insegnare ai propri allievi le posizioni del
rimbalzo di pancia. Occorre innanzitutto che gli allievi assumano la posizione prona (faccia rivolta a terra). L‘allenatore
controlla poi se siano state assunte posizioni scorrette che potrebbero provocare lesioni. Iniziare con un rimbalzo in
ginocchio con l‘intervento delle mani e por tare il corpo in posizione prona, atterrare sulla pedana e quindi di nuovo sui
piedi. Sequenza di esercizi - rimbalzo in ginocchio con l‘intervento delle mani, rimbalzo di pancia, salto divaricato laterale,
rimbalzo di sedere e salto divaricato laterale.
LEZIONE 4:
Controllo ed esercizio delle capacità e delle tecniche apprese nelle lezioni precedenti. Mezza rotazione. Iniziare in posi-
zione prona e rialzarsi atterrando sulla pedana elastica e spingendo le braccia verso destra o verso sinistra. Ruotare la
testa e le spalle nella stessa direzione. In fase di rotazione occorre accertarsi di rimanere paralleli rispetto alla pedana
Allenamento/Salti di base
e mantenere ben alta la testa. Alla conclusione della rotazione, atterrare nuovamente in posizione prona.
Al termine di queste lezioni l‘allievo ha appreso alcune conoscenze di base relative ai salti sul trampolino. Gli allievi
devono essere incoraggiati a provare e sviluppare proprie sequenze di salti, prestando particolare attenzione al con-
trollo e alla tecnica di salto.
Un gioco atto a incoraggiare gli allievi a provare e sviluppare proprie sequenze di salti è il gioco detto »SAL TO«. I gio-
catori contano da 1 a X. Il primo giocatore inizia con una manovra. Il secondo giocatore deve ripetere la manovra del
primo integrandone una propria. Il terzo giocatore ripete le manovre del primo e del secondo, integrando una terza
manovra. Procedere così sino a quando un giocatore non è più in grado di eseguire correttamente la sequenza. A chi
per primo compie un errore, viene assegnata la lettera »S«. Procedere così sino a quando vengono assegnate ad uno
dei giocatori tutte le lettere che compongono la parola »SAL TO«. Il giocatore ha perso. L‘ultimo giocatore rimasto è il
vincitore! Anche durante il gioco occorre eseguire in maniera controllata le sequenze, e non compiere salti difficili o
complicati che non siano ancora stati appresi correttamente.
SAL TI DI BASE
AL TRAMPOLINO
SAL TO DI BASE (SAL TO DIVARICA TO LA TERALE)
1. Iniziare in posizione eretta, i piedi divaricati alla larghezza delle
spalle, testa ben dritta e sguardo rivolto alla pedana elastica.
2. Portare le braccia in avanti e quindi ruotarle verso l‘alto con un
movimento circolare.
3. Riunire i piedi in fase di salto con le punte rivolte verso il basso.
4. In fase di atterraggio sulla pedana elastica divaricare i piedi alla
larghezza delle spalle.
RIMBALZO IN GINOCCHIO
1. Iniziare con un salto divaricato laterale.
2. Atterrare sulle ginocchia, mantenendo ben dritti schiena e corpo.
Appoggiare le mani per mantenere l‘equilibrio.
3. T ornare alla posizione di partenza con uno slancio compiuto ruot-
ando verso l‘alto le braccia.
RIMBALZO DI SEDERE:
1. Atterrare in posizione seduta.
2. Mantenere l‘equilibrio poggiando le mani accanto ai fianchi.
3. T ornare alla posizione eretta con uno slancio compiuto appoggian-
dosi con le mani.
RIMBALZO DI P ANCIA:
1. Iniziare con un salto basso.
2. Atterrare sulla pancia piegando indietro la testa e stendendo in
avanti sulla pedana braccia e mani.
3. Darsi lo slancio facendo pressione con le braccia sulla pedana in
modo da tornare in posizione eretta.
SAL TO DI 180 GRADI (MEZZA ROT AZIONE):
1. Iniziare nella posizione del rimbalzo di pancia.
2. Spingere con il braccio e la mano destra o sinistra, a seconda del
senso in cui si desidera ruotare.
3. Ruotare nella stessa direzione testa e spalle e mantenersi paralle-
li alla pedana elastica. Mantenere ben dritta la testa.
4. Atterrare in posizione prona e tornare nella posizione eretta
slanciando braccia e mani.
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